Allarme! Il 15 febbraio un asteroide cadrà sulla Terra!
Tra catastrofismo e disinformazione. E invece due cose sono certe. L’asteroide non cadrà sulla Terra e il giornalismo spazzatura continuerà ad imperversare sul nostro povero pianeta, e segnatamente in Italia.
Prestiamo attenzione al meccanismo, alla procedura di manipolazione di una notizia. Sul sito di Libero si legge in primo piano la notizia : "Asteroide diretto verso la Terra, il 15 febbraio 2013 ci colpirà". Il lettore disincantato, e anche un po’ ingenuo, si va a vedere la notizia, cliccandola e leggendo più in profondità:"Allarme degli scienziati americani. Il più grande asteroide mai osservato finora, 2012 DA14, dovrebbe passare a 27 mila chilometri dal nostro pianeta il 15 febbraio 2013. Ha un diametro di 45 metri e, secondo gli studi effettuati, potrebbe variare il suo percorso orbitale fino a precipitare sulla Terra".
Già da quel "dovrebbe" la punta acuminata del pericolo comincia, per così dire, a spuntarsi. Quando poi si legge che l’asteroide passerà a 27.000 Km dalla Terra, si ha una quasi completa cognizione della mistificazione giornalistica. Si clicca ulteriormente, per avere ancora altre notizie: "Secondo l'osservatorio della Nasa, le probabilità che 2012 DA14 colpisca la Terra sono una su 4.550. Il che non garantisce che non arriverà. E bisogna anche considerare che il percorso orbitale dell'asteroide potrebbe variare e, quindi, dirigersi verso il nostro pianeta oppure allontanarsene definitivamente".
Una possibilità su 4.550 vuol dire che non cadrà sulla Terra; e che all’improvviso poi lo spericolato 2012 DA14, decida di sterzare con tanto di derapata verso la Terra, come una Ferrari guidata da Alonso, appartiene più al mondo dell’immaginifico sportivo, che non a serie valutazioni scientifiche. Nell’articolo vengono poi richiamati presunti dissensi fra scienziati e quant’altro di approssimativo si possa scrivere per mantenere acceso il sensazionalismo di una notizia pressoché priva di fondamento.
Per non parlare, poi, dell’affermazione "più grande asteroide mai osservato", cosa del tutto inesatta, visto che nella cosiddetta fascia degli asteroidi, ne esistono di immensamente più grandi.
Risultato? In orbita intorno alla Terra continuano a girare, non si sa per quanto, migliaia di detriti spaziali di origine umana che prima o poi, se non si interviene, cadranno sulla Terra (questi sì); e che vengono definiti "spazzatura spaziale". Per ora ci accontentiamo della spazzatura mediatica,che è già caduta sulle e dentro le nostre teste in maniera così abbondante, e della quale sembra non possiamo fare a meno.
Ma, da ultimo, consentiteci la provocazione: se non avessimo messo in alto quel titolo così sensazionalistico, avreste letto questo pezzo? Meditiamo, gente, meditiamo: forse, in questi casi, la colpa è anche nostra
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