In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

19/01/2012, 19:43

"Magna tu che magno anch'io ..." [:278]

19/01/2012, 21:17

Movimento dei Forconi: a Pescara domani arrivano i primi blocchi
http://www.italiah24.it

Venerdì a Pescara comincerà la rivolta, ispirata al Movimento dei Forconi che sta scuotendo da 4 giorni la Sicilia. Sarà bloccata l’uscita di Pescara Nord della A 14

Il Movimento dei Forconi si estende e comincia a risalire l’Italia: partito dalla Sicilia, estesosi ieri in Calabria e da domani in arrivo anche a Pescara, come si apprende dalla pagina facebook del Movimento dei Forconi che conta ad oggi quasi 34.000 iscritti. Anche gli autotrasportatori abruzzesi infatti si stanno organizzando per creare disagi nella giornata di domani per protestare contro il caro benzina. La prossima città coinvolta sarà Pescara che con un blocco dell’uscita per la A14 all’altezza di Pescara Nord-Città di Sant’Angelo. Gli organizzatori della manifestazione e del blocco della A 14 hanno invitato tutti cittadini di destra e di sinistra a partecipare alla manifestazione sottolineando che il movimento dei forconi è apolitico, apartitico e nato spontaneamente. Lo scopo è quello di creare disagi per attirare l’attenzione pubblica sui reali problemi del Paese.

Intanto la situazione in Sicilia, in attesa della fine dello sciopero prevista per domani, si aggrava di minuto in minuto. Messina ad esempio è già rimasta a secco, con i distributori presi d’assalto dagli automobilisti nei giorni scorsi e che adesso sono rimasti vuoti. Da ieri è praticamente impossibile fare benzina nei distributori siciliani. La situazione rimane critica anche nei supermercati di tutta l’Isola, infatti le scorte alimentari stanno quasi per esaurirsi. Intanto lo sciopero organizzato dal Movimento dei Forconi non dovrebbe proseguire oltre domani, anche se si teme che, con l’effetto domino scatenato dalla protesta su Facebook, possa anche proseguire ad oltranza. Intanto dopo le decisioni del governo di stamattina si scoprirà se verrà indetto uno sciopero di 7 giorni dei benzinai che potrebbe mettere definitivamente al tappeto le riserve siciliane.

Per quanto riguarda le altre manifestazioni del Movimento dei Forconi, pare che si stiano rapidamente diffondendo in tutta Italia e comitati cittadini stanno organizzando dei blocchi anche nelle città del Centro-Nord a partire dalla prossima settimana.

Scritto il 19 gennaio 2012
da Davide Monastra

http://www.italiah24.it/italia/notizie/ ... occhi.html

19/01/2012, 21:18

Agricoltori in fermento dal nord al sud...mi sa che stavolta ne vedremo delle belle...

19/01/2012, 21:21

Il Movimento dei Forconi: Siamo Apolitici e apartitici, dietro di noi non c’è Forza Nuova
http://www.italiah24.it/regioni/sud/sic ... nuova.html

Il movimento dei forconi, che da ieri sta paralizzando con blocchi stradali, ferroviari e portuali l’intera Sicilia, rivendica di essere “apolitico e apartitico”: ma rimane lo spettro di Forza Nuova
Da ieri pomeriggio la Sicilia sta vivendo una nuova stagione politica, chiamata i “Nuovi Vespri Siciliani”. Autotrasportatori, agricoltori, pescatori, ma anche studenti e cittadini comuni stanno manifestando in tutta la Sicilia, creando blocchi nelle autostrade, sulla ferrovia e anche con presidi cittadini che si stanno diffondendo a macchia d’olio in tutta l’isola. Ad organizzare i 5 giorni di sciopero è soprattutto il cosiddetto “Movimento dei Forconi”, nato nel 2008 e che adesso chiede risposte al governo Monti, minacciando anche, se necessario, un blocco dei rifornimenti di idrocarburi dalle raffinerie della Sicilia, che producono il 50% della benzina consumata nel nostro paese, all’Italia.

Purtroppo però le notizie sul “Movimento dei Forconi” che si stanno diffondendo, cercano di gettare fango sulla buona volontà e sulle ragioni della protesta. Infatti per screditare le manifestazioni in corso in Sicilia c’è chi ha voluto sottolineare come il “Movimento dei Forconi” sia vicino all’estrema destra e al partito di Forza Nuova. Tutto ciò è dovuto al fatto che il leader di Forza Nuova ha elogiato lo sciopero. Ma il Movimento ha voluto subito prendere le distanze da tutti i partiti politici con due lunghissimi post sulla pagina ufficiale di facebook, che conta oltre 15.000 iscritti.

