12/02/2012, 16:18
Chi lo ha fatto (Islanda) adesso mi pare stia meglio di prima...
Il punto non è fallire... è liberarsi dal cappio di un'economia fondata su un debito strutturale e fisiologico.
http://www.disinformazione.it/islanda_debito.htm
Il punto non è fallire... è liberarsi dal cappio di un'economia fondata su un debito strutturale e fisiologico.
http://www.disinformazione.it/islanda_debito.htm
Ed eccoci così arrivati ad oggi. Con l'Islanda che si sta riprendendo dalla terribile crisi economica e lo sta facendo in modo del tutto opposto a quello che viene generalmente propagandato come inevitabile.
Niente salvataggi da parte di Bce o Fmi, niente cessione della propria sovranità a nazioni straniere, ma piuttosto un percorso di riappropriazione dei diritti e della partecipazione.
Lo sappiano i cittadini greci, cui è stato detto che la svendita del settore pubblico era l'unica soluzione. E lo tengano a mente anche quelli portoghesi, spagnoli ed italiani.
In Islanda è stato riaffermato un principio fondamentale: è la volontà del popolo sovrano a determinare le sorti di una nazione, e questa deve prevalere su qualsiasi accordo o pretesa internazionale.
Per questo nessuno racconta a gran voce la storia islandese. Cosa accadrebbe se lo scoprissero tutti?
12/02/2012, 16:23
Atlanticus81 ha scritto:
Chi lo ha fatto (Islanda) adesso mi pare stia meglio di prima...
Il punto non è fallire... è liberarsi dal cappio di un'economia fondata su un debito strutturale e fisiologico.
http://www.disinformazione.it/islanda_debito.htm
Ed eccoci così arrivati ad oggi. Con l'Islanda che si sta riprendendo dalla terribile crisi economica e lo sta facendo in modo del tutto opposto a quello che viene generalmente propagandato come inevitabile.
Niente salvataggi da parte di Bce o Fmi, niente cessione della propria sovranità a nazioni straniere, ma piuttosto un percorso di riappropriazione dei diritti e della partecipazione.
Lo sappiano i cittadini greci, cui è stato detto che la svendita del settore pubblico era l'unica soluzione. E lo tengano a mente anche quelli portoghesi, spagnoli ed italiani.
In Islanda è stato riaffermato un principio fondamentale: è la volontà del popolo sovrano a determinare le sorti di una nazione, e questa deve prevalere su qualsiasi accordo o pretesa internazionale.
Per questo nessuno racconta a gran voce la storia islandese. Cosa accadrebbe se lo scoprissero tutti?
Ecco bravo... diglielo un pò...
![[:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif "Davvero Felice"){kind=icon}
12/02/2012, 16:24
sezione 9 ha scritto:
Ahh, ecco, scusa, l'idea è quella di usare le stampanti di casa per consentire di fare tonnellate di banconote... Tanto, sono soldi, no?
C'è poco da essere scarcastici sai?
![[:p]](./images/smilies/UF/icon_smile_tongue.gif "Goloso"){kind=icon}
Che quella possa essere una soluzione, lo dicono eminenti economisti.
Devo rifarti i nomi uno per uno? Devo ripostarti gli articoli?
E poi scusa... ragionando in modo lineare, come fai tu:
L'America, non stampa forse banconote come meglio gli fa comodo?
L'Inghilterra, notizia di ieri che troverai su questo topic, NON stampa
forse banconote con la propria "stampante"?
Ed è un caso, secondo la tua logica, che siano PROPRIO questi due paesi
ad ospitare le più grandi e potenti Banche Centrali del mondo e che
siano proprio questi due paesi a tirare le fila del complotto globale
a cui stiamo assistendo??
Seziò... ma ci fai o ci sei?
