NORD-SUD:Federalismo,Secessione,tarallucci e vino?

[bleffort]

greenwarrior ha scritto:

bleffort ha scritto:

Io sò che i trasferimenti sono stati in misura molto maggiore diretti per lo più al Nord,poi,vuoi documentare con cifre facendo un quadro generale per vedere effettivamente chi ha avuto di più a cominciare dalla fine della II guerra mondiale?,mettendoci in conto anche il consistente aiuto che avete avuto dagli Americani tramite il famoso "Piano Marchall",dal quale vi ha permesso la ricostruzione di tutte le vostre Industrie e Opere Pubbliche (strade e ferrovie),cosa che al Sud e Sicilia non non nè è arrivato nemmeno l'odore dei Dollari,gli Americani di contro i Dollari l'avrebbero dato ai Mafiosi e che poi sono diventati tutti Sindaci!!,ma il popolo è rimasto povero e con la bocca asciutta.

Io sono del 62 e valuto quello che mi è concesso dalla storia.

E...io ti parlo di Storia!!!!
Le cause partono da lontano,avete avuto un grande vantaggio in più di una occasione:
La prima è stata quando vi è stata l'Annessione del Regno delle Due Sicilie all'Italia del Nord è in quell'occasione avete svuotato le casse delle Banche Siciliane trasferendovi tutti i nostri soldi al Nord.(allora eravamo uno degli Stati più ricchi d'Europa)
La seconda occasione fu quella che hò menzionato nel post precedente,dalla quale siete stati aiutati in maniera massiccia dagli Americani,come vedi non è tutta farina del vostro sacco.

Ultima modifica di bleffort il 08/01/2012, 23:57, modificato 1 volta in totale.

[rmnd]

http://www.liberoquotidiano.it/news/783305/La-proposta--sud-non-ce-la-fa--Allora-federalismo-solo-al-nord.html

[color=blue]La proposta: sud non ce la fa? Allora federalismo solo al nord
Per il Fmi il decentramento amministrativo e fiscale totale è prioritario: "Meglio iniziare a spingere sulle Regioni virtuose"

Il Fmi sposa le tesi della Lega? Come negarlo dopo la conclusione, per molti versi clamorosi cui arrivano gli esperti di Washington. Propongono, infatti, un federalismo a due velocità: totale per il Nord. Condizionato per il Sud. Si tratta naturalmente di vedere l’articolazione di questa diversità. Per la Padania la liberazione dalla zavorra oppure la moltiplicazione dei vincoli. La missione degli esperti su questo punto lascia aperta ogni soluzione. Un po’ come tutta l’analisi compiuta dai tecnici di Washington. Si tratta di un documento a “luci e ombre”. Si plaude ai risultati ottenuti sui conti pubblici nel 2010, ma restano i dubbi sul pareggio di bilancio nel 2014. Un paragrafo, certamente il più nuovo, è dedicato al federalismo.

Il Fondo lo osserva con apprensione e speranza. Apprensione perché teme un allentamento del controllo dei conti pubblici e un aumento della pressione fiscale. Speranza in quanto l’attribuzione a Regioni e comuni di maggiore autonomia tributaria dovrebbe favorire l’efficienza della spesa pubblica e la responsabilizzazione degli amministratori. Ma, dice il Fondo, per realizzare questo obiettivo «alle amministrazioni locali deve essere consentito di sottoporre a tassazione tutti gli immobili». Tradotto in linguaggio più diretto: bisogna reintrodurre qualche forma di tassazione sulle prime case in termini patrimoniali (l’Ici) e reddituali (l’Irpef).

Il Fondo indica nelle profonde disparità territoriali tra Nord e Sud uno dei più stringenti nodi strutturali che impediscono la crescita. Gli altri sono: l’inefficienza della pubblica amministrazione, il cuneo fiscale troppo gravoso, l’eccesso di regolazione pubblica, la struttura produttiva troppo squilibrata sulle produzioni a basso valore aggiunto, eccetera. «Siamo abbastanza preoccupati» per la situazione nel Sud dell'Italia e per il divario con il Nord del Paese, ha sottolineato il capo della missione del Fmi in Italia Antonio Borges, durante una conferenza stampa congiunta con il ministro dell'Economia Giulio Tremonti. «Qualunque sforzo dell'Italia per rilanciare il Mezzogiorno è benvenuto, si tratta di una sfida importante».

