06/08/2012, 17:00
sezione 9 ha scritto:
Sulla Siria, il rapimento dei pellegrini musulmani è interessante: se è vero che è stato fatto da un gruppo salafita (e magari di origini irachene) anti iraniano, che agisce come "ribelli" ma che si oppone ai ribelli stessi, la questione diventa davvero molto complessa, e diventa difficile capire chi spara a chi (e soprattutto per ottenere cosa).
06/08/2012, 17:14
bleffort ha scritto:EddyCage ha scritto:morpheus85 ha scritto:
[quote]EddyCage ha scritto:
Forse per i popoli è meglio il metodo cinese che quello americano, nel breve periodo, ma mi chiedo dove porterà...
e credo che dove porterà sarà peggio di quello americano, se non uguale...
Se loro non riescono a entrare a compromessi con il loro stesso popolo (parlo della Cina) mi chiedo come potranno mai affrontarne compromessi con popoli differenti.
A meno che non usino il loro stesso popolo come misera manodopera... che è un pò quello che fanno...
La Cina funziona perchè una semplice, fredda, brutale catena di montaggio.
E si tengono lontani dalle semplici guerre. Credo che il loro unico obbiettivo sia crescere...
Il che li rende potenzialmente, e sottolineo potenzialmente, più pericolosi. Per adesso hanno strada libera, ma cosa succederà quando un altro popolo sarà un masso davanti alla loro ascesa...?
Spero vivamente di sbagliarmi, o di ragionare non correttamente.
A ogni modo, ogni popolo ha i suoi obbiettivi, due potenze dello stesso livello si contengono roba dello stesso livello.
Se la Russia potesse farebbe le stesse cose che fanno gli U.S.A. , o almeno così penso.
Io ho letto che quando la cina inizierà a costruirsi la propria tecnologia in casa saranno guai per l'occidente, di conseguenza però se cadrà l'occidente l'esportazione dalla cina subirà una brusca frenata e anche loro faranno una brutta fine con la rivoluzione contadina pronta a riprendersi quello che gli è stato sotrattatto ingiustamente all'inizio del capitalismo.
Quando cadrà l'Occidente al posto dell' Occidente ci saranno i Cinesi...
[E' una provocazione, amo la cultura cinese, non come si comportano quelli che governano in questo momento]
Se guardi nell'insieme delle cose la Cina attua il colonialismo più puro. Non cerca l'integralismo, vivono in comunità chiuse, si insediano in un posto e difficilmente hanno scambi con la gente del posto. Sono molto più chiusi di noi.
E non parlo dei singoli cinesi scappati dal loro paese che aprono il ristorante, parlo delle intere comunità che si prendono una zona di una città, si insediano e incominciano i loro scambi commerciali. E certe volte i finanziamenti per far ciò son di dubbia provenienza. Parlo di questo sistema!
Ok, esagero un pò, però è questo che emerge. Badate bene, il singolo è sempre differente dalla massa. E so che è un discorso che può essere visto come Italiani Pizza e Mandolino. Però davvero è una comunità molto chiusa la loro, poi il singolo può cambiare, ma il disegno più grande che ci sta dietro non credo che sia molto dissimile da quello che si vede...
a ogni modo, la cina ha tutto l'interesse che l'Occidente non crolli, sovvenzionando per decenni il debito americano si è creato un circolo vizioso dove se crolla uno crolla anche l'altro.
A me sinceramente certe volte danno l'idea che non hanno obbiettivi, se non quello di crescere. Come una talpa che scava una buca... può crollare il mondo intorno ma lei continuerà a scavare. Ecco perchè son forti.
Ci aggiungi poi la loro filosofia confuciana, il comunismo applicato all'estremo (che non è un bene), una dittatura che pensa solo a crescere et voilà.
Cresceranno sempre più di noi. E hanno un esportazione così differenziata e così a basso costo che qualcosa da vendere ci sarà per ancora un lungo periodo.
Non so se un giorno ci troveremo al contrario, con un Occidente che esporta e un Oriente che compra. Ma credo che ce ne vorrà di tempo, forse bisognerà raggiungere un punto critico. Un punto dove non saranno più le scarpe l'oggetto del commercio (scarpe inteso come roba di facile costruzione) ma la sola tecnologia. Forse allora gli anni di esperienza passata potranno invertire il processo. Anche perchè gioca il fatto popolazione. Europa e America hanno una popolazione più vecchia, semplificando, e anche di molto il discorso, una popolazione più vecchia tende a lavorare di meno. I vecchi e si crogiuolano sugli allori. La scienza accumulata magari porterà a nuove tecnologie, che potrebbero permettere o l'inversione del processo o un nuovo periodo in cui la tecnologia stessa può garantire la superiorità economica e necessaria per reinvertire il tutto.
Però sto andando sulla fantapolitica...