Il primo post apparso afferma: “UNA VOLTA PER TUTTE: Forza nuova come altri movimenti possono rivendicare vicinanza, Fiore li può sostenere ma voi NON VI fermate ad alcuni articoli e Fb. Basta andare tra gli agricoltori per capire. La politica è molto lontana, i siciliani sono tutti disillusi. I loro padri erano comunisti, loro non sono niente, SOLO INDEBITATI. Sono contro Lombardo e la giunta regionale, CONTRO QUESTA CLASSE POLITICA CHE DA 50 ANNI HA FATTO SOLO DANNI AL NOSTRO AMATO PAESE. Non c’è solo Ferro, accanto ad uno che si mette alla testa del movimento ce ne sono migliaia che con le rivendicazioni non ci pagano i debiti e quindi se ne fottono. Chiedono altro, e la prima cosa è ATTENZIONE E SOSTEGNO. Credete veramente di poterli liquidare dicendo che non chiedono nulla di nuovo e che sono circondati da ombre nere? Sarebbe da stolti. Se crolla il comparto agricolo in Sicilia collassa la regione e l’Italia non ne saprebbe attutire il colpo. Andate oltre la retorica che ammanta la protesta e scoprirete i veri problemi…. I SICILIANI HANNO BISOGNO DI TUTTO IL POPOLO ITALIANO …..”.

Ma soprattutto il Movimento vuole rivendicare il suo carattere apolitico e apartitico, aperto a tutti i cittadini: “Il Movimento dei Forconi, non è strumentalizzato da nessuna forza politica. Abbiamo più volte detto che il Movimento è APOLITICO E APARTITICO. Certamente non possiamo impedire a nessuno di partecipare chiedendogli la tessera elettorale. Quindi tutte le polemiche strumentali che da ieri vengono riportati sui vari siti, blog e organi di informazione sono false. Ci auguriamo che con questa doverosa precisazione cessino le polemiche che danneggiano la sacrosanta e legittima protesta che tutto il popolo siciliano con grandi sacrifici in queste ore con i loro uomini , moglie, e figli stanno facendo nelle strade di tutta la Sicilia, per far valere i loro diritti….!!!”. Insomma non c’è nessun partito politico dietro le proteste e i blocchi spontanei che si stanno svolgendo in queste ore in Sicilia e che dureranno fino al 20 gennaio.

Scritto il 17 gennaio 2012 alle 17:38
da Davide Monastra

19/01/2012, 21:57

Ecco, bravi: il PD (o parenti defunti) fa schifo, Forza Nuova no, anzi, è un esempio. Ma che bravi, complimenti...

19/01/2012, 22:01

Blissenobiarella ha scritto:

Movimento dei Forconi: a Pescara domani arrivano i primi blocchi
http://www.italiah24.it

Venerdì a Pescara comincerà la rivolta, ispirata al Movimento dei Forconi che sta scuotendo da 4 giorni la Sicilia. Sarà bloccata l’uscita di Pescara Nord della A 14

...Anche gli autotrasportatori abruzzesi infatti si stanno organizzando per creare disagi nella giornata di domani per protestare contro il caro benzina. La prossima città coinvolta sarà Pescara che con un blocco dell’uscita per la A14 all’altezza di Pescara Nord-Città di Sant’Angelo. .....



Ecco, quando le proteste delle varie corporazioni prendono questa piega (blocchi stradali, occupazione di aeroporti, etc) vorrei che lo stato intervenisse con una bella repressione tipo G8 di Genova.

19/01/2012, 23:26

rmnd ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

Movimento dei Forconi: a Pescara domani arrivano i primi blocchi
http://www.italiah24.it

Venerdì a Pescara comincerà la rivolta, ispirata al Movimento dei Forconi che sta scuotendo da 4 giorni la Sicilia. Sarà bloccata l’uscita di Pescara Nord della A 14

...Anche gli autotrasportatori abruzzesi infatti si stanno organizzando per creare disagi nella giornata di domani per protestare contro il caro benzina. La prossima città coinvolta sarà Pescara che con un blocco dell’uscita per la A14 all’altezza di Pescara Nord-Città di Sant’Angelo. .....



