09/07/2012, 09:03
Angeldark ha scritto:
Il presidente del Consiglio vola oggi all'Eurogruppo di Bruxelles per difendere e rilanciare l'intesa raggiunta dieci giorni fa al Consiglio europeo e già messa in discussione. Ma lo spread continua a crescere, come i tassi di interesse, i paracadute potrebbero non bastare. Così, per la prima volta, e fuori dai confini nazionali, il Professore lascia trapelare una velata disponibilità a proseguire la sua opera anche dopo il 2013.
Fonte:http://www.repubblica.it/politica/2012/07/09/news/monti_2013-38753712/?ref=HREA-1
09/07/2012, 09:44
Angeldark ha scritto:
Il presidente del Consiglio vola oggi all'Eurogruppo di Bruxelles per difendere e rilanciare l'intesa raggiunta dieci giorni fa al Consiglio europeo e già messa in discussione. Ma lo spread continua a crescere, come i tassi di interesse, i paracadute potrebbero non bastare. Così, per la prima volta, e fuori dai confini nazionali, il Professore lascia trapelare una velata disponibilità a proseguire la sua opera anche dopo il 2013.
Fonte:http://www.repubblica.it/politica/2012/07/09/news/monti_2013-38753712/?ref=HREA-1
09/07/2012, 11:09
09/07/2012, 11:12
09/07/2012, 11:14
09/07/2012, 11:18
09/07/2012, 13:46
iLGambero ha scritto:
Fossi in Squinzi io mi preoccuperei... quello di ieri suonava tanto come un avvertimento o una minaccia.
Non vorrei che tra qualche giorno ci ritrovassimo con qualche articoletto su Corriere o Repubblica dedicato a Squinzi o alla Mapei.
Comunque... onore a Squinzi per avere detto una se pur piccolissima verità... se mai dovesse scoppiare qualche bufera mediatica contro di lui, gli italiani - forse - capiranno.
09/07/2012, 13:57
09/07/2012, 14:01
mik.300 ha scritto:iLGambero ha scritto:
Fossi in Squinzi io mi preoccuperei... quello di ieri suonava tanto come un avvertimento o una minaccia.
Non vorrei che tra qualche giorno ci ritrovassimo con qualche articoletto su Corriere o Repubblica dedicato a Squinzi o alla Mapei.
Comunque... onore a Squinzi per avere detto una se pur piccolissima verità... se mai dovesse scoppiare qualche bufera mediatica contro di lui, gli italiani - forse - capiranno.
ho sentito squinzi..
mi pare abbia detto cose di buon senso..
da uomo comune insomma..
semplicemente di non creare bombe sociali,
che poi vanno a danno delle societa`,
de fatturati delle aziende,
ecc. ecc.
tutto qui..
tira una brutta aria..
siamo sotto dittatura della finanza speculativa..
altro che liberismo..
quando va bene a loro i profitti
quando va male pagano gli altri..
cioe` lo stato..
comunque vada
loro se la cavano..
incredibile..
09/07/2012, 16:09
ubatuba ha scritto:
...ad ora con lo spread,in aumento,chi sara'l'incolpatp di turno?![]()
![]()
![]()
..guai incolpare il fallimonti,il wate non sbaglia mai..... a me ricorda qualkuno ...magari di predappio.......
10/07/2012, 08:53
10/07/2012, 17:17
10/07/2012, 17:46
Angeldark ha scritto:
Il Financial Times riprende uno studio dell'università americana, che per sistemare i conti del nostro Paese propone una via alternativa alle misure di Monti e alla patrimoniale proposta dalla Camusso: pagare un po' più tardi gli interessi sui titoli di Stato. Così si potrebbe intervenire su quel macigno da 1.900 miliardi che vale il 120% del Pil
di Mauro Del Corno | 9 luglio 2012
Se le cose economicamente parlando dovessero volgere al peggio, esiste una terza via tra il “tassa-taglia-vendi” di Monti e la maxi patrimoniale della Camusso. Lo ha scritto persino il Financial Times che ha ripreso l’ipotesi di uno studio della Duke University: quella di intervenire sul nostro debito pubblico ristrutturandolo. Detta in modo semplice: pagare un po’ meno o un po’ più tardi quanto dovuto ai possessori di titoli di Stato, banche e fondi stranieri in primis, premurandosi magari di salvaguardare i piccoli risparmiatori. Una strada sicuramente impervia e rischiosa ma che in situazioni particolarmente difficili, potrebbe alla fine rivelarsi il male minore.
Con i mercati perennemente sull’orlo di una crisi di nervi, parlare oggi di una ristrutturazione del terzo debito pubblico del mondo è come pronunciare la parola bomba su un aereo in fase di decollo. Eppure, magari sottovoce, il tema comincia a essere discusso e l’opportunità di metter mano al nostro debito pubblico è stata avanzata, seppur con diversi approcci, da economisti come Nouriel Roubini, Luigi Zingales e Giovanni Dosi. Recentemente l’argomento è stato trattato anche in uno studio condotto da professori e alunni della Duke University.
Fonte:http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/09/possibile-ristrutturare-debito-pubblico-italiano-lipotesi-della-duke-university/288843/
Capito come siamo messi...
11/07/2012, 13:13
Mai stimato nè votato Berlusconi. Ma la Sinistra che lo scorso novembre ne giubilò la caduta osannando Monti di cosa può gioire oggi? Tassazione ai massimi mondiali, potere d'acquisto dei lavoratori dipendenti ai minimi, tagli allo stato sociale, disoccupazione ed inflazione in aumento, spread invariato, borsa e Nazione in balia della speculazione. Il re è nudo, la sua cura ha fallito. Anche perché chiamare ex cathedra un europeista a governare una crisi dovuta all'euro ed all'Unione Europea è come invocare un piromane per spegnere un incendio.