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Angeldark ha scritto: Cita:
sezione 9 ha scritto:
Angel, tu preferisci avere un Duce che comanda da proprietario espellendo chi non è d'accordo via mail ed sms, lo sappiamo...
E fa benissimo a farlo!
Hai la minima idea di quanti sabotatori cerchino di infiltrarsi nel movimento di Grillo
![Domanda [?]](./images/smilies/UF/icon_smile_question.gif)
Quanto al Duce, se fosse onesto e facesse l'interesse del suo popolo, ben venga...sarebbe molto meglio di quelli che fanno solo i loro di interessi, scaldando le poltrone e prendendo in giro i loro elettori...
Questo si commenta da solo. Angel, un briciolo di intelligenza in più nello scrivere ti eviterebbe certe imbarazzanti prese di posizione. Così, è fin troppo facile...
Rmnd, in linea generale sono d'accordo con te, anche se probabilmente arriveremmo a risposte diverse.
Il presidente del consiglio che non può sostituire i suoi ministri, il presidente del consiglio che non può sciogliere il parlamento, il presidente del consiglio ostaggio del parlamento insomma, ostaggio delle correnti della sua stessa maggioranza , ostaggio anche dei suoi stessi ministri.
Sfiducia costruttiva? Il presidente del consiglio non può per me sciogliere il parlamento, si passerebbe da un governo ostaggio dei gruppi parlamentari ad un parlamento ostaggio del governo. Ma obbligare alla sfiducia costruttiva sarebbe già un passo, no?
L'inutilità e dannosità del bicameralismo perfetto.
Camera nazionale e Senato federale, che si occupa solo delle questioni di competenza regionale e che interviene in quelle concorrenziali.
La possibilità di cambiare casacca in corsa e formare un nuovo partito come FLI.
Ma potrei anche ricordare l'IDV che doveva fare gruppo unico col PD, poi non fatto per non perdere i contributi (alla faccia dei moralismi...). Io lascerei la libertà di uscire dal gruppo con cui vieni eletto, ma li farei finire tutti nel gruppo misto, senza contributi e vantaggi vari.
Cambi di maggioranza variabile.
Se pensi che Atlanticus propone proprio la maggioranza variabile su ogni argomento... Ma su questo non ci vedo soluzioni, perchè non puoi obbligare un parlamentare a votare "come la maggioranza", anzi, sono i parlamentari "che fanno la maggioranza".
Il voto segreto.
Io lo manterrei ma lo disciplinerei meglio. Così, serve solo per trovare coperture o fare agguati.
Totale democrazia rappresentativa e nulla democrazia diretta. Referendum solo abrogativi. Referendum con il quorum.
Sul referendum propositivo ci devo pensare, sinceramente. In generale, io alzerei il numero di firme da raccogliere e abbasserei il quorum (che so, 1 milione di firme e 40%).
Assenza pressochè totale di trasparenza sul come e perchè ogni singolo centesimo di euro viene speso nella cosa pubblica.
Mah. Io vedo la questione anche dal problema "del diritto": non ho i mezzi per capire un bilancio, però mi rendo conto benissimo che in ogni provvedimento viene inserito di tutto, spesso proprio per imbucare cose impresentabili. Ma si potrebbe lavorare sui poteri della Corte dei Conti. Più in generale, la "trasparenza" la devi costruire dalle basi, dai partiti e dal rapporto tra politica e "potere". Partiti più trasparenti e meno politica?