12/06/2012, 13:43
12/06/2012, 13:49
sanje ha scritto:
Non si può non votare il movimento a 5 stelle. Chi non lo fa è semplicemente corrotto dall'educazione che ha subito in modo passivo.
12/06/2012, 13:52
12/06/2012, 13:56
sanje ha scritto:
Qui di solidità non ce nè semplicemente perchè il sistema socio-economico-finanziario in cui siamo nati vacilla dalle sue basi.. e se le basi si sgretolano nessuno può sapere cosa succederà.
12/06/2012, 13:59
12/06/2012, 14:35
iLGambero ha scritto:
Se io domani, eletto consigliere, mi alzo e affermo che la posizione di Grillo deve essere discussa, e vengo buttato fuori dal movimento, di che cosa stiamo parlando?
Non volere vedere questi problemi è la riproposizione della solita immaturità delle persone quando si tratta di fare-pensare la politica.
12/06/2012, 14:44
sezione 9 ha scritto:
Ma un partito deve pur dire quale idea generale di Paese ha, e deve anche dire che certe idee non le condivide.
...
La visione che il MoVimento 5 Stelle ha della società si potrebbe racchiudere con la parola "sovranità". Vogliamo mandare in pensione una società basata sulla finanziarizzazione dell'economia, sulla monetizzazione dell'esistente, e quindi sulla competizione come accumulo, della crescita a scapito dell'ambiente, dei diritti, delle persone, del benessere misurato dal PIL.
Vogliamo una società sostenibile sotto tutti i punti di vista, in cui i cittadini siano sovrani delle scelte che i propri rappresentanti compiono e quindi responsabili delle ricadute: a livello politico (la politica come servizio civile, quindi, realmente al servizio dei cittadini; massimo due mandati, riduzione, fin da subito, degli stipendi degli eletti, rifiuto dei rimborsi elettorali, possibilità di revoca degli eletti incompetenti, inetti ecc...); a livello economico-finanziario (banche centrali di proprietà dei cittadini, separazione tra istituti di credito commerciali da quelli che fanno speculazione, reddito di cittadinanza minimo garantito a tutti per nascita, spazi per il baratto e prestiti senza interessi), a livello energetico-ambientale (gestione partecipata del territorio e del paesaggio, con analisi precisa del rapporto costi/benefici per ogni intervento, produzione di energia in modo diffuso e distribuito da impianti a fonti rinnovabili di piccola taglia, stop alla cementificazione, ristrutturazione dell'esistente con case passive o attive); a livello sociale (maggiori diritti e servizi, si pensi al matrimonio gay o agli asili nido); a livello alimentare (agricoltura biologica e OGM-free, senza brevetti sugli alimenti).
Questi punti, a mio avviso, rappresentano, in modo inequivocabile, la visione di base della società che gli attivisti 5 stelle e i cittadini, che decidono di votarci, hanno in mente per il loro paese.
...
Si tratta di rovesciare l'ottica. Il MoVimento 5 stelle non vuole il voto di nessuno, vuole che gli italiani si sveglino e inizino a capire che la res publica è cosa loro. Che loro hanno il diritto/dovere non solo del voto una volta ogni cinque anni, ma della partecipazione continua nella vita amministrativa del paese. Come ho sentito dire da molti candidati 5 stelle, chi vota MoVimento 5 Stelle fa una scelta precisa, quella di diventare un cittadino attivo, che non delega più.
12/06/2012, 14:55
Atlanticus81 ha scritto:sezione 9 ha scritto:
Ma un partito deve pur dire quale idea generale di Paese ha, e deve anche dire che certe idee non le condivide.
Onestamente mi sono stufato di riproporre sempre le medesime cose. Riporto di seguito le dichiarazioni rilasciate da Dejanira Piras, responsabile delle pari opportunità per il MoVimento 5 Stelle del Piemonte, che forse ci può aiutare a capire quale sia l'idea generale di Paese del M5S.
