09/07/2012, 20:42
sezione9 ha scritto:E infatti qua ho detto che l'idea della spending review è giusta se prendi i soldi spesi male e li investi in qualcosa di utile, ma quella che stanno facendo è solo una manovra correttiva per coprire l'aumento dello spread e dunque degli interessi da pagare.
09/07/2012, 21:01
iLGambero ha scritto:
Però converrai che questi tagli non sono semplicemente tagli contingenti, ma hanno anche effetti strutturali non solo sulla spesa pubblica, ma anche sulla realtà sociale del paese. Quando tagli 3-4 miliardi di spesa sanitaria TUTTI GLI ANNI, è ovvio che stai facendo una scelta politica che con la crisi e il bilancio non ha nulla a che vedere, stai semplicemente smantellando lo stato sociale a beneficio dei privati (che in Italia lucrano sui soldi pubblici e non rischiano un euro di soldi propri), che poi significa privatizzare gli utili e socializzare le perdite.
Lo stesso stanno facendo con la scuola, con la ricerca, etc...
Tutte cose che la Germania o la Francia non si sognerebbero mai di fare... valle a fare in Francia e il giorno dopo ti ritrovi con milioni di persone in piazza.
iLGambero ha scritto:
Benissimo, allora prendine atto e straccia la tessera del PD (perché sono i loro sponsor "a sinistra).
Perché vedi sezione9, tutto questo non comincia con Berlusconi, ma comincia con i "tecnici" degli anni '90 (e anche prima), viene implementato da Prodi che ha dato il via alla deindustrializzazione del paese... il tutto condito con gli errori madornali di Mastricht e la madre di tutte le disgrazie che è stato l'euro. Tutto questo è stato possibile grazie alla grande bugia di chi ci governava. La letteratura scientifica dell'epoca aveva messo nero su bianco che cosa sarebbe accaduto, ma è stata ignorata, mentre chi strombazzava su più Europa ha fatto carriera, è diventato funzionario, ministro, professorone, editorialista, direttore di giornale etc...
E' questo il passaggio che secondo me ti manca.
iLGambero ha scritto:
Benissimo, allora prendine atto e straccia la tessera del PD (perché sono i loro sponsor "a sinistra).
Ma se c'è mezzo PD che plaude continuamente a tutto ciò che fa Monti?
Ma ti sei mai chiesto che cosa sia in realtà il PD? Tu ci vedi una qualche identità in quell'aborto di partito?
Ma ti sembra normale che mezzo partito del PD e mezzo del PDL e UDC sia tutto rappresentato in Aspen Institute? Ma ti sembra normale che dei politici con importanti responsabilità possano discutere (per statuto) in via riservata e per i mazzi loro gli affari del paese?
E poi ci lamentavamo della P2? Se si fanno gli affari loro alla luce del sole invece va tutto bene (ovviamente con il vincolo della riservatezza)?
10/07/2012, 08:09
10/07/2012, 10:02
http://www.ilfoglio.it/soloqui/14128
Arrivano gli occupy Pd
Chi sono, cosa pensano e cosa vogliono le guide della rivoluzione neo-socialdemocratica del Pd. Fassina, Orfini e la vera natura del bersanismo al netto dell’antibiotico montiano. Due libri
10/07/2012, 12:13
10/07/2012, 12:16
10/07/2012, 12:16
10/07/2012, 12:40
sezione 9 ha scritto:
Atlanticus, ti ripeto che da noi non ci sono padroni che dettano la linea.
10/07/2012, 13:12
sezione 9 ha scritto:
Atlanticus, ti ripeto che da noi non ci sono padroni che dettano la linea. Tu sei abituato male, e palesemente non hai idea di come funziona un partito normale. Napolitano è stato una vita nel PCI pur restando sempre in minoranza e contestando le scelte della maggioranza.
