Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Questo argomento è bloccato, non puoi modificare o inviare ulteriori messaggi.  [ 242 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 ... 17  Prossimo
Autore Messaggio

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1118
Iscritto il: 22/04/2009, 18:34
Località: Roma
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/08/2012, 16:03 
Una risposta, dall'ultima canalizzazione del siriano Salusa, ognuno può credere liberamente o meno a queste parole, l'importatante è coprenderne il significato come eventualità:



Ultima modifica di Wave il 28/08/2012, 16:06, modificato 1 volta in totale.


_________________
"La verità vi renderà liberi"
Videomaker canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCC-aXa ... 1UHd_iItaw
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 8132
Iscritto il: 24/01/2011, 14:04
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/08/2012, 16:09 
Cita:
Raziel ha scritto:

zak, solo una cosa, non prenderla sul personale, di solito quando si inizia a ribattere punto per punto si comincia a vedere una certa irritazione, e siccome io non voglio alimentarla, non risponderò alla stessa maniera.


Raziel si fa tanto per discorrere. [:D] [:D]
Nessuna irritazione, tranquillo. Le risposte punto per punto sono utili quando i post sono lunghetti.

Se non ti dispiace continuo con questa modalita'.

Cita:
I 500 litri d'acqua nel contenitore agricolo intendo acqua già potabile ovviamente, da prepararsi prima del disastro, non da distillare quindi. Per distillare pochi litri d'acqua sono sufficienti alcuni chili di legna, facilmente reperebili, anche sfasciando mobilio di compensato.


Nonostante si pensi il contrario, l'acqua della cannella non è sterile e contiene spore, alghe, batteri, protozoi, cisti e molto altro. Il gestore degli impianti aggiunge cloro per la potabilizzazione ma questo sublima in poche ore, lasciando le schifezze più resistenti libere di proliferare.
Se non mi credi, prova a lasciare un vaso pieno di acqua perfettamente chiuso per un certo tempo in luogo caldo: vedrai che risultato. [xx(]

Quindi, se intendi distillare l'acqua, non e' che puoi limitarti a pochi litri, dato che ne servono almeno 2 al giorno solo per bere. Quindi a legna non puoi andare avanti per molti giorni. Rimane infine anche il problema di dove effettuare la distillazione, operazione decisamente difficoltosa a meno di non possedere un camino o una stufa e un alambicco.

Cita:
Il cibo che intendi tu è quello, ho visto il sito dove si vende, venduto da ditte e sono normalissime scatolette di carne e qualche bustina di liofilizzato... io non so quanto tu spenda per gli alimentari ordinariamente, ma io 300 euro al mese, solo per il cibo, non le spendo nemmeno in condizioni normali, e se devo accumulare scorte cercherei di prenderne che costano meno, anche se la qualità magari è un po' inferiore. Si può fare spendere meno, ad esempio 10 scatolette di tonno da 80 grammi, in offerda le puoi trovare anche a 5 o 6 euro, con due scatolette, qualche vegetale, e un po' di pane al giorno, tendenzialmente puoi sopravvivere, e se fai i conti andresti a spendere già molto meno. Quelli sono kit che ti fanno pagare caro solo in quanto "kit", un po' come se devi comperare al bar una bottiglietta di succo ti costa 3 euro, se la compri al supermercato, la stessa, con 3 euro te ne porti via 3.


Da quello che mi dici tu sei in grado di soddisfare il tuo fabbisogno calorico con meno di 10 euro al giorno (due pasti + colazione). Non intendo per qualche giorno, ma per un anno intero.
Be complimenti. Niente male davvero. Avrai una linea invidiabile.

Cita:
mi dispiace zak, ma non sono affatto d'accordo su tutto l'armamentario che consigli tu, perché ti ripeto, avendo i soldi allora sarebbe buona cosa costruirsi u bel bunker, ma qui parliamo di cosa si può fare oggettivamente in condizioni normali, anche da chi non ha attrezzatura da trekking e men che meno esperienza...


Il materiale che ho indicato e' solo lo stretto necessario per procurarsi l'acqua in qualunque condizione e per lunghi periodi. Anche utilizzando lo stratagemma della scorta da te suggerito, almeno un filtro ceramico da 0,2 e le pastiglie potabilizzanti sono indispensabili. La distillazione e' veramente un'utopia oltre che non essere molto sicura. Inoltre con questa semplice e leggera attrezzatura si puo' far fronte ad ogni situazione, anche quella di abbandono forzoso del rifugio. Non e' possibile pensare di portarsi dietro scorte d'acqua. L'acqua deve essere trovata sul posto dove ti trovi e resa potabile.

