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23/10/2012, 21:24

per esempio, senza che voglia essere restrittivo, ma mi viene in mente questo,
l'accudimento di bambini piccoli, in asilo, o neonati
chiaro che un'infermiera può anche fare di un fardello quello che invece è una persona, ma allora ecco qui che c'entra persona buona o persona cattiva,
e non venite a raccontare che un uomo, genericamente, e indistintamente abbia senso di -maternità- che non gli appartiene fisicamente,

magari in questa ricerca di uguaglianze adesso si fanno cambi di sesso e trasmigrazioni di genere (con valenza culturale), e siamo, in ambito di manipolazione della propria natura,

perchè in nome dell'uguaglianza dei sessi nel senso fisico
(EDIT: sarebbe meglio usare il termine psichico da cui si fa discendere verso il campo fisico, questa è l'operazione che si è sviluppata negli ultimi decenni... quindi: "in nome dell'uguaglianza in senso psichico")
adesso si farà un impianto di vagina-utero all'uomo e alla donna di organi maschili,
che per me è una manipolazione e arroganza completa, sappiatelo
chi propone questo ha già in mente un futuro che non esiste, perchè bisognerebbe cambiare tutte le reazioni, non solo quelle culturali, che invece sono profondamente all'interno della persona maschile (nel caso voglia diventare donna) o femminile (nel caso voglia diventare uomo)
si saranno studiate ma bisognerebbe cambiare tutto, cervello, ipotalamo, sistema nervoso,
non so cosa rimarrebbe...
Ultima modifica di Zelman il 23/10/2012, 22:06, modificato 1 volta in totale.

23/10/2012, 21:59

Blissenobiarella ha scritto:

bleffort ha scritto:

Io la penso in questo modo: la donna deve essere a pari merito con l'uomo in base a certi lavori o professioni e non tutti,in quanto è la natura stessa della donna che gli limita l'accesso.
Io per esempio non metterei mai a pari merito due Magistrati di sesso diverso,in quanto la donna per sua natura tende a ragionare di più con il cuore e sappiamo benissimo che in questa materia (sapendo cosa può comportare questo),deve prevalere di più la ragione,il cervello non deve essere influenzato minimamente dalle emozioni.


E questa tua affermazione, caro blefford, è l'essenza di cosa sia il maschilismo...semplice pregiudizio.
Non è affatto vero che una donna ragioni con il cuore più di un uomo, o che sia meno razionale o più emotiva. Questo topic in effetti, prende il via da una riflessione su un problema che mette in evidenza l'esatto contrario.



Guarda Bliss..ti stai sbagliando nel giudicarmi,io non sono Maschilista nel senso che intendi tu,personalmente se non avrei la figura di mia moglie che completa quello manca a me'(e che manca a tutti gli uomini in generale),mi sentirei perso.
Con questo voglio dire che le donne non sono affatto inferiori agli uomini,non si può fare un raffronto,!!!,in quanto sono due esseri diversi fisicamente ed in parte intellettualmente,bisogna che ad ognuno di questi esseri gli si dia il ruolo naturale che gli compete per poter dare il massimo.
Uno dei pregi che ho scoperto nelle donne è di avere una memoria superiore agli uomini,ma....non hanno il senso dell'orientamento e poco inclini ad usare macchine tecnologiche e anche devi spiegarmi allora,il perchè una Maestrina in un Asilo nido è più adatta di un Uomo?.
Questi esempi non dicono che tra i due sessi vi è una sostanziale differenza biologica??.

