Il Pdl ha perso 1,2 milioni di voti. Silvio insieme a Casini e Veltroni
Giovedì, 23 febbraio 2012 - 15:36:00
Il dato è di quelli agghiaccianti per il Cavaliere: Popolo della Libertà 23,6%. Ovvero tre punti in meno, pari a un milione e 200mila voti, da quando è nato il governo Monti. E non sondaggi 'pilotati' dalla sinistra bensì quelli interni di Berlusconi e sui quali da quando è sceso in politica basa i suoi ragionamenti politici. Ed è proprio da questo punto che nasce la svolta del Cav. Addio all'alleanza con la Lega e all'amicizia con Bossi, il segretario Alfano e le primarie in naftalina, rilancio del dialogo con Casini e con Fini.
Ma non solo. Stando a quanto una fonte pidiellina spiega ad Affaritaliani.it, il progetto di Silvio è ben più ampio: costruire un nuovo contenitore centrista che si richiami alla vecchia Democrazia Cristiana. Una formazione politica in grado di governare dal centro il Paese, eliminando il bipolarismo e le ali estreme come Carroccio, Idv e Sel. Il Cav mette in conto di perdere buona parte degli ex An, Matteoli in testa, e anche Tremonti. Ma va anti per la sua strada, dialogando - attraverso il pontiere Gianni Letta - con Rutelli, Casini e Fini.
Ma il progetto punta a riformare completamente il sistema politico e a scardinare i principali partiti: nel Pd, infatti, l'area liberal guidata da Veltroni, Fioroni e Gentiloni - alla quale si associa anche l'ex Follini - è pronta ad entrare nel nuovo rasseblement post-cattolico. A sinistra e fuori restano i filo-Fiom e Cgil Fassina e Damiano. Il premier da presentare nel 2013, dopo il voto con il proporzionale, è ancora Mario Monti, come annunciato su Affaritaliani.it da Bocchino. Ma se il Professore scegliesse il Quirinale, sarebbe pronto Corrado Passera.
http://affaritaliani.libero.it/politica ... 30212.htmlma a quando un rinnovamento della politica italiana,sarebbero, sempre i soliti satrapi a "governare",sarebbe un ritorno ai governi semestrali.........al non fare nulla....