Cita:
Io dico che lasciare il proprio rifugio/cantina o garage, equivale a suicidio, mettere 4 cose in un bello zaino e sperare nel signore cercando di raggiungere.. cosa? l'aperta campagna e cercare di sopravvivere indefinitamente così, come un uomo primitivi è una scommessa che in tantissimi perderanno, non metto in dubbio che chi ha esperienza e attrezzatura da trekking sarebbe avvantaggiato, ma io non avendola posso solo scommettere di non dover abbandonare quanto accumulato in casa.

Poi, se dovessi proprio farlo, non è una cosa da cinema immaginarsi gente pronta a spararti per una borraccia d'acqua. Ti faccio un esempio: a quanti questi ultimi fine settimana è capitato di vedere code allucinanti, a qualsiasi ora, notte e mattino presto, davanti ai distributori con gli sconti? penso a tantissimi. E per cosa, per due lire di meno del prezzo normale. Pensa se una cosa del genere avvenisse con benzina GRATIS, ma limitata, della serie o te la prendi o resti senza. E pensa uno scenario del genere allargato a TUTTI i prodotti, anche i più essenziali.
Già per due lire di benzina ci sono state risse e scontri ai benzinai, co ntnato di polizia che è dovuta intervenire. Pensa tu che macello sarebbe se tutto mancasse... E chi avrebbe le pistole, e i delinquenti ormai senza paura di essere acciuffati, tutti farebbero come vorrebbero, ma tu siccome pensi che sia solo una cosa da film, non vai in giro armato, però vai in giro con una allettante attrezzatura di qualche migliaio di euro... scusa ma non mi pare tanto furbo, o almeno io non lo farei, poi per carità, c'è anche gente che spedisce soldi in camerun nella speranza di acquistare cani di razza su internet....

Io se dovessi proprio lasciare la mia casa ora, in questo momento, allora prenderei un accendifuoco a gas con ricarica, un coltello dell'opinel che ho da tanto tempo, una corda nautica da 10 metri, un paio di bottiglie d'acqua, qualche scatoletta di tonno e fette biscottate, stop, queste sono tutte cose che ho ora in casa, non ho altro, ma se l'avessi prenderei senz'altro un'arma e le munizioni, anzi sarebbe la prima cosa.


Questa parte e' invece soggettiva.
Quanto tempo pensi possa passare prima che gruppi di disperati si accorgano del tuo rifugio e vengano a stanarti per saccheggiarlo?
Avranno piu o meno munizioni rispetto a te?

Io invece abbandonerei il piu' velocemente possibile ogni luogo abitato, sfruttando il fatto che nei primi momenti tutti sarebbero disorientati, e cercherei di mettere piu' spazio possibile tra me e l'animale piu' pericoloso del pianeta: l'uomo.



_________________
"Se riesci a mantenere la calma quando tutti intorno a te hanno perso la testa, forse non hai afferrato bene la situazione" - Jean Kerr

"People willing to trade their freedom for temporary security deserve neither and will lose both" - Benjamin Franklin
"Chi e' disposto a dar via le proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non otterra' né la liberta' ne' la sicurezza ma le perdera' entrambe" - Benjamin Franklin

"Soltanto chi non ha approfondito nulla può avere delle convinzioni" - Emil Cioran

"Quanto piu' una persona e' intelligente, tanto meno diffida dell'assurdo" - Joseph Conrad

"Guardati dalla maggioranza. Se tante persone seguono qualcosa, potrebbe essere una prova sufficiente che è una cosa sbagliata. La verità accade agli individui, non alle masse." – Osho

Immagine
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1628
Iscritto il: 26/11/2011, 18:31
Località: Ancona
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/08/2012, 16:45 
lo stretto necessario che indichi tu il 99,99% della gente NON CE l'ha, questo è il punto, e il 99,% nemmeno sa che esiste, e anceh questo ha il suo peso. Dire come mi pare stai sostenendo, che senza quello ceh indichi come stretto necessario, non si può fare niente, tanto vale a dire sparatevi o prendete una scatola di sonniferi, tanto è inutile tentiate. Mi sembra un modo molto grave di affrontare la cosa, tanto più che in questa discussione dovremmo consigliare metodi. Scusa poi, ma prima che inventassero questi distillatori e caxxi vari moderni, addirittura nei tempi preistorici, come facevano le persone a sopravvivere? eppure sopravvivevano... certo molte morivano, non dico di no, ma qualcuno sopravviveva. Ora, non ti sto dicendo che avere tutto quello che indichi tu non sia l'ideale, anche a me piacerebbe molto, il kit, il depuratore, lo zaino ultimogrido superbilanciato con camere d'aria, il sacco a pelo climatizzato, ma ti ripeto che in questa discussione si sta facendo l'ipotesi non di una avventurosa gita dove bisogna cercare di mantenere il più possibile le proprie comodità quotidiane, in attesa che l'avventura finisca o che ci vengnao a soccorrere, ma un modo per sopravvivere alla meno peggio, il che è sempre meglio di morire di fame o di sete dopo una settimana dall'evento...