23/10/2012, 22:24

Zelman ha scritto:

per esempio, senza che voglia essere restrittivo, ma mi viene in mente questo,
l'accudimento di bambini piccoli, in asilo, o neonati
chiaro che un'infermiera può anche fare di un fardello quello che invece è una persona, ma allora ecco qui che c'entra persona buona o persona cattiva,
e non venite a raccontare che un uomo, genericamente, e indistintamente abbia senso di -maternità- che non gli appartiene fisicamente,

magari in questa ricerca di uguaglianze adesso si fanno cambi di sesso e trasmigrazioni di genere (con valenza culturale), e siamo, in ambito di manipolazione della propria natura,

perchè in nome dell'uguaglianza dei sessi nel senso fisico
(EDIT: sarebbe meglio usare il termine psichico da cui si fa discendere verso il campo fisico, questa è l'operazione che si è sviluppata negli ultimi decenni... quindi: "in nome dell'uguaglianza in senso psichico")
adesso si farà un impianto di vagina-utero all'uomo e alla donna di organi maschili,
che per me è una manipolazione e arroganza completa, sappiatelo
chi propone questo ha già in mente un futuro che non esiste, perchè bisognerebbe cambiare tutte le reazioni, non solo quelle culturali, che invece sono profondamente all'interno della persona maschile (nel caso voglia diventare donna) o femminile (nel caso voglia diventare uomo)
si saranno studiate ma bisognerebbe cambiare tutto, cervello, ipotalamo, sistema nervoso,
non so cosa rimarrebbe...


Infatti uguaglianza dovrebbe significare rispetto per le differenze. Il problema è questo: questa società è più a dimensione di uomo che a dimensione di donna. E non servono quote rosa per rimediare a questo squilibrio. Asili e servizi di babysitting aziendali, parcheggi riservati alle donne incinte, piccoli accorgimenti per rendere i nostri spazi più a misura di donna probabilmente sarebbero molto più utili.

23/10/2012, 22:27

bleffort ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

bleffort ha scritto:

Io la penso in questo modo: la donna deve essere a pari merito con l'uomo in base a certi lavori o professioni e non tutti,in quanto è la natura stessa della donna che gli limita l'accesso.
Io per esempio non metterei mai a pari merito due Magistrati di sesso diverso,in quanto la donna per sua natura tende a ragionare di più con il cuore e sappiamo benissimo che in questa materia (sapendo cosa può comportare questo),deve prevalere di più la ragione,il cervello non deve essere influenzato minimamente dalle emozioni.


E questa tua affermazione, caro blefford, è l'essenza di cosa sia il maschilismo...semplice pregiudizio.
Non è affatto vero che una donna ragioni con il cuore più di un uomo, o che sia meno razionale o più emotiva. Questo topic in effetti, prende il via da una riflessione su un problema che mette in evidenza l'esatto contrario.



Guarda Bliss..ti stai sbagliando nel giudicarmi,io non sono Maschilista nel senso che intendi tu,personalmente se non avrei la figura di mia moglie che completa quello manca a me'(e che manca a tutti gli uomini in generale),mi sentirei perso.
Con questo voglio dire che le donne non sono affatto inferiori agli uomini,non si può fare un raffronto,!!!,in quanto sono due esseri diversi fisicamente ed in parte intellettualmente,bisogna che ad ognuno di questi esseri gli si dia il ruolo naturale che gli compete per poter dare il massimo.
Uno dei pregi che ho scoperto nelle donne è di avere una memoria superiore agli uomini,ma....non hanno il senso dell'orientamento e poco inclini ad usare macchine tecnologiche e anche devi spiegarmi allora,il perchè una Maestrina in un Asilo nido è più adatta di un Uomo?.
Questi esempi non dicono che tra i due sessi vi è una sostanziale differenza biologica??.


No non mi sbaglio perchè non penso mica che tu sia un troglodita con la clava in mano ^_^. So benissimo che sei una bravissima persona con degli ottimi valori. Però il nucleo del pensiero "maschilista" è li, nelle parole che hai scritto. E' quel generalizzare sulla base di clichè abbozzati....

23/10/2012, 22:27

Blissenobiarella ha scritto:

Ma non è imponendo delle quote rosa che si risolve il problema di mentalità che è alla radice della discriminazione sociale...Bisognerebbe invece capire perchè una donna è ritenuta meno assumibile rispetto ad un uomo. Perchè non si tratta solo di discriminazione, c'è anche un problema di "convenienza", non conviene ad una ditta assumere delle donne anche se queste hanno pari meriti rispetto agli uomini. Perchè?


