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-Svizzera-"SIETE ITALIANI, NON ENTRATE"

24/07/2012, 13:21

LUGANO - Circa 200 studenti di parrocchie liguri in gita in Svizzera il 19 luglio scorso sono stati respinti da un rifugio in montagna nel Cantone dei Grigioni, il Fuorcla Surlei, solo perchè italiani. Lo denuncia oggi il Secolo XIX, che pubblica la testimonianza di uno dei docenti in gita con gli studenti, il professore Pierluigi Castagneto, insegnante a Spezia, il quale ha scritto una lettera di protesta al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, all' ambasciatore italiano in Svizzera e a quello svizzero in Italia.
Nella lettera si riferisce nel dettaglio l'episodio, precisando che ad un gruppo di sette-otto ragazzi che nel rifugio hanno chiesto di acquistare bibite e panini è stato risposto di no «perchè italiani». Allo stesso insegnante, che ha fatto la coda alla cassa per una tazza di tè, è stato risposto in questi termini: «Sì, siamo razzisti e voi italiani non entrate».
Il docente precisa che il comportamento dei ragazzi è sempre stato rispettoso e corretto, e che non c'era alcun motivo per allontanarli dal rifugio, ma così è stato. Interpellata dal Secolo XIX sull'episodio, la titolare del rifugio 'Berghaus Restaurant Fourcla Surlej', ai piedi del ghiacciaio del Bernina, si è giustificata dicendo di averli mandati via «solo perchè erano troppi, ma non perchè fossero di nazionalità italiana. Comunque questo è un rifugio privato». In quanto tale non fa parte del Club Alpino Svizzero, dunque non ha l'obbligo di accoglienza.

http://www.leggo.it/news/mondo/svizzera ... 9347.shtml

24/07/2012, 13:41

Ecco, imparate! [^]

24/07/2012, 14:13

Non erano Terroni,no!!! [:D] [:D]

24/07/2012, 14:15

Ufologo 555 ha scritto:

Ecco, imparate! [^]


Dovremmo imparare cosa, Massimo?
Una giustificazione a darci al razzismo, tollerando quindi maggioramente politiche e leggi xenofobe, solo perchè lo fanno gli Svizzeri con noi?

Non ho ben capito, ho frainteso o cos'altro?

Perchè invece....non dare il buon esempio invece?
Che poi, parlano gli Svizzeri, che buona parte di loro sono italiani, quindi più che prendergli ad esempio, dovremmo dare a questa tipologia di gente (i razzisti, non gli svizzeri in se) le definizione ed il trattamento che si merita: altro che razzisti!

Comunque è da tempo che si vocifera riguardo presunte leggi contro l'immigrazione in territorio Svizzero.

24/07/2012, 14:36

amici di greea incazzati perche' bannato da ufoforum? [:o)] [:o)]

scherzo..... [:o)] [:o)]

ad ogni modo, si sa che in svizzera, sono molto suscettibili verso gli italiani....cosi come in francia e inghilterra.....

cosi con noi lo sono con gli spagnoli etc etc.... [;)]

24/07/2012, 14:46

Diego ha scritto:

amici di greea incazzati perche' bannato da ufoforum? [:o)] [:o)]

scherzo..... [:o)] [:o)]


L'ho pensato anch'io [:o)]!
Riguardo a certi svizzeri suscettibili e schizzinosi....direi che farebbero prima a rendersi conto di cosa essi sono stati veramente, ovvero il paradiso fiscale di gente spesso dai fini ben poco nobili, prima di fare i presuntuosi razzisti verso i provenienti da qualsiasi altro Paese.

24/07/2012, 15:17

Come sempre non si può generalizzare e le opinioni quando non sono per sentito dire sono per esperienze personali quindi sempre parziali e imprecise.

Nella Svizzera tedesca ci sono stato diverse volte. Mai in quella italiana (se non per fare rifornimento alla stazione di (er) Piotta prima del rientro in Italia, e tutto sembra meno che di trovarsi in svizzera ma piuttosto nel centro/sud italia.

A pelle gli svizzeri non mi fanno impazzire, e ben conscio di generalizzare, gli svizzeri si , sono piuttosto diffidenti verso gli italiani, chiusi, dalla mentalità un po' ristretta , gretta, montanara , degli arricchiti ma sempre dei montanari restano, con tutto quello che ne consegue , chiusura mentale compresa.
La svizzera a pelle mi genera depressione . La trovo noiosa come i suoi abitanti (sempre generalizzando). E infatti la Svizzera è solo ormai un corridoio di passaggio obbligato per raggiungere gli altri paesi europei.

