Se proposte di buonsenso sono contenute anche nel piano di rinascita democratica della P2, non devono per questo essere scartate a priori.

Molte di quelle tesi sono sostenute anche da soggetti e movimenti lontani anni luce da dalla P2, come i radicali.
Sono proposte di buonsenso quelle che chiedono una riforma della magistratura con relativa separazione delle carriere o le proposte di una repubblica presidenziale.
Si può essere o meno d'accordo ma sono proposte legittime.

Poi si può discutere il metodo attuativo delle stesse.

Ma in Italia sembra che riforme in tal senso che permettano la nascita di uno stato più moderno e funzionale non si possano fare se non con colpi di stato. Illeciti come quelli della p2/golpe bianco. O leciti come l'attuale governo Monti.
Ai partiti governi tradizionalmente eletti invece, sembra precluso l'attuazione di una qualsivoglia riforma.

Comunque il governo Monti non mi sembra per ora, se non qualche accenno vago a una riforma della magistratura, intenzionato a riforme in stampo p2istico e non ho ancora sentito parlare di repubblica presidenziale .

Se accadesse potremmo dire , sempre a sproposito che si sta attuando il piano della p2, ma in realtà si tratterebbe solo di soluzioni di buon senso per rendere i governi più forti e stabili dovendo subire meno le pressioni dei partiti e delle procure.

La signora del governo che ha esternato ancora una volta ed oggi si "scusa" questa si` mi fa tenerezza.
Non ho capito l`obiettivo di questa fantomatica "crescita" e` tutto sulle spalle dei poveri soliti noti...che non devono avere il posto di lavoro fisso...
Non devono averlo vicino a casa altrimenti si manterrebbe uno degli ultimi baluardi sociali esistenti in Italia ovvero l`unione e coesione familiare che mia cara ministro della Repubblica Italiana si disgrega se costringi le persone ad abbandonare le proprie radici per andare incontro all`ignoto.
E questa gente e` quella che va a Messa tutte le domeniche mattina e lo manda pure a dire anche con tanto di riprese televisive.
E questa gente e` quella che poi viene ricevuta dai vari che siedono sullo scranno di Pietro ecc. ecc.
Il `68 mi fa un poco sorridere...i piu` (poveri, classi medie e basse ecc.) sognavano ad occhi aperti un mondo migliore, era di moda per le famiglie sognare i famosi ascensori sociali ecc. ecc.
In realta` mischiati a questi vi erano anche persone gia` addentro alla elite` che come parassiti sfruttavano le varie ed eventuali conquiste...
L`unico vantaggio acquisito anche dalla base della piramide in quegli anni e` stato solo il 18 politico universitario...
Poi il sogno e` svanito...
Quanto alla Propaganda P2 non vi preoccupate...e` come il Terzo Reich millenario che non si e` estinto con la fine della seconda guerra mondiale...
Mi sa tanto che chiamatelo quarto Reich o via di seguito, oggi tale "Struttura" sia incarnata e dagli U.S.A e proprio dalla riunificata Germania.
Ed il collante sono le fratellanze lugubri alle quali appartengono moltissime persone di rilievo pubblico.
Non c`e` niente da fare si torna sempre li` alla squadra al compagno ed ai mazzi di rose rosse.
Non vi preoccupate il piano originario della P2 non e` stato ne` accantonato, ne` fermato...ha solo attraversato delle fasi di sviluppo gia` tutte previste.
E l`abdicazione di Kal-El in favore del salvatore della Patria temo sia una di queste.
Io di questi tempi avrei anche paura a scrivere nei forum...
Ricordatevi che tutto e` in mano a Loro...
Ricordatevi anche una cosa...
Stanno solo prendendo tempo...anche a livello italiano con questo attuale governo che sembra tutto impegnato per far riemergere dall`oltretomba l`Italia.
Sono tutti sincronizzati con un evento che accadra` intorno alla meta` di questo anno...
Che potrebbe conferire Loro anche un altra aliquota di potere che oggi pubblicamente non possono assumere altrimenti sarebbe tutto troppo palese.
Siamo messi molto male ragazzi...e di questi tempi se dovessi mettere a questo mondo un figlio ci penserei ma tanto.
Grazie.

Marco71.

