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04/10/2012, 15:00

Europa dei popoli
4 ottobre 2012

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http://www.rischiocalcolato.it/2012/10/ ... opoli.html

Evviva l’Euro e l’Europa dei popoli! Sentite l’ennesima perla dell’euro-coglione di turno, degno compare di Barroso, Van Rompuy e Olli Rehn

L’euro-coglione del giorno è il vice-presidente del parlamento UE, tale Alejo Vidal Quadras, esponente dei post-franchisti al potere a Madrid e membro del Partito Popolare Euro-fascista.

L’euro-coglione del giorno, da bravo post-falangista invoca l’intervento dell’esercito qualora la Catalogna convocasse un referendum autonomista. Per l’euro-coglione del giorno il governo di Madrid deve prepararsi a far intervenire i militari qualora gli autonomisti catalani al potere a Barcellona decidessero di procedere sulla strada del referendum autonomista dopo le elezioni regionali

I sondaggi danno un largo vantaggio agli autonomisti conservatori di “Convergencia i Unio” i quali, insieme ai nazionalisti radicali dell’ “Esquerra Republicana de Catalunya”, potrebbero ottenere una maggioranza autonomista al parlamento di Barcellona.

La risposta dell’Europa dei Popoli alle aspirazioni autonomiste della Catalogna è quella che sentiamo dal vice-presidente del disutile parlamento di Strasburgo. Qui il video coi sottotitoli in inglese dell’intervento dell’ennesimo euro-imbecille.



W l’Europa! W l’Euro! W la BCE! W Barroso! W Draghi! W Van Rompuy! W Olli Rehn!

Euro über alles!

05/10/2012, 20:42

Deficit pubblico: perché entro il 3%? Perché suonava bene


L'obbligo del disavanzo al 3% del PIL è una regola che fu inventata una sera per caso, senza alcun fondamento tecnico. Ecco la storia.

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Clamorosa rivelazione del quotidiano francese Le Parisien (in italiano su PressEurop). Qualcuno si è mai chiesto coma mai il deficit pubblico non può superare il 3% del PIL? Un limite talmente ferreo da costringere governi e cittadini a manovre lacrime e sangue, a sacrifici inenarrabili, all'obbedienza a parametri d'acciaio che ripetono il sacro mantra del 3%.

Nessuno se lo è mai chiesto, ma si dà per scontato che sia frutto di menti eccelse, illustri economisti europei che in anni e anni di studi hanno stabilito tale regola aurea come unica soluzione ai problemi economici. Ebbene: manco per niente. E' tutto nato per caso.

Le Parisien intervista Guy Abeille, ex funzionario della direzione del Bilancio del governo Mitterrand, che racconta:

Abbiamo stabilito la cifra del 3 per cento in meno di un'ora. È nata su un tavolo, senza alcuna riflessione teorica. Mitterrand aveva bisogno di una regola facile da opporre ai ministri che si presentavano nel suo ufficio a chiedere denaro [...]. Avevamo bisogno di qualcosa di semplice. Tre per cento? È un buon numero, un numero storico che fa pensare alla trinità.

Il 3 è il numero perfetto, suona bene, così i due hanno stabilito la regola del 3% a caso e scarabocchiandola su un tovagliolo per togliersi di torno i ministri che chiedevano quattrini. Quei ministri, nel 1981, se la sono bevuta, e con loro per i decenni successivi se l'è poi bevuta tutta l'Europa. E' stata scolpita nei Parametri di Maastricht senza che un cane degli autorevoli redattori a Bruxelles si sia domandato se era sensata, se stava in piedi o no, e da quali studi provenisse.

Oggi vi trovate a sputare sangue per "restare in Europa", ma sappiate che lo dovete solo al trucchetto di un funzionario francese per far risparmiare il suo Presidente.

Source: Deficit pubblico: perché entr... Perché suonava bene - Crisis

07/10/2012, 11:23

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http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=169959

07/10/2012, 16:59

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In Spagna s'infiammano le piazze

A Madrid e in altre 57 città domenica di manifestazioni contro il governo Rajoy


MADRID - Migliaia di spagnoli hanno risposto all'appello dei sindacati e sono scesi in piazza oggi a Madrid e in altre 57 città della Spagna per una nuova manifestazione di protesta contro le misure di austerità varate dal governo di destra di Mariano Rajoy.

"Più disoccupazione, più tagli meno protezione. Vogliono rovinare il paese, bisogna impedirglielo" era scritto su grande striscione alla testa del corteo nella capitale spagnola guidato dai leader delle principali sigle sindacali, Ugt e Ccoo.

I sindacati hanno intenzione di convocare altre manifestazioni in vista del grande sciopero generale del 14 novembre, giornata in cui dovrebbe fermarsi anche il Portogallo.