Però devo dire che non sono mai stato oggetto di razzismo in svizzera e mi sono sempre trovato bene. Si mangia anche bene, pulizia, ordine, ottimi musei e gallerie d'arte, ottime infrastrutture. Un paese ricco culturalmente. Forse in questo caso sono io ad essere più prevenuto verso di loro che loro verso di me.

A me piace la gente civile che si comporta in modo civile e quindi su questo con i nordeuropei vado d'accordo. Non piace neanche a me l'italiano casinista, rumoroso, disorganizzato che non si cura nell'aspetto e nel vestire. Sono io per primo ad essere 'razzista' verso questi italiani, figuriamoci se non può esserlo uno straniero.

Detto questo troppo spesso molti italiani all'estero specie se in gruppo 'si fanno riconoscere' , da perfetti 'turistacci'.
Quindi pensare che 200 ragazzi per di più italiani (statisticamente più maleducati di altri) possano trovarsi tutti insieme in un rifugio a quasi 3000 metri potrebbe essere fastidioso per gli altri ospiti. Come si fa a portare 200 persone tutte insieme in un rifugio di montagna??? dove arriva l'intelligenza dei docenti?

e poi non è razzismo inteso come discriminazione razziale. Ormai non penso ci sia ancora qualcuno che discrimini in base alla razza.

In realtà è più una diffidenza verso certe nazionalità.
Ma è normale e giustificabile qualche volta. Se su 1000 italiani che entrano nel tuo negozio 900 sono turistacci casinisti, rumorosi, allora sei naturalmente portato a pensare che la maggior parte degli italiani siano così (e magari è proprio così).

Quindi non giustifico l'atteggiamento di certi Svizzeri ma neanche di quelli di molti italiani. ..oh..sempre generalizzando [8D]
Ultima modifica di rmnd il 24/07/2012, 15:20, modificato 1 volta in totale.

24/07/2012, 15:45

rmnd ha scritto:
troppo spesso molti italiani all'estero specie se in gruppo 'si fanno riconoscere' , da perfetti 'turistacci'. Quindi pensare che 200 ragazzi per di più italiani (statisticamente più maleducati di altri) possano trovarsi tutti insieme in un rifugio a quasi 3000 metri potrebbe essere fastidioso per gli altri ospiti.


Su questo non c'è dubbio....

24/07/2012, 17:48

E questo volevo dire (in senso lato). Comunque, vuoi per la storia, vuoi per invidia, siamo odiati da tutta Europa; da sempre!
La mia voleva essere una battuta, per fare così anche noi (specie con i francesi!).

24/07/2012, 18:17

Thethirdeye ha scritto:

rmnd ha scritto:
troppo spesso molti italiani all'estero specie se in gruppo 'si fanno riconoscere' , da perfetti 'turistacci'. Quindi pensare che 200 ragazzi per di più italiani (statisticamente più maleducati di altri) possano trovarsi tutti insieme in un rifugio a quasi 3000 metri potrebbe essere fastidioso per gli altri ospiti.


Su questo non c'è dubbio....
Ho vissuto circa tre anni in Svizzera,per la precisione a Zurigo in pieno cantone tedesco e vi posso assicurare che anche loro quando vengono qui non sono meglio degli italiani all'estero...

24/07/2012, 18:54

Concordo sul fatto che sia stato un episodio e eviterei di generalizzare.
Io sono nato a Losanna nel cantone Vaud di lingua francese e di grossi problemi non ne abbiamo mai avuti se non nel periodo in cui un ministro del governo federale propose un referendum sull' allontanamento di tutti gli stranieri residenti nella confederazione. Ovviamente la società civile boccio la consultazione per ovvi motivi ( La Svizzera l' hanno costruita gli stranieri ) e la cosa fù archiviata.
Malgrado ciò buona parte degli italiani, portoghesi e spagnoli appena possibile lasciarono il paese, costringendo gli elvetici a sostituirli con altre etnie ben poco propense all' integrazione. Immaginate voi stessi quali siano state le conseguenze, aumento della criminalità, assenteismo ecc.......
Gli Svizzeri hanno una struttura di stato invidiabile che ha permesso loro di tenere unite etnie diverse, latini e Unni. I grigioni sono per 1/3 di lingua italiana, per 2/3 di lingua tedesca con qualche realta romancia ( nella zona di confine con il Trentino Alto Adige ).
Devo però ammettere che la xenofobia è presente in buona parte del paese e non solo verso gli italiani, ma verso chiunque sia di cultura diversa dalla loro al punto di farli litigare anhe tra di loro.
In Ticino la questione è diversa se non altro perchè sono culturalmente e geneticamente italiani, non ci sono mai stati particolari problemi con gli italiani se non durante i mondiali o gli europei di calcio, dove gli sfottò sono all' ordine del giorno.
In sostanza a mio avviso stanno solo cercando di proteggere il loro benessere anche se sanno che per farlo non possono permettersi eccessi di razzismo, considerando che la loro ricchezza è per il 70% straniera.
In Alto Adige l' avversione per l' Italiano ha radici storiche, in Svizzera per questioni economiche e sociali.
Adesso in Svizzera interna rimpiangono i periodi in cui c' era una prevalenza di italiani, considerando chi li ha sostituiti adesso.
La Svizzera è uno stato di polizia, rigido nell' applicazione delle leggi, ma generoso con chi rispetta la loro società.