Come dicevo qualche topic dietro, lo so che dopo un po' di tempo che l'acqua potabile stagna i germi e le microalghe si riproducono, e ovviamente tanti litri d'acqua insieme non potranno essere pastorizzati, ma mica devi farlo tutto in una volta, basta prenderne un paio di litri e si fa, e se non hai il fuoco, ma ti ripeto, il combustibile, non necessariamente benzina si trova abbastanza facilmente se hai il metodo di accensione. Inoltre in città, almeno nei primi tempi, ci sarà sicuramente tanto materiale infiammabile che onn potrà essere usato come combustibile per i veicoli, e quelli va preso naturalmente. Ma a parte quello sono concorde che tintura di iodio o pasticche potabilizzanti bisogna averne, il primo anche per eventuali ferite, ma serve anceh per decontaminare l'acqua nelle giuste proporzioni.

Sul fatto di rischaire il saccheggio del rifugio è vero, un problema cui ho pensato, prima o poi ci saranno sciacalli che inizieranno a perquisire casa per casa, ci sono due strategie da adottare: la prima è di occultare il più possibile il garage, i saccheggi riguarderanno maggiormente le abitazioni, se trovano uno scantinato con le finestre serrate è possibile non si diano la pena ad aprirlo. Se invece puntano proprio lì perché sanno della nostra presenza il conflitto a fuoco potrebbe essere inevitabile, ma come vedi gira che ti rigira le armi servono in questi contesti, e non è affatto una cosa da film, mi preme sottilinearlo perché con questa voce si tende a sottovalutare molto i pericoli che potrebbero derivare dalla ferocia umana, tanto più se chi la pratica sa che rimarrebbe impunito superata la resistenza delle vittime. Il segreto è che la resistenza sia superiore alla forza offensiva, non c'è altra scelta.

Non potrai mai mettere abbastanza spazio tra te ed altri umani, magari malintenzionati, l'Italia non ha i boschi e i campi sterminati degli stati uniti, abbiamo 60 milioni di abitanti in un territorio fortissimamente antropizzato, a meno di una morìa di massa in cui tu sei uno dei pochi sopravvissuti dovrai condividere in ogni caso lo spazio. Immagina i boschi pieni di gente che come te ha avuto la stessa idea, tanto peggio poi perché la stragrande maggioranza di quelle persone non avrà il tuo prezioso equipaggiamento ed inizieranno ad avere fame e sete molto presto. Già mi immagino che i più buoni potranno semplicemente chiederti di condividere, e tu potrai anche farlo all'inizio, ma se lo fai per tutti il tuo depuratore si usurerà rapidamente, e le tue scorte alimetnari invece di durare un mese duraranno 3 giorni... e allora dovrai iniziare a dire di no, e anche i più buoni cominceranno a risentirsi, ecc. ecc. le conseguenze le puoi immaginare.
Insomma, come la metti il problema sono i nostri simili, più che la scarsità di risorse in se stessa. Cercarsi un riparo isolato la vedo cosa ardua, a meno che uno già abita in una zona assolutamente isolata e poco conosciuta, ma saranno pochissimi. Gli altri dovranno arrivarci (a piedi), magari percorrendo qualceh decina di km.
Ma appunto stiamo parlando di scenari apocalittici, quindi tutte le scelte comportano rischi gravissimi, sta alla propria immaginazione dire quale sia la meno grave e rischiosa.



_________________
Mi spinsi nel futuro quanto mai occhio umano, le meraviglie vidi di quel mondo lontano

Alfred Tennyson - Locksley Hall


«All’Italia è mancata una riforma protestante e una sana borghesia calvinista»
Mario Monti
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 8132
Iscritto il: 24/01/2011, 14:04
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/08/2012, 19:38 
Cita:
Raziel ha scritto:

lo stretto necessario che indichi tu il 99,99% della gente NON CE l'ha, questo è il punto, e il 99,% nemmeno sa che esiste, e anceh questo ha il suo peso. Dire come mi pare stai sostenendo, che senza quello ceh indichi come stretto necessario, non si può fare niente, tanto vale a dire sparatevi o prendete una scatola di sonniferi, tanto è inutile tentiate. Mi sembra un modo molto grave di affrontare la cosa, tanto più che in questa discussione dovremmo consigliare metodi. Scusa poi, ma prima che inventassero questi distillatori e caxxi vari moderni, addirittura nei tempi preistorici, come facevano le persone a sopravvivere? eppure sopravvivevano... certo molte morivano, non dico di no, ma qualcuno sopravviveva. Ora, non ti sto dicendo che avere tutto quello che indichi tu non sia l'ideale, anche a me piacerebbe molto, il kit, il depuratore, lo zaino ultimogrido superbilanciato con camere d'aria, il sacco a pelo climatizzato, ma ti ripeto che in questa discussione si sta facendo l'ipotesi non di una avventurosa gita dove bisogna cercare di mantenere il più possibile le proprie comodità quotidiane, in attesa che l'avventura finisca o che ci vengnao a soccorrere, ma un modo per sopravvivere alla meno peggio, il che è sempre meglio di morire di fame o di sete dopo una settimana dall'evento...