Ecco, quando le proteste delle varie corporazioni prendono questa piega (blocchi stradali, occupazione di aeroporti, etc) vorrei che lo stato intervenisse con una bella repressione tipo G8 di Genova.

Purtroppo rmnd per certe persone volonterose che per una serie di circostanze sfavoreli non vedono frutti dal loro duro lavoro qui sul pianeta terra è l'unica strada per essere cagati.

20/01/2012, 08:42

rmnd ha scritto:

Ecco, quando le proteste delle varie corporazioni prendono questa piega (blocchi stradali, occupazione di aeroporti, etc) vorrei che lo stato intervenisse con una bella repressione tipo G8 di Genova.



Sono allibito. Forse non hai capito che la vera corporazione è quella che fa cartello in Italia sul prezzo dei carburanti e che, grazie a Monti e all'aumento delle accise, rende insostenibile il costo dei trasporti. E' lecito fermarla, quella corporazione, visto che i prezzi sono i più alti in Europa?




I pendolari del pieno
di Luca Pautasso

Esiste un problema, ed è serio: con gli ultimi rincari delle accise sui carburanti sono sempre di più gli automobilisti che risiedono a ridosso dei confini nazionali («in particolare quello Svizzero e quello Sloveno») che vanno a fare rifornimento al di là della frontiera. Un fenomeno che non solo sottrae introiti ingenti all'erario, ma rischia di mettere in ginocchio gli operatori che lavorano nelle zone di confine. Stime non ufficiali parlano dell'80% delle pompe di benzina a rischio chiusura lungo la frontiera.

I dettagli della mozione li illustra a Notapolitica lo stesso senatore Butti: «Il problema nasce dal fatto che nella vicina Svizzera, ma anche il Slovenia, benzina e gasolio costano sensibilmente meno. Questo perché le accise sulla benzina in Svizzera ammontano a circa 70 centesimi, mentre da noi superano un euro. Quindi se in Italia la benzina alla pompa oscilla tra 1,730 e 1,740 euro al litro, oltreconfine costa 1,4 euro al litro, o anche meno. Sono quindi tantissimi gli automobilisti piemontesi, lombardi e friulani che scelgono di fare rifornimento in Svizzera o in Slovenia, risparmiando [b]fino a 40 euro per ogni pieno[/b]».


Continua>>>
http://www.notapolitica.it/2012/1/18/pa ... 18-01.aspx

20/01/2012, 08:47

Ecco noi Siciliani per risparmiare sulla Benzina potremmo andare direttamente in Libia.[:o)]

20/01/2012, 08:49

CIO’ CHE NON TI DICONO E’ CHE LA RIVOLUZIONE
E’ GIA’ INIZIATA, IN SICILIA.


Immagine

Tratto da: Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2012/ ... z1jyxuGuA1

Forse non lo sapete, dato che tutti i principali media hanno deciso di non parlarne, ma in Sicilia é iniziata la rivoluzione. Se la notizia si propagasse per tutta l’Italia, se lo spirito di ribellione dei nostri amici siculi dovesse attecchire in tutto lo Stivale, il popolo italiano, unito nella protesta, potrebbe riprendersi la propria sovranità. Gli italiani tornerebbero padroni a casa propria. Assisteremo alla cacciata dei creditori stranieri, riprenderemo in mano il nostro debito pubblico impazzito, nazionalizzeremo la nostra moneta. Indiremo un referendum per consacrare democraticamente il nostro volere. Ci sarebbero nuove elezioni così, finalmente, saremo noi ad eleggere chi ci governerà.

Ok, sto divagando in fluttuanti proiezioni oniriche, torniamo con i piedi per terra: La Rivoluzione Siciliana é un dato di fatto, sta accadendo realmente. É cominciato l’altro ieri il blocco pacifico di tutta la Trinacria. Tutti i principali porti, le raffinerie e gli snodi dell’isola sono stati occupati. Questa battaglia sociale e culturale é già stata battezzata come il movimento delle “5 giornate di Sicilia”.

Alla rivoluzione stanno partecipando non solo giovani, disoccupati e sotto-occupati ma anche imprenditori, agricoltori, pescatori, trasportatori e commercianti. Tutta la Sicilia é in sobbuglio. L’intera società siciliana é incavolosamente in fermento, contro Monti e i suoi amici.