24/07/2012, 18:56

Ronin77 ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

rmnd ha scritto:
troppo spesso molti italiani all'estero specie se in gruppo 'si fanno riconoscere' , da perfetti 'turistacci'. Quindi pensare che 200 ragazzi per di più italiani (statisticamente più maleducati di altri) possano trovarsi tutti insieme in un rifugio a quasi 3000 metri potrebbe essere fastidioso per gli altri ospiti.


Su questo non c'è dubbio....
Ho vissuto circa tre anni in Svizzera,per la precisione a Zurigo in pieno cantone tedesco e vi posso assicurare che anche loro quando vengono qui non sono meglio degli italiani all'estero...


Sfogano da noi le loro frustrazioni, fanno quello che da loro non è concesso. Sono convinto che un po ci invidiano.

24/07/2012, 19:35

Thethirdeye ha scritto:

rmnd ha scritto:
troppo spesso molti italiani all'estero specie se in gruppo 'si fanno riconoscere' , da perfetti 'turistacci'. Quindi pensare che 200 ragazzi per di più italiani (statisticamente più maleducati di altri) possano trovarsi tutti insieme in un rifugio a quasi 3000 metri potrebbe essere fastidioso per gli altri ospiti.


Su questo non c'è dubbio....


Quoto in pieno.......

E poi, visto che la notizia e' su un quotidiano italiano, bisogna vedere come sono avvenuti veramente i fatti......

24/07/2012, 20:18

Pegasus ha scritto:

Diego ha scritto:

amici di greea incazzati perche' bannato da ufoforum? [:o)] [:o)]

scherzo..... [:o)] [:o)]


L'ho pensato anch'io [:o)]!
Riguardo a certi svizzeri suscettibili e schizzinosi....direi che farebbero prima a rendersi conto di cosa essi sono stati veramente, ovvero il paradiso fiscale di gente spesso dai fini ben poco nobili, prima di fare i presuntuosi razzisti verso i provenienti da qualsiasi altro Paese.


Guardiamo le cose anche sotto un altro punto di vista. Questo è il tuo, ora espongo il mio.

Affermare che la Svizzera è un paradiso fiscale piu che un luogo comune è una grande stupidaggine.
Sappi che in Svizzera l'evasione fiscale è praticamente inesistente, tutti quelli che hanno un reddito pagano le tasse e lo dimostra anche il fatto che non esiste nemmeno una Polizia tributaria in quanto la popolazione non ha motivo di evadere.
Il sillogismo segreto bancario = evasione fiscale è fuori luogo.

Casomai i paradisi fiscali sono quei paesi dove le persone sono motivate ad evadere le tasse e che riescono a trafugare il bottino sottratto al fisco nelle banche estere malgrado la Polizia Tributaria.

Mi risulta che solo nelle banche svizzere ci sono dai 150 ai 200 miliardi di euro depositati da evasori italiani. Figuriamoci nelle altre banche del Delaware ,Bahamas , Bermuda, Hong Kong, Singapore e molte altre, quanti miliardi sottratti dagli evasori italiani ci saranno ancora.

Quindi se si sente il bisogno di stigmatizzare il comportamento di un paese, si critichi quel paese che porta la gente ad evadere le tasse , "gente spesso dai fini ben poco nobili", citando la tua frase.
Ultima modifica di Wolframio il 24/07/2012, 20:22, modificato 1 volta in totale.

