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MessaggioInviato: 13/07/2012, 20:39 
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sezione 9 ha scritto:

Per me, il porcellum è comunque male e comunque da cambiare perchè non è democratica.



Quoto.

Cita:
Diceva bene Grillo quando criticava la legge.
Peccato che abbia cambiato idea...


Aridanghete...



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"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

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MessaggioInviato: 13/07/2012, 22:17 
Un bel proporzionale con sbarramento al 5%.



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MessaggioInviato: 13/07/2012, 22:44 
Ma anche negli altri paesi cambiano la legge elettorale ogni qualvolta ci sono le elezioni?

[8]

Perchè è evidente che in Italia la stessa venga definita esclusivamente per interessi di parte e tutela delle posizioni acquisite

L'unica forma elettorale totalmente democratica è il proporzionale puro: prendi il 20% dei voti, hai il 20% della rappresentanza parlamentare. Da un certo punto di vista non è che ci sia tanto da ragionarci su, no?!



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MessaggioInviato: 13/07/2012, 22:46 
Pizzarotti si riduce lo stipendio. Meno 10% a fine mese anche per il vicesindaco

Identico taglio per il presidente del consiglio comunale, per stipendi mensili attorno ai 3500 euro. I consiglieri comunali ridurranno i gettoni di presenza: "Vorremmo destinare i soldi risparmiati per un fondo sociale da condividere coi cittadini"

Nell’amministrazione parmigiana del Movimento 5 stelle gli stipendi di sindaco, vicesindaco e presidente del consiglio comunale saranno ridotti del 10%. Lo ha comunicato il primo cittadino Federico Pizzarotti, che insieme alla sua squadra sta cercando la modalità più appropriata per portare a termine l’operazione: “Stiamo cercando la formula tecnica con cui fare i tagli. I soldi potrebbero essere destinati a un fondo per finanziare progetti sul sociale da condividere con la cittadinanza”.

Il compenso del sindaco, che si aggira tra i 3.400 e i 3.600 euro, sarà dunque ridotto insieme a quelli del suo braccio destro Nicoletta Paci e del presidente del consiglio Marco Vagnozzi, più alti di quelli degli assessori, che invece rimarranno fissi a 2.200 euro. “E’ un compenso giusto per il lavoro che fanno a tempo pieno, mentre i consiglieri del Movimento 5 stelle si stanno orientando su una riduzione dei gettoni di presenza” aggiunge Pizzarotti, che poi ha chiarito anche la questione rimborsi spese, per cui la giunta ha recentemente deliberato 15mila euro.

“Abbiamo semplicemente rialimentato un fondo per gli eventuali rimborsi spese che nel periodo di gestione commissariale era rimasto a zero, ma non è detto che il budget verrà utilizzato nella sua totalità”. Anzi, Pizzarotti promette che anche sull’argomento è allo studio un nuovo piano per regolamentare i rimborsi e le coperture per le trasferte, e porvi un limite.

A dare man forte alla squadra di Pizzarotti a titolo gratuito oggi è arrivato anche Maurizio Pallante, uno dei consulenti esterni che sosterranno il Movimento 5 stelle su determinate tematiche a favore della città. Il teorico della “decrescita felice”, alla sua seconda volta a Parma su invito del sindaco, porterà la sua esperienza in risparmio energetico con le Esco (Energy service companies), società di servizi energetici che si occupano della ristrutturazione energetica degli edifici con risparmi per la committenza, e quindi per il Comune, e anche per l’utenza finale. “Sono qui per aiutare questi ragazzi, che hanno sulle spalle un lavoro che va oltre le loro forze – ha detto Pallante – a Parma si possono applicare questi modelli, nel rispetto della storia e dell’urbanistica della città”.

