re:elezioni 2013 rinviate?.....
29/02/2012, 14:36
nei palazzi romani corre voce che le elezioni del 2013 sarebbero rinviate,e la cosa e' trasversale con il montismo che sempre piu' "monta",sarebbe cmq conclamato il golpe avvenuto in italia,quindi l'italia come la grecia dove la troika spinge x fare rinviare le elezioni previste x aprile....
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Rumor choc: elezioni rinviate, insorge la Lega
Mercoledì, 29 febbraio 2012 - 10:50:00
"Se sono dei rumor lasciano il tempo che trovano, ma se qualcuno effettivamente pensa di rinviare la scadenza naturale della legislatura compie un atto dal punto di vista costituzionale altamente grave e lesivo della sovranità popolare. Già il governo tecnico, che non è come si sa un governo di diretta emanazione popolare, è una forzatura, pensare di andare oltre con questo esecutivo è sintomo di un grave vuoto democratico. Respingiamo con forza quest'ipotesi". Con queste parole, dettate ad Affaritaliani.it, il capogruppo della Lega Nord alla Camera, Gianpaolo Dozzo, stronca le sempre più insistenti indiscrezioni di un possibile rinvio delle elezioni politiche del 2013, per andare avanti con il governo Monti.
Un'ipotesi clamorosa circola nei palazzi romani ma nessuno osa uscire allo scoperto: il rinvio delle elezioni politiche del 2013 adottando soluzioni tecniche. Di più non si dice, ma sono sempre più numerosi i deputati a non scartare questa possibilità. Insomma l'Italia come la Grecia. La Troika costituita dal Fondo Monetario Internazionale, dalla Bce e dall' Unione Europa sta infatti facendo pressioni su Atene affinché rinvii le elezioni politiche di aprile. E proprio il ministro dell'Ambiente ellenico Papakonstantinou non ha escluso questa possibilità. “Sarebbe una cosa buona se il governo più tempo a disposizione. La gente deve poter avere la sensazione che le cose stanno cambiando".
In Italia non siamo ancora arrivati a tanto ma nel frattempo aumentano considerevolmente e trasversalmente i sostenitori del montismo ad oltranza che vista la non cessata emergenza economica potrebbero spingere su questo punto, assecondando così anche le pressioni di Francoforte, della Merkel e delle istituzioni economico internazionali. L'ipotesi resta in campo nonostante le perplessità dei costituzionalisti tra cui quelle del presidente emerito della Corte Costituzionale Gustavo Zagrebelsky "Le istituzioni europee, mesi fa, hanno imposto alla Grecia di non fare un referendum e ora sembra che vogliano imporre a quel paese di non votare ad aprile. In Italia sento ipotesi di rinvio delle elezioni amministrative. E nessuno osa dire che a qualcuno piacerebbe rinviare pure le politiche del 2013“.
Di Alberto Maggi e Daniele Riosa
http://affaritaliani.libero.it/politica ... refresh_ce
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Rumor choc: elezioni rinviate, insorge la Lega
Mercoledì, 29 febbraio 2012 - 10:50:00
"Se sono dei rumor lasciano il tempo che trovano, ma se qualcuno effettivamente pensa di rinviare la scadenza naturale della legislatura compie un atto dal punto di vista costituzionale altamente grave e lesivo della sovranità popolare. Già il governo tecnico, che non è come si sa un governo di diretta emanazione popolare, è una forzatura, pensare di andare oltre con questo esecutivo è sintomo di un grave vuoto democratico. Respingiamo con forza quest'ipotesi". Con queste parole, dettate ad Affaritaliani.it, il capogruppo della Lega Nord alla Camera, Gianpaolo Dozzo, stronca le sempre più insistenti indiscrezioni di un possibile rinvio delle elezioni politiche del 2013, per andare avanti con il governo Monti.
Un'ipotesi clamorosa circola nei palazzi romani ma nessuno osa uscire allo scoperto: il rinvio delle elezioni politiche del 2013 adottando soluzioni tecniche. Di più non si dice, ma sono sempre più numerosi i deputati a non scartare questa possibilità. Insomma l'Italia come la Grecia. La Troika costituita dal Fondo Monetario Internazionale, dalla Bce e dall' Unione Europa sta infatti facendo pressioni su Atene affinché rinvii le elezioni politiche di aprile. E proprio il ministro dell'Ambiente ellenico Papakonstantinou non ha escluso questa possibilità. “Sarebbe una cosa buona se il governo più tempo a disposizione. La gente deve poter avere la sensazione che le cose stanno cambiando".
