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09/10/2012, 15:47

Diretta video sul sito del Corriere...

http://videochat.corriere.it/index_H2402.shtml

14/10/2012, 20:06

riporto il link che avete messo nella shout box
http://www.youtube.com/watch?v=MrIxH6DT ... r_embedded

The door has opened, e Felix ha messo le gambe fuori e si sta per buttare!!!

!!!!!!!!!!!!!!1

14/10/2012, 20:08

si è buttato!!!

14/10/2012, 20:09

ha già ragginto 1173 km orari !!!!!

14/10/2012, 23:30

Dal minuto 1,40 in poi sembrava aver perso il controllo dell'assetto e stava carambolando paurosamente, hanno subito tolto il video perchè pensavano che...poi ha ripreso il controllo, immagini incredibili...

Ultima modifica di Angel_ il 14/10/2012, 23:33, modificato 1 volta in totale.

15/10/2012, 00:13

Messaggio di nemesis-gt

Felix Baumgartner si è tuffato da un'altezza maggiore rispetto a quanto annunciato: 39.060 metri invece dei 36.576 previsti. E' riuscito nell'intento di infrangere la barriera del suono e di battere il record in caduta libera

Dopo aver abbattuto il muro del suono battendo il record in caduta libera, il paracadutista Felix Baumgartner ha toccato terra poco prima delle 20:20 ora italiana, secondo le immagini in diretta video. Dopo due ore di attesa, si è lanciato da un'altezza maggiore rispetto a quanto annunciato: 39.060 metri invece dei 36.576 previsti. Subito dopo aver toccato terra, Felix Baumgartner ha esultato e si è inginocchiato, dopo aver infranto il muro del suono e battuto il record in caduta libera.

http://sport.sky.it/sport/altri_sport/2 ... uono_.html

15/10/2012, 10:22

Zelman ha scritto:

il "nostro" Felix Baumgartner, dicono, dovrà essere perfettamente verticale come un chiodo quando si troverà a oltrepassare la velocità del muro del suono...
mi chiedo come farà a tenere le braccia aderenti al corpo e la posizione perfettamente verticale...


l`esperimento e` molto interessante
per gli astronautie della stazione orbitante e non ..
io mi sono sempre chiesto
se c`e` qualche problema
perche` semplicemente non si buttano giu ?

penso che in futuro cosi` faranno..

sul muro del suono, ecc.
credo che il titolo sia fruoviante..
il bang ipersonico, ecc.
si riscontra a pressione atmosferica..
a 35.000 metri non c`e` nulla di tutto questo..

in pratica il lanciatore non ha percepito
nulla di particolare..
infatti appena e` aumentata la densita` dell`aria
avra` rallentato proporzionalmente...
io sapevo che a pressione normale
un paracadutista puo` raggiungere
al massimo 200km di velocita`
consentita dall`attrito dell`aria..

secondo me non `c`e` stato
nessun rischio particolare..
a meno di avaria della tuta pressurizzzata
o la non apertura del paracadute..
il bang ipersonico era impossibile..
Ultima modifica di mik.300 il 15/10/2012, 10:28, modificato 1 volta in totale.

15/10/2012, 10:54

mik.300 ha scritto:
io mi sono sempre chiesto
se c`e` qualche problema
perche` semplicemente non si buttano giu ?

penso che in futuro cosi` faranno..

Non si buttano giù perchè non c'è un giù. La Stazione Spaziale ISS si trova a quasi 500 Kmt di altitudine, ben diverso dai quasi 40 del pallone sonda del paracadutista.
Oltre questo la ISS orbita a velocità che raggiunge quasi i 30.000 kmH

Ammesso anche che un astronauta riesca a lanciarsi dalla ISS immobile, cioè in volo Geostazionario, tramite una spinta verso la Terra prenderebbe immediatamente fuoco, anzi si disintegrerebbe pochi istanti dopo essere entrato in atmosfera.
Ultima modifica di background il 15/10/2012, 10:55, modificato 1 volta in totale.

15/10/2012, 11:20

Esatto.

15/10/2012, 11:51

[red]mik.300 ha scritto:

l`esperimento e` molto interessante
per gli astronautie della stazione orbitante e non ..
io mi sono sempre chiesto
se c`e` qualche problema
perche` semplicemente non si buttano giu ?

penso che in futuro cosi` faranno..



cioè...tu davvero ti chiedevi perchè gli astronauti nn si buttassero fuori dalla ISS? [:159]
wow..

15/10/2012, 12:32

fra poco diranno che è stato girato in uno studio e che la tuta era solo imbottita e felix si è buttato da una quota molto minore

15/10/2012, 12:45

background ha scritto:

mik.300 ha scritto:
io mi sono sempre chiesto
se c`e` qualche problema
perche` semplicemente non si buttano giu ?

penso che in futuro cosi` faranno..