Come dicevo qualche topic dietro, lo so che dopo un po' di tempo che l'acqua potabile stagna i germi e le microalghe si riproducono, e ovviamente tanti litri d'acqua insieme non potranno essere pastorizzati, ma mica devi farlo tutto in una volta, basta prenderne un paio di litri e si fa, e se non hai il fuoco, ma ti ripeto, il combustibile, non necessariamente benzina si trova abbastanza facilmente se hai il metodo di accensione. Inoltre in città, almeno nei primi tempi, ci sarà sicuramente tanto materiale infiammabile che onn potrà essere usato come combustibile per i veicoli, e quelli va preso naturalmente. Ma a parte quello sono concorde che tintura di iodio o pasticche potabilizzanti bisogna averne, il primo anche per eventuali ferite, ma serve anceh per decontaminare l'acqua nelle giuste proporzioni.


Premesso che sopravvivere non e' obbligatorio, io cerco di suggerire la strategia che ritengo migliore e piu' facilmente attuabile. Del resto il titolo del 3D e' "Come prepararsi" non "come farsi trovare impreparati ed arrangiarsi". Quanto ancora al materiale che ho suggerito, in definitiva si tratta di un paio di teli, un filtro ceramico e delle pastiglie. Non mi sembra materiale cosi complesso da trovare e da maneggiare.
Quanto ai preistorici, tu ti ritieni cosi abile da imitarli? Io no.

Cita:
Sul fatto di rischaire il saccheggio del rifugio è vero, un problema cui ho pensato, prima o poi ci saranno sciacalli che inizieranno a perquisire casa per casa, ci sono due strategie da adottare: la prima è di occultare il più possibile il garage, i saccheggi riguarderanno maggiormente le abitazioni, se trovano uno scantinato con le finestre serrate è possibile non si diano la pena ad aprirlo. Se invece puntano proprio lì perché sanno della nostra presenza il conflitto a fuoco potrebbe essere inevitabile, ma come vedi gira che ti rigira le armi servono in questi contesti, e non è affatto una cosa da film, mi preme sottilinearlo perché con questa voce si tende a sottovalutare molto i pericoli che potrebbero derivare dalla ferocia umana, tanto più se chi la pratica sa che rimarrebbe impunito superata la resistenza delle vittime. Il segreto è che la resistenza sia superiore alla forza offensiva, non c'è altra scelta.


Ti lascio volentieri alla tua piccola guerra. [:D] Io preferisco darmi alla macchia.

Cita:
Non potrai mai mettere abbastanza spazio tra te ed altri umani, magari malintenzionati, l'Italia non ha i boschi e i campi sterminati degli stati uniti, abbiamo 60 milioni di abitanti in un territorio fortissimamente antropizzato, a meno di una morìa di massa in cui tu sei uno dei pochi sopravvissuti dovrai condividere in ogni caso lo spazio. Immagina i boschi pieni di gente che come te ha avuto la stessa idea, tanto peggio poi perché la stragrande maggioranza di quelle persone non avrà il tuo prezioso equipaggiamento ed inizieranno ad avere fame e sete molto presto. Già mi immagino che i più buoni potranno semplicemente chiederti di condividere, e tu potrai anche farlo all'inizio, ma se lo fai per tutti il tuo depuratore si usurerà rapidamente, e le tue scorte alimetnari invece di durare un mese duraranno 3 giorni... e allora dovrai iniziare a dire di no, e anche i più buoni cominceranno a risentirsi, ecc. ecc. le conseguenze le puoi immaginare.


Almeno nelle mie zone ci sono parecchi posti dove si puo soggiornare per mesi interi senza incontrare anima viva. Certo sono piuttosto impervi e, tanto per usare un eufemismo, non sono comodamente raggiungibili, ma comunque ci sono. Difficilmente a qualcuno potrebbe venire in mente di avventurarvisi, se non altro perche' appaiono all'uomo comune decisamente inospitali e inadatti alla sopravvivenza. E se anche qualcuno dovesse andarci, di sicuro si tratterebbe di elementi attrezzati non certo normali sprovveduti. Quindi escludo lotte competitive in questo senso.


Cita:
Insomma, come la metti il problema sono i nostri simili, più che la scarsità di risorse in se stessa. Cercarsi un riparo isolato la vedo cosa ardua, a meno che uno già abita in una zona assolutamente isolata e poco conosciuta, ma saranno pochissimi. Gli altri dovranno arrivarci (a piedi), magari percorrendo qualceh decina di km.
Ma appunto stiamo parlando di scenari apocalittici, quindi tutte le scelte comportano rischi gravissimi, sta alla propria immaginazione dire quale sia la meno grave e rischiosa.