EDIT:
Crisi economica. La Banca d’Inghilterra stampa moneta per 60 miliardi
9 febbraio 2012 Ora 17:02
http://www.ticinolive.ch/economia/crisi ... 32282.html
9 febbraio 2012 Ora 17:02
http://www.ticinolive.ch/economia/crisi ... 32282.html
12/02/2012, 16:48
TTE, tu che la sai lunga... ![[:I]](./images/smilies/UF/icon_smile_blush.gif "Imbarazzato")
posso chiedere un tuo parere su questo:
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=12224
non se lo fila nessuno...![[:(]](./images/smilies/UF/icon_smile_sad.gif "Infelice")
forse già trattato ampiamente da altre parti?! Nel caso dimmelo che lo tiro via.
posso chiedere un tuo parere su questo:http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=12224
non se lo fila nessuno...
forse già trattato ampiamente da altre parti?! Nel caso dimmelo che lo tiro via.
12/02/2012, 19:34
Davide Petrachi ha scritto:Thethirdeye ha scritto:vipalex ha scritto:
La cosa piu` simapatica ( per modo di dire) e che secondo questa ********** di parlamento Europeo con un prestito la Grecia si rimettera` apposto.
E come prestare soldi ad un eroinomane col cavolo che te li restituisce.
Come puoi tirare su l`economia di un paese dando 500 euro almese a un padre di famiglia ??????????
Io qui non ho piu` parole, questa non e` poverta e` pura miseria e disperazione.
Se i Greci vogliono possono vincere ma solo continuado lo sciopero ad oltranza per mesi di fila. Ma ultimamanete non credo negli esseri umani sono pochi quelli che hanno le palle per farlo.
Se vogliono vivere dovranno accettare il fallimento e ricominciare da capo e dopo un anno grazie all`introduzione della loro moneta potranno riconquistare un economia normale e ogni faglia ritornera` ad avere il proprio potere di acquisto.
Ormai lo sanno anche i maiali che l` euro e` stato un fallimento per la massa, chi ci ha guadagnato sono solo ed esclusivamente i governi che l`hanno voluto.
Da Londra
Alex
Ti quoto.
E non sarebbe opportuno che si diano una mossa anche altri paesi prima di arrivare al punto di non ritorno come i Greci???
Possibile che nessuno si renda conto, che nessuno si indigni e si alzi impugnando i diritti e cercando di farli valere??
Io sono d'accordo che loro possono avere soldi e potere ma senza chi le cose le compra e senza chi sta al gioco del potere, sono cose che servono "al nulla". Si dice che il popolo è sovrano, bisognerebbe arrivare al punto di far capire perché si dice così. Si blocchi tutto, non si facciano più compere, non si dia più il contributo al loro potere e vediamo come girano le cose. In Sicilia hanno provato a far qualcosa e Monti, dall'Inghilterra, ha detto: "Arriveranno a stancarsi". Bisognerebbe dimostrargli che il popolo è stanco e non vuole stancarsi.
Qualcuno dovrebbe farsi valere...
Il problema e` proprio questo convincere la massa (popolo) a farsi rispettare.
oramai la popolazione e` aberrata dalla realta`.
Ogni paese inoltre ha le sue abitudini.
In Italia purtroppo non accadra` mai.
Basta curare gli italiani con un po di grande fratello e un po di findomestic (carta aura) per poter pagare una golf in 25 anni e tutto va bene.
Ho avuto la fortuna di viaggiare e vedere diverse culture e rimanendo in europa posso affermare quante palle hanno i Francesi o gli inglesi nel caso in cui un governo dovesse fare qualcosa di ambiguo.
In Francia sono capaci di bloccare l`economia per 3 mesi di fila (vincendo ovviamente) in inghilterra arrivano ad ottenerlo in una settimana distruggendo la citta se occorre (ovviamente non sono d`accordo con il distruggere) ma ognuno utilizza i sistemi piu` efficaci.
Ribadisco come detto in precedenza: se il popolo decidesse di non pagare i conti correnti, rimuove tutti i soldi dalla banca , non acquista benzina, non paga le tasse, sciopero in generale per 3 mesi e poi vediamo chi vince se i governi o se il popolo.