Sicuramente le statistiche ci sono..
Qui, intanto, c'è un blog tematico:
http://femminicidio.blogspot.it/


Perché una donna generalmente costa di più in termini di produttività. Generalmente, e penso che le statistiche possano confermarlo, le donne fanno più assenze degli uomini. Maternità, gravidanza, permessi vari, malattie. Nei paesi scandinavi , non so se in tutti o in alcuni come la Norvegia hanno servizi tali da venire incontro alle madri e alle aziende. Gli asili nido all'interno delle aziende, la maternità suddivisa tra il padre e la madre, etc. Ma nonostante questa estrema attenzione alla parità sessuale, le percentuali di delitti passionali nell'area scandinava a danno delle donne è superiore rispetto alla realtà italiana.
Ultima modifica di rmnd il 23/10/2012, 22:30, modificato 1 volta in totale.

23/10/2012, 22:34

rmnd ha scritto:


Perché una donna generalmente costa di più in termini di produttività. Generalmente, e penso che le statistiche possano confermarlo, le donne fanno più assenze degli uomini. Maternità, gravidanza, permessi vari, malattie. Nei paesi scandinavi , non so se in tutti o in alcuni come la Norvegia hanno servizi tali da venire incontro alle madri e alle aziende. Gli asili nido all'interno delle aziende, la maternità suddivisa tra il padre e la madre, etc. Ma nonostante questa estrema attenzione alla parità sessuale, le percentuali di delitti passionali nell'area scandinava a danno delle donne è superiore rispetto alla realtà italiana.


Esatto. Questo è un dato concreto ed è su questo che bisognerebbe lavorare.
Anche perchè le battaglie contro i pregiudizi non si vincono quasi mai [:p]

23/10/2012, 23:09

rmnd ha scritto:
Ma nonostante questa estrema attenzione alla parità sessuale, le percentuali di delitti passionali nell'area scandinava a danno delle donne è superiore rispetto alla realtà italiana.


Ottimo... quindi c'è di peggio rispetto alla situazione che vediamo qui in ItaGlia [:p]
Caspita... non lo avrei mai detto sai?

23/10/2012, 23:12

In realtà la percentuale superiore in scandinavia è in linea con la natura di questi specifici crimini: più la donna si fa indipendente più viene punita per il fatto di sottrarsi al controllo del maschio.

24/10/2012, 00:48

Blissenobiarella ha scritto:
Infatti uguaglianza dovrebbe significare rispetto per le differenze. Il problema è questo: questa società è più a dimensione di uomo che a dimensione di donna. E non servono quote rosa per rimediare a questo squilibrio. Asili e servizi di babysitting aziendali, parcheggi riservati alle donne incinte, piccoli accorgimenti per rendere i nostri spazi più a misura di donna probabilmente sarebbero molto più utili.

Sono d'accordo.
Ovviamente aggiungo anche che negli ospedali reparto maternità, almeno fino a non molto tempo fa, escludendo rari casi di sperimentazione, o particolari sedi, il neonato è affidato come in un regime da caserma, praticamente viene separato dalla madre prima di "conoscere" quale sia il contatto necessario,
infardellato-infagottato-inbigottito-testato-farmaceutizzato-affidato a cure simili a quelle di una povera cavia.
Questa è una situazione che si è scoperta (per il disastro di tanti nuovi arrivati) con la moderna medicinalità, dopo guerristica, prima non era così, ed ora c'è un'impostazione prettamente maschile, casermistica, che io odio e detesto profondamente. Una direttiva che si crea un posto che non è opportuno e nemmeno lo rappresenta. Balordi.
Ultima modifica di Zelman il 24/10/2012, 00:58, modificato 1 volta in totale.

24/10/2012, 10:34

mik.300 ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

morpheus85 ha scritto:

esatto,il problema è il possesso [;)]
se si vuole risolvere qualcosa bisogna insegnare il concetto di amore e magari fare qualche corso perchè vedo si tanta gente innamorata, ma spesso di se stessa come il caso qui riportato..


