[Esplora il significato del termine: Fiori sul luogo del delitto (Fotogramma) MILANO - Nell’agosto 2010 uccise, massacrandola di pugni, la prima donna che incontrò in strada uscendo di casa, una filippina di 41 anni. Oggi Oleg Fedchenko, pugile dilettante ucraino di 27 anni, è stato assolto dal gup di Milano, Roberta Nunnari, dall’accusa di omicidio aggravato perché non imputabile. Una perizia infatti ha stabilito che l’uomo era incapace di intendere e di volere al momento del fatto, poiché soffre di una forma di schizofrenia. Il giudice ha disposto per lui 5 anni di ospedale psichiatrico.] Fiori sul luogo del delitto (Fotogramma)
MILANO - Nell'agosto 2010 uccise, massacrandola di pugni, la prima donna che incontrò in strada uscendo di casa, una filippina di 41 anni. Oggi Oleg Fedchenko, pugile dilettante ucraino di 27 anni, è stato assolto dal gup di Milano, Roberta Nunnari, dall'accusa di omicidio aggravato perché non imputabile. Una perizia infatti ha stabilito che l'uomo era incapace di intendere e di volere al momento del fatto, poiché soffre di una forma di schizofrenia. Il giudice ha disposto per lui 5 anni di ospedale psichiatrico.

http://milano.corriere.it/milano/notizi ... 8999.shtml


saranno state applicate tutte le norme di legge.ma come sentenza e'assai difficile da diferire,specialmene x i familiari

... E lo schifo continua ...

http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... -29680035/

Gup in ritardo con le motivazioni
i trafficanti escono dal carcere
In 31 erano stati condannati per importazione di droga. Il giudice ha tardato un anno
e ieri sono scaduti i termini. Sono una quindicina i detenuti che torneranno in libertà
di SANDRO DE RICCARDIS

Gup in ritardo con le motivazioni i trafficanti escono dal carcere
Sono stati condannati, un anno fa, a pene fino a 14 anni per aver importato in Italia centinaia di chili di cocaina dall’Ecuador e dal Perù. Ieri, per una quindicina di loro, è arrivato un regalo inatteso dalla giustizia italiana: per decorrenza dei termini di carcerazione, si sono aperte le porte del carcere e sono tornati liberi.

A un anno esatto dalla condanna, lo scorso 10 febbraio 2010, non è arrivata — come prevede il codice di procedura penale — la sentenza d’Appello. Il gup Franco Cantù Rajnoldi, che aveva accolto le richieste del pm Giuseppe D’amico della Direzione distrettuale antimafia ed era stato severo nelle condanne a 31 membri dell’organizzazione accusati di traffico internazionale di droga, non ha ancora depositato la motivazione della sentenza e il processo di secondo grado non è partito. Così, una quindicina di reclusi con pene inferiori a dieci anni è tornata in libertà.

questo giudice, sia chiaro,
è stato pagato o ha subito ricatti..

qui c'è responsabilità penale altro che civile..

questo giudice oltre che indagato dal csm
andrebbe espulso dalla magistratura..

Dal minuto 05:10 in poi.....

Guarda, non so come è la situazione lì, e di certo è diversa da Rovigo. Qui praticamente siamo senza giudici penali. Ora, magari ci sono anche colpe sue, però, prima di partire col solito discorso "alla ghigliottina!", che magari ci sta pure, non dico di no, bisognerebbe tener presente che "la situazione della giustizia in Italia" è ormai compromessa per tutta una serie di motivi:

1-soldi
2-personale
3-strutture

Tutti e tre al limite del ridicolo, ormai. Ripeto, a Rovigo per processare si devono prendere in prestito i giudici del civile. E in moltissime altre zone si riportano casi di mezzi che non funzionano (dalla macchina della polizia al registratore in aula) e che non possono essere riparati, personale in pensione non più sostituito e compagnia. Capita che, in aula, non si possano registrare le testimonianze e tutto il resto. Ciò significa che sei obbligato a scrivere A MANO tutto. Se non manca LA CARTA.

Vi ricordate quando parlavano di mettere un limite temporale oltre il quale il processo sarebbe finito? Cioè, dire che "se il treno non arriva in tempo, si ferma e lascia i passeggeri a metà strada"? E' così che si interviene per "favorire" la giustizia. Perchè solo se c'è "in-giustizia" il ricco e potente può farla franca, e magari prendersi i voti della gente che, giustamente, non ne può più di subire senza alcuna protezione "legale"...

si puo' addivenire ke la covata e' stata alquanto lunga,,ma la giustizia in italia puo'arrivare pure a questi estremi da commedia goldoniana
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Incredibile ma vero: per furto di un ovetto
tre anni di processo. Finito in assoluzione

TARANTO - Era stato accusato nel 2009 di aver rubato un ovetto kinder. Oggi, a tre anni di distanza, il tribunale lo ha assolto «perché il fatto non sussiste». E' successo a un giovane di 21 anni, denunciato a piede libero e mandato a processo per aver rubato della cioccolata.