10/07/2012, 13:16
sezione 9 ha scritto:
Fassina è quello che ha detto che se Monti pensa di continuare con queste politiche è meglio andare a votare in autunno...
sezione 9 ha scritto: Ma scusate: vi pare anormale che un partito abbia posizioni interne diverse (dimenticando cos'erano la DC, il PSI e il PCI), e vi pare normale che il capo di un altro partito ne sia proprietario e possa dettare la linea ascoltando un'agenzia di marketing? Evidentemente, davvero non sapete cosa sia la politica.
sezione 9 ha scritto: Ma siccome le persone e le loro idee vanno sempre rispettate, non è con le epurazioni che si risolvono i problemi. Qua c'è chi critica e dà lezioni di democrazia dimenticandosi che "a casa sua" la gente (votata ed eletta) viene espulsa perchè al capo viene il prurito.
sezione 9 ha scritto: Trovo poi inevasa una domanda fondamentale: se io sono convinto che il PD, quale forza principale del centrosinistra, indispensabile alla vittoria di qualsiasi coalizione che possa cambiare radicalmente politica, non debba seguire la linea pro-Montiana, nè spostarsi a destra (eccetera eccetera), cosa devo fare? Andarmene dal partito o cercare di far vincere la mia linea? E se anche perdessi, cosa devo fare, fare come Vendola che si è fatto il suo partito oppure restare nel PD per cercare di rivincere?
10/07/2012, 13:31
Che dire il quote qui è d'obbligo,anche se sono cocetti semplici evidentemente a molti sfuggono,oppure a molti "fa comodo evitarli" per cadere nel giochino del "compromesso" che porta vantaggi personali.iLGambero ha scritto:sezione 9 ha scritto:
Fassina è quello che ha detto che se Monti pensa di continuare con queste politiche è meglio andare a votare in autunno...
Tu confondi le chiacchiere con la realtà. La realtà sono i voti e le leggi, una peggiore dell'altra, perché distruggono decenni di conquiste (che non sono certo di destra) senza che la popolazione sia stata interpellata in merito (altro che democrazia).
I danni che si fanno ora rischiano di essere irreversibili, ma tu forse pensi che questa sia solo una parentesi, e che dal 2013 si potrà ricominciare a giocare come prima.
Ma tu non vedi le analogie evidenti per me tra PD e Pasok? Guarda che la strada è quella... e direi anche la qualità dei politici coinvolti.
Non basta mettere un giovine dall'aspetto ben curato che ogni tanto dice quanto è cattivo e brutto Monti per fare il nuovo... o che va in tv a dire che Berlusconi è il male assoluto... o che Berlusconi vuole eliminare la libertà di stampa e altre amenità del genere.sezione 9 ha scritto: Ma scusate: vi pare anormale che un partito abbia posizioni interne diverse (dimenticando cos'erano la DC, il PSI e il PCI), e vi pare normale che il capo di un altro partito ne sia proprietario e possa dettare la linea ascoltando un'agenzia di marketing? Evidentemente, davvero non sapete cosa sia la politica.
Divergenze? Qui siamo ad opposti su tutto tenuti insieme da non si sa cosa, immagino da interessi comuni.
Sul lavoro trovi posizioni che vanno dagli ultraliberisti ai garantisti... sui diritti civili trovi gli omofobi e i gay che chiedono leggi ad hoc... sulle unioni civili trovi i cattolici integralisti, quelli che vorrebbero "almeno" le unioni civili e quelli che sono per i matrimoni tra sesso diverso... sul testamento biologico idem... sull'aborto idem... sulla patrimoniale idem...
Non c'è un solo punto convergente.
Che senso ha fare un partito del genere? Il cui unico scopo è l'inciucio, il compromesso su tutto.
L'unico scopo di un partito del genere è ed è stato quello di eliminare gli "estremi", quindi l'unica pseudo-sinistra che ancora esisteva, come da programma P2.
