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20/01/2012, 21:10

fatto certi discorsi assurdi, si pensa che "il gratis" in quanto tale, sarà sempre più gradito rispetto al prezzo basso, fosse anche un euro. Sbagliato!
Chi ha i soldi, non sta certo a perdere tempo nel cercare lo streaming, che spesso si vede MALE, sgranato o ad una risoluzione inadatta, e l'audio spesso è orribile, per non parlare, che, nella migliore delle ipotesi, si è comunque limitati ad uno schermo di pc, in media di 19-22 pollici, non certo un grande schermo. ah dimenticavo, non sta neppure a riavviare il pc quando sono scattati 72 minuti.
No miei cari arraffoni dei soldi dei poveri, o meglio della loro forza lavoro, perché presto sarà l'unica cosa cui potrete attingere, e del resto è l'unica cosa che veramente volete dai poveri.

Chi ha i soldi, non solo può andare al cinema, ma si fa il proiettirino nelle sala buia del seminterrato, e paga fior di quattrini per i dvd, che, chissà come mai, continuano ad essere venduti alla grande. Evidentemente gente che ha i soldi e li acquista nonostante i prezzi folli (anche 20 euro), c'è.
E allora che diavolo volete? Volete solo la nicchia di ricchi? ma non conviene nemmeno a voi cari idioti, non vi conviene, perché i grossi numeri vi fanno gola...

20/01/2012, 21:14

Massimo, la cultura, deve essere LIBERA. Liberi i libri (che si chiamano così non a caso, Liber significa sia libero, e per estenzione figlio, che libro), i film, la musica, tutto. Tu dirai, eh, e chi la produce che ci guadagna... Ma è lecito che siano multimilionari questi "produttori di cultura"? La libertà e l'accesso universale alla scienza ha sempre prodotto i migliori risultati, sempre...

20/01/2012, 22:00

Verissimo.

Ma è altrettanto vero che Chi davvero produce cultura - gli artisti - debbano poter vivere della propria arte.

Trovare una soluzione per salvare capre e cavoli non è facile.


Certo il problema non sarà risolto fino a che ai posti che contano vi sarà chi ha interesse personale nel mantenimento dello status quo....

20/01/2012, 22:10

Grandi notizie dal fronte ragazzi e ragazze, le voci di protesta di tutti noi hanno funzionato:


SOPA e PIPA (i due discussi provvedimenti) RIMANDATI a termine INDEFINITO.

Fonte autorevolissima, CNN: http://money.cnn.com/2012/01/20/technology/SOPA_PIPA_postponed/

Una altra prova del fatto che se ci facciamo valere tutti insieme la nostra volontà è quella che conta.


MA non abbassiamo la guardia, il progetto non è stato annullato tout court, è stato solo "rimandato a data da destinarsi"

il che significa che ancora non si arrendono (non cambieranno mai...) e ci riproveranno ancora e ancora come finora.

E noi dovremo essere sempre lì a cassarli immediatamente.

20/01/2012, 23:36

lex ha scritto:

darebbe il via alla 3° guerra mondiale, ed io sarei john connor [8D]
Eccomi pronto al tuo fianco [:D]

Immagine

21/01/2012, 15:32

sono pienamente d'accordo sul fatto che l'arte debba essere fruibile da chiunque, ed allo stesso tempo che gli artisti possano guadagnare dalle proprie opere. il fatto che diventino milionari dipende dall'idolatria che nasce nei confronti di alcuni individui, che il più delle volte neanche se la meritano, purtroppo.
i veri sacrifici per ottenere dei risultati vengono sempre ripagati meno della semplice fortuna...

comunque come dice Aztlan salvare capre e cavoli nella situazione attuale non è possibile.

d'altra parte penso anche io che questo sia un'attacco mirato con fini ben diversi da quelli dichiarati (la lotta alla pirateria), quello chi mi fa arrabbiare e che fin'ora nessuno di questi artisti milionari abbia detto niente, in fondo se hanno tutti sti soldi tanto male il mercato forse non va...

per ultimo volevo aggiungere che almeno per quanto riguarda i musicisti i grandi guadagni derivano dagli spattacoli dal vivo, pertanto quanta più gente può permettersi di ascoltarli tanti più guadagni otterranno.