Ti quoto e aggiungo: siccome i politici sanno bene cosa li aspetta alle prossime elezioni, i capi carismatici delle tre fazioni (sn-dx-centro) si stanno dando da fare per rivedere la nuova legge elettorale. E si parla già di sbarramento al 5 o 6%.... e indovinate un pò CHI, come primo obiettivo, verrà tagliato fuori?

Caro Marco.... oramai di queste cose ne parla tutto il mondo.
Non possono fermare i singoli. Ma possono "restringere" la rete.
Questo è semmai il problema...

Per vedere l'involuzione democratica (altro che rinascita democratica) degli ultimi 30 anni occorre guardare ai risutalti ottenuti a livello di controllo dell'informazione (vedere i metodi di inflitramento e concentrazione), di disgregazione dei sindacati e omologazione dei partiti politici non solo in senso bipolare (p2 = usa ovviamente) ma anche dei contenuti (non a caso si programmava l'infiltrazione dei partiti, sia di csx che cdx), l'annientamento degli estremi è stato realizzato in modo brillante.
Leggiamo come giustificavano il fatto di togliere valore legale ai titoli di studio:

L'altro giorno in tv ho sentito un servizio del tg che cominciava già a mettere le mani avanti... la giornalista diceva... tra le valutazioni di merito è sensato eliminare il valore del titolo della laurea, perché ciò che importa non è tanto la laurea ma in quale ateneo l'hai conseguita, quindi appare sensato (alla giornalista) che una laurea presa in un'università prestigiosa (e costosa ovviamente) valga di più di quella presa in un altro ateneo.

Questa è tutta fuorché democrazia ...

Da laureato ti dico: "e sarebbe ora di eliminare il valore legale".

http://notizie.radicali.it/articolo/2012-01-30/editoriale/abolire-il-valore-legale-della-laurea-restituire-al-pezzo-di-carta-un

http://www.agenziaradicale.com/index.php?option=com_content&task=view&id=13337&Itemid=72

http://radicali.it/primopiano/20120118/abolire-valore-legale-del-titolo-di-studio-una-riforma-entrare-nel-merito


Questi p2isti dei radicali...

voci che corrono qualcuno parla addirittura di sbarramento al 15%,suppongo siano solo chiacchere,ma con questi politicani tutto puo' essere,se cosi'fosse sarebbe una dittatura mascherata......

Per me sarebbe una valida ragione per fare cadere il governo.

A proposito... ma non dovevano fare saltare la giunta lombarda?

No, quassù comanda Tremonti e la Lega (quelli che hanno fattosaltare il "Nano" ...)

Tremonti Il Quirinale lo ha smascherato: Berlusconi è caduto perché così voleva Giulio.

La lettera del Colle sulla crisi di novembre: "Napolitano non si oppose al salva-Italia. Prese atto delle riserve del ministro"



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Fu Giulio Tremonti a convincere il presidente Giorgio Napolitano a forzare la mano e far cadere Silvio Berlusconi. La rivelazione-bomba arriva da un documento ufficiale del Quirinale, a firma Piero Cascella, consigliere del presidente della Repubblica per la stampa e la comunicazione. La lettera, pubblicata da Il Giornale, informa come il veto al decreto Romano-Brunetta-Calderoli (nella sostanza, il nucleo del decreto salva-Italia, quello di Monti, già richiesto dai vertici europei) fu posto non dal presidente Napolitano ma dallo stesso ex ministro dell'Economia, di cui il Colle si è limitato a "prendere atto delle riserve" esposte da Tremonti, salito al Quirinale poche ore prima di quel decisivo Consiglio dei ministri. Per quella opposizione, il 3 novembre il Cavaliere si è presentato al G20 di Cannes senza nulla in mano. Non una bella figura, visto che quel programma di forti tagli era già stato presentato poco tempo prima a Bruxelles con l'approvazione generale. E' l'inizio della fine del governo Berlusconi, che il 10 novembre registra l'impennata ulteriore dello spred, con il differenziale Btp-Bund schizzato a 570 punti. Il 12 novembre, dopo l'approvazione della legge sulla stabilità, il premier sale al Quirinale per rassegnare le dimissioni. La firma, più o meno consapevolmente, l'aveva già posta Tremonti.


http://www.liberoquotidiano.it/news/927 ... iulio.html

"Così Giulio ha convinto Napolitano"
La lettera inviata alla redazione del Giornale da Pasquale Cascella, consigliere del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

Pubblichiamo la lettera integrale inviata alla redazione del Giornale da Pasquale Cascella, consigliere del Presidente della Repubblica. Nella lettera si sottolinea come fu proprio l'ex ministro Tremonti - nel novembre scorso - a chiedere al Capo dello Stato Giorgio Napolitano di manifestare la propria indisponibilità a firmare il decreto anti-crisi che il Consiglio dei ministri si preparava a emanare.