Il PD rientra nel disegno atlantista di avere due grandi partiti, sostanzialmente identici, con la funzione di omologare il dibattito politico e sociale... creare un aborto di paese tipo gli USA, dove - e questa è storia di oggi - si sfasci lo stato sociale, si ultraliberalizzi l'economia (o meglio la possibilità dei privati di lucrare con soldi pubblici, perché col Piffero che liberalizzano dove devono difendere i LORO interessi)...
Il PD nasce per essere un grande partito mediocre, composto da mediocrità... e il risultato è quello che vediamo: l'ipocrisia.sezione 9 ha scritto: Ma siccome le persone e le loro idee vanno sempre rispettate, non è con le epurazioni che si risolvono i problemi. Qua c'è chi critica e dà lezioni di democrazia dimenticandosi che "a casa sua" la gente (votata ed eletta) viene espulsa perchè al capo viene il prurito.
Ah beh... perdonami ma mi hai lanciato un assist d'oro... non volevo segnalarlo, ma di fronte a questa tua segnalazione è d'obbligo farlo.
http://www.torinotoday.it/politica/no-t ... china.htmlsezione 9 ha scritto: Trovo poi inevasa una domanda fondamentale: se io sono convinto che il PD, quale forza principale del centrosinistra, indispensabile alla vittoria di qualsiasi coalizione che possa cambiare radicalmente politica, non debba seguire la linea pro-Montiana, nè spostarsi a destra (eccetera eccetera), cosa devo fare? Andarmene dal partito o cercare di far vincere la mia linea? E se anche perdessi, cosa devo fare, fare come Vendola che si è fatto il suo partito oppure restare nel PD per cercare di rivincere?
Bella domanda. Dipende da come gira la tua coscienza. Io non resterei nel PD un secondo di più, perché rimanendo nel PD tu fai in modo che il tuo dissenso non abbia alcun peso reale, dato che contribuiresti comunque a tenerlo in piedi.
Mi sembrano un po' i discorsi che fanno certi cattolici, che non condividono nulla della Chiesa-istituzione, ma che continuano ad andare a messa, a versare l'8 x mille, a dare l'obolo ai preti... scusami ora... ma che vuoi che gliene freghi ai vertici del PD o della Chiesa del tuo dissenso finché continui a sostenere il loro potere reale con i tuoi voti, i tuoi soldi e il tuo impegno?
Se siete in molti nel tuo partito che non la pensate così, cribbio... avete esperienza politica... riunitevi ed uscite dal partito e create qualcosa di nuovo dove potete finalmente lavorare secondo principi ed ideali senza dover ricorrere SEMPRE a compromessi sulle cose che contano. Lo so anch'io che la politica è anche compromesso, ma c'è un limite a tutto...
Non è che bisogna pensarla tutti allo stesso modo, guai mai, ma bisogna ricordarsi che la politica è l'espressione più alta in un paese realmente democratico (che non è il nostro)... metti che nel tuo comune (o nel paese) facciano porcate che in futuro potranno compromettere la saluta o il benessere dei cittadini... tu cosa dirai ai tuoi figli? Eh si... io non la pensavo così, però che dovevo fare? alla fine ho votato perché X, Y, Z...
E mi pare che con Monti si sia andato alla grande oltre il limite (non conosco la realtà del tuo comune, quindi non ne parlo, è anche possibile che una giunta governi bene pur se del PD o del PDL... i nodi vengono al pettine quando si parla di milioni di euro, è lì che la "democrazia" viene interrotta di solito ed entrano in campo altri parametri).
Quello che si sta facendo ora, non solo a livello di Monti, ma anche a livello europeo, rischia davvero di farci ripiombare in un periodo disastroso, e - io almeno - preferirei non esserne complice.
10/07/2012, 14:01
iLGambero ha scritto:sezione 9 ha scritto:
Fassina è quello che ha detto che se Monti pensa di continuare con queste politiche è meglio andare a votare in autunno...
Tu confondi le chiacchiere con la realtà. La realtà sono i voti e le leggi, una peggiore dell'altra, perché distruggono decenni di conquiste (che non sono certo di destra) senza che la popolazione sia stata interpellata in merito (altro che democrazia).