06/08/2012, 20:21
sezione 9 ha scritto:
Bleff, scusa ma devi ripassare un po' di storia "comunista". Quando Mao andò al potere, e quando lo riprese con la Rivoluzione Culturale, in entrambi i momenti la nuova Cina Comunista veniva descritta come riscatto dal periodo imperiale. Volevano buttare giù la grande muraglia perchè simbolo dello schiavismo e dell'oppressione dell'imperatore sul popolo cinese. La Rivoluzione era stata fatta contro il vecchio sistema imperiale, oltre che contro i nazionalisti. Per cui, dire che la Cina non ha mai schiavizzato nessuno mentre gli "occidentali" sì, beh, avrebbe molto deluso sia Mao che tutti i comunisti cinesi, che la pensavano ben diversamente...
Ragiona invece su un fatto: dopo la svolta capitalista in Cina è ripreso fortissimo il sentimento nazionalista. Mentre prima l'Impero era una vergogna contro cui lottare, ora è l'esempio da seguire. Prima i cinesi si poneva come fieri oppositori del nazionalismo, del capitalismo e dell'imperialismo (concetti che qualsiasi comunista riterrebbe legati), ora invece non solo lo praticano, ma lo esportano. Certo, capisco anche che chi non va oltre i simboli e le bandiere rosse queste cose non riesce proprio a vederle...
Sulla Siria, il rapimento dei pellegrini musulmani è interessante: se è vero che è stato fatto da un gruppo salafita (e magari di origini irachene) anti iraniano, che agisce come "ribelli" ma che si oppone ai ribelli stessi, la questione diventa davvero molto complessa, e diventa difficile capire chi spara a chi (e soprattutto per ottenere cosa).
07/08/2012, 03:11
Messaggio di Sheenky
Fonte: http://edmundkiss-zama.blogspot.it/2012 ... dente.html
Guerrafondai e Tecnofinanziari-globali al comando con l'obiettivo della distruzione totale dell'Occidente.
Salvo completamente i popoli dell'Europa e dell'Occidente in generale: non abbiamo nessuna responsabilità in quello che sta succedendo e che purtroppo presto succederà. Certe responsabilità dovremmo invece prendercele, per fermare chi ci comanda e che presto ci condurrà in guerre disastrose e ad un crollo economico generale: folli Guerrafondai hanno deciso, dopo aver distrutto Paesi comunque sovrani come la Libia e creato distruzioni in Egitto, solo per accaparrarsi il suo petrolio, di spazzare via in un prossimo futuro Siria e Iran. Solo che questa volta la cosa non sarà indolore e andremo incontro a un disastro di proporzioni inimmaginabili. Mi si gela il sangue sentire candidati repubblicani alla presidenza Usa promettere la possibilità di un attacco all'Iran, solo per spingere altri pazzi come lui a votarlo e a fargli vincere le prossime elezioni...Si sa, il disastro del debito pubblico americano si può curare anche con una bella guerra all'esterno, è una vecchia tattica geo-politica di Paesi allo stremo... Così in Europa, Nazioni gestite da altri pazzi, e succube di una finanzadistruttiva (con generazioni di continui prestiti e nuovo debito - combattere il debito con altro debito è un delirio assoluto !)e dalle esigenze di guerra degli anglo/sassoni/sionisti si prostrano continuamente e non aspettano un minuto per continuare ad interferire peggiorando la potenzialità degli eventi, lanciando strali e accuse sulla Siria, quando tutte le persone oneste si sono benissimo rese conto di chi ha veramente fomentato queste "ribellioni"...Mi ricordo benissimo che, soprattutto in Italia, Assad veniva considerato non molti anni or sono come un sovrano "illuminato"...Vedo che le cose cambiano velocemente in poco tempo! Vedo nostri ministri, mai eletti da nessuno, (così come il nostro Governo, assolutamente illegittimo, perchè deciso dispoticamente dall'Alto, alla faccia di ogni minimo principio democratico), sparare a zero e richiedere praticamente interventi "umanitari" (così come da definizione totalmente ipocrita sempre usata da questi signori), nonostante, grazie a Dio, i veti imposti da Russia e Cina. Lo dico molto chiaramente: spero che, se ci saranno mai prossime elezioni, i partiti che, tradendo il popolo italiano, hanno dato spazio a un Governo dispostico del genere, vengano totalmente annientati dalla volontà popolare che, votando al buio, e comunque dando credito a un comico, perchè comunque lui è meglio di tutti gli altri messi insieme, (perchè peggio non sarebbe possibile), la faccia finita con una classe istituzionale e politica sciagurata che, insieme a quelle di altri Paesi dell'Occidente, è ormai solo preda di una feroce volontà distruttiva. Sia all'interno come all'esterno.