Gentile direttore,
con riferimento all’articolo dell’on. Renato Brunetta, dal titolo «Toh, i tre decreti Monti li aveva già fatti il governo del Cavaliere», si rileva che i fatti ivi narrati non corrispondono alla effettiva dinamica delle relazioni tra il Presidente della Repubblica e il governo allora presieduto dall’on. Berlusconi.
In particolare, l’affermazione secondo la quale un «decreto Romano-Brunetta-Calderoli non fu approvato nel Consiglio dei ministri del 2 novembre 2011 perché il Quirinale aveva informalmente manifestato la propria indisponibilità a emanarlo, considerandolo privo dei requisiti di necessità e urgenza e di omogeneità richiesti» non tiene conto di circostanze assai rilevanti per l’esatta ricostruzione dell’accaduto.

Quel giorno, infatti, il capo dello Stato ricevette il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, prima della riunione del Consiglio dei ministri. Ed esplicito fu il richiamo alle posizioni espresse proprio dal titolare della politica economica nella lettera che il presidente della Repubblica scrisse al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. Vi si riferiva che il ministro si era «detto convinto» si dovessero «definire solo le misure più urgenti tra quelle indicate», e lo si dovesse fare «nella forma - più praticabile anche dal punto di vista parlamentare e meno in generatrice di tensioni politiche - della presentazione di emendamenti alla legge di stabilità» in quel momento all’esame del Senato.

Il presidente della Repubblica ritenne di esprimersi a favore della soluzione indicata dal ministro per evitare l’adozione di «un coacervo di norme anche estranee» alla lettera di intenti ed obbiettivi inviata a Bruxelles dal Presidente del Consiglio il 26 ottobre, che avrebbe potuto «suscitare nuova confusione nell’opinione pubblica e nei mercati».
Dunque, nessuna «valutazione discrezionale» opposta ad altre più recenti, come sostiene l’ex ministro Brunetta, ma solo la presa d’atto di riserve motivate presenti all’interno della stessa compagine governativa e la ricerca di un veicolo normativo che consentisse di addivenire rapidamente all’approvazione delle misure più urgenti evitando più aspre tensioni fra le forze politiche.

Pasquale Cascella
Consigliere del presidente della Repubblica per la stampa e la comunicazione

http://www.ilgiornale.it/interni/cosi_g ... comments=1


(Come mai era tanto amico della ... Lega????!)
E ... non escludo che fosse d'accordo anche BOSSI ...

ahi ahi ahi ... il PDL scarica ufficialmente la Lega... la vedo dura ora per la Lega che si ritroverà tutta la stampa italiana contro.
Altro che Silvio fai cadere Monti o la Lega fa cadere Formigoni... credeva di potere giocare ancora con Silvio-Monti, ma ecco che arriva il siluro.

Ho idea che TTE si riferisse a qualcun altro, che riteneva essere però al 7%. Evidentemente quei sondaggi erano, come dicevo io, sovrastimati...

Comunque, chiaro, un proporzionale deve avere una soglia di sbarramento per garantire governabilità: certo non al 15% (ma dove l'hai sentito, Uba? Mi fai preoccupare) ma al 4-5% sì. L'alternativa è un maggioritario, che ha però, questo sì, uno sbarramento di fatto molto più alta. Ai partiti piccoli (compresi quelli che fanno finta di non esserlo) fa molto più comodo il proporzionale. All'epoca della prima repubblica, arrivavano in parlamento anche partiti con il 2-3 %, mettiamo uno sbarramento doppio, 4-5%, e basta.

Sul valore legale del titolo di studio, io ci cambierei nome al provvedimento. Chiamiamolo "tutto il potere ai privati" e siamo (almeno) più coerenti...

Sallusti dovrebbero mandarlo a spaccare le pietre in miniera...
Altro che......