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Messaggio di Meryddin
Ho appena letto il nuovo libro di Zagami, "Confessioni di un Illuminato"
A parte l'orribile copertina stile romanzaccio di cospirazionismo di seri c, il resto mi è risultato estremamente interessante. E c'è molto sulla questione Ufo. Che lui afferma essere manifestazioni extradimensionali. Ma fisiche ovviamente. Secondo lui vendono da altri piani dimensionali compenetranti il nostro, e hanno la tecnologia e le conoscenze per passare qui. Noi non ancora, almeno a livello generale. La magia serve anche a questo, contattare altri piani dimensionali. Secondo lui queste entità, contattate da alcune logge deviate di matrice Crowleyana, hanno un ruolo importantissimo nello svolgimento dei piani del NWO, in alcuni casi ne hanno guidato le trame. Parla di tutti, anche di Malanga, Bongiovanni, Siragusa etc... ne esce un quadro sconcertante ma decisamente affascinante.
Parla anche dell'Islam, argomento a me caro perchè ho sempre ritenuto le scuole mistiche Islamiche come estremamente importanti per l'evoluzione spirituale del pianeta (in contrasto netto con tutti gli estremismi e i fanatismi tra l'altro e spesso perseguitate in patria)
L'Islam ha una posizione curiosa su queste cose, e vieta esplicitamente l'uso della Magia e i contatti e l'adorazione di entità extradimensionali (che loro chiamano il Popolo dei Jinn e sono citati moltissimo nel corano, considerati assolutamente reali e chiamati a adorare l'unico Dio, come gli uomini) che sono alla base della maggior parte della magia operativa e dei rituali di un buon numero di ordini massonici. Per questo è diventato musulmano.
Qualcuno ha un'opinione al riguardo?
Non ho letto il libro, ma da quel che dici già mi sono fatto un'opinione preliminare, che poi naturalmente dovrà essere confermata, rivista o smentita dalla lettura del libro.
La cornice in cui ci si muove mi sembra essere quella del Guenonismo con le sue note posizioni: secondo Guenon infatti in occidente nessun esoterismo sarebbe possibile al di fuori di compagnonaggio e massoneria (io non sono d'accordo), tanto è vero che fu massone; inoltre credeva che la forma tradizionale più vicina alla mentalità occidentale fosse quella islamica, ritenuta detentrice di un autentico esoterismo, ed infatti si fece musulmano e sufi, trasferendosi al Cairo. Una posizione spirituale lontanissima da quella che sento mia. In questa cornice il Guenoniano Jean Robin scrisse "Ufo: la grande parodia" in cui, rifacendosi all'interpretazione Guenoniana dei tempi moderni come una grande epoca degradata in cui si aprirebbero numerose fessure nella "muraglia", fessure infere (non in senso cristiano), vede nel fenomeno UFO solamente la riproposizione in tempi moderni (e quindi filtrata da occhi moderni) dell'apparire di creature provenienti da un mondo "sottile", viste come nefaste e disgregatrici. Insomma non siamo alla demonizzazione alla cristiana solo perché il tradizionalismo Guenoniano non concepisce il demonio alla cristiana, ma poco ci manca.
Ora, io non nego che alcune fenomenologie oggi ricondotte a tematiche ufologiche possano forse avere un'origine di questo tipo, soprattutto in relazione ad alcune fenomenologie psichiche legate al mondo delle abduction, ma intanto è tutto da dimostrare, poi mi sembra come minimo riduttivo ed angusto come punto di vista, oltre che fideistico. Su questa strada si finisce col far proprie le posizioni di un Padre Amorth, sempre che non ci si sia convertiti prima all'islam, come di fatto fecero diversi Guenoniani (in genere passati prima per un certo tipo di massoneria).