Girovagando per il Photojournal della NASA, ho scoperto una notizia piuttosto inquietante.
Eccola qui:
http://photojournal.jpl.nasa.gov/catalog/PIA15542 In breve: alla fine di marzo, la sonda Messenger, in orbita intorno a Mercurio, s'è imbattuta in una "luna" di Mercurio. Si tratta di un oggetto roccioso di una 70ina di metri di lunghezza per il quale è stato proposto il nome di Caduceo. Non è chiaro se si tratti di un asteroide catturato o di un frammento della superficie del pianeta scagliato in orbita dall'esplosione seguita ad uno degli innumerevoli impatti meteoritici che lo hanno martoriato, rendendolo apparentemente molto simile alla nostra Luna.
Sia come sia, sembra che il team che segue la missione propenda per la seconda ipotesi, al che a qualcuno è subito venuta l'acquolina in bocca pensando alla possibilità di portare l'oggetto sulla Terra, poiché in tal modo disporremmo del primo campione in assoluto della superficie mercuriana.
L'idea, tuttavia, per quanto geniale, ha un che da "apprendista stregone", con tutte le possibili ricadute negative... in senso letterale.
Pare infatti che abbiano deciso in fretta e furia, fatti i calcoli del caso (si spera), di far "morire" la sonda Messenger portandola in rotta di collisione con l'asteroide (che tecnicamente è questo, qualunque ne sia l'origine effettiva)... allo scopo di spingerlo fuori dall'orbita di Mercurio e portarlo quindi in rotta di collisione con la Terra.
L'unica luna di Mercurio a noi nota, per quanto piccola, sarebbe quindi ormai destinata ad avere vita breve: in sostanza, alla NASA si aspettano che l'oggetto finisca per precipitare in Antartide nel 2014.
Secondo il capo progetto della missione Adam McJames "Il rischio per la popolazione è basso in maniera rassicurante. Abbiamo pianificato una traiettoria che porterà la luna sulla Terra in un luogo remoto della coltre gelata della Terra Wilkes in Antartide. Questa traiettoria eviterà ogni centro abitato e porrà il punto d'impatto della luna a portata di mano per il recupero da parte dello staff scientifico della Stazione di McMurdo, gestita dagli Stati Uniti."
Interessante, ma questo pone qualche dilemma di non scarsa importanza.
PRIMO: che diritto hanno gli Stati Uniti di distruggere in questo modo l'unica luna nota di Mercurio, quasi fosse di loro esclusiva proprietà, senza nemmeno porsi il problema se una cosa del genere debba o meno essere sottoposta all'attenzione dell'ONU?
SECONDO (ma è forse il punto più grave): che diritto hanno gli Stati Uniti, senza naturalmente essersi preventivamente presi il disturbo di consultarsi col resto del Mondo, di porre in atto un'operazione che, ove dovesse fallire per errori di calcolo o di altro genere (il che non sarebbe comunque la prima volta), minaccerebbe potenzialmente le nostre vite e le nostre proprietà, dal momento che nella peggiore delle ipotesi quell'asteroide potrebbe precipitare su qualsiasi area abitata di questo Pianeta?
La considerazione più preoccupante, ad ogni modo, resta il fatto che apparentemente nessuno, finora, abbia parlato di questa faccenda e sembra decisamente il colmo che una cosa del genere la si debba scoprire per puro caso. Complice anche un Mondo che perde quotidianamente il proprio tempo correndo dietro a sciocchezze assolute come i Mondiali di Calcio, le Olimpiadi, le chiacchiere futili ed inconcludenti della Politica e dei suoi corridoi, il gossip dello "Star System" e via di seguito.
Mentre nel frattempo, ovviamente, chi decide sulle nostre teste può farlo nella più totale tranquillità, ben sapendo che il Popolo è totalmente ubriacato da idiozie senza senso il cui solo scopo è drenare denaro dalle sue tasche e distrarlo dalle cose veramente importanti.