Alla ricerca di "anomalie" sui vari corpi celesti del nostro sistema solare. Strutture artificiali o naturali?
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07/02/2012, 18:39

Poi va a capire da cosa sono prodotti ... (Non sappiamo proprio nulla!)

09/02/2012, 13:44

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Un Encelado in fase crescente appare con gli anelli di Saturno in questa nuova immagine di Cassini.
Il famigerato getto di ghiaccio proveniente dalla regione sud-polare della luna è debolmente visibile. Questi getti appaiono proprio come piccoli sbuffi sotto il polo scuro, in basso e verso destra rispetto alla zona illuminata della luna. Il contrasto dell'immagine è stato accentuato proprio per renderli meglio visibili.
L'emisfero nord del satellite è in alto. L'immagine è stata scattata il 4 gennaio da 291000 chilometri di distanza da Encelado, in scala di 2 chilometri per pixel.

fonte esa
Ultima modifica di ubatuba il 09/02/2012, 13:46, modificato 1 volta in totale.

05/03/2012, 19:51

dopo la scopera di geyser di cristalli di ghiaccio d'acqua ricchi anche di minerali e composti organici,si sta pensando ad una sonda in grado di dare una spiegazione a questa importante scoperta,l'agenzia spaziale tedesca sta pensando all'enceladus explorer
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"La missione Cassini è stata in grado di passare attraverso questi pennacchi e analizzare la loro composizione. Questo ha rilevato la presenza di vapore acqueo, particelle di ghiaccio, ammoniaca, vari minerali, tracce di argon, diossido di carbonio e tanti composti organici. Se hanno avuto origine all'interno di un serbatoio di acqua liquida presente sotto la superficie, come pensano gli scienziati, questa composizione indicherebbe un oceano adatto alla vita. Sono presenti tutti gli ingredienti necessari per far nascere la vita: materiale organico in abbondanza, minerali, acqua e calore. Le fessure stesse generano molto pioù calore rispetto alla superficie circostante e questo suggerisce che le condizioni sotto sono ancor più calde. Forse non "calde" come le possiamo immaginare noi, ma abbastanza, probabilmente anche grazie a sali e composti come l'ammoniaca, da mantenere l'acqua allo stato liquido.



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Quest'immagine è frutto dell'analisi termale della superficie di Encelado sopra i geyser. Si vede bene la grande differenza di temperatura con l'esterno. Ulteriori analisi termiche verranno fatte anche nei prossimi anni per studiare l'evoluzione di queste faglie tettoniche. Credit:NASA/JPL/Cassini

Ma qual'è il modo migliore per cercare tracce di vita in un posto come questo? Sono già state proposte altre missioni simili a Cassini, ma più complesse e con strumenti più adatti ad analizzare in dettaglio la composizione chimica dei pennacchi. Questo potrebbe sembrare ideale, dato che quello che serve è analizzare l'acqua, ed i geyser ce la tirano letteralmente addosso. In questo modo si potrebbe pensare che non serve scavare. Il problema è secondo il team di scienziati dietro il progetto Enceladus Explorer, qualsiasi forma di vita (molto probabilmente microscopica) presente in quei oceani, verrebbe distrutta dalla forza tremenda dell'espulsione dell'acqua dalle fessure. Quindi, gli scienziati propongono di lanciare un lander che stabilisca una stazione vicino ad una delle fessure per poi iniziare a scavare sotto. Lo scavo sarebbe fatto da una sonda chiamata IceMole (talpa di ghiaccio) che scioglierebbe il ghiaccio e scenderebbe fino ad una profondità tra 100 e 200 metri, per campionare direttamente il lago.




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Sonda IceMole mentre passa attraverso il ghiaccio. Credit: DLR

Una simile missione sarebbe molto complicata, specialmente perché senza alcun sistema GPS o altri tipi di riferimenti esterni, la sonda dovrebbe saper funzionare da sola e prendere decisioni durante la sua esplorazione dell'acqua sotto il ghiaccio.
A questo proposito, la IceMole è già in fase di test qui sulla Terra ed è riuscita a sciogliere e scavare un canale attraverso il ghiacciaio Morteratsch, in Svizzera. Il prossimo esperimento prevede una missione in Antartica, dove dovrà scendere fino ad un lago non contaminato presente sotto la superficie, con condizioni simili a quelle di Encelado. Questo test sarà una vera prova di maturità per il progetto e servirà per convincere la comunità scientifica della validità della missione.