7.10.2012 - 14:58

Red. Online - ats

Source: CdT.ch - Mondo - In Spagna s'infiammano le piazze

07/10/2012, 18:24

Nuova giornata di mobilitazione indetta dai sindacati contro i tagli e l'austerity. Nella capitale, secondo gli organizzatori, 72mila persone hanno manifestato. Proteste in 57 città
Proteste contro le misure di austerity del governo a Madrid (ansa)
Spagna, in piazza contro i tagli

MADRID - Migliaia di persone sono tornate in piazza in Spagna per protestare contro le misure di austerity imposte dal governo Rajoy. Manifestazioni sono in corso in 57 città, dove la gente ha accolto l'appello dei sindacati per una nuova giornata di mobilitazione contro la politica di tagli del governo di destra.

Secondo le stime degli organizzatori, nella capitale spagnola hanno manifestato 72mila persone. "Più disoccupazione, più tagli e meno protezione. Vogliono rovinare il Paese, bisogna impedirlo", proclamava un grande striscione in testa al corteo, guidato dai leader dei principali sindacati e da rappresentanti dei partiti di sinistra, fra cui il partito socialista.

Fra le bandiere rosse e bianche dei sindacati, spiccavano i piccoli striscioni con la parola "no" insieme ad un paio di forbici, simbolo dei tagli al bilancio che strangolano una grande parte degli spagnoli mentre la disoccupazione non cessa di aumentare colpendo ad oggi il 24,63% della popolazione attiva.

Per le due organizzazioni sindacali che hanno indetto la protesta, Ccoo e Ugt, le decisioni del governo "porteranno solo più recessione e più disoccupazione". Entrambi hanno chiesto a Madrid di convocare un referendum perché i cittadini decidano dei tagli, prima che la situazione diventi "esplosiva e insostenibile".


(07 ottobre

http://www.repubblica.it/esteri/2012/10 ... ef=HREC1-9
Ultima modifica di ubatuba il 07/10/2012, 18:26, modificato 1 volta in totale.

07/10/2012, 19:27

Solo da noi non si muove nessuno ... (I sindacati si muovevano solo quando c'era il "nano") [;)]

07/10/2012, 20:11

Ufologo 555 ha scritto:

Solo da noi non si muove nessuno ... (I sindacati si muovevano solo quando c'era il "nano") [;)]


Non si muove nessuno probabilmente perchè non c'è una alternativa. Si stà mandando in rovina tutto, la gente sempre piu povera, lo stato sempre con meno risorse. I banchieri vi hanno prosciugato quasi di tutto, alla fine non rimarrà nemmeno la corda per impiccarsi dalla disperazione.
Per ribellarsi bisogna avere una soluzione, certo ma quale è?
Nessuno la vede o la vuol vedere perchè l'euro come moneta e piu bello e comodo della lira, ha meno zeri ed occupa meno spazio nel portamonete, è piu facile da contare.
Pensare di mollare euro ed europa per salvarsi sarebbe troppo faticoso ritornare a contare le Lire.
Inoltre le manifestazioni della domenica lasciano il tempo che trovano, è inutile manifestare durante il weekend e al lunedi recarsi al lavoro a guadagnare quel poco per "saldare"1) un debito che non c'è.
Già... bisogna lavorare per tirare avanti e sfamare la famiglia, quindi rimane solo la domenica per abbaiare, naturalmente se non ci sono partite da vedere.
La ribellione deve durare fino a quando si è ottenuto quello che si vuole, non il solo tempo di un fine settimana.

Oppure:

Non si muove piu nessuno probabilmente perchè il controllo mentale (roba da paranoici complottisti) è già in atto.

A questo punto bisogna smetterla di aspettare il leader di turno che possa trascinare la gente alla ribellione, perchè pure i leader sono fottuti, non esistono più per un fattore genetico o perchè sono passati alla parte avversa.

Se ogni singolo cittadino non si prende da solo l'iniziativa "casca il mondo e ci rimane sotto". Le rivoluzioni si fanno dal basso.

1) "saldare" è una parola troppo grossa, un debito fasullo non si potrà mai saldare e diventerà sempre piu enorme.
Ultima modifica di Wolframio il 07/10/2012, 20:33, modificato 1 volta in totale.

09/10/2012, 11:55

Speciale Spagna: Torna la Cura Rojoy
(il Metodo Boffo al Quadrato per Chi non Obbedisce)


Se non obbedisci ai pianificatori centrali, arriva il metodo Boffo.

