Ancora con questa storia? Evidentemente questi ricercatori di tesori sommersi (tali sono) avranno finito di attingere dalla precedente speculazione. Se ne uscirono anche con questa t-shirt celebrativa, che qui qualcuno aveva già fatto notare:

riportando, all'epoca, i seguenti prezzi:
taglia S = 20 dollari
taglia L = 23 dollari
tagia XL = 25 dollari
A cosa potrebbero corrispondere quelle tracce? L'ipotesi più accreditata è la seguente. Partendo da questa immagine:

nella quale abbiamo sempre osservato e fatto caso alla traccia sul lato sinistro rilevata dal sonar (quella che ha alzato il polverone), e mai a quella meno evidente, ma presente, posta sul lato destro esattamente alla stessa altezza, come fossero speculari. Ma vi è di più... dovrebbe risultare anche una terza traccia nascosta e non beccata dal sonar essendo esso - a questo punto - a scansione laterale, per cui non rilevato dalla sua zona cieca... Le tracce apparterrebbero (uso il condizionale per i più suscettibili) ad un'unica struttura, quale? Una
piattaforma di perforazione off-shore, modello Jack-Up:

Dall'immagine si possono dedurre le dimensioni di quelle 3 gambe che sono davvero enormi, giungendo ad una profondità di oltre 150 mt.
Molte info su questo tipo di impianto sono disponibili presso questo sito:
http://www.ocarrollshipbroking.com/cont ... -completedAlcune illustrazioni e foto del modello Jack-Up:


La piattaforma sarebbe quindi stata spostata, rimossa, non saprei... ma non credo che sia difficile scovare notizie su trivellazioni recenti o passate effettuate nel Mar Baltico. Ad esempio ho scoperto che questa società petrolifera, la LOTOS Petrobaltic, fornisce i suoi servizi anche nei fondali del Mar Baltico:
http://www.lotos.pl/en/korporacyjny/gru ... etrobalticSe si prova a chiedere a qualche addetto alle piattaforme di confrontare le misurazioni delle traccie rilevate con quelle delle "zampe" delle stesse strutture di trivellazione/estrazione/esplorazione, si potrà constatare che tali msurazioni sono compatibili.