Purtroppo il mondo dell'esplorazione spaziale planetaria sta subendo tanti tagli e non ci sono i soldi per iniziare a costruire nel concreto qualcosa di simile. Inoltre, oltre al lander, servirebbe anche una missione in grado di mappare con più dettaglio la superficie di Encelado, per poter decidere meglio dove far atterrare eventuali sonde, per evitare zone troppo accidentate.
Probabilmente, nel migliore dei casi, si parlerà della possibilità di fare questa missione durante gli anni '20, per un possibile lancio verso la fine del prossimo decennio, e un arrivo negli anni '30. Ovviamente escluse eventuali variazioni in meglio o in peggio dei budget per l'esplorazione planetaria.

Resta comunque un grande passo avanti l'essere riusciti a dimostrare che la tecnologia per fare una simile missione è matura e a disposizione."

http://www.dlr.de/dlr/en/desktopdefault ... read-2751/


http://www.link2universe.net/2012-03-02 ... more-10711

05/03/2012, 21:29

Vorrei solo capire con quale forma di energia pensano di alimentare la trivella...plutonio?
Contaminerebbe un ambiente probabilmente pullulante di vita.
Reattore lenr?Ora cominciamo a ragionare [:D]

09/03/2012, 17:46

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Quanto sopra immagine finale è una scena presa di Encelado nel corso dell'espulsione di un getto d'acqua retroilluminato dal sole. . In primo luogo, dimostra tutta la grandezza di espansione nello spazio del geyser d'acqua della regione del polo sud ,l'avvenimento non e' adeguatamente
dimostrata nell'immagine reale

http://photojournal.jpl.nasa.gov/catalog/PIA07759
Ultima modifica di ubatuba il 09/03/2012, 17:58, modificato 1 volta in totale.

20/03/2012, 15:33

Le immagini provenienti da Cassini hanno consentito per la prima volta di creare una correlazione tra i getti di vapore acqueo che fuoriescono dalla luna Encelado e il modo in cui la gravità di Saturno stressa le fessure che ne consentono la fuoriuscita. Il risultato è presentato al Lunar and Planetary Science Conference in Texas.
Encelado è l'unica luna del sistema di Saturno ad avere getti di vapore acqueo e particelle organiche che fuoriescono da lunghe fessure poste nella regione sud-polare, chiamate "strisce di tigre".
Il team di astronomi ha suggerito anni fa che le forze mareali di Saturno potrebbero spiegare l'esistenza dei getti, ma finora non c'era nulla in grado di correlare i due fenomeni. Gli studi si sono concentrati sulle regioni più calde delle strisce chiamate Baghdad Sulcus e Damascus Sulcus.
E' stato così scoperto che i maggiori stress si verificano proprio appena dopo che Encelado ha raggiunto il punto orbitale più vicino al pianeta. La forza gravitazionale di questo ultimo potrebbe anche deformare le fessure.
Per rendere Encelado così flessibile occorre una grande quantità di acqua liquida, un oceano locale o globale sotterraneo che consenta alla crosta superficiale di scorrere, deformarsi, e questo processo darebbe il via alle eruzioni di getti. La scoperta inoltre implica una generazione di calore in grande quantità nell'area.

fonte nasa


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20/03/2012, 19:56

Te l'ho già scritto in altra aperte: vuoi vedere che Adamsky ....[;)]

16/04/2012, 18:05

immagini radar ad alta risoluzione di enceladus

16/04/2012, 18:31

ubatuba ha scritto:

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Quanto sopra immagine finale è una scena presa di Encelado nel corso dell'espulsione di un getto d'acqua retroilluminato dal sole. . In primo luogo, dimostra tutta la grandezza di espansione nello spazio del geyser d'acqua della regione del polo sud ,l'avvenimento non e' adeguatamente
dimostrata nell'immagine reale

http://photojournal.jpl.nasa.gov/catalog/PIA07759


Una curiosità uba: ma l'immagine postata rappresenta anche i gradienti di temperatura?
Grazie.