Si legge sui manifesti: “Non una guerra tra poveri, ma una guerra insieme contro questa classe dirigente che ancora una volta vuole farci pagare il conto. Vogliamo scrivere una pagina di storia e la scriveremo. Siamo siciliani veri ed invendibili. Ora il gioco comincia a farsi duro”. Meenghia, qui si fa sul serio!

La grande chiamata alla protesta parte da una piccola associazione di agricoltori ben presto rimpolpata da allevatori ed autotrasportatori,il “Movimento dei Forconi”. la Sicilia ci insegna ancora. Basta una piccola scintilla per dar vita ad un grande fuoco. In pochi giorni, nella terra degli agrumi, si é passati da alcuni manifesti affissi qua e là, ad una vera e propria rivoluzione.

I “Forconiani” non sono ne di destra, ne di sinistra. Al movimento “Possono partecipare tutti, basta che siano apartitici”. Solo senza divisioni interne possiamo diventare come una grande fiamma che danza armoniosa e flessibile nell’aria, aggraziata e devastante nell’unione di tutte le sue parti. La nobiltà di questo pensiero viene da un gruppo di pastori siciliani, gente umile e semplice ma dai quali dobbiamo tutti imparare. Come ogni rivoluzione che si rispetti, anche questa è nata dal basso. Ora tocca a noi fare in modo che questa grande fiamma non si esaurisca in soli 5 giorni, ma che continui ad ardere per giorni, settimane, mesi; l’incendio deve valicare lo stretto e raggiungere prima Roma e poi Bruxelles. (Prima che qualcuno si improvvisi Nerone, ci tengo a sottolineare la natura pienamente simbolica del mio pensiero.)

In Sicilia si raffina il 50% di tutta la benzina che circola in Italia. É la prima regione d’Europa per la produzione di GPL. Qui confluisce tutto l’oro nero dei viadotti algerini e libici. E allora perchè tutta la ricchezza che quest’ isola produce va tutta da altre parti? Migliaia di lavoratori sono sfruttati e sottopagati. Mentre le salatissime accise sull’oro nero continuano ad aumentare, la loro condizione peggiora. La rivoluzione non poteva che partire da qui. La regione italiana in cui la condizione di vera e propria schiavitù del popolo italiano è più marcata. Tutti quei soldi che la Sicilia produce vanno allo stato che li rigira ai creditori del FMI, della BCE e agli speculatori finanziari, ovvero tutti quei ricchi e pochi privati che detengono il nostro debito pubblico.

Ovviamente, alla grande abbuffata, non può che prender parte anche la nostra casta politica, l’unico gruppo di italiani che non sta risentendo della crisi. Tutto il Parlamento italiano guidato da Monti, l’amico degli speculatori finanziari e delle banche, sta remando contro il popolo italiano, sta continuando a fare gli interessi della BCE, del FMI e delle grandi banche che mirano soltanto a spillare a noi italiani quanti più soldi possibili. Purtroppo per loro però l’Italia è ormai all’osso e gli italiani sono particolarmente incazzati.

Proprio da queste raffinerie é partita la rivolta. Dal 15 gennaio, fino al 20, nessun TIR trasporterà un centilitro di benzina raffinata.


CONTINUA>>>
http://www.informarexresistere.fr/2012/ ... z1jymbrl43

20/01/2012, 12:50

Benzinai a secco, negozi svuotati

Poche auto in circolazione, grandi strade semivuote.
Chiuso porto Palermo


20 gennaio, 12:36

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 82840.html

STUDENTI BRUCIANO BANDIERA ITALIANA - Durante il corteo a Palermo del coordinamento studenti Medi e dei Centri sociali un gruppo di ragazzi ha bruciato una bandiera tricolore perché, dicono, "é simbolo dello Stato italiano, che con le sue manovre finanziarie fatte di lacrime e sangue con aumenti esponenziali delle tasse e del caro vita, sta riducendo in miseria la popolazione, facendo arricchire sempre i soliti 'noti', casta politica in primis, già ricca di privilegi". "Con questo gesto simbolico ma forte - aggiungono gli studenti - abbiamo voluto ribadire il fatto che non siamo disposti a pagare i costi di questa crisi". Il corteo dei medi e dei centri sociali è "selvaggio" e non é autorizzato.