Sono le basi del marketing. Il cliente finale e` cio` che governa il mercato.
Ovviamente il mio intervento non deve essere interpretato come un istigazione a fare quanto scritto.
Ho solo voluto riportare un ragionamento logico per il quale il mondo e` comandato dal singolo comportamento umano.
Da Londra
Alex
12/02/2012, 19:37
Thethirdeye ha scritto:vipalex ha scritto:
La cosa piu` simapatica ( per modo di dire) e che secondo questa ********** di parlamento Europeo con un prestito la Grecia si rimettera` apposto.
E come prestare soldi ad un eroinomane col cavolo che te li restituisce.
Come puoi tirare su l`economia di un paese dando 500 euro almese a un padre di famiglia ??????????
Io qui non ho piu` parole, questa non e` poverta e` pura miseria e disperazione.
Se i Greci vogliono possono vincere ma solo continuado lo sciopero ad oltranza per mesi di fila. Ma ultimamanete non credo negli esseri umani sono pochi quelli che hanno le palle per farlo.
Se vogliono vivere dovranno accettare il fallimento e ricominciare da capo e dopo un anno grazie all`introduzione della loro moneta potranno riconquistare un economia normale e ogni faglia ritornera` ad avere il proprio potere di acquisto.
Ormai lo sanno anche i maiali che l` euro e` stato un fallimento per la massa, chi ci ha guadagnato sono solo ed esclusivamente i governi che l`hanno voluto.
Da Londra
Alex
Ti quoto.
Thanks
12/02/2012, 20:09
vipalex ha scritto:Davide Petrachi ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
[quote]vipalex ha scritto:
La cosa piu` simapatica ( per modo di dire) e che secondo questa ********** di parlamento Europeo con un prestito la Grecia si rimettera` apposto.
E come prestare soldi ad un eroinomane col cavolo che te li restituisce.
Come puoi tirare su l`economia di un paese dando 500 euro almese a un padre di famiglia ??????????
Io qui non ho piu` parole, questa non e` poverta e` pura miseria e disperazione.
Se i Greci vogliono possono vincere ma solo continuado lo sciopero ad oltranza per mesi di fila. Ma ultimamanete non credo negli esseri umani sono pochi quelli che hanno le palle per farlo.
Se vogliono vivere dovranno accettare il fallimento e ricominciare da capo e dopo un anno grazie all`introduzione della loro moneta potranno riconquistare un economia normale e ogni faglia ritornera` ad avere il proprio potere di acquisto.
Ormai lo sanno anche i maiali che l` euro e` stato un fallimento per la massa, chi ci ha guadagnato sono solo ed esclusivamente i governi che l`hanno voluto.
Da Londra
Alex
Ti quoto.
E non sarebbe opportuno che si diano una mossa anche altri paesi prima di arrivare al punto di non ritorno come i Greci???
Possibile che nessuno si renda conto, che nessuno si indigni e si alzi impugnando i diritti e cercando di farli valere??
Io sono d'accordo che loro possono avere soldi e potere ma senza chi le cose le compra e senza chi sta al gioco del potere, sono cose che servono "al nulla". Si dice che il popolo è sovrano, bisognerebbe arrivare al punto di far capire perché si dice così. Si blocchi tutto, non si facciano più compere, non si dia più il contributo al loro potere e vediamo come girano le cose. In Sicilia hanno provato a far qualcosa e Monti, dall'Inghilterra, ha detto: "Arriveranno a stancarsi". Bisognerebbe dimostrargli che il popolo è stanco e non vuole stancarsi.
Qualcuno dovrebbe farsi valere...
Il problema e` proprio questo convincere la massa (popolo) a farsi rispettare.
oramai la popolazione e` aberrata dalla realta`.
Ogni paese inoltre ha le sue abitudini.
In Italia purtroppo non accadra` mai.
Basta curare gli italiani con un po di grande fratello e un po di findomestic (carta aura) per poter pagare una golf in 25 anni e tutto va bene.
