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Entombed ha scritto:
Scusate ma il problema non è se lo shuttle sta o non sta in posizione geostazionaria o meno, ma il problema è se sta al di fuori o al di dentro dell'atmosfera, perchè se sta al di fuori allora un astronauta si "lancia" verso la terra e si disintegra non appena viene a contatto con l'atmosfera, a meno che non si riesca a rallentare al punto da contrastare la forza di gravità che implica un accellerazione di 9.800 m/s, quindi allo stato attuale impossibile.Se invece lo shuttle sta gia dentro quindi a gia passato il punto critico di attrito con l'tmosfera allora il problema non si pone in quanto sarebbe come lanciarsi allo stesso modo di Felix Baumgartner magari solo da un piu in alto
ragazzi,
mi farete uscire pazzo..
co sta storia..
se l'astronauta si lancia da fermo da 100/200 km,
non è che si disintegra,
giusto ?
comunque io appunto parlavo di
bombola ad aria compressa a spalla
azione e reazione,
per diminuire l'accelerazione di gravità..
il fatto del punto critico d'attrito dello shouttle,
stiamo parlando di rientro standard
a 30.000 km/h,
giusto ?
ma qui è diverso..
la mia manovra è che lo shouttle si porta/rallenta
a velocità geo-stazionaria a 100 km/150km ,
-> si muove alla velocità della rotazione terrestre,
lo shouttle è come se fosse fermo..
prima che va in stallo e che precipiti,
perchè a 1600 km/h
(la velocità di rotazione della terra..)
la navicella non è in equilibrio con la gravità terrestre,
gli astronauti in pochi minuti
si buttano giù..
lo shouttle poi si schianta a terra o mare,
ma l'equipaggio è salvo..
perchè è così difficile da capire..?
la manovra è un pò creativa, ok,
ma..boh..
quando tra qualche giorno o mese
vi si accende la lampadina..
fatemelo sapere..