Più complicate saranno invece le questioni economiche legate all’inceneritore. Con l’entrata in funzione dell’impianto i parmigiani infatti risparmieranno in costo di smaltimento di rifiuti indifferenziato solo 3 euro, passando dall’attuale tariffa di 169 euro a quella di 166 con il forno. Il dato, emerso durante un incontro di ieri dell’assessore all’Ambiente Gabriele Folli con il direttore generale di Iren Andrea Viero, dimostra, secondo il delegato Cinque stelle, che “la scelta della precedente amministrazione sul termovalorizzatore è sbagliata”. Il problema è che, anche se l’inceneritore porterà dunque un risparmio minimo ai cittadini, non è ancora chiara per gli amministratori la via d’uscita dall’accensione dell’impianto, con tanto di penali milionarie da pagare in caso di rescissione del contratto con la multiutility. “Ci stiamo lavorando e la cosa è particolarmente complessa” spiega Folli, senza però scendere nel dettaglio. E arduo sarà anche effettuare il cambio di poltrona per il vicepresidente di Iren, nomina che spetta al Comune ma che ora vede in carica Luigi Giuseppe Villani, espressione della giunta di Pietro Vignali. “Per lui, come per altri consiglieri nominati in altri enti partecipati dal Comune – chiarisce Pizzarotti – è necessario controllare le scadenze del contratto, non è una cosa automatica”.

Anche sul Teatro Regio, altra questione scottante per i Cinque stelle, la giunta naviga ancora a vista. Il sindaco ha nominato i due componenti del Cda della Fondazione: l’assessore alla Cultura Laura Ferraris e Alberto Valenti, commercialista scelto, spiega Pizzarotti, “per le sue competenze tecniche in modo che possa dare uno sguardo critico a quelli che sono stati i conti del Teatro Regio nel passato”. Ma incalzato sulla decisione in merito al nuovo sovrintendente (il contratto di Mauro Meli è scaduto il 30 giugno), Pizzarotti rimane sul generico e non si sbilancia: “La situazione è da tempo sotto occhi di tutti ed è per questo non vanno prese decisioni di pancia. Stiamo valutando come muoverci anche sul bando per il sovrintendente, che potrebbe essere annullato”. Unica certezza per ora è che il Festival Verdi 2012 ci sarà, visto che le due opere in calendario sono già in fase di lavorazione. Ma su tutto il resto, dai precari da stabilizzare alle celebrazioni verdiane 2013 e sul reperimento di fondi, si dovrà ancora attendere il verdetto del nuovo Cda.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07 ... co/292783/


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MessaggioInviato: 14/07/2012, 12:28 
Bene, hanno vinto le elezioni dicendo che l'inceneritore non lo avrebbero mai permesso e ora, ovviamente, parlano di penali milionarie. Quando qualcun'altro parlava, durante la campagna elettorale, di penali milionarie però il M5S sbraitava di vecchia politica corrotta e venduta agli interessi delle banche...

Atlanticus, no, non è normale per me cambiare legge elettorale di continuo, e neanche inventarsi sempre nuovi partiti, se è per questo...

Però non puoi permetterti di fare come al solito il gioco del massacro: perchè l'Italia ha avuto fino agli anni '90 il proporzionale, poi ha avuto il Mattarellum, e poi il Porcellum. Non mi risulta che le prime due leggi elettorali siano state fatte per favorire o escludere qualcuno. Solo il Porcellum lo hanno fatto (dichiarandolo pure) per evitare che la sinistra governasse. Quindi, caro mio, se c'0è qualcuno che può legittimamente parlare di complotto qua è proprio la sinistra, non Grillo.

Grillo deve fare una cosa sola, se ha paura (ammazza, ma quanto fifone è Grillo!) di essere danneggiato: che proponga la sua legge elettorale, così dopo potrà legittimamente dire di non essere stato ascoltato.

Il proporzionale puro credo che non esista da nessuna parte, ormai. E comunque, il discorso non è cosa è più giusto sulla carta, ma cosa garantisce governabilità. Io sono straconvinto che Grillo non voglia un Paese governabile, perchè si comporta da signore della guerra somalo: più casino c'è, più voti piglia. E così godrebbe un mondo a vedere la politica costretta di nuovo all'alleanza PDL-TP-PD.

Io invece voglio una legge che consenta di scegliere tra alternative, e non portare all'uccisione delle differenze.


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MessaggioInviato: 14/07/2012, 12:30 
Sarà anche poco utilizzato il proporzionale, ma è il sistema più democratico che ci sia. Tu conti tanto quanti voti prendi e nulla più.