Da qui il consiglio di fare un federalismo a due velocità. Il nord che cammina con le proprie gambe mentre il sud resterebbe ancora sotto la tutela di Roma. Ovviamente sarebbe una scelta giocata tutta in difesa. Il nord potrebbe cogliere le migliori occasioni. Il sud, invece dovrebbe ancora trovare la propria strada. Ma probabilmente comincerebbe a pesare meno sulle casse pubbliche.

di Nino Sunseri

14/07/2011[/color]

[iLGambero]

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01 ... ia/182458/

[rmnd]

iLGambero ha scritto:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01 ... ia/182458/

certo che anche la lega nord liguria mettere come tesoriere un calabrese..che si spaccia per genovese

Sarà nato anche a genova, dice lui..sarà anche laureato..dice lui.., ma con quel cognome e con quella faccia non è molto 'ligure' o 'padano'. Ma un gran furbacchione si.

[}:)]


Francesco Belsito


è avrebbe solo 40 anni? oltre alla laurea falsa si toglie anche gli anni?

ma diamine applicate il test della cadrega a chi vuole entrare nel movimento!

Ultima modifica di rmnd il 09/01/2012, 17:48, modificato 1 volta in totale.

[jean]

rmnd ha detto:
certo che anche la lega nord liguria mettere come tesoriere un calabrese..che si spaccia per genovese

Sarà nato anche a genova, dice lui..sarà anche laureato..dice lui.., ma con quel cognome e con quella faccia non è molto 'ligure' o 'padano'. Ma un gran furbacchione si.




Francesco Belsito


è avrebbe solo 40 anni? oltre alla laurea falsa si toglie anche gli anni?

ma diamine applicate il test della cadrega a chi vuole entrare nel movimento!

Ehm!!! come capacita' valutative dei quadri dirigenziali siamo ai livelli del "trota"

[fabby1]

[rmnd]

[color=blue]Tesoreria, Unicredit trasferisce i soldi
Zaia: esproprio, chiederemo i danni
Il governatore dà mandato all'ufficio legale di rescindere il contratto con la banca che ha deciso di aderire alla richiesta del governo Monti

VENEZIA - Unicredit Banca ubbidirà al governo, e non alla Regione Veneto (con la quale ha un contratto) sul trasferimento delle risorse regionali giacenti alla Tesoreria unica. La decisione dell'istituto di credito, nel quale l'ente di Palazzo Balbi ha liquidità per circa 8 miliardi di euro, è arrivata in serata. L'ha comunicata «con vivo stupore» il governatore Luca Zaia, che poco prima, forse annusando l'aria, aveva invitato Unicredit a valutare bene cosa stava per fare. Perché aderendo alla richiesta del governo, era l'avvertimento di Zaia, avrebbe «disatteso il rapporto fiduciario con il Veneto», aprendo la strada a una inadempienza contrattuale che poteva portare la Regione a chiudere i conti e a domandare i danni. Cosa per la quale Zaia ha già incaricato gli avvocati: «ho dato mandato all'ufficio legale - ha detto - di esperire la possibilità di una rescissione del contratto, con la conseguente richiesta di danni».

Quella di Unicredit di aderire alle richieste del governo è stata giudicata dal governatore del Carroccio «una scelta assolutamente non condivisibile. Siamo di fronte - ha aggiunto - ad un vero e proprio esproprio centralista attuato dal Governo contro ogni minima regola costituzionale riguardante il federalismo e l'autonomia». Sul piano istituzionale, per Zaia è grave che si faccia passare l'idea «che le regole del gioco possono essere cambiate seguendo la convenienza del momento, anche se in palese contrasto con la legge. Questo appare tanto più grave in quanto riguarda una questione cruciale come quella della tesoreria». Il presidente del Veneto ha detto di auspicare a questo punto che sia accolto dal Tribunale di Venezia il ricorso cautelare depositato dalla Regione, che obbligherebbe la Tesoreria stessa a recedere dalla propria decisione. Resta poi aperto, per Zaia, anche il ricorso alla Consulta sull'incostituzionalità dell'articolo 35 del decreto legge sulle liberalizzazioni.