Tratto da: Il delirio dell'occidente http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=13418
07/08/2012, 13:51
07/08/2012, 15:22
EddyCage ha scritto:
Siria, diserta il premier 'E' in corso un genocidio'
Riad Hijab si è rifugiato in Giordania. 'Ho subito minacce per accettare, mi unisco a rivoluzione'
06 agosto, 20:44
di Lorenzo Trombetta
Con le dimissioni odierne del premier siriano Riad Hijab la facciata istituzionale del regime comincia a sgretolarsi, mostrando la reale struttura del potere che non dà invece segnali di cedimento. Per il ministro degli esteri italiano Giulio Terzi la diserzione di Hijab dimostra invece "il progressivo isolamento" del presidente Bashar al Assad, mentre per gli Stati Uniti il rais di Damasco sta "allentando la presa sul potere". E nella martoriata Siria - 113 uccisi oggi secondo i Comitati di coordinamento locale degli attivisti - si infittisce intanto il mistero sulla sorte dei 48 iraniani, secondo l'Iran "pellegrini" ma secondo i ribelli siriani "pasdaran", catturati sabato. Tre di loro sono stati uccisi oggi, secondo ribelli, "in bombardamenti" governativi. Una fonte della brigata al Baraa, operativa nei sobborghi di Damasco, aveva lanciato attorno alle 18 locali (le 17 in Italia) un ultimatum: "Se non cessano i bombardamenti, tra un'ora uccideremo gli altri iraniani". Di loro e della minacciata esecuzione non si hanno notizie. Ma il black-out informativo riguarda tutti gli altri fronti aperti della guerra in Siria: da tre giorni il regime annuncia di esser pronto a sferrare la "controffensiva finale" contro i ribelli dell'Esercito libero (Esl) asserragliati ad Aleppo, eppure nemmeno oggi è iniziata la "battaglia campale" a cui dovrebbero partecipare "20mila uomini" e "centinaia di blindati e carri armati".
I governativi si sono limitati a bombardare a tappeto alcuni quartieri di Aleppo senza però sfondare nessuna linea del fronte. Come invece testimoniano giornalisti stranieri sul terreno e video amatoriali diffusi dalla Brigata Tawhid dell'Esl, i miliziani - che dicono di essere almeno 7.000 - hanno preso oggi altri due posti di blocco distruggendo un paio di carri armati, e assicurano che "a breve" conquisteranno la sede locale della tv di Stato. Gli uffici centrali della televisione di regime, a Damasco sono invece stati teatro stamani di una esplosione che ha danneggiato il terzo piano e ferito in modo non grave tre impiegati. I ribelli non hanno rivendicato quel che le autorità hanno definito "un vile attentato terroristico". Secondo testimoni, chi ha piazzato l'ordigno non intendeva fare una strage, visto che a quell'ora (le 9:30 locali) di mattina, durante il mese di digiuno islamico di Ramadan, gli impiegati nella sede di Piazza degli Omayyadi sono davvero pochi. E' giallo inoltre sulla sorte del premier disertore Hijab. La notizia Sana stamani pubblicava una notizia, di ieri, in cui il capo del governo presiedeva una riunione del consiglio dei ministri. Poco dopo, su Twitter, il profilo dei Fratelli Musulmani siriani in esilio, dava la notizia - prima di tutti - della defezione di Hijab e della sua fuga in Giordania. Passata mezz'ora, la tv di Stato annunciava invece le dimissioni del premier, senza aggiungere altro. A quel punto si è scatenato il carosello mediatico: dal confine con la Siria, l'inviato giordano di al Jazira ha annunciato che Hijab è arrivato "sano e salvo" nel regno hascemita.
Poco dopo è apparso, sempre sugli schermi della tv panaraba del Qatar, un portavoce del premier disertore che denuncia "il genocidio collettivo commesso dal regime criminale" a annuncia l'adesione del primo ministro "alla rivoluzione". Ma Hijab, secondo il governo di Amman, non è mai entrato in Giordania. Nel pomeriggio il suo portavoce smentisce le autorità giordane ma ammette: "Sta per partire alla volta del Qatar". In serata il Guardian britannico afferma che Hijab è invece diretto in Turchia. Ancor più oscura la sorte di almeno due ministri: per oppositori e disertori i ministri delle finanze Muhammad Jleilati e degli affari religiosi Abdel Bassit Sayyid hanno tentato di disertare ma sono stati bloccati e arrestati a Damasco. La Sana ha smentito la notizia citando entrambi i ministri, che affermano di lavorare "in piena libertà e trasparenza", e mostrando una foto di una riunione odierna del consiglio dei ministri presieduta dal premier ad interim e da "tutti i ministeri". Ed è ancora "disinformazione" o, addirittura, "uno scherzo" secondo il ministero degli interni di Mosca la notizia di un presunto messaggio via Twitter dell'ambasciatore russo a Damasco allo stesso ministro secondo cui il presidente siriano Assad potrebbe essere stato ucciso o ferito.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 32926.html
07/08/2012, 15:23
07/08/2012, 16:32
sezione 9 ha scritto:
e se vincerà Romney sarà perchè è il popolo a votarlo
07/08/2012, 19:43
08/08/2012, 16:57
12/08/2012, 21:51
12/08/2012, 21:57
12/08/2012, 23:02
sezione 9 ha scritto:
TTE, non è vero che tu abbia sempre ragione, sai?
Nè, ahinoi, che tu sia il depositario dell'unica verità.
13/08/2012, 09:27
13/08/2012, 10:47