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iLGambero ha scritto:
Io invece sono un po' preoccupato. Seguo per curiosità le dinamiche del fenomeno newage da qualche anno, e ho notato che ultimamente si stanno radicalizzando parecchio le posizioni, ormai di senso critico si è persa ogni traccia.
Nonostante si susseguano annunci e date, tutte regolarmente smentite dai fatti, il fenomeno non si sgonfia proprio perché rimane attivo il grande catalizzatore, che è il 20-12-2012, data che dovrebbe coincidere secondo questa bizzarra fenomenologia con l'ascensione dell'umanità in un nuovo piano dimensionale.
Tutto il fenomeno pesca a man bassa dalla letteratura degli anni '60-'70 che non è molto dissimile da quanto circola oggi, ovviamente con date riadattate.
Io seguo alcuni forum e comincio un po' a preoccuparmi per quello che leggo... temo che si sia innescato un processo patologico molto pericoloso.
L'ultima grande hype in termini cronologici è stata la bazza degli arresti di massa, che ha cominciato a circolare da uno dei tanti guru di riferimento del movimento, supportato da vari "canalizzatori", prima dovevano avvenire a marzo, poi ad aprile... poi "ritardi" e infine è stata data la data di fine giugno e massimo 4 luglio, ovviamente non è accaduto nulla, ma a leggere gli interventi c'è veramente da preoccuparsi, sia perché ormai in molte persone è venuto meno alcun senso critico e anche perché ho letto diversi che affermano di essersi licenziati, di avere tirato giù tutti i soldi dalla banca o avere acquistato scorte di cibo per settimane.
Il fenomeno si regge sul grande hype che è il 20-12-2012, quindi qualsiasi scusa o bazza che viene messa in campo per giustificare le tante palle sparate ormai nell'arco di quasi 20 anni (è tanto che vanno avanti) viene presa sul serio, e si autoalimenta usando uno stratagemma molto semplice e noto a chi si occupa di comunicazione.
E' necessario fare in modo che l'attenzione non venga mai meno, non è sufficiente pubblicare il rete "canalizzazioni" continue che ripetono le stesse bazze identiche da vent'anni, serve infatti (anche per vendere poi tutto il merchandising che mantiene molti di questi soggetti, che ormai fanno i profeti di mestiere) continuamente creare eccitazione e nuove aspettative.
Ogni 2-3 mesi sbuca fuori il nuovo "rivelatore" o "profeta" che semina nuove profezie, convalida le bazze dei suoi predecessori, e lancia nuove date... una volta che le date si rivelano infondate, sbuca fuori un nuovo personaggio e via così ...
Ovviamente ognuno è libero di credere a ciò che vuole... ma io temo per quello che potrà accadere all'inizio del 2013, anche se sicuramente si inventeranno qualche altra scemenza per portare avanti il carrozzone (cambi di linea temporale, nuovo tempo concesso ai cattivi della "cabala" per ravvedersi, il Creatore che ha deciso di dare altro tempo all'umanità etc...), quella disillusione sarà troppo forte per molti. E' un fenomeno già visto e noto al mondo New Age, è già accaduto in passato che a date definitive poi succedesse il "crollo" dei movimenti new age (poi dopo molti anni rigeneratisi, ricominciando più o meno come prima con argomentazioni analoghe).
Ormai passano le cose più inverosimili e assurde, e tutto viene preso per oro colato.
La cosa però che non capisco è il perché. Ovviamente quello di far soldi è e rimane uno dei motivi principali, del resto di ciarlatani è piena la storia del mondo.
Fortunatamente l'Europa è rimasta un po' fuori da questa fenomenologia e rimane sostanzialmente limitato alla realtà USA, anche se abbiamo poi casi particolari come quelle famiglie italiane che hanno venduto tutto e si sono andate a rinchiudere in una città bunker in mesoamerica (o sud america).
La cosa però che mi ha sempre colpito, è la facilità con la quale argomentazioni palesamente risibili e ridicole vengano credute e non smuovano più alcun senso critico. Cioè io potrei presentarmi a questa gente dicendo di canalizzare maria maddalena o Santa Claus, inventarmi ogni scemenza possibile, ovviamente mantenendo i legami con la narrativa dominante, e risultare creduto dai più. Lo trovo molto preoccupante, anche in funzione politica (che poi è il mio grande dubbio, ovvero il fatto che si stia preparando il campo per qualcosa di molto diverso, quasi un seminare nel campo della follia per coltivare squadroni di fanatici pronti all'uso, se mai ce ne fosse bisogno).
Tra l'altro, nonostante questi guru sprigionino light and love da tutti i pori, mi hanno sempre dato l'impressione di essere persone poco inclini al rispetto.
Sinceramente, non penso che oggi la gente abbia meno senso critico di una volta.... tutt'altro. Anche perché i fenomeni di fanatismo e di isteria collettiva ci sono sempre stati.
Se uno si legge la storia dei movimenti apocalittici dalle origini del Cristianesimo in poi, o se magari dà anche un'occhiata a quei movimenti dello stesso tipo che serpeggiavano prima del Cristianesimo nel mondo ebraico e persiano-zaratustriano, ci si rende conto che la totalità delle società monoteistiche non hanno fatto altro che sguazzare nella continua attesa dell'Apocalisse, con fasi alterne in cui tali attese si acquietavano, alternate a fasi più o meno brevi in cui si diffondeva sempre più l'attesa della fine o perlomeno di sconvolgimenti dovuti alla lotta tra il Bene e il Male, con cataclismi naturali di varia natura.
Perché? Perché la natura umana è largamente irrazionale e solo secondariamente razionale. In passato come oggi sono poche le persone addestrate ed educate a ragionare criticamente su dicerie, pettegolezzi e leggende diffuse (leggi: soprattutto PREGIUDIZI!).
Non c'è da stupirsi poi che le attese apocalittiche siano più diffuse in America che in Europa.
Innanzitutto bisogna tenere conto del carattere melodrammatico, trionfalistico e adolescenziale tipico della cultura popolare americana, che tende ad ingigantire megalomaniacalmente tutto.
E poi bisogna tenere conto dell'educazione protestante-evangelica che caratterizza gran parte della cultura americana, perlomeno quella anglosassone.
Caratteristica delle chiese evangelico-protestanti è la lettura libera e personale della Bibbia. L'americano medio viene educato a leggere liberamente la Bibbia come mezzo privilegiato di comunicazione con Dio.
Ora, siccome gran parte delle Sacre Scritture sono una continua litania su un Dio giudice, che minaccia continuamente punizioni sull'umanità peccatrice, e siccome l'Apocalisse viene ritenuto da tutte le chiese cristiane il libro che spiega il destino finale dell'umanità, anche se i suoi simboli sono scarsamente chiari e molto immaginifici, ne consegue che gli americani sono abituati a navigare con la fantasia ogni volta che si parla della fine del mondo.