24/06/2012, 15:09
Sheenky ha scritto:Enkidu ha scritto:
Più semplicemente, bisogna ricordare che "esoterico" significa "destinato ai discepoli", agli iniziati a una dottrina specifica.
É esoterica ogni dottrina che non è rivelabile a chicchessia, ma solo a una ristretta cerchia di discepoli che devono mantenere il segreto su di essa.
Se l'esoterismo diventa un fenomeno di massa, un genere di consumo come un altro, significa che non è esoterismo.... è intortamento dei gonzi.Aztlan ha scritto:
Sono d' accordissimo su tutto il discorso fatto da Sheenky ma...
...può anche succedere che una persona messa a parte di certe conoscenze esoteriche decida di condividerle.
Certo non sarebbe più "esoterismo" nel senso stretto del termine, ma non per forza deve essere in malafede.
Giustissimo enkidu.
Certamente Az. Ma il punto principale è che chi "insegna" (e mi riferisco a coloro che hanno centiania di seguaci, vedi la Blavatski, Crowley, o più recentemente Bongiovanni coi suoi messaggi alieno/cristici), tralascia il punto essenziale della faccenda. Ognuno ha un proprio percorso da fare. E i seguaci di questa gente (in special modo l'ultimo - che non paragono minimamente ai due nominati prima, sia chiaro) non sviluppano un proprio pensiero. Sono come delle persone vuote, che ripetono solo quello che gli viene detto, perchè prendono tali "verità" come assolute. Quando invece sono verità personali (se in buona fede) o balle cosmiche (se in cattiva fede).
Su certi argomenti esistono i maestri. Ma quelli veri si distinguono perchè loro ti espongono una visione, ma poi ti lasciano a te il percorso da svolgere.
E normalmente, chi mette in piedi una "setta" o comunque un qualcosa che raggiuge centinaia di seguaci, non lo fa per un suo percorso personale, ma solo per avere una certa notorietà (se in cattiva fede) o perchè pensa di condividere la sua conoscenza con gli altri (se in buona fede). Ma già questo dimostra che non è in grado di essere un buon maestro, perchè le sue verità finiranno per divenire l'unica verità nella testa dei suoi seguaci.
E' per questo che le vere conoscenze esoteriche vengono concessi a pochi. Proprio perchè se no dopo non esisterebbero più le conoscenze, ma esisterebbero solo tante verità inculcate e non raggiunte come invece dovrebbe essere.
Ma il punto principale è che chi "insegna" tralascia il punto essenziale della faccenda.
Ognuno ha un proprio percorso da fare.
24/06/2012, 18:10
Aztlan ha scritto:
Io penso che l' unica possibilità sia di rivelare i fatti semplici e le varie interpretazioni a condizioni paritarie,
e lasciare a ciascuno di trarre liberamente la propria visione, di fare il suo percorso.
24/06/2012, 20:12
Aztlan ha scritto:
Ecco io non temo tanto che l' Umanità non saprà mai la verità circa i misteri che qui affrontiamo
- penso che ciò prima o poi sia inevitabile, che i signori lo vogliano oppure no -
temo piuttosto questa ultima minaccia: che diventino la base di una nuova distorta ideologia, un nuovo pensiero unico totalitario.
Io temo che sia questo il piano di quei tizi dietro al cd NWO, o uno dei tanti piani.
Rivelare solo quando sarà inevitabile, ma solo ciò che vogliono loro, parzialmente, nascondendo molto altro e falsando la realtà.
Per costringere tutti a credere a ciò che sarà la loro versione.
E' quello che hanno sempre fatto.
E l' unica alternativa è una informazione completa e non parziale.
E la massima libertà di pensiero, sempre.
24/06/2012, 21:50
24/06/2012, 22:31
Aztlan ha scritto:
"Impossibilità tecnologica"
Stai scherzando vero Enki?
Ci siamo andati con la tecnologia di mezzo secolo fa e diventerebbe impossibile ora?
Mi stupisce che proprio tu ci caschi così...
Gli interessi ci sono tutti,
scientifici (visto che fino a prova contraria ne abbiamo da imparare),
economici (le risorse preziosi e spesso assenti sulla Terra, pensa solo all' elio3)
politici (una supremazia non indifferente)
la tecnologia c' è dagli Anni '60 e lo avevano dimostrato...
Quindi la domanda "perchè cavolo non andiamo più lassù" ha tutto il diritto di essere posta....
E se è vero come è vero che NON ci sono impedimenti al mondo, evidentemente gli impedimenti devono essere... esterni.
A me sembra abbastanza coerente, molto più che dire che 50 anni fa c' erano le tecnologie e oggi invece no... che non ha alcun senso.
Qualunque cosa serva, oggi la potremmo rifare cento volte meglio.
E questo è un fatto.
Pensa solo allo Shuttle del Pentagono, 400 ore e più di autonomia, vola da solo senza equipaggio... altro che i vecchi rottami NASA.
Aztlan
24/06/2012, 22:35
Enkidu ha scritto:UfoWatcher ha scritto:Ufologo 555 ha scritto:
(Si vede che si stanno a pareparare per un'altra eventuale cacciata dalla ... Luna. Così, pe altri 40 anni ....)
L'ONU è un organismo che non ha ALCUN potere internazionale.
Dalla Luna non c'è stata alcuna "cacciata", prima ancora che il programma Apollo venisse avviato era chiaro a tutti che sulla Luna non ci sarebbe più tornati, così come era abbastanza chiaro ai ben informati che oltre la Luna non ci sarebbe stato Marte. Saturn V e Apollo nascono infatti con la Luna in mente, e sono stati progettati per questo scopo e basta. Già una progettazione di ascesa diretta sarebbe stata più utile per Marte.