In Italia non siamo ancora arrivati a tanto ma nel frattempo aumentano considerevolmente e trasversalmente i sostenitori del montismo ad oltranza che vista la non cessata emergenza economica potrebbero spingere su questo punto, assecondando così anche le pressioni di Francoforte, della Merkel e delle istituzioni economico internazionali. L'ipotesi resta in campo nonostante le perplessità dei costituzionalisti tra cui quelle del presidente emerito della Corte Costituzionale Gustavo Zagrebelsky "Le istituzioni europee, mesi fa, hanno imposto alla Grecia di non fare un referendum e ora sembra che vogliano imporre a quel paese di non votare ad aprile. In Italia sento ipotesi di rinvio delle elezioni amministrative. E nessuno osa dire che a qualcuno piacerebbe rinviare pure le politiche del 2013“.
Di Alberto Maggi e Daniele Riosa
http://affaritaliani.libero.it/politica ... refresh_ce
29/02/2012, 14:56
Tecnicamente non so neanche se il rinvio sia previsto.
Non so, la butto lì. Un rinvio delle elezioni è la più alta manifestazione di sospensione dell'ordinamento costituzionale e democratico. Una cosa del genere la penso non dico possibile, ma "studiabile" solo in caso di guerra. Il parlamento dichiara lo stato di guerra e attribuisce i "necessari poteri" al governo. Davvero, siamo nel campo delle ipotesi più assurde. Cascasse un meteorite che devasta mezza Italia... Ci fosse l'invasione dei marziani...
Ma una cosa del genere, "rinvio per questioni economiche" non esiste. Cioè, "tecnicamente" come può essere fatto? Con un decreto-legge d'urgenza? Non credo proprio. Con una legge del Parlamento? "Si sospende la democrazia fino a pareggio di bilancio"? Ma non esiste. NON E-SI-STE. Cioè, per carità, si può fare qualunque cosa, anche sospendere le elezioni, anche occupare la Camera coi carri armati. Ma insomma, sarebbe un colpo di stato. Sarebbe "eversione dell'ordinamento democratico" e/o "costituzionale". Non credo sia mai successo, se non in Germania quando Hitler ha fatto votare la sua assunzione di tutti i poteri costituzionali.
Non so, la butto lì. Un rinvio delle elezioni è la più alta manifestazione di sospensione dell'ordinamento costituzionale e democratico. Una cosa del genere la penso non dico possibile, ma "studiabile" solo in caso di guerra. Il parlamento dichiara lo stato di guerra e attribuisce i "necessari poteri" al governo. Davvero, siamo nel campo delle ipotesi più assurde. Cascasse un meteorite che devasta mezza Italia... Ci fosse l'invasione dei marziani...
Ma una cosa del genere, "rinvio per questioni economiche" non esiste. Cioè, "tecnicamente" come può essere fatto? Con un decreto-legge d'urgenza? Non credo proprio. Con una legge del Parlamento? "Si sospende la democrazia fino a pareggio di bilancio"? Ma non esiste. NON E-SI-STE. Cioè, per carità, si può fare qualunque cosa, anche sospendere le elezioni, anche occupare la Camera coi carri armati. Ma insomma, sarebbe un colpo di stato. Sarebbe "eversione dell'ordinamento democratico" e/o "costituzionale". Non credo sia mai successo, se non in Germania quando Hitler ha fatto votare la sua assunzione di tutti i poteri costituzionali.
29/02/2012, 15:05
Non poniamo limiti alla fantasia ... in Grecia è quasi sicuro il rinvio delle elezioni.
29/02/2012, 15:14
Non so se sia questo l'articolo in questione
Possono sempre modificarlo o no?
Art 60.
La Camera dei deputati e il Senato della Repubblica sono eletti per cinque anni.
La durata di ciascuna Camera non può essere prorogata se non per legge e soltanto in caso di guerra.
Possono sempre modificarlo o no?
29/02/2012, 15:44
Se così fosse sarebbe palese lo stato di dittatura oligarchica in cui ci siamo venuti a trovare.
Una dittatura "finanziaria", nuova forma di governo emergente.
Con buona pace di tutti coloro che non credevano alla 'soluzione finale' del complotto...
Una dittatura "finanziaria", nuova forma di governo emergente.
Con buona pace di tutti coloro che non credevano alla 'soluzione finale' del complotto...
29/02/2012, 15:50
considerando che questo governo e' frutto di un golpe,non scandalizziamoci,se cio' avvenisse,gia' in grecia hanno annullato un referendum,e stanno provando in tutti i modi di rinviare sine die le elezioni(tramite la troika),quindi potrebbero,tramite un cavillo,rinviarle pure in italia adducendo le scuse piu' varie...... ![[;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif "Occhiolino")
purtroppo quando in un paese la politica e'vacante ed asservita ai grandi poteri queste possono essere le conseguenze ![[:(!]](./images/smilies/UF/icon_smile_angry.gif "Arrabbiato")
purtroppo quando in un paese la politica e'vacante ed asservita ai grandi poteri queste possono essere le conseguenze
29/02/2012, 16:02
Un enventuale rinvio almeno in Italia non avrebbe il sapore di un golpe ma quello della paura...paura di vincere le elezioni.![[:o)]](./images/smilies/UF/icon_smile_clown.gif "Clown")
.Ai partiti chi glielo fa fare? Per loro meglio lasciare questo governo in carica e staccare la spina solo quando la crisi sarà alle spalle e ritroveranno un po' di coraggio e sfacciataggine per ripresentarsi agli elettori...
