Beh... però non possiamo escludere che il ricorso abbia un fondamento. Loro lo hanno interrogato e, probabilmente, dal profilo tracciato del personaggio in questione, potrebbero essere emersi fattori che suggeriscono l'ipotesi della fuga. Come possiamo escluderlo?

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Domiciliari a Schettino: ricorso della procura
http://www.corriere.it/cronache/12_genn ... e70e.shtml

Ecco l'ennesima intervista...


è questo il punto...occorreva rilasciare un'altra dichiarazione a mezzo stampa?
Vuole fare ricorso, nessuno nega la legittimità e non entro nel merito perchè non ho nessuna competenza. Ma lo faccia con i metodi usuali e nei corridoi degli uffici giudiziari che questo genere di cose richiede. Non strombazzandolo ai 4 venti per radio, tv e giornali.

Poi potrà fare anche questo, non dico che non sia lecito (e il fatto che sia lecito fa capire quanto la giustizia in Italia sia malata) annunciarlo a mezzo stampa, ma inopportuno si.

Scusa , da una parte abbiano Schettino, messo all'indice, difeso solo dal suo avvocato, dall'altra abbiamo un procuratore con evidente necessità di esposizione mediatica, che si fa forte non solo con gli strumenti che la legge gli consente ma aiutato dai media e 'dall'opinione pubblica' per poter esercitare maggiore pressione al tribunale del riesame.

E si permette questo procuratore anche di rilasciare commenti e giudizi morali sulla personalità di Schettino, delineandone anche un quadro psicologico. Ma chi pensa di essere questo procuratore?

Oltre all'ego, oltre al senso del dovere spinto fin quasi al fanatismo, non è che spera di guadagnarci qualcosa in termini di carriera con questa sua esposizione mediatica? [}:)]

Sì non ho capito nemmeno io questa cosa.
Capisco che i giornalisti assalgano la procura per avere informazioni per riempire giornali e tg (così almeno non se le inventano di sana pianta le notizie), ma questo atteggiamento a me non piace, non dico che non sia legittimo, perché non penso che non lo sia, però a me come cittadino non piace.

Alla domanda... se su quella nave ci fosse stato mio figlio o mio padre come avrei reagito? Nello stesso modo, avrei preteso che la giustizia avesse fatto il suo corso senza sbavare dalla rabbia o pretendendo una pubblica esecuzione. Ricordo tra l'altro che anni di giurisprudenza hanno stabilito in modo chiaro e univoco che anche i criminali hanno i loro diritti, e che una volta scontata la pena (il problema in Italia è piuttosto che nessuno sconta alcuna pena) sono riabilitati per la legge, senza che nessuno si possa permettere di perseguitarli per i loro crimini.
Se questo non va, che si torni pure al far west e tanti auguri a tutti.

E' il suo lavoro rmnd. Ed è il minimo che possa fare, visto che probabilmente ci saranno una quarantina di morti, c'è una nave da 450 milioni di euro sdraiata su un fianco e c'è un probabile disastro ambientale alle porte.



Mah.... personalmente, volendo parlare di "ego" o di "IO ipertrofico", la prima figura che mi viene in mente è proprio quella di Schettino.... che per fare il COATTO, o per dire "io so figo, prendo il timone e faccio vedere quanto so bravo a fa l'inchino", ha creato un disastro. Dai su....

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L'ordinanza del Gip (21 mega)
http://www.ansa.it/documents/1326885020 ... za_Gip.pdf

Sì però i processi si fanno in tribunale non a mezzo stampa. Sarebbe sufficiente che a parlare fossero le ordinanze come quella che hai citato... comunque ognuno fa come crede.

concordo, ormai in italia per colpa della maledettissima tv, si fa passare la gente come ergastolani ancora prima di sapere come si chiama.

Siamo d'accordo...

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SCHEDA: Quel che pm contesta al comandante

Addebiti specifici indicati nell'ordinanza di custodia cautelare

18 gennaio, 15:59

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 40018.html

ROMA - Cooperazione in omicidio colposo plurimo aggravato, abbandono di persone incapaci di provvedere a sé stesse, discesa anticipata, e non per ultimo, dalla nave che comandava e che era in fase di naufragio: sono queste - secondo quanto si rileva dall'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, le tre specifiche violazioni mosse dalla procura di Grosseto a Francesco Schettino, comandante della Costa Concordia. La prima contestazione riguarda non solo Schettino, ma anche Ciro Ambrosio, primo ufficiale di coperta, responsabile della guardia: per colpa consistita in imprudenza, negligenza ed imperizia, avrebbero causato il naufragio della Costa Concordia e, al tempo stesso, la morte di alcuni passeggeri. Imprudenza, negligenza ed imperizia sarebbero consistiti, in particolare - secondo l'addebito - "per aver mantenuto una velocità superiore a 15 nodi, ancorché in prossimità di ostacoli, in modo da non poter agire in maniera appropriata ed efficiente per evitare abbordaggi e per arrestare il natante entro una distanza adeguata alle circostanze e alle condizioni del momento".

Il secondo addebito è quello di abbandono di persone incapaci: riguarda solo Schettino, al quale si contesta di aver abbandonato a bordo del Concordia, di notte e mentre la nave stava facendo naufragio, circa 300 passeggeri incapaci di provvedere a sé stessi. Di tali passeggeri Schettino "doveva avere cura in quanto comandante della suddetta motonave". La terza accusa riguarda la violazione dell'articolo 1097 del codice della navigazione. Il pm contesta a Schettino di "di non essere sceso per ultimo da bordo della motonave Costa Concordia, della quale era comandante, durante l'abbandono della medesima" durante il naufragio.