16/04/2012, 20:16

ciao mononoke,e' una supposizione che pure io mi ero fatto,ma nel comunicato nasa non c'e' menzione,potrebbe pure essere un modo x evidenziare la reale dimensione del getto del geyser........che come dice, nella foto non ben evidenziata...............................[;)]

16/04/2012, 20:38

In pratica seguendo questo ragionamento potrebbe essere una colorazione a stratificazione per dare la sensazione della reale altezza del soffione, un po' come avviene nelle curve di livello in topografia...

Eppure, vista la scala di colori utilizzata, pensavo proprio fosse un chiaro riferimento alle diverse fasce di temperature...

Grazie.

16/04/2012, 23:28

mononoke ha scritto:

In pratica seguendo questo ragionamento potrebbe essere una colorazione a stratificazione per dare la sensazione della reale altezza del soffione, un po' come avviene nelle curve di livello in topografia...

Eppure, vista la scala di colori utilizzata, pensavo proprio fosse un chiaro riferimento alle diverse fasce di temperature...

Grazie.


come dettoti ero dell'idea pure io,ma nel resoconto dell'immagine nessuna specifica.....[;)]

17/04/2012, 09:33

ubatuba ha scritto:

mononoke ha scritto:

In pratica seguendo questo ragionamento potrebbe essere una colorazione a stratificazione per dare la sensazione della reale altezza del soffione, un po' come avviene nelle curve di livello in topografia...

Eppure, vista la scala di colori utilizzata, pensavo proprio fosse un chiaro riferimento alle diverse fasce di temperature...

Grazie.


come dettoti ero dell'idea pure io,ma nel resoconto dell'immagine nessuna specifica.....[;)]


Ma ragionandoci su, il fatto che non ci sia nessuna specifica nella didascalia della foto, non vuol dire che però la "cartina" di colori utilizzata non rappresenti un gradiente di temperature, giusto?

Cioè, non l'hanno specificato ma magari non "hanno voluto farlo"...

17/04/2012, 12:16

mononoke ha scritto:

ubatuba ha scritto:

mononoke ha scritto:

In pratica seguendo questo ragionamento potrebbe essere una colorazione a stratificazione per dare la sensazione della reale altezza del soffione, un po' come avviene nelle curve di livello in topografia...

Eppure, vista la scala di colori utilizzata, pensavo proprio fosse un chiaro riferimento alle diverse fasce di temperature...

Grazie.


come dettoti ero dell'idea pure io,ma nel resoconto dell'immagine nessuna specifica.....[;)]


Ma ragionandoci su, il fatto che non ci sia nessuna specifica nella didascalia della foto, non vuol dire che però la "cartina" di colori utilizzata non rappresenti un gradiente di temperature, giusto?

Cioè, non l'hanno specificato ma magari non "hanno voluto farlo"...


..e' una cosa probabile.......ma non essendoci specifica,ho ipotizzato pure un'altra probabilita'......[;)]

03/05/2012, 13:42

nuovo fly by su encelado,immagini a quota ravvicinata(74km),con nuove eclatanti immagini dei geyser al polo sud.

"La sonda Cassini della NASA ha sorvolato di nuovo Encelado e Dione il 2 maggio 2012 ottenendo immagini durante l'incontro che, per i prossimi tre anni, sarà il più ravvicinato.
La distanza raggiunta è stata di 74 chilometri dalla superficie della luna Encelado e l'incontro era finalizzato a misurare la variazione del campo gravitazionale di Encelado.
Di nuovo, Cassini ha immortalato i getti provenienti dalle fessure sudpolari della luna di Saturno, consistenti in vapore acqueo, acqua ghiacciata e composti organici.
Durante l'approccio maggiore si è osservata la concentrazione di massa al polo sud, che potrebbe indicare la presenza di acqua liquida sub-superficiale oppure una intrusione di ghiaccio che potrebbe spiegare la fantastica attività geologica del polo sud.
Durante il mese di maggio, Cassini incontrerà Titano il giorno 22 in orbita equatoriale prima di intraprendere un movimento che lo porterà a studiare l'emisfero nord e l'emisfero sud di Saturno. Il 9 marzo 2013 Cassini tornerà a trovare Rhea ma il prossimo flyby è previsto solo per giugno 2015, quando sarà la volta di Dione. Per Encelado occorrerà attendere il 14 ottobre 2015."

Fonte: NASA JPL



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