21/01/2012, 18:59

Ma per difendere i diritti delle case discografiche di un film o album musicale, non si potrebbe fare una legge che vieti la riproduzione "gratis" per 1 anno? Tanto se io voglio vedere un film a massima qualità so bene che devo noleggiarlo o comprarlo, in genere la qualità dei film gratis è sempre minore, senza contare che un dvd contiene anche tanti extra. Un appasionato sa bene che un file musicale originale è indiscutibilmente migliore di uno scaricato piratando...

Fanno tante storie solo per spillare anche i centesimi, io tutti i film che considero cult li ho presi originali ad esempio. Se i cinema costassero meno, ci andrei ogni settimana come facevo una volta. Adesso tra l'altro devo farmi 25 km (solo di andata) per arrivare alla multisala più vicina perchè ormai hanno chiuso tutti i cinema.

21/01/2012, 19:58

ho una domanda un pò ot: ma le vecchie frequenze tv ora sono libere? non potrebbero essere usate, diciamo amatorialmente, per una diffusione libera di notizie, informazioni e quant'altro?

21/01/2012, 20:05

concordo con byrus, il problema è proprio che non accettano in via di principio che i poveri possano usufruire delle opere d'arte, qualunque esse siano, senza pagare. La cultura, in tutte le sue forme, fa ancora paura alle elité.

21/01/2012, 20:12

Contro natura non si puo' andare, una volta aperto il vaso di pandora della informazione libera nessuno potra' mai chiuderlo.Quando agli inizi degli anni 90 mi affacciavo alla rete col mio modem nelle giornate migliori viaggiavo a 3,5 Kb e per trasmettere files, pareri, informazione usavamo quell'universo (a mio avviso) parallelo al web che è IRC ebbene miriadi di canali anche criptati a disposizione per ritrovarsi ovunque nel mondo .... tutto cio potra' ritornare utile se le lobbies si accaparrerano del web.[8D]

21/01/2012, 20:12

E sarà sempre così, perchè cultura è conoscenza, e la conoscenza detenuta in esclusiva è la base del loro potere.

La gente per loro deve essere povera, ignorante, affamata e disperata, fanaticamente devota a Loro.

E questo ennesimo tentativo di censura della Rete non ha nulla a che fare col copyright.

21/01/2012, 22:16

non è affatto vero che non si possa tornare indietro, è assolutamente fasullo e spinge a sedersi sugli allori. Ricordo, molti anni fa, in un altro forum, che sosteneva che le tecnologie, una volta conseguite "non si possono dimenticare". Una fiducia quasi cieca quindi.
Ma chi ce lo dice questo?????? Le conoscenze ci sono finché ci sono uomini che le hanno, e gli uomini non campano in eterno, c'è bisogno di una costante trasmissione della conoscenza. Si potrebbe pensare che le conoscenze però sono nei libri, o negli altri supporti oggi disponibili. Falso anche questo, i libri o altri supporti sono utili fintanto che c'è qualcuno che li sa interpretare, e non solo "leggere". Noi possiamo leggere le tavolettte sumere, ma in realtà non capiamo quasi nulla del significato che esse volevano esprimere.
Pensiamo noi che cosa potrebbero capire nostri lontani discendenti, se dovessero subire un black out medievale. Oltre ad una infinita di conoscenze proprio perdute, come quelle del mondo greco romano antico, tantissime altre in qualche modo ricuperate, anche se lette a fatica, ammesso che si mantenga un certo tipo di alfabeto e si riconosca la lingua, non sarebbero niente di più che geroglifici. Ai voglia a spiegare anche ad un colto greco del V secolo, come si costruisce un televisore, anche se gli fornisci un manuale di elettronica scritto in greco attico!!!
Sono in concetti che finiscono per essere perduti, e questo sarebbe solo il primo dei problemi, oltre a questo aggiungiamo facilmente perdita di tante informazioni, o della stessa lingua. Quindi no, assolutamente falso che le conoscenze ormai sono date e acquisite, sono sempre mutevoli e in discussione, come tutta la società umana, e forse direi come tutte le cose di questa Realtà di cui ancora poco conosciamo.