Quanto allo scenario, come ho gia' detto nei miei precedenti interventi, non mi riferisco a situazioni particolarmente catastrofiche, ma semplicemente a quelle in cui non siano piu' disponibili su vasta scala i servizi essenziali, come la luce, l'acqua potabile e il gas. Gia' in questo tipo di situazioni, superati i primi giorni si esaurirebbero rapidamente le scorte di acqua saccheggiabili (salvo qualche paranoico [:D], nessuno si tiene delle scorte di sopravvivenza in casa!!). E senza piu' acqua potabile, si scatenerebbe l'inferno. Nel giro di una decina di giorni la gente comincerebbe a morire in quantita', per disidratazione o per dissenteria.
Dopo un mese dall'evento non credo rimarrebbe in giro tanta gente di cui preoccuparsi. La maggior parte dei superstiti tenderebbe a concentrarsi verso quelle zone in cui vi sono delle sorgenti potabili naturali facilmente fruibili, dando cosi luogo a ulteriori lotte e scontri.
Dopo tale periodo potrebbe essere ragionevole abbandonare i boschi e tentare un rientro, ma con cautela. Eventualmente, sempre budget permettendo, consiglio anche di procurarsi una fantastica "Eton SolarLink FR600" (solo 860 grammi) utile per poter ascoltare la radio e tenersi informati con eventuali trasmissioni ancora attive sulle condizioni nel resto del mondo "civile".

Infine concordo con Gambero e ritengo che scenari piu' apocalittici non siano nemmeno da prendere in considerazione data la bassissima probabilita' di trovarsi tra i superstiti.



_________________
"Se riesci a mantenere la calma quando tutti intorno a te hanno perso la testa, forse non hai afferrato bene la situazione" - Jean Kerr

"People willing to trade their freedom for temporary security deserve neither and will lose both" - Benjamin Franklin
"Chi e' disposto a dar via le proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non otterra' né la liberta' ne' la sicurezza ma le perdera' entrambe" - Benjamin Franklin

"Soltanto chi non ha approfondito nulla può avere delle convinzioni" - Emil Cioran

"Quanto piu' una persona e' intelligente, tanto meno diffida dell'assurdo" - Joseph Conrad

"Guardati dalla maggioranza. Se tante persone seguono qualcosa, potrebbe essere una prova sufficiente che è una cosa sbagliata. La verità accade agli individui, non alle masse." – Osho

Immagine
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1628
Iscritto il: 26/11/2011, 18:31
Località: Ancona
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/08/2012, 22:22 
no, non mi ritengo in grado di imitarli, ma almeno voglio provarci, e sì, sopravvivere lo ritengo obbligatorio, almeno per me, poi per gli altri non so che ti devo dire...
come prepararsi e consigliare di comprare un bagno chimico, scusa, ma se non sapessi che lo hai detto seriamente mi sarebbe sembrata un presa per i fondelli. [:o)]

La mia piccola guerra non è mia innanzitutto, ma se tu sei così sicuro che nel mentre ti dai alla macchia, o mentre già ci sei, non avrai nessuno che ti verrà a rendere conto di tutto il tuo ricco materiale che giustamente non vorrai dividere, è una tua pia illusione forse più grave della mia che penso di potermi difendere con le armi. Stesso discorso, io almeno voglio provarci, e non lasciarmi andare al destino solo perché non ho il cesso chimico o il desalinatore, o un'arma, né ho la possibilità di procurarmi tutta questa roba se non rubandola Dopo l'evento che porterà al disastro di cui ipotizziamo. Ma tra queste cose, vuoi scommettere che trovare un'arma sarebbe molto più facile, sebbene direttamente meno utile, alla sopravvivenza?

Buon per te che nelle tue zone sia così, permettimi di avere qualche dubbio data la fortissima densità della penisola italiana, e ripeto, in un contesto in cui la gente è ancora tutta o quasi viva e in lotta per rimanerlo, vedresti come boschi e luoghi ora alquanto ameni si riempirebbero, ma questi sono solo miei dubbi, magari hai ragione tu a considerare che nessuno verrà mai dalle tue parti e potrai goderti il campeggio in tenda in santa pace mentre il mondo va a rotoli... ah comunque anche tra la gente "competitiva" potrebbe esserci qualcuno armato che sta finendo le proprie razioni o che vuole avere una scorta più ampia, giusto per stare sul sicuro. [8D]
(francamente non capisco questo astio verso le armi, la ridicolizzazione di un'ovvieta come quella che sarà il linciaggio quotidiano per accaparrarsi una lattina di fagioli, ma sta bene, sarò io ad essere troppo pessimista e apprensivo in tal senso)


