Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
Rispondi al messaggio

Metodo di indagine, pregiudizi e casi accantonati

15/03/2012, 17:17

Un saluto a tutti,

a seguito di una discussione che sta avendo luogo qui:
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=217920

mi piacerebbe poter dibattere con voi sulla questione
"Metodo di indagine, pregiudizi e casi accantonati"

Mi permetto di fare prima un passo indietro riportando il mio post
presente nella discussione sopra citata:

Tratto da: http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=217920

Thethirdeye ha scritto:

Gabrjel ha scritto:

Infine per rispondere a tte, quello che tu chiami gossip di bassa lega e gogna mediatica è stato iniziato proprio da Chiumiento, facendo mille dichiarazioni alla "caso dei casi"..."scoperta eccezionale"...ecc...



Io comprendo benissimo il tuo punto di vista. Ma insisto nel dire che se continuate (relativamente a questo caso) a screditare LUI, di fatto, screditate il caso stesso.

Provo a dirla in un altro modo, chissà che non sia io a spiegarmi male?

Se io fossi (ad esempio) un pincopallino qualsiasi e non avessi la benchè minima idea di cosa siamo gli ufo, gli alieni, l'ufologia, il metodo di ricerca scientifico e/o i metodi di indagine degli ufologi e.... mi dovesse mai capitare di vedere qualcosa di strano a bordo della strada vicino casa mia.... che cosa dovrei fare secondo te? Mi dovrei rivolgere al cicap? Oppure a qualche ufologo nostrano? E nella seconda ipotesi e sempre secondo te, prima di rilasciare la mia testimonianza, dovrei forse indagare sul passato professionale di quella persona?

Semplifico ulteriormente:

Ipotizziamo un caso REALE di avvistamento di un essere alieno.
Secondo te è giusto che quell'avvistamento venga preso in considerazione IN VIRTU' delle capacità professionali dell'ufologo di turno che se ne dovesse eventualmente occupare?

E ancora...... (reggetevi forte):

Tutti conoscono quel cialtrone di Jaime Maussan... BENE.
Tutti sanno che il suo modo di trattare i casi è DISCUTIBILISSIMO.

Molto bene.... anzi male.

Ok.... questo fatto, per caso, ci indica che tutti gli avvistamenti
che gli sono eventualmente stati proposti, siano delle boiate?

No lo dico perchè a forza di considerare Jaime Maussan un cialtrone
quale è..... TUTTI I SUOI CASI, sono stati gettati nel cesso!!!

E' questo che intendo dire Gabrjel.....

I casi sono una cosa.
I ricercatori che se ne occupano, sono decisamente un'altra.


Sono riuscito a spiegarmi a questo giro?


Ecco... in merito a quanto detto e, visto il dilagare di iniziative altamente distruttive nei confronti di "ufologi" (che poi sistematicamente si ripercuotono in modo pregiudizievole sui CASI DA STUDIARE), vorrei chiedere a voi se ritenete che con questo "metodo" o con questo "modo di fare" ci possa essere vagamente la possibilità di venire a capo delle questioni ufologiche dibattute, in questo forum come in altri.

Naturalmente lo spunto nasce da un caso preciso ma....
la questione, a mio modo di vedere, riguarda un pò tutti i casi, vecchie e nuovi.

Grazie a tutti quelli che vorranno intervenire.

15/03/2012, 18:16

Messaggio di Thethirdeye

Ecco... in merito a quanto detto e, visto il dilagare di iniziative altamente distruttive nei confronti di "ufologi" (che poi sistematicamente si ripercuotono in modo pregiudizievole sui CASI DA STUDIARE), vorrei chiedere a voi se ritenete che con questo "metodo" o con questo "modo di fare" ci possa essere vagamente la possibilità di venire a capo delle questioni ufologiche dibattute, in questo forum come in altri.

Naturalmente lo spunto nasce da un caso preciso ma....
la questione, a mio modo di vedere, riguarda un pò tutti i casi, vecchie e nuovi.

Grazie a tutti quelli che vorranno intervenire.



si ma l'atteggiamento garantista , ipergarantista verso questi personaggi, italiani e non, dove alla fine ha condotto l'ufologia?

Quanti casi portati alla luce da Maussan secondo te si sono poi alla fine rivelati delle patacche e quanti attendibili o quantomeno degni di maggiori approfondimenti?
Ultima modifica di rmnd il 15/03/2012, 18:17, modificato 1 volta in totale.