.Ai partiti chi glielo fa fare? Per loro meglio lasciare questo governo in carica e staccare la spina solo quando la crisi sarà alle spalle e ritroveranno un po' di coraggio e sfacciataggine per ripresentarsi agli elettori...
Ultima modifica di rmnd il 29/02/2012, 16:03, modificato 1 volta in totale.
29/02/2012, 16:12
questa e' una possibilita' che tali politicanti temano di vincere le elezioni,come dal mio punto di vst e' assodato che questo governo sia frutto di un golpe bianco.........
29/02/2012, 16:18
rmnd ha scritto:
Non so se sia questo l'articolo in questione
Art 60.
La Camera dei deputati e il Senato della Repubblica sono eletti per cinque anni.
La durata di ciascuna Camera non può essere prorogata se non per legge e soltanto in caso di guerra.
Possono sempre modificarlo o no?
solo in caso di guerra..
pericolo per la nazione,
ecc. ecc.
29/02/2012, 16:57
Tutto come da copione.
Prima prendono il potere senza essere stati eletti, e poi cancellano le prossime elezioni... idem in Grecia.
Quando è che la gente capirà che questi stanno cercando di fare la dittatura?
Aveva ragione quell' inglesino, tale Nigel Farage: "Governi fantoccio in Italia e Grecia, la Germania domina l' Europa"
Prima prendono il potere senza essere stati eletti, e poi cancellano le prossime elezioni... idem in Grecia.
Quando è che la gente capirà che questi stanno cercando di fare la dittatura?
Aveva ragione quell' inglesino, tale Nigel Farage: "Governi fantoccio in Italia e Grecia, la Germania domina l' Europa"
29/02/2012, 17:27
sezione 9 ha scritto:
Tecnicamente non so neanche se il rinvio sia previsto.
Non so, la butto lì. Un rinvio delle elezioni è la più alta manifestazione di sospensione dell'ordinamento costituzionale e democratico. Una cosa del genere la penso non dico possibile, ma "studiabile" solo in caso di guerra. Il parlamento dichiara lo stato di guerra e attribuisce i "necessari poteri" al governo. Davvero, siamo nel campo delle ipotesi più assurde. Cascasse un meteorite che devasta mezza Italia... Ci fosse l'invasione dei marziani...
Ma una cosa del genere, "rinvio per questioni economiche" non esiste. Cioè, "tecnicamente" come può essere fatto? Con un decreto-legge d'urgenza? Non credo proprio. Con una legge del Parlamento? "Si sospende la democrazia fino a pareggio di bilancio"? Ma non esiste. NON E-SI-STE. Cioè, per carità, si può fare qualunque cosa, anche sospendere le elezioni, anche occupare la Camera coi carri armati. Ma insomma, sarebbe un colpo di stato. Sarebbe "eversione dell'ordinamento democratico" e/o "costituzionale". Non credo sia mai successo, se non in Germania quando Hitler ha fatto votare la sua assunzione di tutti i poteri costituzionali.
Azz... anche a te quindi, sembra non quadrare qualcosa.
Un evento...
![[:138]](./images/smilies/UF/138.GIF "Emoticon")
29/02/2012, 17:27
Aztlan ha scritto:
Tutto come da copione.
Prima prendono il potere senza essere stati eletti, e poi cancellano le prossime elezioni... idem in Grecia.
Quando è che la gente capirà che questi stanno cercando di fare la dittatura?
Aveva ragione quell' inglesino, tale Nigel Farage: "Governi fantoccio in Italia e Grecia, la Germania domina l' Europa"
ciao aztlan,speriamo solo che siano rumors,ma questa voce gira da un po di tempo(dettomi da persone degne di fede),certo che la grecia ha rinviato il referrendum e si spinge x il rinvio elettorale di aprile,.....speriamo bene....
29/02/2012, 17:40
Vedrete, vedrete che andrà avanti di brutto! I cosiddetti ministri tecnici hanno già imparato a fare ... politica! E poi, chi andrebbe sù ....? Non c'è nessuno. Quindi, se vi sono rimaste addosso ancora le mutande fate come Belen .... una bella farfallina a loro posto ... (Se non vi fregano anche quella ...) ![[^]](./images/smilies/UF/icon_smile_approve.gif "Approvazione")
E poi, chi andrebbe sù ....? Non c'è nessuno. Quindi, se vi sono rimaste addosso ancora le mutande fate come Belen .... una bella farfallina a loro posto ... (Se non vi fregano anche quella ...) Ultima modifica di Ufologo 555 il 29/02/2012, 17:45, modificato 1 volta in totale.