Se lo scenario non sarebbe così catastrofico, come, supponiamo, potrebbe essere una tempesta solare che disattivi permanentemente tutte le strutture elettriche, la società moderna sicuramente riceverebbe un duro contraccolpo, ma le istituzioni, almeno quelle d'emergenza come l'esercito, rimarrebbero in piedi. Le forze armate sarebbero ancora in grado di riportare l'ordine se pur appiedate (i fucili, i mitra, le bombe e le artigliere trasportabili a mano o con animali funzionerebbero), e sarà solo un mio sospetto, ma penso sia già pronta una rete di cavità sotterranee dove siano stati immagazzinati quei componenti essenziali affinché ripartano le industrie di base, come i trasformatori, luoghi dove la presumibile irradiazione non potrebbe fare danni. Sarebbe solo una questione di tempo, ma le cose si normalizzerebbero. In quel caso sarebbe davvero molto meglio attendere in casa, senza contribuire a far scoppiare il panico.
Poi come ho detto se sei così fortunato come hai detto da abitare in un paesino limitrofo a zone di montagna/bosco sei fortunato, ma il tuo caso specifico è piuttosto raro, e sfido io a verificare anche solo sul forum quanti invece vivono in una giugla urbana, magari addirittura metropolitana di grandi dimensioni, nella quale aggirarsi e poi scappare (mi domando per dove poi, se prendiamo ad esempio l'hilterland di Roma o di Milano bisogna fare come minimo 50 km per giungere alle prime zone libere, e parliamo pur sempre di zone civilizzate, per raggiungere quelle più impervie toccherebbe farsi almeno 200 km verso la Valtellina o 100 verso la dorsale appenninica, e fattele un po' a piedi, anche ammettendo che hai tutto l'ambaradan da te consigliato (20 kg di roba supponiamo rimanendo cauti).
A me sembra, più che doveroso cercare di suggerire metodiche siano di validità generale, e non per pochi eletti che hanno l'equipaggiamento giusto, e si trovano nelle località migliori per poter sopravvivere già di loro. Anzi, costoro credo non abbiano granché bisogno di alcun suggerimento.


Ovviamente concordo anch'io che simili scenari sono di pura fantasia, ma in fondo si fa anche per parlare e poi non si sa mai se tra i superstiti, nel caso accada qualcosa, ci sia proprio tu (inteso non tu zak ma tu persona che leggi).



_________________
Mi spinsi nel futuro quanto mai occhio umano, le meraviglie vidi di quel mondo lontano

Alfred Tennyson - Locksley Hall


«All’Italia è mancata una riforma protestante e una sana borghesia calvinista»
Mario Monti
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 8132
Iscritto il: 24/01/2011, 14:04
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/08/2012, 23:04 
[:D] [:D]

Purtroppo le condizioni di partenza non sono uguali per tutti e non saranno certo dei buoni consigli a cambiare la situazione. Come ho gia' detto prima, sopravvivere in un contesto urbano nel lungo periodo e' tecnicamente impossibile a meno di non essere gli unici in citta', possedere un bunker antiatomico inespugnabile e approvigionato di tutto punto o possedere una fortuna sfacciata.
Sono spiacente per i cittadini, ma questa e' la realta'. [B)]

Quanto al discorso sul cesso chimico ti auguro di non doverti mai trovare in una situazione del genere in citta'!! Non hai idea di come una cosa talmente banale, ma spesso inderogabile, si possa trasformare in un incubo. [:o)]



_________________
"Se riesci a mantenere la calma quando tutti intorno a te hanno perso la testa, forse non hai afferrato bene la situazione" - Jean Kerr

"People willing to trade their freedom for temporary security deserve neither and will lose both" - Benjamin Franklin
"Chi e' disposto a dar via le proprie liberta' fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non otterra' né la liberta' ne' la sicurezza ma le perdera' entrambe" - Benjamin Franklin

"Soltanto chi non ha approfondito nulla può avere delle convinzioni" - Emil Cioran

"Quanto piu' una persona e' intelligente, tanto meno diffida dell'assurdo" - Joseph Conrad

"Guardati dalla maggioranza. Se tante persone seguono qualcosa, potrebbe essere una prova sufficiente che è una cosa sbagliata. La verità accade agli individui, non alle masse." – Osho

Immagine
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1933
Iscritto il: 06/12/2008, 14:15
Località: Brighton
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/08/2012, 23:42 
Bisognerebbe prepararsi spiritualmente per una piu elevata concezione della vita, altro che fare i bunker antiatomici per poi riuscire fuori stupidi come prima e autodstruggersi comunque.