Non si buttano giù perchè non c'è un giù. La Stazione Spaziale ISS si trova a quasi 500 Kmt di altitudine, ben diverso dai quasi 40 del pallone sonda del paracadutista.
Oltre questo la ISS orbita a velocità che raggiunge quasi i 30.000 kmH

Ammesso anche che un astronauta riesca a lanciarsi dalla ISS immobile, cioè in volo Geostazionario, tramite una spinta verso la Terra prenderebbe immediatamente fuoco, anzi si disintegrerebbe pochi istanti dopo essere entrato in atmosfera.



e` la velocita` della stazione il problema..

pero` gli astronauti potrebbero dotarsi
di razzi ausiliari indossabili
(alla rocket-man per intenderci)
ma magari basta una bombola ad aria compressa
caricata sulle spalle,
in modo da ridurre la velocita` e avvicinarsi alla terra,
una volta lanciatisi dalla stazione..

tutto questo certamente
in caso di fuga precipitosa,
moduli di salvataggio insufficienti
o danneggiati, ecc.
causa collisione con meteorite,
grosso detrito,
(mi pare che il modulo di salvataggio
contenga max. 2/3 astronauti..)
a questo punto gli astronauti indossano
la tuta speciale e si lanciano..

io pensavo a quello..
e secondo me anche
i partecipanti all`esperimento..

comunque non c`e` stato
nessun bang ipersonico,

su questo siamo d`accordo,
giusto ?
il suono si diffonde nell`aria,
o no?
Ultima modifica di mik.300 il 15/10/2012, 12:56, modificato 1 volta in totale.

15/10/2012, 15:19

mik.300 ha scritto:

e` la velocita` della stazione il problema..


Il problema non è dovuto al fatto che la ISS orbita a 30.000 Kmh, ti ho fatto l'esempio di una condizione geostazionaria, cioè relativamente immobile rispetto alla rotazione terrestre.

mik.300 ha scritto:
pero` gli astronauti potrebbero dotarsi
di razzi ausiliari indossabili
(alla rocket-man per intenderci)
ma magari basta una bombola ad aria compressa
caricata sulle spalle,
in modo da ridurre la velocita` e avvicinarsi alla terra,
una volta lanciatisi dalla stazione..

Ci sono diverse fasi che coinvolgono il rientro in atmosfera. Ora non credo di essere la persona più adatta a spiegartelo, però inizia a pensare che la ISS si trova in assenza di atmosfera, il che significa che un corpo che viene inviato verso la terra raggiungerebbe una velocità "infinita" (per modo di dire), essendo appunto lo spazio privo di atmosfera di conseguenza attrito nullo.
Man mano che l'oggetto, l'astronauta in questo caso, si avvicina alla Terra subirà l'attrazione gravitazionale, inizierà ad entrare nella prima fascia di atmosfera e questo provocherà una decelerazione, cioè il "freno" dovuto all'attrito, si può dire quasi immediata. E' proprio in questa, breve ma molto critica fase, che un corpo si surriscalda fino a fondere e disintegrarsi, superata questa fase scende normalmente, relativamente al valore di forza di gravità e frenato relativamente alla sua forma più o meno aerodinamica.

Considera che un corpo che rientra in atmosfera può raggiungere la stessa temperatura superficiale del Sole.
E considera che a velocità superiori a Mach 1.5 l'atmosfera, l'aria, invece di raffreddare inizia a riscaldare, per ovvie ragioni dovute principalmente all'attrito.
Immagina cosa succede a un corpo che rientra in atmosfera a Mach 20 e anche oltre. Certo dura molto poco, poi si stabilizza e più di tanto veloce non può andare, ovviamente, ma bastano solo 3 secondi, anche meno, per disintegrare un oggetto.

Questo è il motivo per cui gli oggetti, Shuttle eccetera, vengono rivestiti di speciali rivestimenti termici.

Ma non solo, noi stiamo ipotizzando un rientro in atmosfera con angolo perpendicolare ma questo non è possibile perchè non basterebbe tutto il rivestimento del mondo per evitare la fusione, difatti l'angolo di rientro in atmosfera deve essere inclinato. Dura un po' di più la fase critica ma essendo appunto inclinato si riescono a gestire meglio le temperature.

15/10/2012, 16:12

mik.300 ha scritto:
...
sul muro del suono, ecc.
credo che il titolo sia fruoviante..
il bang ipersonico, ecc.
si riscontra a pressione atmosferica..
a 35.000 metri non c`e` nulla di tutto questo..

in pratica il lanciatore non ha percepito
nulla di particolare..
infatti appena e` aumentata la densita` dell`aria
avra` rallentato proporzionalmente...
io sapevo che a pressione normale
un paracadutista puo` raggiungere
al massimo 200km di velocita`
consentita dall`attrito dell`aria..

secondo me non `c`e` stato
nessun rischio particolare..
a meno di avaria della tuta pressurizzzata
o la non apertura del paracadute..
il bang ipersonico era impossibile..