6 morti,
26 dispersi..
miliardi di danni,
probabili danniambientali..
per una bravata..

BOH..

m,a che deve fare uno di peggio
per essere condannato pubblicamente??

Un marinaio Filippino intervistato,ha detto che il Capitano Schettino al momento della Tragedia si trovava in compagnia di una donna a sorseggiare un Drink,aveva pure ordinato una cena.
Le donne fanno perdere la Bussola ai capitani delle navi!!.[}:)]

Mettiamoci d'accordo: prima ci si scandalizza per il processo mediatico, poi perchè, "nonostante" questo processo mediatico il comandante passa dal fermo in carcere agli arresti domiciliari...

PS: gli arresti domiciliari sono ARRESTI, appunto, non è che lo hanno liberato, stretto la mano e chiesto scusa. Trattasi di misura cautelare limitativa della libertà personale. La legge poi, in pratica, porta a dare gli arresti in carcere come situazione "eccezionale"... Anche qui, ci si lamenta che le carceri sono piene di persone in attesa di giudizio ma ci si scandalizza se poi la gente si tiene fuori...

PS2: lo dico incidentalmente, dato che dovrei "starmene fuori". Che si tratti di persona totalmente inaffidabile (il comandante), in grado di aver fatto un tale disastro così, per "gioco", lo si può capire (lo si dovrebbe capire) dalle telefonate. Ovviamente le responsabilità sono anche dei comuni che ci guadagnavano turisticamente a veder passare le navi vicino, della compagnia eccetera. Ma il punto è: se si parla di complotto preordinato (da anni, anni!) per lanciare un messaggio solo simbolico, se si è disposti ad accettare come possibile e probabile una ipotesi che dire azzardata è dire poco, perchè, dico io, non si vede che, se complotto deve essere, da giorni non si parla che di nave e comandante? Dico io, se c'è (non dico complotto) una strumentalizzazione del fatto, beh, allora guardiamo come il dibattito pubblico si sia spostato proprio su quel discorso simbolico della nave italia che affonda invece che di stare attento ai provvedimenti su liberalizzazioni e cosiddetta fase 2. Come sempre, parlare di complotti agevola solo a distogliere dai problemi: che, penso, non sono pochi, visto che il taglio di rating è avvenuto un po' così, dimenticato subito per seguire questo eccezionale fatto di cronaca...

ah , quindi non è stato Schettino a causare l'incidente?

..ma si..queste voci giornalistiche lasciano un po' il tempo che trovano.

ma scusate , il comandante della nave non e' che sta tutto il tempo al timone, ci sono altri ufficiali etc etc, quindi il fatto che fosse a cena o a trombare magari era il suo momento libero...nel senso "...non disturbatemi a meno che non affondi la nave....cosi' giusto per scappare in tempo...."

ad ogni modo, con questo casino mediatico, non vorrei che gli altri responsabili ...che sicuramente ci sono.....facciano i classici topi, e abbandonino il caprio espiatorio, al linciaggio......

in ogni caso...la pena massima per tutti questi delitti...bla bla bla...non supera i 15 anni piu o meno...diciamo che 8 se li fa in carcere.....dipendendo se gli hanno dato la mazzetta e a che livelli , forse per lui il gioco vale la candela.

da notare come le azioni di costa siano cadute del 14%, ma che c****o, su 4000 persone ne sono morte 30, diciamola chiara...con un disastro cosi e' andata ancora bene....!!!

eppoi se parliamo di complotto....( non dico che ci sia).....c'e' gente che ha ammazzato 2000 persone per cominciare una guerra....immaginatevi cosa sono 30.....

Non sono "voci", era uno dei cuochi di bordo che l'ha detto in un intervista, l'ho visto poco fà alla trasmissione "chi l'ha visto".

Le sue testuali parole:
Il comandante ci ha ordinato la cena intorno alle 22-22.30 e l’ho visto con una donna che non ho riconosciuto. Ho chiesto all’altro cuoco, Jason Velasco, cosa passasse per la testa al comandante. In quei momenti stava cadendo tutto a terra, anche il nostro cibo. Non potevo credere a ciò che succedeva. Ho fatto tante esperienze in anni di navigazione come cuoco, come un incendio a bordo, anche sulla Costa Concordia, e mi sono imposto di non avere paura. Ho guardato fuori per cercare il comandante e l’ho visto ancora in attesa del suo drink. Mi sono chiesto perché, con tutto quello che stava accadendo stava ancora aspettando il dessert per la sua ospite.
Fonte:http://www.ilpost.it/2012/01/17/costa-concordia-numero-dispersi/

Questa è l'intervista mostrata a Chi l'ha visto:


Banale incidente senza "complotti" eh?

ma quale complotto, quel piglia******** del comandante ha responsabilità più grandi della nave che comandava
ed in ciò quello che meno importa è la manovra eseguita, che per quanto possa ingenuamente dire l'amministratore è assai comune per una questione d'immagine, sebbene rischiosa
invece di dare prontamente l'allarme si è soffermato a cazzeggiare, come se il fatto non lo riguardasse, ha tentato di sabotare la scatola nera, si è allontanato dalla nave come se il disastro che stava succedendo non lo riguardasse, non è rientrato a bordo disubbidiendo agli ordini e chissà cos'altro ...
se quell'elemento si fosse comportato da comandante, adesso non saremmo qui a contare i morti, ma solamente a sperare che non esca gasolio dal relitto

ah pardon, ho inteso male il post di Bleffort. Pensavo che intendesse dire che al momento dell'impatto il comandante non fosse ai comandi.

Per il resto..non mi meraviglierei di leggere a breve , in qualche sito a tema, che i veri responsabili del disastro sono quelli legati al progetto mk-ultra o qualcosa di simile...