I danni che si fanno ora rischiano di essere irreversibili, ma tu forse pensi che questa sia solo una parentesi, e che dal 2013 si potrà ricominciare a giocare come prima.
Ma tu non vedi le analogie evidenti per me tra PD e Pasok? Guarda che la strada è quella... e direi anche la qualità dei politici coinvolti.
Non basta mettere un giovine dall'aspetto ben curato che ogni tanto dice quanto è cattivo e brutto Monti per fare il nuovo... o che va in tv a dire che Berlusconi è il male assoluto... o che Berlusconi vuole eliminare la libertà di stampa e altre amenità del genere.sezione 9 ha scritto: Ma scusate: vi pare anormale che un partito abbia posizioni interne diverse (dimenticando cos'erano la DC, il PSI e il PCI), e vi pare normale che il capo di un altro partito ne sia proprietario e possa dettare la linea ascoltando un'agenzia di marketing? Evidentemente, davvero non sapete cosa sia la politica.
Divergenze? Qui siamo ad opposti su tutto tenuti insieme da non si sa cosa, immagino da interessi comuni.
Sul lavoro trovi posizioni che vanno dagli ultraliberisti ai garantisti... sui diritti civili trovi gli omofobi e i gay che chiedono leggi ad hoc... sulle unioni civili trovi i cattolici integralisti, quelli che vorrebbero "almeno" le unioni civili e quelli che sono per i matrimoni tra sesso diverso... sul testamento biologico idem... sull'aborto idem... sulla patrimoniale idem...
Non c'è un solo punto convergente.
Che senso ha fare un partito del genere? Il cui unico scopo è l'inciucio, il compromesso su tutto.
L'unico scopo di un partito del genere è ed è stato quello di eliminare gli "estremi", quindi l'unica pseudo-sinistra che ancora esisteva, come da programma P2.
Il PD rientra nel disegno atlantista di avere due grandi partiti, sostanzialmente identici, con la funzione di omologare il dibattito politico e sociale... creare un aborto di paese tipo gli USA, dove - e questa è storia di oggi - si sfasci lo stato sociale, si ultraliberalizzi l'economia (o meglio la possibilità dei privati di lucrare con soldi pubblici, perché col Piffero che liberalizzano dove devono difendere i LORO interessi)...
Il PD nasce per essere un grande partito mediocre, composto da mediocrità... e il risultato è quello che vediamo: l'ipocrisia.sezione 9 ha scritto: Ma siccome le persone e le loro idee vanno sempre rispettate, non è con le epurazioni che si risolvono i problemi. Qua c'è chi critica e dà lezioni di democrazia dimenticandosi che "a casa sua" la gente (votata ed eletta) viene espulsa perchè al capo viene il prurito.
Ah beh... perdonami ma mi hai lanciato un assist d'oro... non volevo segnalarlo, ma di fronte a questa tua segnalazione è d'obbligo farlo.
http://www.torinotoday.it/politica/no-t ... china.htmlsezione 9 ha scritto: Trovo poi inevasa una domanda fondamentale: se io sono convinto che il PD, quale forza principale del centrosinistra, indispensabile alla vittoria di qualsiasi coalizione che possa cambiare radicalmente politica, non debba seguire la linea pro-Montiana, nè spostarsi a destra (eccetera eccetera), cosa devo fare? Andarmene dal partito o cercare di far vincere la mia linea? E se anche perdessi, cosa devo fare, fare come Vendola che si è fatto il suo partito oppure restare nel PD per cercare di rivincere?
Bella domanda. Dipende da come gira la tua coscienza. Io non resterei nel PD un secondo di più, perché rimanendo nel PD tu fai in modo che il tuo dissenso non abbia alcun peso reale, dato che contribuiresti comunque a tenerlo in piedi.