Ho avuto la fortuna di viaggiare e vedere diverse culture e rimanendo in europa posso affermare quante palle hanno i Francesi o gli inglesi nel caso in cui un governo dovesse fare qualcosa di ambiguo.
In Francia sono capaci di bloccare l`economia per 3 mesi di fila (vincendo ovviamente) in inghilterra arrivano ad ottenerlo in una settimana distruggendo la citta se occorre (ovviamente non sono d`accordo con il distruggere) ma ognuno utilizza i sistemi piu` efficaci.
Ribadisco come detto in precedenza: se il popolo decidesse di non pagare i conti correnti, rimuove tutti i soldi dalla banca , non acquista benzina, non paga le tasse, sciopero in generale per 3 mesi e poi vediamo chi vince se i governi o se il popolo.
Sono le basi del marketing. Il cliente finale e` cio` che governa il mercato.
Ovviamente il mio intervento non deve essere interpretato come un istigazione a fare quanto scritto.
Ho solo voluto riportare un ragionamento logico per il quale il mondo e` comandato dal singolo comportamento umano.
Da Londra
Alex
[/quote]
In pratica e a grandi linee è il mio stesso modo di vedere.
Speriamo che possa diventarlo per tutti.
12/02/2012, 20:35
Che geni della finanza che ci sono in giro.
Un paese con le pezze al c... e cosa si propone come soluzione? tre mesi di sciopero. Ottimo per far fallire con le proprie mani l'economia di un paese.
![[:o)]](./images/smilies/UF/icon_smile_clown.gif "Clown")
Un paese con le pezze al c... e cosa si propone come soluzione? tre mesi di sciopero. Ottimo per far fallire con le proprie mani l'economia di un paese.
12/02/2012, 20:54
rmnd ha scritto:
Che geni della finanza che ci sono in giro.
Un paese con le pezze al c... e cosa si propone come soluzione? tre mesi di sciopero. Ottimo per far fallire con le proprie mani l'economia di un paese.
Ma per cortesia...
Perché non è già fallito tutto???
12/02/2012, 21:08
L'Islanda ha ancora un tenore di vita pari ad un terzo di quello pre-crisi.
Qua si sparano cavolate senza avere idea del perchè e del per come. Due sono le ipotesi che possono giustificare un comportamento del genere: o non si sa E IN PIU' non si capisce nè si vuole capire (e caspita, basta il buon senso!), oppure, molto più probabile, si pensa di trarre vantaggio dal caos conseguente. Ergo, chi propaganda fallimenti e rivolte non vuole risolvere i problemi, vuole solo alimentarli, perchè la sua ideologia di questo vive, di problemi e di scontri, cioè, di nemici, veri o meglio ancora inventati.
Qua si sparano cavolate senza avere idea del perchè e del per come. Due sono le ipotesi che possono giustificare un comportamento del genere: o non si sa E IN PIU' non si capisce nè si vuole capire (e caspita, basta il buon senso!), oppure, molto più probabile, si pensa di trarre vantaggio dal caos conseguente. Ergo, chi propaganda fallimenti e rivolte non vuole risolvere i problemi, vuole solo alimentarli, perchè la sua ideologia di questo vive, di problemi e di scontri, cioè, di nemici, veri o meglio ancora inventati.
12/02/2012, 21:19
Ho trovato una intervista di Giacomo Casale a Corrado Malanga postata in un forum il 17-10-2007 (http://ricomciamo.forumup.it/about3217-ricomciamo.html più o meno a metà della discussione)
Il punto interessante è questo:
<< Casale: d. – Qual è il significato delle descrizioni che fanno i rapiti di scenari catastrofici (terremoti, onde gigantesche etc.) mostratigli dagli alieni? Sono una visione del nostro futuro? (l’alieno Jarod avrebbe riferito al rivelatore Dan Burisch che nel 2012 vi sarà una grande catastrofe che cambierà la faccia del nostro pianeta).