21/01/2012, 23:33

QUOTONE COSMICO:


E infatti Civiltà che ci hanno preceduto sono scomparse e sono state dimenticate o considerate pura fantasia,

hanno dovuto penare non poco per cercare non solo di trasmetterci la loro conoscenza...

ma anche solo lasciare una testimonianza a prova del loro passaggio.


Conoscenze e prove solo parzialmente raccolte e comprese, e rigorosamente tenute segrete dalla corrotta elite attuale.

Sic transit gloria mundi.

22/01/2012, 00:19

Massimo Falciani ha scritto:
quello chi mi fa arrabbiare e che fin'ora nessuno di questi artisti milionari abbia detto niente, in fondo se hanno tutti sti soldi tanto male il mercato forse non va...


Massimo, qualche mese fa mi capito tra le mani una rivista con un'intervista di un gruppo metal, rimasi stupefatto.

Di punto in bianco il componente interviene interrompendo il suo intervistatore di sua spontanea volontà dicendo di non credere a quello che le grandi case discografiche dicono ovvero che le vendite sono in ribasso ed i loro piagnistei ma che in realtà "le vendite non sono mai state così alte, nemmeno ai tempi del vinile".

Lo fece di sua spontanea volontà, la domanda precisa era cosa pensasse riguardo al download su internet e lui alla fine della risposta vera e propria disse "....vorrei aggiungere una cosa...." ed il resto è quello che ho riportato.

E notare che costui suona metal, un genere che ha un buon successo di pubblico ma di molto inferiore rispetto ad altri generi ultra popolari come l'hip-hop ed il pop da classifica e se non si lamenta lui....figuriamoci tutti gli altri!

Anzi, se non si lamentavano questi signori qua (vedere video) che dalle vendite di megaupload sicuramente qualcosa ci avevano perso, figuriamoci chi sta ancora più in alto, ovvero i manager discografici:



"Rosicare" e "schiavizzare" sono il termine più adatto.

22/01/2012, 01:01

Pardon per il doppio post, ma mi girano alla grande.
Megaupload è stato definito come "un’associazione a delinquere finalizzata a estorsione, a riciclaggio e violazione del diritto d'autore."

Chi? Pure che fosse sarebbe Megaupload e non i suoi utenti?
E'proprio vero che è come arrestare il venditore del coltello e non l'omicida....

Mi fanno girare le OO tutte quelle simpatiche teste di cassata che girano in rete, strenui difensori del noleggio e delle famose frasi "Andate a lavorare e comprate i film e non cagate il c***o tutto il giorno dinanzi al pc", e "I film si noleggiano" che per le antiquate leggi vigenti sul copyright che da sempliciotti passivi perbenisti difendono persino il loro caro noleggio è illegale.

Illegale soprattutto perchè non rientra nessun guadagno a produttori.

Ma questo, certa gente, lo sa?

Dubito....

Quindi la maggior parte delle gente dovrebbe andare a lavorare?

[8)]

Oggi, ora come ora?
Con l'aria che tira?
Roba da poco conto insomma.

Le solite frasi di fame scritte con il pane in bocca, i soliti figli del benessere e del positivismo ipocrita che poi si rivelano alcuni tra i peggiori ignoranti in materia delle leggi e dei diritti umani che dovrebbero riguardare loro stessi in primis, ma loro....sono convinti di conoscere.

La cultura è libera per natura ed ognuno è libero di acculturarsi come meglio crede.
Certo, l'originale ha i suoi vantaggi, ad esempio un film rippato non ha nulla a che vedere anche con il più semplice DVD.
C'è chi ama Wikipedia, chi una vecchia enciclopedia.

Mi scuso del post, ma leggere certi commenti in rete mi ha fatto saltare in aria i nervi.
Commenti in difesa del buonismo facile in stile "lavora e paga" (del tutto fuori luogo soprattutto oggi), dell'etica da due spiccioli e delle lobbies che tengono le menti di costoro come conigli.
E come già detto, personalmente in casa mia compro tutto originale con i soldi che spendo, quindi non scrivo a caso.

Magari ci sarebbe da dire....perchè tutto questo l'ho scritto qui?
Boh.

Sfogo....
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