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MessaggioInviato: 14/07/2012, 12:51 
Siamo a metà luglio, cribbio... non possono andare avanti come ora... servono scelte fondamentale in campo economico per un cambio netto di rotta, serve prepararci ad uscire dall'euro non con sparate demagogiche di un tipo (più europa) o dell'altro (non paghiamo il debito).
Il dramma e la grande e immensa colpa del PD, oltre ad avere contribuito a costruire questo sistema che ci sta uccidendo lentamente, raccontando balle colossali a ripetizione, è che impedisce ogni reale sbocco politico alla crisi.
Il M5Stelle mi sembra sempre più una cosa creata e messa lì per fare da tappo al rinnovamento, anticipando i tempi e sapendo che prima o poi la gente avrebbe incominciato a capire che cosa stava accadendo e soprattutto a capire le menzogne dette.

Io condivido l'approccio razionale di Bagnai sul problema e condivido quanto afferma.

Sono molto preoccupato per quanto accadrà.
Da una parte abbiamo partiti imbelli che ci stanno consegnando anima e culo ad un nuovo fascismo autoritario alla voce del più Europa, contro ogni logica economica e sociale... dall'altra un non si sa bene cosa, con tanto di ritualità e slogan che sa tanto di preconfezionato.
E da una parte i fans del PD (e altri partiti) e dall'altra quelli di Grillo... più preoccupati a difendere Pd e Grillo che non a capire e pensare un futuro per questo paese.


Ultima modifica di iLGambero il 14/07/2012, 12:53, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 14/07/2012, 13:45 
Gambero, il mio presupposto è questo: le chiavi del governo (di qualsiasi governo) sono per il momento in mano al centrodestra e in particolare alla palude dei "responsabili".

Quando Berlusconi si comperava i voti in Parlamento, le alternative erano 3: o Berlusconi, o Monti, o votare. Bello andare al voto, ma era possibile? Se i "responsabili" (e ci metto dentro anche parte del PDL) e l'UDC erano disposti non a votare ma a cambiare Berlusconi con un governo in cui ci sarebbe dovuto essere anche il PD, il PD che doveva scegliere? Berlusconi o Monti?

Ti ricordo che l'azione di Berlusconi era bloccata, che il parlamento manco lavorava più (ti ricordi le polemiche sui parlamentari che lavoravano solo 2 giorni a settimana?) e che la prospettiva era di non riuscire più a pagare stipendi e pensioni.

Ora, non sto dicendo che Monti sia stata la scelta migliore, dico solo che era ed è l'unica praticabile. E' ANCORA l'unica praticabile.

La maggioranza parlamentare è sempre quella di Berlusconi, quindi chi decide non è il PD, ma la destra. Ora, anche lasciando stare l'opportunismo di non mollare Monti per impedire la riunificazione del CD dalla LN all'UDC, secondo te il PDL, ridotto così, è disposto ad andare al voto? Insomma, la cosa è molto più complessa di come la dipingi tu.

Il PD, ricordatelo sempre, non ha i numeri per fare nulla. Già aver contribuito a far cadere il governo "con la più ampia maggioranza della storia" dovrebbe non essere dimenticato facilmente.

Green, proporzionale significa anche preferenze.


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MessaggioInviato: 14/07/2012, 14:04 
Cita:
sezione 9 ha scritto:
Il proporzionale puro credo che non esista da nessuna parte, ormai. E comunque, il discorso non è cosa è più giusto sulla carta, ma cosa garantisce governabilità.


E invece il succo del discorso è proprio su cosa è giusto e cosa no.

Se tieni di più alla governabilità di un paese allora la migliore soluzione prospettata sarebbe una bella dittatura.

Vuoi mettere la governabilità di un paese sotto dittatura? Ops, a pensarci bene... mi sa che oggi lo siamo!
[:o)]

Per questo, raccontandoci la favoletta della governabilità, i sistemi democratici sono stati condotti sulla via della dittatura mascherata ANCHE allontanandoci dal sistema elettorale proporzionale puro, accusato appunto di non garantire governabilità.

Cita:
sezione 9 ha scritto:
Il PD, ricordatelo sempre, non ha i numeri per fare nulla.


Il solito alibi... trito e ritrito.


