Cita:
MaxpoweR ha scritto: E quindi come fa un fenomeno ad essere vero se non è dimostrabile?
Prendi ad esempio il fenomeno della Sonoluminescenza. E' un fenomeno vero e reale, attualmente ancora non dimostrabile o spiegabile.
Cita:
Ed il fatto che non sia pienamente dimostrabile in che modo può indurre a trarre conclusioni così definitive e di enorme impatto come parlare di alieni e via dicendo?
Se un fenomeno non è dimostrabile o può portare a dimostrazioni incomplete vuol dire che non si possono trarre conclusioni complete giusto?
Ma mi pare che spesso sia una scusa o una giustificazione per trarre le conclusioni che si vogliono però, per te è giusto?
Riprendo qui anche una tua precedente esternazione:
Cita:
MaxpoweR ha scritto:
il solo fatto di considerare delle verità le cose di cui si parla qui secondo me è profondamente sbagliato, è verità ciò che è possibile dimostrare.
Non voglio essere offensivo, ma forse e' il caso di ripassare un poco cosa si intende per "dimostrato scientificamente", perche' mi sembra si tratti di un concetto leggermente sopravalutato. Tanto che ci siamo, anche i concetti di realta' e di verita' meritano un ripasso.
In ambito scientifico non e' proprio parlare di dimostrazioni (non e' mica matematica) ma di teorie. Una teoria e' un modello o un insieme di modelli che spiegano i dati osservati e che forniscono predizioni verificabili. Una teoria scientifica non e' poi
MAI completamente provata perche' non e' possibile assumere la conoscenza di tutto quello che c'e' da sapere compreso quindi eventuali elementi che potrebbero screditare la teoria. Le teorie che spiegano le osservazioni vengono poi accettate fin tanto che nuove osservazioni non si rivelino in disaccordo con esse. Questo anche non esclude che piu' teorie contemporaneamente riescano a spiegare le medesime osservazioni.
Occorre poi ricordare che la scienza o meglio il metodo scientifico non si occupa di fenomeni che non siano osservabili, misurabili e riproducibili.
Ne consegue che proprio
non ha senso invocare il metodo scientifico per sostenere o confutare fenomeni che non hanno le suddette caratteristiche.
Cosa quindi puo' essere preso per vero? Quali sono le prove che ci servono?
A questo proposito ricordo una interessante discussione che si ebbe sul Forum e relativa a quali prove ciascuno ritenesse accettabili, ma non riesco a trovarla.
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In ogni caso il risultato di tale discussione fu quello di sancire che in pratica la prova regina universale semplicemente non esiste.
E qui giungiamo al concetto di realta' e di verita' e dei differenti significati che si danno a queste parole.
La parola realta' ha molteplici significati, ma in campo scientifico indica l'insieme dei fenomeni fisici che si evidenziano tramite l'indagine strumentale. Si tratta quindi di una interpretazione molto riduttiva del concetto, che finisce con il ridimensionare il tutto
alla nostra capacita' di percezione o di misurazione. Desolante direi, ma questa e' la scienza, per definizione.
Tutto cio' che non e' rilevabile, percepibile e misurabile e' appannaggio di altre discipline e andare oltre questa visione e' una questione meramente ontologica.
Analogo discorso si puo' fare sul concetto di verita', decisamente piu' filosofico di realta'. Sempre in ambito scientifico prevale un'interpretazione corrispondentista del termine che di fatto vede coincidere verita' con realta'. Piu' in generale invece, si puo' dire che essendo la verita' fortemente influenzata dalla capacita' di percezione di ciascun individuo, si tende a far coincidere questo concetto con quello che potremmo definire
come generale consenso. E, si badi bene, questo e' il massimo che ci e' concesso.
Nessuno di noi sara' mai in grado di raggiungere la verita', a meno ovviamente di non riuscire a trascendere.
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