Malanga: r. - La catastrofe attesa sarà un crollo dei mercati internazionali ed avverrà molto prima del 2012. Servirà a distrarre l'uomo dal problema alieno poichè l’essere umano comincia a capire, allora farà in modo che l'uomo pensi alla sua sopravvivenza, così non avrà più tempo per pensare alla sua anima e gli alieni potranno finire le loro sperimentazioni sulla modificazione della razza dei serpenti. >>
Non so di preciso a quando risalga l'intervista di Casale, forse a qualche mese prima di essere postata sul forum.
Ad ogni modo nel 2007 dubito ci fossero molti economisti che facessero delle previsioni su quanto sarebbe accaduto esattamente un anno dopo.
Si tratta solo di una coincidenza oppure qualcuno già sapeva cosa sarebbe avvenuto?
Poi un articolo del 15 agosto 2009 di Franceschetti
http://paolofranceschetti.blogspot.com/ ... rte-2.html
Il punto interessante:
<< Tra settembre e ottobre (2009), a dispetto delle rassicurazioni del nostro presidente del consiglio, ci aspetta, pare, una ripresa della crisi, che diventerà sempre più grave per avere il massimo picco nel 2011 - 2012.>>
Questo articolo esce quando tutti ormai pensavano ad una ripresa economica per il 2010
Il punto interessante è questo:
<< Casale: d. – Qual è il significato delle descrizioni che fanno i rapiti di scenari catastrofici (terremoti, onde gigantesche etc.) mostratigli dagli alieni? Sono una visione del nostro futuro? (l’alieno Jarod avrebbe riferito al rivelatore Dan Burisch che nel 2012 vi sarà una grande catastrofe che cambierà la faccia del nostro pianeta).
Malanga: r. - La catastrofe attesa sarà un crollo dei mercati internazionali ed avverrà molto prima del 2012. Servirà a distrarre l'uomo dal problema alieno poichè l’essere umano comincia a capire, allora farà in modo che l'uomo pensi alla sua sopravvivenza, così non avrà più tempo per pensare alla sua anima e gli alieni potranno finire le loro sperimentazioni sulla modificazione della razza dei serpenti. >>
Non so di preciso a quando risalga l'intervista di Casale, forse a qualche mese prima di essere postata sul forum.
Ad ogni modo nel 2007 dubito ci fossero molti economisti che facessero delle previsioni su quanto sarebbe accaduto esattamente un anno dopo.
Si tratta solo di una coincidenza oppure qualcuno già sapeva cosa sarebbe avvenuto?
Poi un articolo del 15 agosto 2009 di Franceschetti
http://paolofranceschetti.blogspot.com/ ... rte-2.html
Il punto interessante:
<< Tra settembre e ottobre (2009), a dispetto delle rassicurazioni del nostro presidente del consiglio, ci aspetta, pare, una ripresa della crisi, che diventerà sempre più grave per avere il massimo picco nel 2011 - 2012.>>
Questo articolo esce quando tutti ormai pensavano ad una ripresa economica per il 2010
Ultima modifica di gippo il 12/02/2012, 21:23, modificato 1 volta in totale.
12/02/2012, 21:21
Sezione 9 scrive:
L'Islanda ha ancora un tenore di vita pari ad un terzo di quello pre-crisi
Nessuno può dire quale tenore di vita avrebbero ora seguendo la strategia Monti, Bilderberg, NWO, Illuminati, chiamali come vuoi.
In ogni caso 1/3 di quello pre-crisi mi sembra sempre meglio di quanto sta accadendo in Grecia...
Ultima modifica di Atlanticus81 il 12/02/2012, 21:23, modificato 1 volta in totale.
12/02/2012, 22:17
rmnd ha scritto:
Che geni della finanza che ci sono in giro.
Un paese con le pezze al c... e cosa si propone come soluzione? tre mesi di sciopero. Ottimo per far fallire con le proprie mani l'economia di un paese.
Probabilmente non hai capito che la Grecia ha gia` fallito.