Pare che Rajoy osi rifiutare di farsi “aiutare” dalla BCE, FMI e Commissione Europea (meglio conosciuti come Troika). Ovvero il leader della Spagna preferirebbe NON vincolare la propria nazione da accordi internazionali che ne limiterebbero fortemente i margini di manovra per quello che riguarda il budget (ovvero il 90% della politica che conta).

http://www.rischiocalcolato.it/2012/10/ ... disce.html

I pianificatori europei centrali stanno diventando nervosetti anche perchè il maggiore rischio per chi vuole il Super-Stato Europeo e proprio di natura politica. Come spiegato ieri in questo post (http://www.rischiocalcolato.it/2012/10/ ... by-fk.html), l’ossessione dei NON ELETTI è rendere innocui gli eletti. Ad esempio vincolando le politiche economiche alle decisioni di organismi indipendenti (dalla democrazia) e impunibili come l’ESM.

Ma Rojoy per ora non cede e dunque: via col metodo Boffo.

da Libero Quotidiano
http://www.liberoquotidiano.it/news/109 ... -2012.html

[i]Tokyo, 9 ott. – (Adnkronos/Dpa) – Il Fondo monetario internazionale (Fmi) ha messo in dubbio che la Spagna sara’ in grado di raggiungere l’obiettivo di ridurre il deficit pubblico di quest’anno al 6,3 per cento del prodotto interno lordo, come concordato con la Commissione europea. In realta’, secondo il Fmi, il deficit della Spagna per il 2012 sara’ del 7 per cento, mentre scendera’ al 5,7 per cento nel 2013. Nella relazione, il Fmi mette in evidenza gli sforzi spagnoli per regolare il deficit attraverso misure come l’aumento dell’Iva e tagli ai salari pubblici e sussidi di disoccupazione.

Si rileva inoltre la creazione del Fondo di liquidita’ autonoma (Fla) lo scorso luglio come strumento temporaneo per le comunita’ autonome in grado di affrontare i problemi dei pagamenti e la mancanza di liquidita’ sui mercati e il sostegno europeo per la ricapitalizzazione delle banche spagnole. Il Fmi, tuttavia, ha sottolineato che i dati del primo semestre del 2012 “mostrano i progressi nel risanamento dei conti pubblici.Anche se significative misure fiscali cominceranno ad entrare in vigore nel secondo semestre dell’anno, il rischio di non raggiungere l’obiettivo di disavanzo del 6,3 per cento e’ aumentato”.


Il Fondo Monetario dubita e oppps ma tu guarda i rendimenti sui Bonos schizzano alle stelle:

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Ma tu guarda a volte il caso.
Presto in Italia, non fatevi illusione.[/i]




Avete capito questi come ci tengono per le palle?
O accetti le LORO condizioni, o ti tirano giù....

09/10/2012, 13:22

Ufologo 555 ha scritto:

Solo da noi non si muove nessuno ... (I sindacati si muovevano solo quando c'era il "nano") [;)]


Non stiamo facendo qualcosa di più infettivo che andare in piazza 2 o 3 volte al mese a fare baccano.

12/10/2012, 11:17

Flash delle 11.01: Premio Nobel per la pace assegnato alla UE... Il riconoscimento motivato dai "progressi nella pace e nella riconciliazione" e per aver garantito "la democrazia e i diritti umani"

Giuro, mi sono messo a ridere...

12/10/2012, 11:29

Anche il Nobel è uno strumento di plagio per le menti di noi poveri succubi. Tristezza e dolore !!!!!!! [B)]

12/10/2012, 11:39

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si d'accordo in parte con le motivazioni del premio.
Sui diritti umani un po' meno. Nel senso che l'Europa si è dimostrata troppo garantista e 'buonista' a discapito della sicurezza individuale e della stabilità sociale.


Auguri alla regina Europa
[8D]

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12/10/2012, 11:47

Atlanticus81 ha scritto:

Flash delle 11.01: Premio Nobel per la pace assegnato alla UE... Il riconoscimento motivato dai "progressi nella pace e nella riconciliazione" e per aver garantito "la democrazia e i diritti umani"

Giuro, mi sono messo a ridere...


Ci sarebbe da piangere...... [8]

Prima il premio Nobel per la pace ad Obama..... (rotfl)
E ora questo......

Ma lo sanno questi signori cosa sta determinando il "Progetto Europa"
nei paesi che non si allineano a quella politica?

http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=250149

12/10/2012, 11:54

Thethirdeye ha scritto:

Atlanticus81 ha scritto:

Flash delle 11.01: Premio Nobel per la pace assegnato alla UE... Il riconoscimento motivato dai "progressi nella pace e nella riconciliazione" e per aver garantito "la democrazia e i diritti umani"

Giuro, mi sono messo a ridere...


Ci sarebbe da piangere...... [8]

...



Ovviamente era una risata ironica... probabilmente il nobel per l'economia lo daranno a Monti, alla Merkel o a Draghi...

[:o)]

12/10/2012, 12:21

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MEIN EUROPA

e sono stato bravo includendo molti paesi ex-comunisti...
[:o)]
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