Ultima modifica di Atlanticus81 il 14/07/2012, 14:13, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 14/07/2012, 14:41 
Col tuo ragionamento, la democrazia rappresentativa è una dittatura, perchè tutto il popolo non vota sempre e per tutte le decisioni. Pensi forse che sia praticabile la democrazia diretta pura? Sì? Beh, spiace davvero, ma l'unica cosa da dirti è "vedi di crescere".

Qua non si tratta di scegliere tra democrazia e dittatura, caspita, non siamo in un fumetto! Si tratta di trovare la giusta via di mezzo che assicuri sia la giusta rappresentatività sia la necessaria governabilità.

L'ultimo sondaggio vede questi risultati:

PDL al 16,9% = 106 deputati
LEGA NORD al 6,7% = 42 deputati
DESTRA al 4,2% = 26 deputati
GRANDE SUD allo 0,5% = 3 deputati
FIAMMA TRICOLORE allo 0,3% = 1 deputato
UDC al 5,6% = 35 deputati
FLI al 2,0% = 12 deputati
API allo 0,4% = 2 deputati
MPA allo 0,4% = 2 deputati
PD al 26,0% = 163 deputati
IDV al 5,1% = 32 deputati
SEL al 5,5% = 33 deputati
VERDI all' 1,8% = 11 deputati
PSI allo 0,8% = 5 deputati
RADICALI al 2,7% = 17 deputati
FDS al 2,4% = 15 deputati
M5S al 16,2% = 102 deputati
PARITO PIRATA all' 1,5% = 9 deputati

Più alcuni altri e resti.

Se tu riesci a dirmi quale governo può venir fuori da questa accozzaglia, ti voto.


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MessaggioInviato: 14/07/2012, 15:04 
Cita:
sezione 9 ha scritto:

Col tuo ragionamento, la democrazia rappresentativa è una dittatura, perchè tutto il popolo non vota sempre e per tutte le decisioni. Pensi forse che sia praticabile la democrazia diretta pura? Sì? Beh, spiace davvero, ma l'unica cosa da dirti è "vedi di crescere".

Qua non si tratta di scegliere tra democrazia e dittatura, caspita, non siamo in un fumetto! Si tratta di trovare la giusta via di mezzo che assicuri sia la giusta rappresentatività sia la necessaria governabilità.

L'ultimo sondaggio vede questi risultati:

PDL al 16,9% = 106 deputati
LEGA NORD al 6,7% = 42 deputati
DESTRA al 4,2% = 26 deputati
GRANDE SUD allo 0,5% = 3 deputati
FIAMMA TRICOLORE allo 0,3% = 1 deputato
UDC al 5,6% = 35 deputati
FLI al 2,0% = 12 deputati
API allo 0,4% = 2 deputati
MPA allo 0,4% = 2 deputati
PD al 26,0% = 163 deputati
IDV al 5,1% = 32 deputati
SEL al 5,5% = 33 deputati
VERDI all' 1,8% = 11 deputati
PSI allo 0,8% = 5 deputati
RADICALI al 2,7% = 17 deputati
FDS al 2,4% = 15 deputati
M5S al 16,2% = 102 deputati
PARITO PIRATA all' 1,5% = 9 deputati

Più alcuni altri e resti.

Se tu riesci a dirmi quale governo può venir fuori da questa accozzaglia, ti voto.


La strumentalizzazione delle parole degli altri fa evidentemente parte della tua cultura politica. Non ho ASSOLUTAMENTE associato la democrazia rappresentativa alla dittatura; al contrario ho dichiarato che il PROPORZIONALE puro sia la forma elettorale più democratica che esista proprio perchè fa corrispondere il peso della rappresentanza al numero dei voti.

Altrettanto continuo a riscontrare il tuo puerile tentativo di provocarmi alla rissa verbale con il "vedi di crescere", dichiarazione, la tua, che non merita risposta alcuna.

Riguardo alla tua domanda il fatto di non potere produrre un governo valido da questi risultati non dipende dallo strumento, ma dalle persone che ci sono dietro la maggior parte di quelle sigle.

Fossero persone diverse, più etiche, più morali e orientate a un concetto di politica che possiamo trovare nel pensiero classico ateniese, stai certo che un governo VERAMENTE DEMOCRATICO sarebbe potuto uscire anche da risultati elettorali simili.