dunque, avevo dimenticato che la velocità del suono è dovuta alla presenza del mezzo in cui viaggia l'oggetto, leggo anche che è correlata a pressione e temperatura,
tuttavia io credo che sia interessante sapere da che altezza massima si può lanciare un corpo umano senza raggiungere ed oltrepassare la velocità del suono dove cominica ad esserci aria
perchè immagino che lanciandosi da 60km e si raggiungano, per esempio, 2800km/h, la rarefazione dell'atmosfera un pò rallenta, ma basta per evitare che dove c'è l'aria la velocità sia inferiore a quella del suono?
spero di essere stato chiaro
credo che un calcolo di questo sia fattibile e sia stato anche fatto,
tenendo anche in conto, temperature-pressioni e presenza di venti...

per questo credo che lanciandosi, ipoteticamente, dalla ISS, gli astronauti dovrebbero avere dei retrorazzi e carburante (quindi non so se sia fattibile...) per modulare la velocità al rientro, perchè dalla ISS, e ancora molto in basso, i paracadute non funzionano [:o)]

e comunque non mi è chiaro, posto che l'equipaggiamento retrorazziale [:o)] sia fattibile, se è meglio lanciarsi dall'ISS e per inerzia iniziare a compiere un'orbita discendente o piuttosto fermare l'inerzia e scendere perpendicolarmente, perchè immagino che nessun rivestimento indossabile dall'astronauta lo possa proteggere, posto che la portabilità e lo spazio a bordo dell'ISS siano criteri determinanti
in pratica dei retrorazzi per fermare l'inerzia dell'astronauta fuori dall'ISS e calcolando la massima velocità di rientro senza rischi di combustione e da bang nel punto dove c'è aria resistente ad un certo grado
Ultima modifica di Zelman il 15/10/2012, 16:23, modificato 1 volta in totale.

15/10/2012, 16:45

Zelman ha scritto:

mik.300 ha scritto:
...
sul muro del suono, ecc.
credo che il titolo sia fruoviante..
il bang ipersonico, ecc.
si riscontra a pressione atmosferica..
a 35.000 metri non c`e` nulla di tutto questo..

in pratica il lanciatore non ha percepito
nulla di particolare..
infatti appena e` aumentata la densita` dell`aria
avra` rallentato proporzionalmente...
io sapevo che a pressione normale
un paracadutista puo` raggiungere
al massimo 200km di velocita`
consentita dall`attrito dell`aria..

secondo me non `c`e` stato
nessun rischio particolare..
a meno di avaria della tuta pressurizzzata
o la non apertura del paracadute..
il bang ipersonico era impossibile..

dunque, avevo dimenticato che la velocità del suono è dovuta alla presenza del mezzo in cui viaggia l'oggetto, leggo anche che è correlata a pressione e temperatura,
tuttavia io credo che sia interessante sapere da che altezza massima si può lanciare un corpo umano senza raggiungere ed oltrepassare la velocità del suono dove cominica ad esserci aria
perchè immagino che lanciandosi da 60km e si raggiungano, per esempio, 2800km/h, la rarefazione dell'atmosfera un pò rallenta, ma basta per evitare che dove c'è l'aria la velocità sia inferiore a quella del suono?
spero di essere stato chiaro
credo che un calcolo di questo sia fattibile e sia stato anche fatto,
tenendo anche in conto, temperature-pressioni e presenza di venti...

per questo credo che lanciandosi, ipoteticamente, dalla ISS, gli astronauti dovrebbero avere dei retrorazzi e carburante (quindi non so se sia fattibile...) per modulare la velocità al rientro, perchè dalla ISS, e ancora molto in basso, i paracadute non funzionano [:o)]

e comunque non mi è chiaro, posto che l'equipaggiamento retrorazziale [:o)] sia fattibile, se è meglio lanciarsi dall'ISS e per inerzia iniziare a compiere un'orbita discendente o piuttosto fermare l'inerzia e scendere perpendicolarmente, perchè immagino che nessun rivestimento indossabile dall'astronauta lo possa proteggere, posto che la portabilità e lo spazio a bordo dell'ISS siano criteri determinanti
in pratica dei retrorazzi per fermare l'inerzia dell'astronauta fuori dall'ISS e calcolando la massima velocità di rientro senza rischi di combustione e da bang nel punto dove c'è aria resistente ad un certo grado


ti avvicini piu` a quello che volevo dire..

i razzi (ma anche bombola compressa sulle spalle,
azione e reazione e` la stessa)
servirebbero a rallentare la velocita` dopo
il lancio daslla stazione
(che NON e` geostazionaria
http://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_S ... rnazionale
Viene mantenuta ad un'orbita compresa tra i 278 km e i 460 km di altitudine e viaggia a una velocità media di 27.743,8 km/h, completando 15,7 orbite al giorno. [8] )
ad avvicinarsi alla terra e a rallentare la caduta,
a 40 km c si libera della bombola-razzo
e si finisce col paracadute..

spero stavolta di essermi spiegato..

in un intervista baumgartner
ha dichiarato di non aver avvertito
nessun bang ipersonico..
secondo me e` stato tutto voluto
per aumentare l`interesse verso l`esperimento..

ripeto:
il suono si propaga nell`aria..
a 35 km si puo` andare oltre mach 1
e non succede proprio nulla..
poi l`attrito dell`aria diminuisce la velocita`
senza arrivare al bang
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