Mi sembrano un po' i discorsi che fanno certi cattolici, che non condividono nulla della Chiesa-istituzione, ma che continuano ad andare a messa, a versare l'8 x mille, a dare l'obolo ai preti... scusami ora... ma che vuoi che gliene freghi ai vertici del PD o della Chiesa del tuo dissenso finché continui a sostenere il loro potere reale con i tuoi voti, i tuoi soldi e il tuo impegno?
Se siete in molti nel tuo partito che non la pensate così, cribbio... avete esperienza politica... riunitevi ed uscite dal partito e create qualcosa di nuovo dove potete finalmente lavorare secondo principi ed ideali senza dover ricorrere SEMPRE a compromessi sulle cose che contano. Lo so anch'io che la politica è anche compromesso, ma c'è un limite a tutto...
Non è che bisogna pensarla tutti allo stesso modo, guai mai, ma bisogna ricordarsi che la politica è l'espressione più alta in un paese realmente democratico (che non è il nostro)... metti che nel tuo comune (o nel paese) facciano porcate che in futuro potranno compromettere la saluta o il benessere dei cittadini... tu cosa dirai ai tuoi figli? Eh si... io non la pensavo così, però che dovevo fare? alla fine ho votato perché X, Y, Z...
E mi pare che con Monti si sia andato alla grande oltre il limite (non conosco la realtà del tuo comune, quindi non ne parlo, è anche possibile che una giunta governi bene pur se del PD o del PDL... i nodi vengono al pettine quando si parla di milioni di euro, è lì che la "democrazia" viene interrotta di solito ed entrano in campo altri parametri).
Quello che si sta facendo ora, non solo a livello di Monti, ma anche a livello europeo, rischia davvero di farci ripiombare in un periodo disastroso, e - io almeno - preferirei non esserne complice.
10/07/2012, 14:03
iLGambero ha scritto:sezione 9 ha scritto:
Fassina è quello che ha detto che se Monti pensa di continuare con queste politiche è meglio andare a votare in autunno...
Tu confondi le chiacchiere con la realtà. La realtà sono i voti e le leggi, una peggiore dell'altra, perché distruggono decenni di conquiste (che non sono certo di destra) senza che la popolazione sia stata interpellata in merito (altro che democrazia).
I danni che si fanno ora rischiano di essere irreversibili, ma tu forse pensi che questa sia solo una parentesi, e che dal 2013 si potrà ricominciare a giocare come prima.
Ma tu non vedi le analogie evidenti per me tra PD e Pasok? Guarda che la strada è quella... e direi anche la qualità dei politici coinvolti.
Non basta mettere un giovine dall'aspetto ben curato che ogni tanto dice quanto è cattivo e brutto Monti per fare il nuovo... o che va in tv a dire che Berlusconi è il male assoluto... o che Berlusconi vuole eliminare la libertà di stampa e altre amenità del genere.sezione 9 ha scritto: Ma scusate: vi pare anormale che un partito abbia posizioni interne diverse (dimenticando cos'erano la DC, il PSI e il PCI), e vi pare normale che il capo di un altro partito ne sia proprietario e possa dettare la linea ascoltando un'agenzia di marketing? Evidentemente, davvero non sapete cosa sia la politica.
Divergenze? Qui siamo ad opposti su tutto tenuti insieme da non si sa cosa, immagino da interessi comuni.
Sul lavoro trovi posizioni che vanno dagli ultraliberisti ai garantisti... sui diritti civili trovi gli omofobi e i gay che chiedono leggi ad hoc... sulle unioni civili trovi i cattolici integralisti, quelli che vorrebbero "almeno" le unioni civili e quelli che sono per i matrimoni tra sesso diverso... sul testamento biologico idem... sull'aborto idem... sulla patrimoniale idem...
Non c'è un solo punto convergente.
Che senso ha fare un partito del genere? Il cui unico scopo è l'inciucio, il compromesso su tutto.
L'unico scopo di un partito del genere è ed è stato quello di eliminare gli "estremi", quindi l'unica pseudo-sinistra che ancora esisteva, come da programma P2.
