Messaggio di GREAA
........Come tappare la bocca a un pecorone.
O, come vedremo in seguito, "come darsi la zappa sui piedi da solo"

>>Io mi ricordo che nel 90 circa in un angar di un'eliporto di un villaggio qui vicino io personalmente ho visto un test effettuato su di un piccolissimo elicottero monoposto. Tale prototipo
aveva alle astremità delle pale un catalizzatore ( non mi ricordo piu che lega o metallo).
Nella parte inferiore dietro al sedile del pilota c'era un tank con acqua pesante che
tramite una pompa azionata dallo stesso girare delle pale faceva affluire il liquido descritto nei catalizzatori che per reazione chimica producevano vapore poi messo sotto pressione da un fine augello. Il vapore acqueo uscendo sotto pressione dai catalizzatori faceva girare le pale ( non le palle

). Al momento che iniziarono il collaudo effettivo con pilota sono stato cortesemente allontanato dagli addetti i quali non si erano accorti fino a quel momento di essere osservati. Beh ero in zona militare quindi anche un poco abusivo ma sembrava davvero che il fatto gli avesse dato fastidio. Peccato non aver fotografato .Di quell'invenzione mai piu sentito parlare. Eppure le pale giravano e il tutto su base chimica senza l'ausilio di altre energie se non quella iniziale manuale per mettere in moto il marchingegno . Chissà quante e quali altre tecnologie ci sono state nascoste negli anni.<<
Queste erano le tue affermazioni.
E queste le mie obiezioni:
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Dunque vediamo: in un "angar" tu hai visto un piccolo monoposto, sul quale sei riuscito a riconoscere che il serbatoio posto dietro al pilota fosse pieno di
acqua pesante, ecc.
Punto primo: come hai fatto a capire che fosse proprio acqua pesante?Punto secondo: parli di catalizzatori agganciati alle pale...
Visto la genericità del termine "catalizzatore",
mi descrivi che aspetto avevano, e come hai potuto stabilire che fossero catalizzatori (catalizzatori di cosa, poi?)
Punto terzo: dici che la pompa per prelevare l'acqua pesante era azionata dal ruotare delle pale. Le quali a loro volta erano azionate dal catalizzatore, messo in funzione dall'acqua pesante.
Ma tutto questo è GENIALE! In pratica è una dimostrazione di moto perpetuo (da mettere assieme al motore a gatto imburrato)
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Nel frattempo però eri riuscito a capire che quella era acqua pesante, che quegli altri erano catalizzatori, avevi capito chi azionava la pompa e pure il funzionamento dei catalizzatori!
Incredibile! (No, dico davvero: non ci si può credere)
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Ora, non so se tu sai leggere bene quello che ho scritto (e dire che te l'ho ripetuto diverse volte nella shout box), ma ti vorrei ricordare che tu non hai mai risposto a queste domande.
E non l'hai fatto neppure adesso.
A parte l'errore sull'acqua pesante / acqua ossigenata, quello che ti chiedevo è di giustificare (dare un senso, spiegare, ILLUSTRARE) come tu potessi avere visto tanti particolari (IMPOSSIBILI da conoscere semplicemente a vista) solo con un'osservazione dal lontano.
A questo non hai risposto nel thread, non hai risposto nella shout box, non hai risposto adesso.
Quindi: COME HAI RICONOSCIUTO che nelle taniche ci fosse acqua pesante?
Vabbè, era acqua ossigenata (quindi ti sei sbagliato)....Ma in generale: come riconosci il contenuto di una tanica, se lo vedi da lontano?
Nel tuo racconto evidentemente manca qualcosa, e questo lo capisce anche un bambino.
Ti ho spronato a spiegare queste lacune, ma tu non l'hai fatto (e non lo stai facendo neppure adesso)
Seconda cosa: come fai a sapere che quello che vedi uscire dagli ugelli è qualcosa che è passato attraverso un catalizzatore?
