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Thalita ha scritto: Cita:
mik.300 ha scritto: Cita:
barionu ha scritto:
IL BAMBINO , LEONARDO , VI SEMBRAVA CONTENTO DI ANDARE DAL PADRE ,
CHE ERA LI' PRESENTE ?
""""""""""""""""""""""""""""""""""""
Scusa Mik , ma se ti portano via il bimbo , credi che uno sia
in dovere di non essere emotivo ?
zio ot
l'ho già detto sopra..
lo so che emotivamente scuote..
ragioniamo..
i poliziotti non hanno preso il bimbo
per consegnarlo ad al queida..vi sembra giusto che il bambino
non possa vedere il padre
(come da ordinanza)
perchè la madre va fuori di testa ?
(tecnicamente siamo alsequestro di persona)
vi sembra giusto che il bambino
viva in un ambiente
in cui il padre è disprezzato e odiato ?
dall'articolo del corriere veneto
si evince che si è arrivati a tanto
perchè
per anni
è stato impedito al padre
di vedere il proprio figlio..credo che la sentenza voglia solo
ripristinare una situazione di "normalità"non togliere il figlio alla madre sine die..
"Non voleva stare a casa del padre che lo aveva ripetutamente rinchiuso in una stanza"
La donna afferma di non essersi mai opposta a che il bambino venisse prelevato: "Il bambino era a disposizione,
ma il bambino non vuole essere strappato al suo mondo. Il bambino vede il padre negli incontri protetti messi per riconciliare il rapporto e riusciva a vederlo una volta alla settimana.
Mio figlio non voleva andare a casa sua perché a casa del padre è stato ripetutamente chiuso in una stanza perché piangeva e voleva tornare a casa. Tutto ciò è agli atti".
qui la notizia:
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/ ... remo.shtml traduco:
-> ma il bambino non vuole essere strappato da ME (la madre)
"
Non mi hanno fatto entrare con il suo pediatra""Leonardo, prosegue la madre, adesso è in una casa famiglia e non può tornare casa. La gestione del caso
è nelle mani dello psichiatra che vuole resettare il bambino. Ieri mi sono presentata alla casa famiglia con il pediatra ma non ci hanno fatto entrare. Credo che non lo si voglia far visitare per evitare che si vedano gli ematomi che ha mio figlio".
una che ragiona così sta fuori..che cosa ha fatto per
avvicinare padre e figlio ?
secondo me nulla..
ma non
vi pare strano che
codesta stesse fuori dalla scuola
con la telecamera in mano pronta all'uso?
che stesse subodorando qualcosa
e perciò si preparava allo showdown ?
probabilmente non è cattiva,
ma solo eccesivamente possessiva..
iperprotettiva..
lei dixit:
Il bambino non sta bene, il padre mente"Sulle condizioni attuali del bambino, che secondo il padre sono buone, la donna continua: "
Io non credo che mio figlio stia bene. Il padre mente. Perché non l’hanno fatto visitare dal suo pediatra di base? Non so se il bambino sia stato sedato, è un’ipotesi che non escludo".
capito?
per lei è impossibile che il bambino
possa star bene col padre..
così fosse, crollerebbe tutto il suo mondo..
andrebbe fuori di testa..
"Diagnosi psichiatra basata su teoria spazzatura"
Sulla sentenza di affido aggiunge: “L’ha affidato in modo formale al padre,
ma il bambino è in casa famiglia perché il padre è inadeguato. Il giudice si è fatto convincere da uno psichiatra di Mestre che
ha diagnosticato una sindrome che non esiste, la Pas (sindrome da alienazione parentale), che arriva dall'America, il cui promotore è
Gardner, un pedofilo morto suicida. Mio figlio ha fatto capire a tutti dove vuole stare e l’ha gridato a tutto il mondo. Ringrazio tutti per la solidarietà del Paese".
http://it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_d ... enitoriale Definizione
Richard A. Gardner et al. definiscono la PAS[4][5][6][7]
![Palla Otto [8]](./images/smilies/UF/icon_smile_8ball.gif)
:
«
Un disturbo che insorge quasi esclusivamente nel contesto delle controversie per la custodia dei figli. In questo disturbo,
un genitore (alienatore) attiva un programma di denigrazione contro l’altro genitore (genitore alienato). Tuttavia, questa non è una semplice questione di "lavaggio del cervello" o "programmazione", poiché il bambino fornisce il suo personale contributo alla campagna di denigrazione. È proprio questa combinazione di fattori che legittima una diagnosi di PAS. In presenza di reali abusi o trascuratezza, la diagnosi di PAS non è applicabile »
La PAS, secondo le teorie personali di Gardner, s
arebbe prodotta da una presunta "programmazione" dei figli da parte di un genitore patologico (genitore alienante): una specie di lavaggio del cervello che porterebbe i figli a perdere il contatto con la realtà degli affetti, e ad esibire astio e disprezzo ingiustificato e continuo verso l'altro genitore (genitore alienato). Le tecniche di "programmazione" del genitore alienante, comprenderebbero l'uso di espressioni denigratorie riferite all'altro genitore;
false accuse di trascuratezza, violenza o abuso (nei casi peggiori, anche abuso sessuale); l
a costruzione di una "realtà virtuale familiare" di terrore e vessazione che genererebbe, nei figli, profondi sentimenti di paura, diffidenza e odio verso il genitore alienato. I figli, quindi, si alleerebbero con il genitore "sofferente"; si mostrerebbero come contagiati da questa sofferenza,
ed inizierebbero ad appoggiare la visione del genitore alienante, esprimendo, in modo apparentemente autonomo, astio, disprezzo e denigrazione contro il genitore alienato.La "programmazione" arriverebbe, secondo Gardner, a distruggere la relazione fra figli e genitore alienato, perché i bambini arriverebbero a rifiutare qualunque contatto, anche solamente telefonico, con il genitore alienato. Perché si possa parlare di PAS, però, è necessario che l'astio, il disprezzo, il rifiuto non siano giustificati (o giustificabili) da reali mancanze, trascuratezze o addirittura violenze del genitore alienato.
mi pare che a occhio c siamo..