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La visione che il MoVimento 5 Stelle ha della società si potrebbe racchiudere con la parola "sovranità". Vogliamo mandare in pensione una società basata sulla finanziarizzazione dell'economia, sulla monetizzazione dell'esistente, e quindi sulla competizione come accumulo, della crescita a scapito dell'ambiente, dei diritti, delle persone, del benessere misurato dal PIL.
Vogliamo una società sostenibile sotto tutti i punti di vista, in cui i cittadini siano sovrani delle scelte che i propri rappresentanti compiono e quindi responsabili delle ricadute: a livello politico (la politica come servizio civile, quindi, realmente al servizio dei cittadini; massimo due mandati, riduzione, fin da subito, degli stipendi degli eletti, rifiuto dei rimborsi elettorali, possibilità di revoca degli eletti incompetenti, inetti ecc...); a livello economico-finanziario (banche centrali di proprietà dei cittadini, separazione tra istituti di credito commerciali da quelli che fanno speculazione, reddito di cittadinanza minimo garantito a tutti per nascita, spazi per il baratto e prestiti senza interessi), a livello energetico-ambientale (gestione partecipata del territorio e del paesaggio, con analisi precisa del rapporto costi/benefici per ogni intervento, produzione di energia in modo diffuso e distribuito da impianti a fonti rinnovabili di piccola taglia, stop alla cementificazione, ristrutturazione dell'esistente con case passive o attive); a livello sociale (maggiori diritti e servizi, si pensi al matrimonio gay o agli asili nido); a livello alimentare (agricoltura biologica e OGM-free, senza brevetti sugli alimenti).
Questi punti, a mio avviso, rappresentano, in modo inequivocabile, la visione di base della società che gli attivisti 5 stelle e i cittadini, che decidono di votarci, hanno in mente per il loro paese.
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Si tratta di rovesciare l'ottica. Il MoVimento 5 stelle non vuole il voto di nessuno, vuole che gli italiani si sveglino e inizino a capire che la res publica è cosa loro. Che loro hanno il diritto/dovere non solo del voto una volta ogni cinque anni, ma della partecipazione continua nella vita amministrativa del paese. Come ho sentito dire da molti candidati 5 stelle, chi vota MoVimento 5 Stelle fa una scelta precisa, quella di diventare un cittadino attivo, che non delega più.
Fonte: http://www.ilgrandecolibri.com/2012/06/ ... ramma.html
Consiglio di leggere tutto l'articolo, anche al fine di rispondere alle accuse di omofobia avanzate contro il M5S in precedenti post, forse nate dal video di Francesco Perra dove lo stesso esprime, dicendosi rappresentante del MoVimento 5 Stelle, delle idee omofobiche estremamente violente paragonando addirittura il rapporto omosessuale a quello con gli animali.
Peccato però che Francesco Perra non sia un attivista del MoVimento 5 Stelle e sia stato dallo stesso espulso proprio per le sue posizioni e in accordo con quel processo simile a una 'mozione di sfiducia' anch'esso strumentalizzato come forma di potere assoluto nelle mani di Beppe Grillo.
Possiamo provare a finirla di mistificare la realtà e strumentalizzare qualsiasi cosa???
12/06/2012, 15:01
12/06/2012, 15:44
Atlanticus81 ha scritto:
Troppe domande scomode?!
12/06/2012, 16:04
Atlanticus81 ha scritto:
Onestamente mi sono stufato di riproporre sempre le medesime cose.
12/06/2012, 16:08
12/06/2012, 16:22
sezione 9 ha scritto:
Sai, mi sono veramente stancato di fare domande e ricevere come risposta altre domande a cui IO devo rispondere. Aspetto ancora che mi si dica se a Genova per scegliere Putti hanno fatto le primarie, pensa te che pazienza che ho io, e che velocità di risposta ha qualcun altro, per cui...
12/06/2012, 16:26
sezione 9 ha scritto:
Ma sei anche patetico (tu e non solo tu, TTE)
perchè a me puoi anche non rispondere...
12/06/2012, 17:35
sezione 9 ha scritto:
Tanto per dire, io scrivo che il M5S ha imbarcato addirittura quel residuato di Bordon (uno che i partiti se li è fatti tutti) e tu dici che è un dettaglio insignificante. Insomma, non rispondi.