(Notare bene che hai parlato esplicitamente di catalizzatore di acqua pesaate, mostrando tra l'altro di non avere idea NE' di come possa mostrarsi l'acqua pesante nè di cosa faccia in realtà un catalizzatore)
Ovvero, anche qui: come riconosci queste cose A VISTA?
Anche in questo aspetto c'è qualcosa che manca, il tuo racconto non è credibile.
E bada bene: sia qui che in precedenza io non ho MAI messo in discussione l'apparecchiatura in se (cioè l'esistenza vera o presunta dell'elicottero, su cui non ho speso una singola parola) ma semmai il tuo stesso RACCONTO.
Quello che dici tu non lo sai spiegare. Non fornisci ragioni (per l'ennesima volta: non l'hai fatto prima, non lo stai facendo adesso) su come tu, nonostante una manifesta (e dimostrata) ignoranza su questi argomenti, potessi avere cognizioni di simili dettagli, solo con una tua osservazione da lontano.
Quindi l'opinione originaria rimane immutata, ed anzi confermata: tu non la stai raccontando giusta, oppure non la stai raccontando tutta ed i fatti lo stanno dimostrando.
CVD.
A questo aggiungo tre considerazioni.
1) E' ovvio e palese (ed anche qui non serve un genio per capirlo) che quando uno si ritira in uno stizzito silenzio (accampando scuse generiche) nel 99% dei casi lo fa perché non sa più cosa dire.
Cito (GREAA): "er Gucumaz
pf quando vedi i miei interventi evita di commentare e fai come il paolissimo, pf fatti i pistolini tuoi"
Questa è stata la tua risposta alle mie osservazioni. Cioè: nessuna risposta.
Così come nessuna risposta coerente hai dato quando ti ho incalzato nella shout box (in chat)
Ma ora invece ne esci fuori con links e filmati.
Ovvero: quando uno non ha idea di cosa dire, se ne batte in ritirata stizzito. Ma quando uno intravede uno spiraglio, ecco che rispunta fuori baldanzoso (come da manuale)
Se poi tu avessi realizzato COSA ti stavo chiedendo realmente (se tu l'avessi capito) avresti realizzato anche che questa sarebbe stata un'altra mazzata sui tuoi piedi (dalla quale non puoi sfuggire), ma non sono certamente io che devo insegnarti queste cose (penso che le tue recenti esperienze in internet te l'abbiano già fatto capire. O fose no...)
2) Tu non sei capace di accettare critiche ed osservazioni.
E' più forte di te, non sei adatto ad un forum di discussione pubblica.
L'hai dimostrato qui, l'hai dimostrato (in maniera ancora più fragorosa) con le tue disavventure con Attivissimo, lo stai dimostrando nuovamente.
La tua visione dellle critiche che ti vengono sollevate è che siano degli affronti insostenibili. Per te il concetto è che se qualcuno ha qualcosa da obiettare, se ne dovrebbe stare zitto (vedi gli inviti a farsi i "pistolini suoi", più volte ribadito) e nessuno dovrebbe scocciarti con domande che ti sono scomode.
Tutto questo è stato ben chiarito proprio da te, e concorre a delineare l'immagine di un uomo che ha un bruttissimo rapporto con il suo prossimo: non sei in grado di affrontare il giudizio altrui, e quando ti trovi in una situazione simile, perdi le staffe a t'infuri come un adolescente inviperito.
Brutta, bruttissima figura.
3) Se davvero patisci così tanto i giudizi e gli apparenti scherni, curati per lo meno di verificare come TU ti rivolgi agli altri.
Perché, anche se l'ipocrisia sembra essere il minore dei tuoi difetti, è un dato di fatto che rivolgerti a me con espressioni "come tappare la bocca al pecorone" è un'evidente provocazione.
Quindi: se vuoi fare in modo di ritagliarti la figura del tenero agnellino buono e corretto che fa le cose per bene, devi ancora sforzarti un pochettino. Per ora sei solo riuscito a mostrarti come un ingenuotto livoroso incapace di dialogare normalmente in un forum.