Un tentativo per abbassare il clima dello scontro con gli enti locali era stato fatto in mattinata dal viceministro all'economia Vittorio Grilli, con l'assicurazione che nessun ente locale sarebbe rimasto senza soldi da spendere. «Con la crisi di liquidità - ha detto - lasciare denari inutilizzati nelle banche non è possibile, perché costringerebbe a più emissioni di tioli di Stato». «La centralizzazione della tesoreria non è fine a se stessa - ha evidenziato Grilli - ma è per un'efficienza della gestione della liquidità». Ma dalla «barricata» della Lega la risposta, data da Roberto Maroni, è stata secca: «La Tesoreria unica - ha affermato l'ex ministro - è uno sfregio grave che neanche Craxi e il Caf osarono fare. Siamo pronti alla class action». (Ansa)

29 febbraio 2012[/color]

Ma che richiesta danni...ci vuole ben altro...e qui non si può dire...[}:)]

[Thethirdeye]

http://www.wallstreetitalia.com/article ... zzera.aspx

[sezione 9]

Si-si, in Svizzera tra poco ci scappano...

Formigoni (che se la gode come un topo nel deposito del consorzio Parmareggio) almeno una cosa giusta l'ha detta: per dimensioni, popolazione e forza economica, dovrebbe essere la Lombardia ad annettere la Svizzera e non il contrario...

Truffe in Tanzania, amici 'ndranghetisti, finanziamento illecito al partito, caspita, la Svizzera chiuderà il confine...

[Thethirdeye]

sezione 9 ha scritto:

Si-si, in Svizzera tra poco ci scappano...

Formigoni (che se la gode come un topo nel deposito del consorzio Parmareggio) almeno una cosa giusta l'ha detta: per dimensioni, popolazione e forza economica, dovrebbe essere la Lombardia ad annettere la Svizzera e non il contrario...

Truffe in Tanzania, amici 'ndranghetisti, finanziamento illecito al partito, caspita, la Svizzera chiuderà il confine...

..........

[sezione 9]

"I soldi usati per mantenere la famiglia Bossi"

[iLGambero]

Essendo uscita dal giro ora la Lega torna ad essere bersaglio per azioni di ogni tipo... se ne accorgeranno che cosa significa non godere più dell'immunità del Potere... altro che governatori di regione...

[Thethirdeye]

rmnd ha scritto:

iLGambero ha scritto:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01 ... ia/182458/

certo che anche la lega nord liguria mettere come tesoriere un calabrese..che si spaccia per genovese

Sarà nato anche a genova, dice lui..sarà anche laureato..dice lui.., ma con quel cognome e con quella faccia non è molto 'ligure' o 'padano'. Ma un gran furbacchione si.

[}:)]


Francesco Belsito

Santo Dio rmnd... ma perchè, per rubare, bisogna essere calabresi?

Vuoi un elenco di LADRI che, in politica, si sono appropriati di soldi
pubblici.... e che sono nati, vissuti e pasciuti al NORD?

[rmnd]

Thethirdeye ha scritto:

rmnd ha scritto:

iLGambero ha scritto:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01 ... ia/182458/

certo che anche la lega nord liguria mettere come tesoriere un calabrese..che si spaccia per genovese

Sarà nato anche a genova, dice lui..sarà anche laureato..dice lui.., ma con quel cognome e con quella faccia non è molto 'ligure' o 'padano'. Ma un gran furbacchione si.

[}:)]


Francesco Belsito

Santo Dio rmnd... ma perchè, per rubare, bisogna essere calabresi?

Vuoi un elenco di LADRI che, in politica, si sono appropriati di soldi
pubblici.... e che sono nati, vissuti e pasciuti al NORD?

eh buongiorno ..è un post vecchio di tre mesi...

Io non parlo dei calabresi in generale.
Parlo dei calabresi che vengono al nord per occupare posti chiave nelle amministrazioni locali. Posti chiave da sindaco a consigliere, ad assessore e via dicendo, posti chiave anche per la gestione degli appalti in imprese costruzione e fanno da ponte tra imprenditoria e politica.

Ogni comune comune del nord sciolto per infiltrazione mafiosa o in odor di mafia chissà come mai , c'èsempre un calabrese come esponente di spicco arrestato o indagato.

Smentiscimi con le statistiche se puoi la mia ( e non solo mia) impressione:
Un calabrese direttamente o indirettamente coinvolto in politica al nord è un calabrese mafioso.
Un calabrese onesto al nord viene per lavorare per crearsi un futuro che la sua terra non gli può dare, un futuro per sè e la sua famiglia.
Viene al nord x sfuggire ai mafiosi e poi scopre che i suoi conterranei mafiosi fanno il bello e il cattivo tempo anche al nord.

Non vedo logico invece tutta questa smania di quei calabresi (per me delinquenti) che vengono al nord per fare politica o per intrecciare rapporti tra imprenditoria e politica. Possono fare politica al proprio paese. Tu ce lo vedi un veneto a trasferirsi in calabria perchè ha deciso chissà per quale ragione di fare il politico in qualche giunta comunale locale o di porsi come intermediario politico?