Parlasti tu di dittatura della maggioranza mesi fa... beh il sistema maggioritario corrisponde esattamente alla dittatura della maggioranza in quanto chi prende più voti si arroga automaticamente il diritto di prendere le decisioni per tutti come se avesse preso il 51%, quando invece è fermo al 20%.

Io dico che se la prima forza politica del paese prende il 20% necessariamente si deve mettere d'accordo con chi la pensa diversamente: questa sarebbe democrazia.

PS
Sezione, se desideri realmente continuare a discutere con me, ti invito a evitare dichiarazioni come il recente "vedi di crescere", o sarò costretto a considerare queste tue dichiarazioni di superbia come ignoranza... e in tal caso, personalmente, riterrei una perdita di tempo continuare il dibattito evitando perciò di rispondere.


Ultima modifica di Atlanticus81 il 14/07/2012, 15:22, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 14/07/2012, 23:21 
Vedo che non mi hai risposto. E poi sono io ad essere puerile...

Tu dici che "il meglio è X". Capirai che scoperta, lo so anch'io che in un mondo ideale il sistema perfetto è X, però continui a vivere nel tuo mondo di sogno, e prima o poi, con la realtà, ti ci dovrai scontrare.

Quanto alle persone, ma che razza di risposta è? Poi protesti perchè vieni trattato in maniera infantile, ma davvero è difficile non farlo. L'Italia col proporzionale, col misto e col porcellum ha sempre avuto governi deboli, maggioranze fragili, ostaggio di partiti minuscoli (non so: se ti cito repubblicani e liberali mi capisci?) oppure raffazzonate più "per battere l'avversario" che per governare. Non è un problema di persone, caspita! I governi duravano poco anche quando le persone erano ben diverse! E' la società italiana che presenta, da sempre, un elettorato radicalizzato in schieramenti immobili.

Per cui, una legge elettorale deve come minimo garantire la formazione di coalizioni da cui poi far nascere il governo. NESSUN GOVERNO è possibile col proporzionale: dire come fai tu che sarebbe il metodo migliore è quindi come dire che sarebbe bello vivere in un mondo dove non ci sono nè ricchi nè poveri, superfluo, inutile e superficiale.

Una legge elettorale deve garantire ALLO STATO DEGLI ATTI, non col mondo che si vorrebbe ma col mondo che abbiamo, democraticità, rappresentatività e governabilità.

Per cui, io vorrei poter determinare chi viene eletto, scegliendo tra candidati diversi oltre che tra "simboli", e magari vorrei pure avere le primarie per la scelta dei candidati, e vorrei che dalle urne uscisse già una maggioranza, per evitare che, "per ragioni di necessità", l'esperienza straordinaria del governo Monti divenga la normalità. Il proporzionale puro garantisce tutto questo? Ma solo nelle fantasie di qualcuno. Per cui, a meno di non volere un Paese allo sbando, il proporzionale puro, senza sbarramenti e senza limiti, non può essere neanche preso in considerazione.

E ripeto, che il proporzionale lo fai o con le liste bloccate, o con le preferenze: le preferenze presentano rischi enormi, come ho già detto, che solo la presenza di partiti forti, e fortemente ideologizzati, potrebbe limitare.

Per cui, siamo sempre qui: c'è una proposta, ci sono delle critiche, ma non c'è nessuna alternativa.

Aggiungo, infine, che il proporzionale "alla Atlanticus" porta obbligatoriamente al governo di unità nazionale. Chi dunque tifa per governi che a parole condanna ma che in realtà vuole rivedere anche dopo le prossime elezioni? E perchè, se non per continuare a dire solo tanti bei "no", comodi, facili, e senza alcuna vera proposta?


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MessaggioInviato: 15/07/2012, 00:14 
Una colletta per Letta
By ilsimplicissimus

Aiutiamolo. Adesso che non c’è più Lusi, Enrico Letta, nipote di Gianni con il quale forma il duo LettaLetta, ha qualche difficoltà a proseguire la costosa terapia di mantenimento, senza la quale rischia la crisi di nervi: per vent’anni lo sventurato rampollo, nato e cresciuto all’ombra dello zio, ha dovuto far finta di essere antiberlusconiano. E di certo la sua presenza nella trilaterale, il pappa e ciccia con l’entourage di Silvio che balugina nei convegni della sua fondazione Vedrò, da sole non potevano risolvere il conflitto. Quel dover far finta di essere a sinistra è sempre stata un vera maledizione.