Come qualsiasi societa se non pruduce piu` bisogna chiuderla e farla ripartire da zero senza debiti.
La soluzione offerta dal parlamento europeo prevede solo di prendere per i genitali i Greci per il resto della loro esistenza.
Probabilmente non hai idea di cosa possa voler dire a vivere con 500 euro al mese...
Da Londra
Alex
12/02/2012, 22:33
Per quanto riguarda l'Islanda, dato che i DATI non sono a disposizione di un qualche club iniziatico, ma di tutti, invito chi vuole davvero conoscere qualcosa ad andare alla fonte diretta.
http://www.statice.is/
Chi avrà la pazienza di consultarlo vedrà come la situazione oggi è nettamente e dico NETTAMENTE migliorata con un trend NETTAMENTE positivo.
Attualmente
Inflazione 6.5 (da 20 circa raggiungo all'apice della crisi)
Disoccupazione 6 % (dal 9% circa all'apice della crisi)
Mentre tutti gli altri indicatori danno una netta crescita... sulla sinistra trovate tutti i dati che potete sondare e analizzare a vostro piacimento senza l'ausilio di guru o esperti.
I salari reali (rapportati a inflazione e altri parametri) sono pressoché quelli precrisi, solo leggermente inferiori.
-------
Real wages, index 1989-2011
Indices
Annual average
1989 86.1
1990 81.9
1991 83.0
1992 82.4
1993 80.3
1994 80.1
1995 82.3
1996 85.6
1997 88.6
1998 95.4
1999 98.5
2000 100.0
2001 102.0
2002 104.3
2003 107.9
2004 109.4
2005 112.3
2006 115.2
2007 119.6
2008 115.2
2009 106.8
2010 106.1
2011 108.9
Refers to the change in the wage index deflated by the CPI. From January 1989 to December 2007 the CPI is converted to mid-month figures. Index 2000=100. Latest update: 2012-01-23 Unit: Index/percent
---------
Source: Statistics Iceland
Credo che questo grafico parli da solo
Raffronta inflazione e valore delle abitazioni, si nota molto bene l'impennata dovuta alla crisi (svalutazione del valore delle case e aumento dell'inflazione) e il ritorno alla normalità di oggi, sostanzialmente precrisi.
Immagine:
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http://www.statice.is/
Chi avrà la pazienza di consultarlo vedrà come la situazione oggi è nettamente e dico NETTAMENTE migliorata con un trend NETTAMENTE positivo.
Attualmente
Inflazione 6.5 (da 20 circa raggiungo all'apice della crisi)
Disoccupazione 6 % (dal 9% circa all'apice della crisi)
Mentre tutti gli altri indicatori danno una netta crescita... sulla sinistra trovate tutti i dati che potete sondare e analizzare a vostro piacimento senza l'ausilio di guru o esperti.
I salari reali (rapportati a inflazione e altri parametri) sono pressoché quelli precrisi, solo leggermente inferiori.
-------
Real wages, index 1989-2011
Indices
Annual average
1989 86.1
1990 81.9
1991 83.0
1992 82.4
1993 80.3
1994 80.1
1995 82.3
1996 85.6
1997 88.6
1998 95.4
1999 98.5
2000 100.0
2001 102.0
2002 104.3
2003 107.9
2004 109.4
2005 112.3
2006 115.2
2007 119.6
2008 115.2
2009 106.8
2010 106.1
2011 108.9
Refers to the change in the wage index deflated by the CPI. From January 1989 to December 2007 the CPI is converted to mid-month figures. Index 2000=100. Latest update: 2012-01-23 Unit: Index/percent
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Source: Statistics Iceland
Credo che questo grafico parli da solo
Raffronta inflazione e valore delle abitazioni, si nota molto bene l'impennata dovuta alla crisi (svalutazione del valore delle case e aumento dell'inflazione) e il ritorno alla normalità di oggi, sostanzialmente precrisi.
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Ultima modifica di iLGambero il 12/02/2012, 22:57, modificato 1 volta in totale.