I terremoti sono tra i fenomeni più intensi e più potenti che conosciamo sulla Terra! Sono in grado letteralmente di scuotere e spostare il pianeta! Dallo spazio sono state scattate immagini che mappano in dettaglio i cambiamenti prima e dopo un terremoto, ma mai prima d'ora sono state percepite dallo spazio le onde sonore di un sisma! Grazie però all'incredibile sensitività dell'osservatorio gravitazionale GOCE, della ESA, è stato possibile aggiungere un'ulteriore grande successo alla lista!
I terremoti non creano soltanto onde sismiche che viaggiano attraverso le interiora del nostro pianeta, ma i più potenti terremoti, come dicevamo, fanno vibrare l'intero globo. Questo produce onde sonore che viaggiano non solo verso il basso ma anche verso l'alto, attraversando l'intera atmosfera.
La dimensione di queste onde cambia da centimetri alla superficie fino a km nell'atmosfera più sottile, tra 200 e 300 km.
Solo gli infrasuoni, cioè quelli a frequenze bassissime, raggiungo queste altezze. Queste causano dei movimenti verticali che espandono e contraggono l'atmosfera accelerandone le particelle.
L'11 Marzo il Giappone ha ricordato i 20.000 morti nel terremoto e tsunami che hanno devastato la costa nord-est del paese, solo due anni fa. Nuovi studi hanno rivelato che questo massiccio terremoto è stato anche percepito benissimo dallo spazio, da GOCE. La sonda fu lanciata nel 2009 dalla ESA per mappare in altissima risoluzione la gravità terrestre.
GOCE orbita a bassissima altitudine, più di qualsiasi altro satellite prima (solo 270 km), e deve continuamente accelerare tramite un motore ionico, per compensare all'atmosfera che la trascina verso il basso con la frizione.
Immagine:
40,13 KBIllustrazione delle onde rilevate nell'atmosfera, da GOCE. Credit: ESA
Da qui, GOCE riesce a raccogliere ogni cambiamento nella gravità terrestre sottostante, creando così mappe ad altissima risoluzione.
La cosa fondamentale per questo studio è però il fatto che il motore ionico calcola in tempo reale come deve compensare alle variazioni che trova nell'atmosfera che attraversa, e quindi ad ogni cambiamento nella densità atmosferica, corrisponde un diverso dosaggio nell'accelerazione. Questo significa che in questo caso, quando le onde sismiche hanno spinto l'atmosfera, spostandola, gli accelerometri della sonda se ne sono accorti subito, rilevando lo spostamento verso l'alto, in maniera simile a come fanno i sismometri sulla superficie della Terra.
Le misurazioni sono state osservate in dettaglio nei dati di GOCE da scienziati dell'Istituto di Ricerca Astrofisica e Planetologia, in Francia; dall'Agenzia Spaziale Francese, CNES; dall'Istituto di Fisica Terrestre di Parigi; dall'Università della Tecnologia, in Olanda e da svariati scienziati del programma di osservazione terrestre della ESA.
Raphael Garcia, dell'IRAP, ha dichiarato: "I sismologi sono particolarmente eccitati da questa scoperta perché erano rimasti praticamente gli unici scienziati senza dati provenienti da qualche strumento spaziale da paragonare direttamente a quelli presenti sul terreno. Con questo nuovo strumento possono iniziare a guardare anche dallo spazio per cercare di capire cosa succede sotto i loro piedi."
http://www.esa.int/Our_Activities/Obser ... orers/GOCElink2universe