Anche la storia che i sovietici hanno "perso" la corsa lunare è abbastanza romanzata. In realtà non partì mai in un Unione Sovietica un programma paragonabile all'Apollo, e quello che c'era era continuamente osteggiato dal Ministro della Difesa, che vedeva appunto nella Luna uno spreco di soldi.
Sulla Luna non ci si è più tornati perché noi, simpatici uomini del 2012, non abbiamo la tecnologia per tornarci. E non solo, se pur ce l'avessimo avrebbe comunque costi "astronomici". Ma il nodo centrale è che la tecnologia per andare alla luna, non c'è, e svilupparla costa tempo e denaro a pacchi.
Spesso si dice in giro "ricostruiamo il Saturn V". Bhe, è una cosa ridicola. Noi non sappiamo più come ricostruire un Saturn V. Quel razzo è costituito da migliaia di pezzi prodotti da migliaia di industrie diverse (ed è per questo motivo che si è arrivati sulla Luna velocemente, perché sono state coinvolte centinaia di imprese). Molte di quelle imprese non esistono più, e se pur esistono non producono più quei pezzi. E ricordiamoci che ogni micro-pezzo del Saturn V-Apollo ha un know-how alle spalle. Moltiplica questo per un mille e comprendi la natura del problema.
Non è certo un caso che il Constellation (programma di Bush) per andare sulla Luna avesse scelto di costruire un nuovo razzo (l'Ares V) e non di ricostruire una macchina hyper collaudata come il Saturn V (perché, appunto, impossibile da rifare). Così come non è un caso che Obama per tornare sulla Luna abbia scelto un sistema morbosamente derivato dallo Shuttle: perché è la tecnologia che attualmente abbiamo a disposizione, perché le imprese che producono i componenti sono ancora esistenti. Perché c'è il know how*.
Il mio parere se sulla Luna ci torniamo o meno?
Sono abbastanza fiducioso nello Space Launch System di Obama. E secondo le ultime stime già intorno al 2017-2018 dovremmo essere in grado di portare uomini in orbita intorno alla Luna. E' un obiettivo che è possibile raggiungere.
Riguardo a un ritorno "a piedi" sulla Luna la vedo più dura, molto più dura. Perché l'attuale configurazione del SLS non è sufficiente per una missione di questo tipo e dovrà essere potenziata (il piano è quello di potenziarla, ma si sa come vanno ste cose.. Già è un miracolo se avremo la versione standard), e secondo non è in sviluppo nessun lander e nessun modulo lunare. Per cui, IMHO, un allunaggio è molto, mooooolto lontano. Più probabile che arrivi prima un fly-by su Marte. E poco dopo magari una missione su Phobos.
*Non per tutto il sistema Space Shuttle comunque. Oggi non saremmo più in grado di costruire l'orbiter!!
Non so come ringraziarti per la tua illuminante spiegazione sulle missioni lunari.
Da sempre, da quando sono iscritto a questo forum, continuo a sostenere che non c'è nessun complotto per tenerci lontani dalla Luna, ma solo l'impossibilità economica e tecnologica di ripetere tali imprese, oltre alla loro inutilità.
Purtroppo io non ho la cultura in proposito alle missioni spaziali che hai tu, e che hai portato argomenti molto più convincenti.
Magari non basterà agli ostinati: continueranno a credere che noi non abbiamo conquistato la Luna non per la nostra inettitudine e impotenza, ma per chissà quale spaventoso complotto interplanetario.
Ma è bello trovare ogni tanto qualcuno che vuole semplificare i ragionamenti sui fatti, anziché inseguire voli di fantasia ad ogni pié sospinto...
19/07/2012, 14:41
19/07/2012, 16:50
19/07/2012, 18:42
19/07/2012, 19:20
Blissenobiarella ha scritto:
In effetti, anche dalla ricerca sulle abduction ogni tanto salta fuori che gli esseri umani non possono essere spostati dal pianeta Terra e trapiantati altrove.
Io sono abbastanza convinta del fatto che non sia affatto facile che un essere cosciente possa passare dalla propria realtà ad una aliena se non per brevi "incursioni di soglia".
19/07/2012, 19:37
19/07/2012, 19:57
Blissenobiarella ha scritto:
Però secondo me questo non significa necessariamente che ogni essere debba necessariamente restare confinato al pianeta madre...Forse il "sistema uomo" si può allargare ed espandere in modo da incorporare anche altri pianeti.
20/07/2012, 02:54
UfoWatcher ha scritto:
sulla Luna ci siamo andati "con la potenza di un computer 486 e quindi oggi, volendo, potremmo andare su Alpha Centauri".
20/07/2012, 03:05
Blissenobiarella ha scritto:
La domanda che hai fatto gippo è stata posta da numerosi addotti e quello che si sono sentiti rispondere una buona parte di essi è che non è possibile allevare l'uomo lontano dalla Terra.
Non so se questa sia la verità.
20/07/2012, 11:26
gippo ha scritto:Blissenobiarella ha scritto:
Però secondo me questo non significa necessariamente che ogni essere debba necessariamente restare confinato al pianeta madre...Forse il "sistema uomo" si può allargare ed espandere in modo da incorporare anche altri pianeti.
Comincio a pensare che abbia ragione diaspro79
Per colonizzare altri pianeti dobbiamo "evolvere" nel senso genetico del termine, dobbiamo adattarci al nuovo ambiente.
Per alzarci in piedi ci abbiamo messo qualche milione di anni quindi anche per vivere su un altro pianeta è necessario un adattamento.
Diaspro79 parla anche di un legame naturale/spirtiuale del quale non abbiamo coscienza ma non significa che non possa esistere.