15/03/2012, 18:27

Messaggio di Thethirdeye
I casi sono una cosa.
I ricercatori che se ne occupano, sono decisamente un'altra.



Il ragionamento è corretto, e ti posso anche assicurare che io sono di questa stessa linea di pensiero.
Il problema è che (e non è di certo colpa dei "testimoni") se in un caso entra un ricercatore, ufologo, o altro, che inizia ad apportare elementi inesistenti o a proclamare chissà cosa, questo gioca a sfavore, perchè alla fine ciò che si pensa è che: "è tutta una montatura per avere visibilità".
Ma qui ci possiamo fare poco purtroppo. La colpa è di questi sedicenti personaggi, che a mio parere, mandarli alla gogna mediatica, è l'unico modo per zittirli una volta per tutte e fargli capire che è meglio che si dedichino ad altro. Come si suol dire...braccia rubate all'agricoltura.
Ad esempio, prendendo il caso di Mortegliano, credo che nessuno possa dire che "ce la siamo presa con Leonard" (tranne con l'analisi che ha postato IFO, che comunque a mio parere andava assolutamente fatta conoscere, per lo meno per dovere di cronaca). Infatti abbiamo sempre attaccato le dichiarazioni chiaramente volte ad acquisire visibilità di Chiumiento. Mai il caso principale in se. Sempre quello che Chiumiento diceva ed aggiungeva senza apportare una sola prova.
Almeno è questo il mio parere.
Ultima modifica di Gabrjel il 15/03/2012, 18:30, modificato 1 volta in totale.

15/03/2012, 19:30

rmnd ha scritto:
si ma l'atteggiamento garantista , ipergarantista verso questi personaggi, italiani e non, dove alla fine ha condotto l'ufologia?


Atteggiamento garantista? Ipergarantista?

Qualora non te ne fossi accorto, tutti gli ufologi, insider, rivelatori e/o ricercatori del mondo sono stati SEMPRE, su più fronti, aggrediti e bistrattati. In ogni caso, se parliamo di ufologia, sono i CASI a dover far parlare.... e solo in seconda battuta le persone che se ne occupano.

Quanti casi portati alla luce da Maussan secondo te si sono poi alla fine rivelati delle patacche e quanti attendibili o quantomeno degni di maggiori approfondimenti?


Non ho fatto una statistica in tal senso. Ritengo però che ci siano persone in buona fede che si siano rivolte a lui con casi reali tra le mani. E che il PREGIUDIZIO nei suoi confronti, abbia di fatto determinato l'accantonamento di quei casi. Questo è un fatto da contemplare.

Ed è per questo che mi indigno.

Ci sono casi REALI che vengono proposti da persone approssimative. E l'attenzione di chi si definisce "ricercatore", a mio avviso, dovrebbe attivarsi indipendentemente dalle caratteristiche professionali di queste persone. Lo sto dicendo a te ma... anche io, che sono più possibilista, cado in questo tranello. Ne vogliamo parlare?

15/03/2012, 20:23

E'vero che casi devono essere esaminati con maggiore criterio. Spesso chi se ne occupa punta più al sensazionalismo che a fare un'indagine accurata. A mio parere bisognerebbe distinguere sempre il caso dall'analisi o dall'indagine che viene fatto su di esso e valutare le due cose parallelamente ma su due binari distinti. A volte un'analisi grossolana può screditare un fatto che presenta comunque elementi interessanti...

16/03/2012, 10:40

Forse ci vorrebbe un protocollo condiviso e + scrupolosamente osservato dai vari ricercatori. Magari anche una commissione che supervisioni l'operato dell'ufologo, pur preservandone la priorità nell'indagine. Questo anche per evitare eventuali "inciuci" tra ufologo e testimoni ed inquinamento delle prove.

16/03/2012, 11:18

Deckard ha scritto:

Forse ci vorrebbe un protocollo condiviso e + scrupolosamente osservato dai vari ricercatori. Magari anche una commissione che supervisioni l'operato dell'ufologo, pur preservandone la priorità nell'indagine. Questo anche per evitare eventuali "inciuci" tra ufologo e testimoni ed inquinamento delle prove.