_________________
...the earth is an enclosed plane, centered at the North Pole and bounded along its outward edge by a wall of ice, with the sun, moon, planets, and stars only a few hundred miles above the surface of the earth.
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1628
Iscritto il: 26/11/2011, 18:31
Località: Ancona
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/08/2012, 02:07 
lo so bene che una città, se ci rimane tutta la popolazione, diventerebbe un'immensa fogna a cielo aperto in mancanza di pompe e idrovore che fanno scorrere l'acqua nelle fogne, ma non è la tua singola cacata quotidiana fatta nel cesso chimico che cambierebbe le cose ti pare. [:o)]

E se invece la popolazione si riduce drasticamente, e tu sei tra i fortunati, ANCHE, oltre che per buona sorte, perché hai preso qualche precauzione rispetto alla stragrande maggioranza dei tuoi simili, che son sopravvissuti, allora farla nelle siepe del vicino parchetto non mi sembra un gran danno né all'ambiente né alla propria sopravvivenza...



_________________
Mi spinsi nel futuro quanto mai occhio umano, le meraviglie vidi di quel mondo lontano

Alfred Tennyson - Locksley Hall


«All’Italia è mancata una riforma protestante e una sana borghesia calvinista»
Mario Monti
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1628
Iscritto il: 26/11/2011, 18:31
Località: Ancona
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/08/2012, 02:15 
Io comunque ti dico come agirei, se posso rimanere rifugiato, scorte d'acqua, alimentari, medicinali, e pasticche potabilizzanti e tintura di iodio; ma lo prenderei più come un periodo per vedere come evolve la situazione, e se riesco almeno a resistere un mese, come hai detto tu, ci saranno poi molti meno consimili in giro pronti ad ucciderti per una borraccia. Certo ci sarebbero in giro molti più cadaveri in putrefazione. Ma non sarebbero in strada, quelle sì sono scene da film, sarebbero tutti dentro le case o al più dentro i rifugi dell'ultimo minuto.
Semmai in questo contesto troverei difficile arrivarci ad un mese perché temo dovrei affrontare l'ira popolare ben prima, ma lì, come ho detto, sarebbe questione di fortuna di non essere beccato.

Alché mi preparerei per la partenza, in ogni caso lo zaino deve essere sempre pronto, e poco importa che si debba partire subito abbandonado tutto, o dopo, lo zaino deve essere lì, pronto solo ad essere indossato, con tutte le provviste d'emergenza.
Solo che con meno gente in giro potrei fare i km o meglio le decine di km, che mi separano dalla foresta montana con più tranquillità. L'ideale sarebbe raggiungere il parco interregionale a cavallo tra Fabriano e Foligno, per me. Grandi foreste, alcune mandrie d'allevamento sia di suini che di bovini, magari qualcuno se ne salva, certametne ci sarebbero cinghiali in giro. Non sono un amante della caccia, e questo è un grave problema in caso di sopravvvienza, perché come dice il manuale dell'esercito americano: ignoranre una fonte di cibo, anche fossero insetti, significa diminuire sensibilmente le proprie possibilità. Ma suppongo che alla fine non si possa andare troppo per il sottile.

Semmai, almeno per me, visto che finora non abbiamo parlato di familiari e animali domestici eventuali, sarebbe necessario trovare un modo, possibilmente su ruote, rubando un fuoristrada da qualceh parte, per consentire anche alla mia mamma di viaggiare, mentre i miei due gatti temo sarei costretto ad abbandonarli in città sperando trovino da soli la via della loro salvezza, anche se uno è molto anziano e non farebbe molta strada.



_________________
Mi spinsi nel futuro quanto mai occhio umano, le meraviglie vidi di quel mondo lontano

Alfred Tennyson - Locksley Hall


«All’Italia è mancata una riforma protestante e una sana borghesia calvinista»
Mario Monti
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2213
Iscritto il: 13/01/2010, 19:12
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/08/2012, 13:58 
Stando al gioco... secondo me ci sarebbe la tendenza all'aggregazione, non penso che una singola persona o un singolo nucleo familiare (2-3 persone) possa avere qualche possibilità di sopravvivere a lungo.
Più persone possono avere più competenze diverse, anche perché se ragioni sul medio termine, non si tratta solo di sopravvivere ma anche di ricostruire qualcosa, aggiustare quello che si rompe, curare chi sta male, etc...

Bisognerebbe (ma immagino che lo abbiano già fatto) studiare le dinamiche sociali in quei luoghi che sono oggetto di feroci bombardamenti, tipo in passato la Serbia, o l'Iraq o la Libia e vedere come si comportano le persone in quel contesto, quando anche solo uscendo di casa rischi di essere ammazzato, ovviamente devono essere venute meno le regole "civili" di convivenza (non c'è più uno stato, non ci sono più gerarchie sociali etc...), qui magari il caso irakeno è più interessante, soprattutto l'area meridionale del paese a ridosso della fine della guerra.

Come singola persona non hai possibilità... o riesci a vivere nella tua casa e avere almeno un riparo, pur senza elettricità, o la vedo dura. E' sufficiente cadere e procurarsi una frattura per compromettere tutto.