Ultimamente le cose erano molto migliorate, il partito in cui milita aveva abolito la parola sinistra con esplicito divieto persino di pronunciarla da sola e non in unione con centro: Enrico cominciava a respirare. E i massacri sociali , le pensioni pestate a sangue, gli esodati, la castrazione dell’articolo 18, il pogrom di diritti e dignità erano davvero il suo mondo. Del resto non poteva essere diversamente per uno il cui grido di battaglia è ”Morire per Maastricht” , intendendo ovviamente gli altri, mica lui che nella vita ha preso mille calci in culo, ma solo di carriera.

Insomma finalmente non doveva più vergognarsi alle riunione della trilateral, non doveva più nascondere in un cassetto di cucina la foto di Marchionne con annessa candela votiva e poteva farcela anche senza farmaci. Anzi diciamo che l’idea di una grande coalizione di baciapile, baciafinanza, baciamonti e baciabanche lo esaltava, gli dava vigore e speranza. A detta degli amici era diventato un altro uomo: estroverso vitale, persino allegro quando gli si parlava di esodati.

Poi salta fuori questa faccenda dell’antipolitica che cresce e cresce, ruba voti a destra e sinistra, sprofonda nello sconforto i vertici del suo partito, fa temere a Letta che qualche pazzo pensi di rispolverare la parola sinistra visto che fare il peggio della destra, ma con le nostre idee non funzionava più. Un destino maledetto, proprio adesso che cominciava a dare segni di guarigione. La ricaduta si è manifestata con un feroce attacco di panico quando il presidente di Confindustria ha parlato di massacro sociale: tradimento, pugnalata alle spalle, non ci Vedrò più. E’ stato momentaneamente sedato, ma dopo pochi giorni non ha resistitoe ha fatto outing: meglio il Pdl che Grillo ha detto al Corriere più che mai della sera, quello col direttore che ha un’enorme banana di capelli a titolo compensativo.

Aiutiamolo, facciamo una colletta per la terapia, soprattutto aiutiamolo a prendere coscienza che il suo posto è un altro, accanto allo zio Gianni, a zio Mario a prozio Silvio. Finalmente in famiglia, deciso a morire per Maastricht, per la Tav, per la Chrysler, per la svendita dei beni pubblici, a fare nel lunghi pomeriggi quel gioco di ruolo che tanto piace agli enrichi: far finta di avere qualche idea in testa.
Fonte:http://ilsimplicissimus2.wordpress.com/2012/07/14/una-colletta-per-letta/



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sezione 9 ha scritto:

Vedo che non mi hai risposto. E poi sono io ad essere puerile...


Se leggessi con maggiore attenzione le risposte ti renderesti conto che ho risposto...

Cita:
Io dico che se la prima forza politica del paese prende il 20% necessariamente si deve mettere d'accordo con chi la pensa diversamente: questa sarebbe democrazia.


Partendo dal tuo sondaggio è il PD a governare, ma IL PARLAMENTO, composto secondo i risultati elettorali, rappresentativo della volontà popolare espressa tramite i partiti, vota di volta in volta le norme presentate dal PD... raggiunta la maggioranza, (e quindi la maggioranza del paese) anche attraverso i dovuti emendamenti garantiti dal bicameralismo, la proposta del PD viene approvata.

Questa è democrazia! Le altre forme che si sono inventati sono violenze al sistema democratico giustificate dalla volontà del Potere di dominare la sovranità popolare. Le chiamano democrazie, ma sono dittature, oligarchie, travestite da democrazia.

Se poi purtroppo i partiti attuali, ovvero le persone che li compongono, fanno talmente schifo da non essere in grado di gestire quella nobile arte che è la politica, non è colpa mia - infatti quello che auspico è che spariscano tutti e vengano sostituiti da una nuova classe dirigente che faccia nuovamente della politica l'aulico esercizio che i classici ci insegnano.