Questo sarebbe auspicabile... ma sappiamo tutti che il "protocollo condiviso" è una chimera. Ci sono troppi particolarismi in Italia e poca voglia da parte dei gruppi di ricerca di collaborare. E allora.... non sarebbe meglio una "commissione" che indaghi sul singolo caso indipendentemente dall'ufologo di turno (che invece cerca la paternità o una sorta di "esclusiva")? No lo chiedo perchè, a quanto pare, se lo stesso caso interessante capita nelle mani sbagliate.... è come se fosse bruciato.

16/03/2012, 11:28

Thethirdeye ha scritto:
Questo sarebbe auspicabile... ma sappiamo tutti che il "protocollo condiviso" è una chimera. Ci sono troppi particolarismi in Italia e poca voglia da parte dei gruppi di ricerca di collaborare. E allora.... non sarebbe meglio una "commissione" che indaghi sul singolo caso indipendentemente dall'ufologo di turno (che invece cerca la paternità o una sorta di "esclusiva")? ...


Si.. ma i costi? Proprio perchè l'Italia è fatta di particolarismi, uomini distribuiti sul territorio che conoscono e frequentano potrebbero avvantaggaire le analisi... Forse ci vorrebbe anche un "patentino" e una "revisione peiodica" dell'ufologo, per controllare con non batta in testa! [^]
Ultima modifica di Deckard il 16/03/2012, 11:42, modificato 1 volta in totale.

16/03/2012, 11:32

E' un topic molto interessante, bravo TTE.
Riallacciandomi proprio alle tue ultime considerazioni, TTE, come si potrebbe auspicare una commissione che sia svincolata ed indipendente da qualsiasi ambiente ufologico che fa del fenomeno UFO un evento prima sensazionalistico?
La vedo un po' dura, perchè temo che anche partendo con tutti i più lodevoli obiettivi la commissione andrebbe ad arenarsi in facili speculazioni.
Ultima modifica di _INSIDER_ il 16/03/2012, 11:34, modificato 1 volta in totale.

16/03/2012, 12:05

Non è detto insider...
Infatti per evitarlo, basterebbe creare una commissione vasta e varia.
Faccio un esempio:
Si crea una commissione di 20 persone.
Una o due per gruppi ufologici, ricercatori singoli e gente professionale, come psicologi (che è necessario per qualunque caso), astronomi (in caso di semplice avvistamento UFO), e altri di questo genere.
A questo punto metti che qualcuno vorrebbe specularci, di sicuro uno dei tanti sarà molto probabilmente contrario.
Il problema in tutto questo però sta nell'idiota situazione ufologica italiana. Ovvero nessuno vuole collaborare con nessuno, perchè tuttivogliono avere le esclusive.
Oltre a questo, e mi sorprendo che i maggiori "esperti" non l'abbiano ancora capito, abbiamo a disposizione uno strumento oggi IMPORTANTISSIMO!
LA RETE!!!!!
Leggo ancora in giro per i forum che viene detto che oggi, tutti protetti da nickname, si improvvisano ricercatori, e vengono "denigrati" per questo.
Caxxo, queste persone hanno smascherato falsi e apportato informazioni, che i nostri "esperti" (che poi sono coloro che dicono questa enorme stronxata) non hanno mai avuto voglia di fare (in alcuni casi addirittura li corroboravano!!!!!!!)!!!!!
E allora, Cristo Santo....usiamo questo strumento! Volendo si creerebbe una commissione di 20 persone, e oltre a questo si potrebbe usare la rete per vedere se altra gente apporta novità o ricerche varie, oltre a quelle che già fa la commissione!
E invece no! È meglio dire in giro "che codesti personaggi sono ufologi da poltrona".
Cioè...ragazzi cari....(ragazzi....uomini che hanno oggi mezzo secolo o più - in riferimento agli "esperti"), l'aveva capito Baiata ancora 20 anni fa che la rete si sarebbe potuta usare anche in questo modo! Agli albori di internet!!!!
E ancora oggi, gente che oltretutto sono tecnici informatici, riescono solo a dire codeste boiate!!!!!
E ovviamente tutto questo (che sarebbe una rivoluzione e porterebbe finalmente dei risultati!!!!), oggi ancora non si è fatto.
Ultima modifica di Gabrjel il 16/03/2012, 12:17, modificato 1 volta in totale.

16/03/2012, 12:14

Metodo di indagine, pregiudizi e casi accantonati

Per me non esiste un metodo di indagine unificato per tutti i casi, c'è sicuramente qualche canone da seguire ma la modalità investigativa non è la stessa.