Continua>>>
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 82840.html

20/01/2012, 13:20

Io continuo a vedere una confusione molto preoccupante di intenti.
C'è chi parla di costo dei carburanti, c'è chi tira fuori addirittura i Savoia, c'è chi parla di rivoluzione etc...

Ho notato però una cosa MOLTO MOLTO preoccupante. Ma com'è che nessuno di questi lancia slogan contro la mafia? Com'è che tra i responsabili del disastro della Sicilia ci sono Monti (Berlusconi no?), Cavour, Garibaldi etc... e manca la MAFIA?
A me pare che il primo e più grande ostacolo alla sviluppo della Sicilia sia la mafia e la criminalità organizzata, mi fa molto specie che si bruci la bandiera italiana e non la foto di Riina o Provenzano.

E non mi si venga a dire che la mafia vera è al Nord, questo è sacrosanto, ma al Sud se non righi dritto ti incendiano il negozio, ti fanno tacere... se vuoi lavorare onestamente hai grandi difficoltà (un mio amico è proprio un imprenditore siciliano che è fuggito dal suo paese).
E non mi pare che quando la Regione assumeva a ruota libera per non fare nulla, ci fossero molte indignazioni in tal senso.

Io continuo a sentire puzza di bruciato e temo che molte brave persone si stiano facendo usare.

E ricordiamoci che se scoppiano dei casini, con violenze e morti, poi ce li scordiamo PD-PDL-etc... dopo i partiti se ne staranno zitti e buoni e altro che democrazia limitata.

L'unico modo per reagire è manifestando pacificamente, ma CON CRITERIO !!! Non bloccando tutto e tutti (magari minacciando con un coltello, come si leggeva in rete nei commenti de La Sicilia), ma che senso ha? e poi come diceva anche Bliss... ma che frega all'impresa del Nord se in Sicilia si affamano con le loro mani? Mi sembra che innanzitutto così danneggino l'economia locale più che quella del ricco e ladro Nord.
Poi non vorrei fare la parte di quello che spara sentenze a vuoto... però io qualche dubbio sulle modalità lo avrei.
Ultima modifica di iLGambero il 20/01/2012, 13:34, modificato 1 volta in totale.

20/01/2012, 13:31

E poi ripeto una domanda a chi sostiene queste iniziative.
Ma se Monti dicesse, da oggi in Sicilia gli autotrasportatori pagheranno il gasolio 1.5 anziché 1.7, e questi cessano la protesta.

Ma di tutto il rumore che era stato coltivato dietro (borboni, savoia ladri, rivoluzione etc...) che ne rimane?
Cos'è... un ... avevamo scherzato?

20/01/2012, 13:36

Il Gambero da applausi.

Hai detto una sacrosanta verità. Ci fosse tanta coesione contro la mafia la Sicilia sarebbe finalmente libera e pulita.
Poi è sbagliato parlare di rivoluzione perchè la gente comune non solo non solidarizza ma è inferocita. Su quel sito che ho pubblicato ieri ci sono commenti più contrari che favorevoli a questo sciopero e temo che se non rimuovono i blocchi entro stasera la situazione sfuggirà di mano.
Poi mi pongo sempre una domanda ingenua: ha senso tagliarsi i genitali per punire la moglie?
Così facendo si sono già inimicati centinaia di migliaia di siciliani.

Una testimonianza tra le tante sulla stessa lunghezza d'onda.
http://www.contropiano.org/it/news-poli ... timonianza

Gravissime intimidazioni mafiose
http://www.nonsolofole.it/?p=151638
Ultima modifica di Indiana Pipps il 20/01/2012, 13:40, modificato 1 volta in totale.

20/01/2012, 13:39

Thethirdeye ha scritto:
Sono quindi tantissimi gli automobilisti piemontesi, lombardi e friulani che scelgono di fare rifornimento in Svizzera o in Slovenia, risparmiando [b]fino a 40 euro per ogni pieno[/b]».

40 euro per ogni pieno?!?!

Vediamo in Italia costa 1.70 e in Svizzera 1.4 (non è vero ma facciamo finta).
Quindi 0.3 di differenza al litro.
Ora per avere un risparmio di 40 euro per pieno significa avere un serbatoio di 133 litri.
Credo che si commenti da solo.
Evidentemente il resto della benzina la mettono nel porta oggetti del cruscotto o ci riempono il bagagliaio.
Rispondi al messaggio