Come sempre non si può generalizzare e le opinioni quando non sono per sentito dire sono per esperienze personali quindi sempre parziali e imprecise.
Nella Svizzera tedesca ci sono stato diverse volte. Mai in quella italiana (se non per fare rifornimento alla stazione di (er) Piotta prima del rientro in Italia, e tutto sembra meno che di trovarsi in svizzera ma piuttosto nel centro/sud italia.
A pelle gli svizzeri non mi fanno impazzire, e ben conscio di generalizzare, gli svizzeri si , sono piuttosto diffidenti verso gli italiani, chiusi, dalla mentalità un po' ristretta , gretta, montanara , degli arricchiti ma sempre dei montanari restano, con tutto quello che ne consegue , chiusura mentale compresa.
La svizzera a pelle mi genera depressione . La trovo noiosa come i suoi abitanti (sempre generalizzando). E infatti la Svizzera è solo ormai un corridoio di passaggio obbligato per raggiungere gli altri paesi europei.
Però devo dire che non sono mai stato oggetto di razzismo in svizzera e mi sono sempre trovato bene. Si mangia anche bene, pulizia, ordine, ottimi musei e gallerie d'arte, ottime infrastrutture. Un paese ricco culturalmente. Forse in questo caso sono io ad essere più prevenuto verso di loro che loro verso di me.
A me piace la gente civile che si comporta in modo civile e quindi su questo con i nordeuropei vado d'accordo. Non piace neanche a me l'italiano casinista, rumoroso, disorganizzato che non si cura nell'aspetto e nel vestire. Sono io per primo ad essere 'razzista' verso questi italiani, figuriamoci se non può esserlo uno straniero.
Detto questo troppo spesso molti italiani all'estero specie se in gruppo 'si fanno riconoscere' , da perfetti 'turistacci'.
Quindi pensare che 200 ragazzi per di più italiani (statisticamente più maleducati di altri) possano trovarsi tutti insieme in un rifugio a quasi 3000 metri potrebbe essere fastidioso per gli altri ospiti. Come si fa a portare 200 persone tutte insieme in un rifugio di montagna??? dove arriva l'intelligenza dei docenti?
e poi non è razzismo inteso come discriminazione razziale. Ormai non penso ci sia ancora qualcuno che discrimini in base alla razza.
In realtà è più una diffidenza verso certe nazionalità.
Ma è normale e giustificabile qualche volta. Se su 1000 italiani che entrano nel tuo negozio 900 sono turistacci casinisti, rumorosi, allora sei naturalmente portato a pensare che la maggior parte degli italiani siano così (e magari è proprio così).
Quindi non giustifico l'atteggiamento di certi Svizzeri ma neanche di quelli di molti italiani. ..oh..sempre generalizzando
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