Per canoni da seguire intendo, per esempio, quello di non far uscire durante l'indagine delle informazioni perché potrebbero intaccare il caso e non poterlo gestire più (proprio come avviene nelle indagini processuali), cioè se si possiede una cosa tra le mani come la foto di un alieno, prima la si analizza e poi la si annuncia al mondo mediatico e non il contrario cioè che prima si annuncia e poi si dice che bisogna analizzarla......sono dell'ottica di lavorare in silenzio e poi mostrare i fatti compreso testimoni....

Anche se dovesse essere il contrario, non si può svincolare un investigatore dal proprio caso, a volte sono stesso gli investigatori che fanno propri i casi cioè la fanno divenire una questione personale, ci sono casi nella criminologia ad esempio che gli investigatori abbiano modificato le prove pur di incastrare una persona perché la ritenevano colpevole....oppure c'è il caso che l'investigatore non ha il coraggio di ammettere di aver sbagliato perché ha paura che qualcuno metta in dubbio la sua abilità investigativa....molte volte persone vogliono avere ragione anche se sanno di aver sbagliato, penso che sia anche una questione di orgoglio........ è per questo che molti casi automaticamente si legano ai loro investigatori......
Ulteriore paragone, non so se l'esempio vi può essere consono, cioè, prendete il carburante "gasolio", esso viene "erroneamente" chiamato "diesel" solo perché chi ha studiato il ciclo termodinamico del motore ad accensione per compressione era Rudolf Diesel...... la linea di distinzione tra "studioso" e "caso di studio" è lieve.......
Ultima modifica di mar6mar1 il 16/03/2012, 12:20, modificato 1 volta in totale.

16/03/2012, 12:18

_INSIDER_ ha scritto:

E' un topic molto interessante, bravo TTE.
Riallacciandomi proprio alle tue ultime considerazioni, TTE, come si potrebbe auspicare una commissione che sia svincolata ed indipendente da qualsiasi ambiente ufologico che fa del fenomeno UFO un evento prima sensazionalistico?
La vedo un po' dura, perchè temo che anche partendo con tutti i più lodevoli obiettivi la commissione andrebbe ad arenarsi in facili speculazioni.


Beh.... penso che per prima cosa si dovrebbero mettere sul tavolo dei presupposti "etici". Se un'indagine venisse svolta, la dico romanticamente, per "amore della verità" e/o "al solo fine preservare la genuinità di dati, documenti e testimonianze" l'approccio potrebbe già essere diverso. Tu mi dirai sì, bello.. ma tutti i gruppi di ricerca hanno delle basi etiche simili... ma poi, sul campo, subentrano comunque delle speculazioni.

Ok... definiamo allora cosa sono le speculazioni.

Si specula per notorietà?
Si specula per soldi?

La notorietà va a farsi friggere se, in termini di comunicazione, si fanno degli errori grossolani. Esattamente come va a farsi friggere la notorietà di colui che NON è in grado di gestire il singolo caso. E questo è troppo spesso sotto gli occhi di tutti.

Si specula per soldi? Quali soldi? Non ci sono soldi in questi ambiti se non i pochi spiccioli legati alle comparsate televisive di dubbio gusto o ai rimborsi/gettoni di partecipazione alle conferenze. Libri? Davvero poca roba. Infatti anche qui, parliamo di spiccioli.

E allora.... per tornare al discorso "etico". Non sarebbe meglio avere dei motivi e delle finalità più "alte"? Dei principi morali in grado di creare e consolidare un'affidabilità della stessa commissione d'indagine?

Sarebbe bello no?

16/03/2012, 12:21

Sarò romantico ma penso che il tutto debba essere mosso dalla passione della ricerca dell'Infinito!

16/03/2012, 13:00

Thethirdeye ha scritto:
E allora.... per tornare al discorso "etico". Non sarebbe meglio avere dei motivi e delle finalità più "alte"? Dei principi morali in grado di creare e consolidare un'affidabilità della stessa commissione d'indagine?
Sarebbe bello no?

Certo che lo sarebbe.

16/03/2012, 13:09

Thethirdeye ha scritto:
E allora.... per tornare al discorso "etico". Non sarebbe meglio avere dei motivi e delle finalità più "alte"? Dei principi morali in grado di creare e consolidare un'affidabilità della stessa commissione d'indagine?
Sarebbe bello no?



[:0]... la questione morale anche in ufologia!
Rispondi al messaggio