24/07/2012, 20:26

CRASH3 ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

rmnd ha scritto:
troppo spesso molti italiani all'estero specie se in gruppo 'si fanno riconoscere' , da perfetti 'turistacci'. Quindi pensare che 200 ragazzi per di più italiani (statisticamente più maleducati di altri) possano trovarsi tutti insieme in un rifugio a quasi 3000 metri potrebbe essere fastidioso per gli altri ospiti.


Su questo non c'è dubbio....


Quoto in pieno.......

E poi, visto che la notizia e' su un quotidiano italiano, bisogna vedere come sono avvenuti veramente i fatti......




COIRA - "Non li voglio nella mia casa". Esordisce così Claudia, la titolare del rifugio Berghaus Restaurant Fourcla Surlej alla ribalta delle cronache italiane, dove parrebbe vi sia stata della discriminazione nei confronti di un gruppo di turisti italiani. La denuncia è di quelle forti: respinti solo perché italiani.

"No, qui il razzismo non c'entra proprio niente - spiega Claudia - Il problema è che quando arrivano sono in tantissimi, arrivano addirittura coi megafoni, arrecano disturbo ai miei clienti, si portano con sé da mangiare, non consumano niente e utilizzano i servizi igienici, che devo mantenere puliti per i miei clienti. Io non li voglio semplicemente più sulla mia terrazza. Ripeto, il razzismo non c'entra niente. Ho tanti amici italiani, amo il cibo, il vino, le scarpe italiane. E sono molti i clienti del Club Alpino Italiano che alloggiano qui e sono tutti molto soddisfatti".

La donna spiega poi che queste comitive di turisti italiani che arrivano in massa stanno creando disagi in tutta l'Alta Engadina ed elenca rifugi e capanne dove essi non sono i benvenuti: "Non li vogliono nessuno. Quelli della capanna del Böval (sul Bernina), quelli della capanna Segantini, del Cerva, del Prosectal, del Paradiso. Ieri sul Böval erano in 350. Mi hanno raccontato che anche lì, quando arrivano loro, i clienti scappano. E noi dobbiamo riuscire a vivere con la nostra attività. E riusciamo a farlo semplicemente grazie alle zuppe che prepariamo per i nostri ospiti, che vogliono un po' di tranquillità. Vede, lei dovrebbe venire qui per rendersi conto di quello che subiamo. E a me non interessa di quello che scrivono i giornali. Gli italiani che mi conoscono sanno di quello che parlo".

Consideriamo che il “Berghaus Restaurant Fuorcla Surlej” è un rifugio privato e non sottostà a nessun obbligo.


Norma penale contro la discriminazione razziale

La norma penale contro la discriminazione razziale tutela la dignità e il valore dell'essere umano. L'articolo 261bis del Codice penale svizzero (CP) e l'articolo 171c del Codice penale militare (CPM) puniscono ogni atto razzista che nega pubblicamente a una persona, in modo implicito o esplicito, il diritto a un'esistenza in condizioni di parità perché di razza o identità etnico-culturale diversa o che addirittura le nega il diritto di esistere. Da notare che questi atti sono punibili soltanto se vengono commessi in pubblico. Questo significa che tra i presenti non deve esserci nessun rapporto personale o di fiducia. L'adozione della norma penale contro la discriminazione razziale rientrava tra gli obblighi della Svizzera giusta gli articoli 2 e 4 della Convenzione internazionale sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale. Il tenore esatto della norma è il seguente:

Chiunque incita pubblicamente all'odio o alla discriminazione contro una persona o un gruppo di persone per la loro razza, etnia o religione;

chiunque propaga pubblicamente un'ideologia intesa a discreditare o calunniare sistematicamente i membri di una razza, etnia o religione;

chiunque, nel medesimo intento, organizza o incoraggia azioni di propaganda o vi partecipa;

chiunque, pubblicamente, mediante parole, scritti, immagini, gesti, vie di fatto o in modo comunque lesivo della dignità umana, discredita o discrimina una persona o un gruppo di persone per la loro razza, etnia o religione o, per le medesime ragioni, disconosce, minimizza grossolanamente o cerca di giustificare il genocidio o altri crimini contro l'umanità;

chiunque rifiuta ad una persona o a un gruppo di persone, per la loro razza, etnia o religione, un servizio da lui offerto e destinato al pubblico,

è punito con una pena detentiva sino a tre anni o con una pena pecuniaria.

http://www.ekr.admin.ch/themen/00042/00 ... ml?lang=it


Comunque se la proprietaria del rifugio ha commesso un reato, pagherà. In Svizzera le leggi si fanno rispettare anche troppo.
Ultima modifica di Wolframio il 24/07/2012, 20:36, modificato 1 volta in totale.
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