Il governo è espressione del parlamento che è a sua volta espressione della sovranità popolare. Il sistema che TU cerchi a garanzia del concetto della GOVERNABILITA' (un altra bella parola usata per gettare fumo negli occhi ai cittadini) è un qualcosa che distrugge la funzione parlamentare garantendo alla maggioranza relativa la maggioranza assoluta e lasciando nelle mani del governo la garanzia di prendere decisioni anche contrarie al pensiero della maggioranza del paese.

Se non sei d'accordo non so cosa farci, non pretendo tu condivida, ma non accetto la mancanza di rispetto nei confronti delle idee altrui.

E ti ricordo che nella storia è sempre stato il tentativo che tu definisci superfluo, inutile e superficiale di tendere a un mondo migliore che ha mosso e guidato le grandi rivoluzioni e i grandi cambiamenti della società... e forse proprio quello che ci manca in questa epoca è un qualcuno che ancora abbia la speranza di potere riformare questa nostra ingiusta società e la voglia di farlo.

Continua pure a credere di avere sempre ragione, non condivido, ma rispetto il fatto che tu abbia la tua opinione.

Ma ti voglio chiedere se, in nome della governabilità, appoggeresti una legge che attribuirebbe il 60-70% dei seggi parlamentari alla coalizione che vince?

Il discorso vale anche nel caso in cui il M5S prende il 25% e voi vi fermate al 22%, ma questa non è democrazia. In questo caso tu stai dicendo che quel 22% che ha votato per voi 'vale' meno del 22% che ha votato per il M5S.

E allora in tal caso che senso avrebbe l'esistenza di una opposizione neutralizzata dal concetto di GOVERNABILITA' che tanto sbandieri?

Non ci sono vie di mezzo tra ciò che è giusto e ciò che è non giusto.. dipende da che parte vuoi stare.

In ogni caso, seguendo la tua logica, arriveremmo al punto che chi vince piglia tutto per i successivi 5 anni e non se ne parla più. Tanto è vero che si propone di alzare sempre di più la soglia di sbarramento per limitare la fastidiosa presenza dei piccoli partiti. Ma anche in questo caso... se accettiamo il fatto di poter mettere una soglia al 5% cosa ci vieterà in futuro di fissarla al 15% lasciando così spazio soltanto al PD e al PDL che oggi più che mai, dopo le dichiarazioni di Letta, sembrano davvero la stessa cosa?

Decidi tu il valore % "più giusto" della soglia di sbarramento?!?

E qui, mi dispiace, ma come promesso nel precedente post, chiudo, visto che la tua superbia non ha limiti ed è molto triste cercare di dialogare con chi si è rassegnato a vivere sotto la costante copertura del velo di maya denigrando e offendendo quelli che non la pensano come lui e che cercano di realizzare un qualcosa di diverso, visto che hanno l'onestà di riconoscere che in tutto questo c'è qualcosa (ma non poco) che non va.

Tu scegli di vivere alla meno peggio... io scelgo di provare il meglio.

Prima di chiudere ti lascio un pensiero... una delle mie frasi preferite tratto da uno dei miei film preferiti, spero che cercherai di capirne il senso:

"Siete venuti a combattere da uomini liberi,e uomini liberi siete: senza libertà cosa farete! Certo chi combatte può morire, chi fugge resta vivo , almeno per un po' ... Agonizzanti in un letto fra molti anni, siete sicuri che non sognerete di barattare tutti i giorni che avrete vissuto a partire da oggi, per avere l'occasione, solo un'altra occasione di tornare qui sul campo ad urlare ai nostri nemici che possono toglierci anche la vita, ma non ci toglieranno mai la libertà!"

Se e quando deciderai di scendere dal tuo piedistallo non trattando chi hai di fronte con superficialità e superbia, fammi un fischio: sarò lieto di riprendere il dibattito con te... fino ad allora è tempo perso.

[:(]


Ultima modifica di Atlanticus81 il 15/07/2012, 01:41, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 15/07/2012, 10:20 
Disastro all’assemblea Democratica Bersani in balia delle correnti del partito

Il Pd si spacca sui diritti civili e sulle primarie. Bersani non governa più un partito alla mercè di mille correnti e altrettanti appetiti, lacerato al suo interno forse addirittura più del Pdl
di Sara Nicoli | 14 luglio 2012
Fonte:http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07/14/disastro-allassemblea-democratica-bersani-in-balia-delle-correnti-del-partito/294199/

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