Il PD rientra nel disegno atlantista di avere due grandi partiti, sostanzialmente identici, con la funzione di omologare il dibattito politico e sociale... creare un aborto di paese tipo gli USA, dove - e questa è storia di oggi - si sfasci lo stato sociale, si ultraliberalizzi l'economia (o meglio la possibilità dei privati di lucrare con soldi pubblici, perché col Piffero che liberalizzano dove devono difendere i LORO interessi)...
Il PD nasce per essere un grande partito mediocre, composto da mediocrità... e il risultato è quello che vediamo: l'ipocrisia.sezione 9 ha scritto: Ma siccome le persone e le loro idee vanno sempre rispettate, non è con le epurazioni che si risolvono i problemi. Qua c'è chi critica e dà lezioni di democrazia dimenticandosi che "a casa sua" la gente (votata ed eletta) viene espulsa perchè al capo viene il prurito.
Ah beh... perdonami ma mi hai lanciato un assist d'oro... non volevo segnalarlo, ma di fronte a questa tua segnalazione è d'obbligo farlo.
http://www.torinotoday.it/politica/no-t ... china.htmlsezione 9 ha scritto: Trovo poi inevasa una domanda fondamentale: se io sono convinto che il PD, quale forza principale del centrosinistra, indispensabile alla vittoria di qualsiasi coalizione che possa cambiare radicalmente politica, non debba seguire la linea pro-Montiana, nè spostarsi a destra (eccetera eccetera), cosa devo fare? Andarmene dal partito o cercare di far vincere la mia linea? E se anche perdessi, cosa devo fare, fare come Vendola che si è fatto il suo partito oppure restare nel PD per cercare di rivincere?
Bella domanda. Dipende da come gira la tua coscienza. Io non resterei nel PD un secondo di più, perché rimanendo nel PD tu fai in modo che il tuo dissenso non abbia alcun peso reale, dato che contribuiresti comunque a tenerlo in piedi.
Mi sembrano un po' i discorsi che fanno certi cattolici, che non condividono nulla della Chiesa-istituzione, ma che continuano ad andare a messa, a versare l'8 x mille, a dare l'obolo ai preti... scusami ora... ma che vuoi che gliene freghi ai vertici del PD o della Chiesa del tuo dissenso finché continui a sostenere il loro potere reale con i tuoi voti, i tuoi soldi e il tuo impegno?
Se siete in molti nel tuo partito che non la pensate così, cribbio... avete esperienza politica... riunitevi ed uscite dal partito e create qualcosa di nuovo dove potete finalmente lavorare secondo principi ed ideali senza dover ricorrere SEMPRE a compromessi sulle cose che contano. Lo so anch'io che la politica è anche compromesso, ma c'è un limite a tutto...
Non è che bisogna pensarla tutti allo stesso modo, guai mai, ma bisogna ricordarsi che la politica è l'espressione più alta in un paese realmente democratico (che non è il nostro)... metti che nel tuo comune (o nel paese) facciano porcate che in futuro potranno compromettere la saluta o il benessere dei cittadini... tu cosa dirai ai tuoi figli? Eh si... io non la pensavo così, però che dovevo fare? alla fine ho votato perché X, Y, Z...
E mi pare che con Monti si sia andato alla grande oltre il limite (non conosco la realtà del tuo comune, quindi non ne parlo, è anche possibile che una giunta governi bene pur se del PD o del PDL... i nodi vengono al pettine quando si parla di milioni di euro, è lì che la "democrazia" viene interrotta di solito ed entrano in campo altri parametri).
Quello che si sta facendo ora, non solo a livello di Monti, ma anche a livello europeo, rischia davvero di farci ripiombare in un periodo disastroso, e - io almeno - preferirei non esserne complice.
10/07/2012, 15:39
10/07/2012, 16:15
sezione 9 ha scritto:
Scusate, anche qui andate a stereotipi. Vi fa comodo?