29/02/2012, 17:47
oops presa...
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29/02/2012, 18:00
No, non è questione di "prevedere", cercavo solo di immaginare come è possibile, "legalmente", rinviare le elezioni.
L'art. 60 ovviamente quando parla di "legge" parla di legge costituzionale: ora, una modifica costituzionale non possono farla un mese prima delle elezioni, non c'è il tempo "legale" di farlo. Devono cominciare subito, ma se lo fanno subito, allora non c'è più "emergenza". Non mi pare che adesso la situazione sia così grave da richiedere una specie di "stato di guerra". L'unica è che ci si trovi ad affrontare una cosa talmente grave da richiedere, per essere affrontata, la sospensione della Costituzione. Roba da film. E roba che sicuramente non può riguardare solo l'Italia.
Se mi si vuole cambiare discorso e vederlo non dal principio ma dalla fine (avendo già in mente una "trama", insomma), sì, solo un evento "incommensurabile" può giustificare una cosa del genere. Colpo di stato militare, guerra, o qualsiasi altra cosa che mi impedisce il "normale svolgimento" della vita quotidiana. C'è qualcuno pronto a dichiararci guerra (DICHIARARCI, perchè noi non possiamo legalmente DICHIARARE guerra ad altri) solo per garantire a Monti di governare l'Italia? Sinceramente, non credo che l'Italia sia così importante. E se anche fosse, ci sono mille altri modi per garantire lo stesso risultato. Esempio? Passera candidato per la destra con il terzo polo alleato. Oppure, Passera candidato per la sinistra col terzo polo alleato (perchè, è bene ricordarlo, il brevetto su Passera ce l'ha il PD, che lo vedeva, oh quale lungimiranza! Come possibile "nuovo Prodi"). Comunque, non serve rinviare le elezioni per far governare Monti (o chi ha le sue stesse idee), basta candidarlo in una coalizione vincente. Per me, il pericolo vero non sono queste "voci" che sono assurde, ma una cosa molto più concreta e possibilissima: la Grande Coalizione destra-centro-sinistra che si prende il 50%, contro una destra simil-fascista al 10% (e sapete a chi mi riferisco), e una sinistra "nostalgica", contestataria e destinata alla morte per dissanguamento elettorale al (diciamo) 20%... La fine dell'alternanza tra destra e sinistra, questo sì che è pericoloso (e legale).
L'art. 60 ovviamente quando parla di "legge" parla di legge costituzionale: ora, una modifica costituzionale non possono farla un mese prima delle elezioni, non c'è il tempo "legale" di farlo. Devono cominciare subito, ma se lo fanno subito, allora non c'è più "emergenza". Non mi pare che adesso la situazione sia così grave da richiedere una specie di "stato di guerra". L'unica è che ci si trovi ad affrontare una cosa talmente grave da richiedere, per essere affrontata, la sospensione della Costituzione. Roba da film. E roba che sicuramente non può riguardare solo l'Italia.
Se mi si vuole cambiare discorso e vederlo non dal principio ma dalla fine (avendo già in mente una "trama", insomma), sì, solo un evento "incommensurabile" può giustificare una cosa del genere. Colpo di stato militare, guerra, o qualsiasi altra cosa che mi impedisce il "normale svolgimento" della vita quotidiana. C'è qualcuno pronto a dichiararci guerra (DICHIARARCI, perchè noi non possiamo legalmente DICHIARARE guerra ad altri) solo per garantire a Monti di governare l'Italia? Sinceramente, non credo che l'Italia sia così importante. E se anche fosse, ci sono mille altri modi per garantire lo stesso risultato. Esempio? Passera candidato per la destra con il terzo polo alleato. Oppure, Passera candidato per la sinistra col terzo polo alleato (perchè, è bene ricordarlo, il brevetto su Passera ce l'ha il PD, che lo vedeva, oh quale lungimiranza! Come possibile "nuovo Prodi"). Comunque, non serve rinviare le elezioni per far governare Monti (o chi ha le sue stesse idee), basta candidarlo in una coalizione vincente. Per me, il pericolo vero non sono queste "voci" che sono assurde, ma una cosa molto più concreta e possibilissima: la Grande Coalizione destra-centro-sinistra che si prende il 50%, contro una destra simil-fascista al 10% (e sapete a chi mi riferisco), e una sinistra "nostalgica", contestataria e destinata alla morte per dissanguamento elettorale al (diciamo) 20%... La fine dell'alternanza tra destra e sinistra, questo sì che è pericoloso (e legale).