La vicenda. Era successo nell'agosto del 2009 a Montedarena, una località balneare in provincia di Taranto. Il fatto aveva suscitato curiosità e discussione proprio per la sproporzione tra il presunto reato (l'ovetto costava poco più di un euro) e le conseguenze per un giovane che all'epoca aveva appena 18 anni, oltre ad alimentare il dibattito sui costi e i tempi della giustizia. Il fatto si verificò il 4 agosto davanti al chioschetto di un ambulante che sosteneva che il ragazzo si era messo in tasca l'ovetto e che per di più lo aveva ingiuriato dopo essere stato scoperto. Del tutto diversa la versione del giovane, che invece diceva di aver preso l'ovetto con l'intenzione di pagarlo. Questo non era bastato per far ritirare la denuncia alla presunta vittima. Ieri, prima della sentenza, il pm aveva chiesto l'assoluzione del giovane.

Odissea giudiziaria. «Questo processo in fin dei conti - dice l'avvocato Gianluca Pierotti, difensore del giovane - non è stato più lungo di altri. Il problema è invece che, fino a quando questi comportamenti che provocano un allarme sociale inconsistente saranno giudicati reato, assisteremo a un intasamento della giustizia. Il pm non poteva fare altro che istruire il processo». Tuttavia il magistrato ha ritenuto di non svolgere indagini, andando direttamente al dibattimento dove sono stati sentiti solo un paio di testimoni «tra i quali un carabiniere - continua Pierotti - che ha evidenziato correttamente come il ragazzo ha aspettato che la pattuglia arrivasse sul posto e subito si è avvicinato a loro facendosi identificare».

Il processo. Al dibattimento è stato decisivo aver dimostrato che il ragazzo indossava pantaloni a vita bassa e molto aderenti che rendevano impossibile il gesto di nascondere l'ovetto sotto la cintura come sosteneva la parte lesa. «Abbiamo accolto la sentenza con grande soddisfazione - continua Pierotti - si tratta di un provvedimento equilibrato che ci aspettavamo e che restituisce serenità a un ragazzo e a una famiglia perbene». Il giovane ha dovuto però rimandare l'arruolamento in Marina. «Se la sentenza passerà in giudicato entro il 30 aprile, quando cioè scade il termine per il bando di arruolamento dell'ultimo scaglione - conclude l'avvocato - allora potrà partecipare»


http://www.ilmessaggero.it/articolo.php ... E_INITALIA

QUESTI SI' CHE SONO CASI RILEVANTI .... BUFFONI!

Questo "" Ramo "" è pure da aggiustare!.

Permettimi di spiegarti: in questi casi serve la denuncia (o meglio querela) della vittima. Come dice anche l'articolo, lo "Stato" ha cercato di far capire che non aveva senso perdere tempo e spendere soldi per processare un ladro di 1 ovetto di cioccolato, ma il signore, tra l'altro in pieno diritto, ha ritenuto di dover proseguire. A questo punto, il sistema giudiziario DEVE andare avanti, perchè altrimenti sarebbe negazione di giustizia.

Prima di dare del buffone a qualcuno, sarebbe meglio, dunque, informarsi e capire. Altrimenti la figura del buffone si rischia di farla, invece di attribuirla...

Ma dai che hai capito benissimo il senso! Poi, tra il processo farsa ad Andreotti e l'ovetto ci vedo ben poca differenza, io; solo che nel secondo abbiamo pagato miliardi! (Mentre i veri delinquenti se ne vanno a spasso)

..pensiamo pure al caso,qui dalle mie parti,di un indigente sorpreso a rubare una confezione di prosciutto,in quanto con la pensione misera non arrivava a fine mese,anzike'un tot di mesi di carcere,e' stato condannato a pagare circa 10.000 euro di multa........magari un po di buon senso non guasta

ok, ritengo giusto che sia stato fatto il processo se la parte lesa ritiene di essere nel giusto, ma che tutto questo si protragga per ben 3 anni mi pare cosa fuori dal mondo.

io per una denuncia di truffa subìta sono stato in aula 3 volte su 4 udienze, e già alla seconda si sarebbe potuto concludere, ma per mancanza di tempo è stato tutto rimandato alla quarta udienza, che si è conclusa con la mia vittoria.
la prima udienza (durata circa 2 minuti!) è servita solo per la conferma che il processo doveva essere di competenza del tribunale di Firenze poichè io (parte lesa) sono di Firenze, e poi tutto rimandato alla volta successiva (udienza a cui non ho partecipato in quanto non ero stato convocato).

penso concorderai che il presunto furto di un ovetto poteva essere risolto in tempi più ristretti, no?

bleffort,piu' ke aggiustare,sarebbe il caso di rinnovare

http://www.corriere.it/inchieste/confessione-killer-camorrista-bello-uccidere-sensazione-onnipotenza/aced8ee4-7977-11e1-a69d-1adb0cf51649.shtml