03/08/2012, 23:29
04/08/2012, 00:20
04/08/2012, 11:20
sezione 9 ha scritto:
Perchè, la Merkel e Hollande esistevano 50 anni fa? E' una questione di politiche, non tanto di simboli. Certo, non ha senso parlare come se la priorità fosse ancora l'occupazione delle terre... Ma i principi di base sono gli stessi. Il PD non ha ottenuto la patrimoniale. Il PDL ha ottenuto il salvataggio di avvocati, farmacisti e compagnia. Tremonti sosteneva che fosse necessario dare soldi ai ricchi, perchè i poveri hanno poca propensione al consumo. Il PD sostiene di detassare il lavoro. Il PDL pensa che le "retate" antievasione sia una ingiusta criminalizzazione (e lo dice anche Grillo), il PD invece voleva far pagare molto di più gli scudati.
Dire che destra e sinistra non solo non esistono, ma che addirittura non servono significa ripetere le stesse idee (pericolosissime) che hanno portato al "siamo tutti italiani", "siamo una sola nazione", "abbiamo bisogno di un solo capo". "Arieccolo con sto fascismo!". Vabbè, ti cito Berlusconi che diceva di essere di destra-centro-sinistra. E Grillo che pensa che destra e sinistra non esistano. E Di Pietro che nasce di destra, in Europa sta al centro e fa il più comunista di tutti...
Lo scrivo bene-bene: qualunque populismo è intimamente di destra, e se anche nasce a sinistra, porta inevitabilmente a destra. E non esiste populismo che non dica che destra e sinistra sono concetti superati, che non servono, che sono stati inventanti per dividere la nazione, che sono creazioni politiche di cui il popolo può fare a meno. E questo porta, appunto, a visioni totalitarie: solo io sono puro perchè non sono nè di destra nè di sinistra, tutti gli altri sono nemici da eliminare. Si crea il nemico, e coi nemici non servono idee, ma slogan e battute. Come ha cominciato Berlusconi? Dicendo che era un'imprenditore apolitico che voleva fare il bene di tutti gli italiani. Cosa dice Grillo?
Già, che dice Grillo? Boh, non si sa (appunto!) ...
Secondo me, le differenze tra destra e sinistra, a livello generale, sono sui temi del lavoro, dell'uguaglianza e dei diritti. Ci metterei anche l'ambiente se non volessi considerare l'ecologismo degno di una posizione autonoma. E la differenza non è che "il lavoro" o "l'uguaglianza" stanno tutti a sinistra e per nulla a destra: destra e sinistra hanno concezioni diverse, e negarlo sarebbe o puramente strumentale o, fondamentalmente, negare i fatti.
In particolare, in Italia, penso che la destra manco ci sia più. La differenza perciò non è tra destra e sinistra, ma tra sinistra e populismo, perchè così è diventata la destra, populista.
04/08/2012, 11:36
greenwarrior ha scritto:
Tu difendi giustamente un idea, io critico chi la propone.
04/08/2012, 11:39
04/08/2012, 14:29
04/08/2012, 14:34
sezione 9 ha scritto:
La sinistra non ha saputo "adattarsi" ai cambiamenti, e ha dato risposte sbagliate. Non è che non ha dato risposte "da sinistra", ha proprio sbagliato risposta, sia quando si parlava di Blairismo sia quando si facevano le rifondazioni comuniste...
Per esempio, che gli vai a dire agli operai di Prato rovinati dalla concorrenza cinese? Che siamo internazionalisti e non dobbiamo aver paura dei "compagni" cinesi? E a chi (magari a torto, ma non importa) ha paura degli immigrati cosa dici, che se ha paura è fascista e razzista?
La sinistra ha avuto enormi problemi di dialogo con la base. La gente ha reagito alle novità in un modo, e il partito ha risposto non con un "cosa sta succedendo?" ma con un "la gente sbaglia, è stupida e non capisce niente"...
18/08/2012, 18:36
18/08/2012, 19:10
18/08/2012, 23:44
19/08/2012, 10:55
19/08/2012, 11:47
sezione 9 ha scritto:
Dunque, ferragosto comporta una pausa, ma qui pare di essere in una cripta... Silenzio di tomba...
La Bindi ha detto all'Unità di ieri (che però non mette l'intervista integrale: se avete comprato L'Unità ieri bene, sennò, amen) sostanzialmente che Monti non ha una cambiale in bianco. Uao! Se non fosse che è dall'inverno scorso che si sentono queste "minacce", poi ovviamente non seguite dai fatti, potrei anche esultare...
Se sapete di non poter mantenere le promesse (e non stiamo aspettando solo il passaggio dalle parole minacciose ai fatti, ma anche le fantomatiche proposte del PD che ci sono ma che non si osano portare avanti), state zitti, almeno non facciamo la figura degli ipocriti.
Altra cosa interessante? Fioroni (e qui ci vogliono i cavalli che nitriscono come in FrankenstIn Junior) dice che il PD deve allearsi col terzo polo (qualunque cosa sia, ormai) ed esponenti fuoriusciti del PDL. Polemiche a non finire, quindi, sul PD che si sposta a destra, che si allea con Fini, magari con Pisanu...
A parte che se uno del PDL esce dal partito e si piazza nell'UDC (per dire) non è più PDL ma appunto UDC, a parte che Fini è molto più a sinistra di certa gente che abbiamo nel PD (e di Di Pietro e di Grillo, ma è una mia opinione personale), a parte che Vendola pure lui potrebbe essere accusato di tradimenti vari (fu uno di quelli che votò la sfiducia a Prodi, mi pare, quando ancora era di Rifondazione)... Ma queste dichiarazioni (di Fioroni) e le relative polemiche sono assolutamente inutili... Se presento un programma (cioè, se PRESENTASSI un programma: cicci belli, ormai ci siamo, fatevi sentire per carità che comincio a preoccuparmi) e Casini mi dice che è d'accordo, mentre Di Pietro dice che non è d'accordo, con chi mi devo alleare? Con chi mi crea problemi o con chi è d'accordo con me? Insomma, parliamo di idee, che sarebbe anche ora...
19/08/2012, 12:04
rmnd ha scritto:
Probabilmente alle prossime elezioni vincerà il pd ma se il m5s dovesse diventare il terzo o secondo partito, x governare il pd avrà bisogno del sostegno del pdl e udc come ora accade al pdl col pd e udc. Non mi sembrerebbe quindi tanta stramba l'idea di un governo ibrido politico-tecnico a guida monti.
25/08/2012, 19:26
25/08/2012, 20:58