E' interessante la storia narrata nel film Into the Wild, non so se lo avete visto, con quel ragazzo che gira gli USA con il sogno di vivere isolato in Alaska... nonostante si fosse preparato a puntino, avesse con se manuali di sopravvivenza, istruzioni su come macellare e conservare le carni, manuali di botanica etc... per errore mangia una pianta tossica e muore.


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2900
Iscritto il: 20/01/2009, 21:11
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/08/2012, 14:50 
Mah io non so se c'entra con tutto quello che ci aspetta. Ma da un po' di tempo mi piace sperimentare certe cose e farle da me, ad esempio le marmellate o acquistare più fagioli e congelarli. Non è niente di trascendentale ma in passato non l'ho mai fatto. Sempre come atteggiamento mi ha meravigliato mio figlio, che ha 13 anni, che dopo aver visto in tv come si può produrre formaggio in casa, il giorno dopo l'ha voluto realizzare da solo, così come la preparazione di cose semplici tipo i pancakes. Nei mesi scorsi ha voluto cimentarsi con una pianta di pomodori sul balcone e con una di fichi (con i fichi è andata male, se li son mangiati i merli) e anch'io ho scoperto di avere il pollice verde. Con lui non parlo di certe cose per cui non è stato influenzato. Però è curioso, è come se in un certo senso sentissimo il bisogno di essere pronti a vivere secondo uno stile di vita non industriale ma in modo più vicino alla natura. Non so tutto questo quanto c'entri con il fatidico 21 dicembre ma potrebbe essere che dentro di noi sentiamo che qualcosa stia cambiando. Forse in un futuro prossimo dovremo (re)imparare a procacciarci dalla natura quello che ci serve e parlo ovviamente per chi finora ha sempre vissuto in città.



_________________
Giovanni 8:32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1628
Iscritto il: 26/11/2011, 18:31
Località: Ancona
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/08/2012, 21:41 
certo, già nel medio periodo ci sarebbe la naturale tendenza all'aggregazione, ma tutto dipenderebbe da due fattori: 1) livello di scollamento della società precedenti, con le sue istituzioni, che se non sono totalmente annichilite riprenderanno man a mano il controllo del territorio; 2), che è collegato al punto uno, il livello di devastazione e mortalità, se questo è superiore ad un fattore critico, impossibile da quantificare, la tendenza all'aggregazione si allungherà mano a mano nel tempo fino anche a periodi lunghi. Ritengo che comunque in capo ad u anno, anceh con una mortalità del 99% o 99,9%, si ricostituiscano i primi nuclei aggregati, più deboli e meno numerosi, proporzionalmente all'entità del disastro.



_________________
Mi spinsi nel futuro quanto mai occhio umano, le meraviglie vidi di quel mondo lontano

Alfred Tennyson - Locksley Hall


«All’Italia è mancata una riforma protestante e una sana borghesia calvinista»
Mario Monti
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1118
Iscritto il: 22/04/2009, 18:34
Località: Roma
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 01/09/2012, 13:16 


Penso che tutti questi preparativi da "campeggio" siano inutili e portano solo alla paranoia sul come salvarsi..

Degli eventi cosmici importanti come allineamenti planetari, delle potenti esplosioni coronali, porterebbero all'aumentare di grandi terremoti, tsunami, esplosioni vulcaniche, radiazioni e contaminazioni nucleari.. la Terra potrà essere invivibile per molti anni, quindi a cosa servirebbero questi preparativi a breve termine?

Delle candele, acqua potabile e cibo leggero per 3,4 giorni sono sufficienti. Semmai "la salvezza verrà dall'alto", perchè non ci troviamo su un pianeta instabile a caso.


Ultima modifica di Wave il 01/09/2012, 13:17, modificato 1 volta in totale.


_________________
"La verità vi renderà liberi"
Videomaker canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCC-aXa ... 1UHd_iItaw
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1628
Iscritto il: 26/11/2011, 18:31
Località: Ancona
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 01/09/2012, 18:37 
scusa wave, ma io non sto ad aspettare la salvezza "dall'alto", dagli alieni, semmai li aspetto con una beretta in mano, nel caso vogliano approfittare, o siano essi stessi causa del disastro.



_________________
Mi spinsi nel futuro quanto mai occhio umano, le meraviglie vidi di quel mondo lontano

Alfred Tennyson - Locksley Hall


«All’Italia è mancata una riforma protestante e una sana borghesia calvinista»
Mario Monti
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13691
Iscritto il: 05/12/2008, 22:49
Località: Laveno Mombello (Va)
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 01/09/2012, 18:55 
Ho l' impressione che a Dicembre ci sarà un aumento del PIL.....[:o)]



_________________
Nutrirsi di fantasia, ingrassa la mente.

Immagine
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Questo argomento è bloccato, non puoi modificare o inviare ulteriori messaggi.  [ 242 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11 ... 17  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 23/06/2025, 23:44
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org