E la 'ndrangheta e i suoi uomini calabresi..perchè di questo parliamo , rappresentano un cancro per il nord . Un cancro trasversale x tutti i partiti , come il PD nella rossa Emilia.
Persino la Germania deve fare i conti con i calabresi, anche se il problema o non viene tanto pubblicizzato o peggio sottovalutato.

Mettiamo, alla faccia del garantismo peloso, una legge che punisca con il carcere a vita l'associazione mafiosa. Essere 'ndranghetisti significa ergastolo. Altro che miti condanne o scarcerazione per decorrenza (decorrenza dolosa, per complicità dei togati o per timore di ritorsioni).
Per indagini su reati di mafia nessuna decorrenza dei termini.

Sull'annessione della lombardia alla Svizzera, con la nascita di un nuovo cantone, è impraticabile mi pare per costituzione. Solo per altre vie penso, e meno pacifiche, sarebbe possibile e auspicabile per i lombardi la separazione.
Non ci farei ironia, perchè in un'ipotesi scolastica, l'annessione significherebbe , nuova costituzione, nuove leggi. e ripristino dei controlli alle frontiere lombarde.tutti gli 'amici' delinquenti non lombardi, ita o stranieri, fuori dalle scatole..non c'è più napolitano e quelli come lui a scassare le p... con il buonismo 'l'integrazione , la cittadinanza per nascista e tante altre str...
L'unità italiana regge fino a quando reggono con equilibrismi sempre più azzardati i conti dello stato.
Se l'Italia dovesse affondare, l'italia si spezzetta un secondo prima . Questa è l'unica cosa certa.

[sezione 9]

iLGambero ha scritto:

Essendo uscita dal giro ora la Lega torna ad essere bersaglio per azioni di ogni tipo... se ne accorgeranno che cosa significa non godere più dell'immunità del Potere... altro che governatori di regione...

Eh, no! Quando era fuori dal giro, portava alla Camera il cappio contro i ladri. E' che la Lega nel giro del potere ci è entrata, ed evidentemente si è pure divertita. E' per questo che saltano fuori i problemi: è stata potere, e ha fatto cose poco chiare. Sul fatto che sia uscita, che sia opposizione, davvero, non credo che tu possa far finta di non sapere che la Lega e il PDL stanno solo facendo il giochino del "primo turno da soli e secondo turno uniti"...

Sui "calabresi", guarda, rmnd, voglio provare a darti ragione. Ma il problema è che questi "calabresi" sono arrivati in posti che potevano occupare solo ed esclusivamente col beneplacito politico dei capi della Lega. Il tesoriere nazionale non lo fai così per caso. Dirai: ci hanno corrotti. Vabbè, vi hanno corrotti, ma il problema resta: mentre si dice "Roma ladrona" si rubano soldi pubblici "per mantenere la famiglia Bossi".

Guarda, spero che sia falso, che non sia vero niente, perchè non si deve mai essere felici quando viene commesso un reato. Ma se disgraziatamente fosse vero che la Lega sia implicata in rapporti affaristici e politici con la mafia, e in truffa, riciclaggio e finanziamento illecito, non si può solo chiamare in causa la furia divina come causa di tutto. Io mi ricordo quando, con Penati, la Lega si scatenò (anche giustamente): perchè ora, dopo pochissimi mesi, tira in ballo giustificazioni orrende come lo strano tempismo, il complotto anti-Lega, la corruzione esterna causata dai "calabresi"? Davvero si pensa di cavarsela con un semplice "ma io non so niente" come dice ora Zaia?

Si guardi bene che l'elettore leghista è molto "comunista" e se può perdonare uno sbaglio (e che sbaglio!) non perdona la presa per il .... che si sta preannunciando dai vertici leghisti. Non basta dire "cacciamo Belsito" per far tornare tutto come prima: occorre una seria riflessione sul perchè sia possibile che capitino certe cose. Certi avvenimenti possono essere la fine per un partito o un suo rinnovamento: egoisticamente mi auguro che capiti la prima ipotesi, ma per la Lega non posso che augurarmi che sappiano riflettere bene e trovare soluzioni non facili ma efficaci. Sono anni che si parla di Lega e 'Ndrangheta, e sono anni che la Lega dice che la Mafia al nord non esiste. Ora si scopre che i mafiosi terroni hanno corrotto la ingenua classe politica settentrionale? Guardatevi negli occhi e fate pulizia sul serio, se volete continuare a prender voti.