Già.... dicevano in tv che sul suo profilo di FB, il ragazzo con la clava,
mostrava i suoi muscoli...

Che ********.... si è rovinato la vita.
Oltre ad averla rovinata alla famiglia della ragazza.....


tempo fa c fu a milano
il caso di una ragazza abbandonata e incinta
che fece menare il suo ex fidanzato
da un energumeno ultrà,
sfregiandolo (quasi) a morte
con l'acido..

lo fanno anche loro,
magari usando mezzi meno vistosi..

io non sarei così legato al sesso
del criminale


ecco l osapevo..
questo è il risultato..

http://www.corriere.it/cronache/12_otto ... f212.shtml

Imprenditore ucciso, assolti ex moglie e amante
Luciana Cristallo uccise a coltellate Domenico Bruno, 45 anni, gettandone il corpo nel Tevere. Il giudice: «legittima difesa»

Decisione inaspettata, quella della III Corte d’assise per Luciana Cristallo e Fabrizio Rubini, la coppia accusata dell’omicidio di Domenico Bruno, imprenditore calabrese di 45 anni, ex marito di lei. Il processo si è concluso con due assoluzioni con formula piena. Al processo per omicidio volontario, aggravato dalla premeditazione, che si è tenuto a Roma a carico della moglie della vittima, Luciana Cristallo, e del suo presunto complice Fabrizio Rubini, il pubblico ministero aveva chiesto per i due imputati la condanna all'ergastolo.

bastano un paio di denunce
al marito cornuto
che "non si fa da parte"
e poi si può eliminare il disturbo
per legittima difesa

24/10/2012, 13:26

Blissenobiarella ha scritto:

bleffort ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

[quote]bleffort ha scritto:

Io la penso in questo modo: la donna deve essere a pari merito con l'uomo in base a certi lavori o professioni e non tutti,in quanto è la natura stessa della donna che gli limita l'accesso.
Io per esempio non metterei mai a pari merito due Magistrati di sesso diverso,in quanto la donna per sua natura tende a ragionare di più con il cuore e sappiamo benissimo che in questa materia (sapendo cosa può comportare questo),deve prevalere di più la ragione,il cervello non deve essere influenzato minimamente dalle emozioni.


E questa tua affermazione, caro blefford, è l'essenza di cosa sia il maschilismo...semplice pregiudizio.
Non è affatto vero che una donna ragioni con il cuore più di un uomo, o che sia meno razionale o più emotiva. Questo topic in effetti, prende il via da una riflessione su un problema che mette in evidenza l'esatto contrario.



Guarda Bliss..ti stai sbagliando nel giudicarmi,io non sono Maschilista nel senso che intendi tu,personalmente se non avrei la figura di mia moglie che completa quello manca a me'(e che manca a tutti gli uomini in generale),mi sentirei perso.
Con questo voglio dire che le donne non sono affatto inferiori agli uomini,non si può fare un raffronto,!!!,in quanto sono due esseri diversi fisicamente ed in parte intellettualmente,bisogna che ad ognuno di questi esseri gli si dia il ruolo naturale che gli compete per poter dare il massimo.
Uno dei pregi che ho scoperto nelle donne è di avere una memoria superiore agli uomini,ma....non hanno il senso dell'orientamento e poco inclini ad usare macchine tecnologiche e anche devi spiegarmi allora,il perchè una Maestrina in un Asilo nido è più adatta di un Uomo?.
Questi esempi non dicono che tra i due sessi vi è una sostanziale differenza biologica??.


No non mi sbaglio perchè non penso mica che tu sia un troglodita con la clava in mano ^_^. So benissimo che sei una bravissima persona con degli ottimi valori. Però il nucleo del pensiero "maschilista" è li, nelle parole che hai scritto. E' quel generalizzare sulla base di clichè abbozzati....
[/quote]
Se tu rileggi il mio posto post ,ti accorgerai che non ho messo sul trono nessuno dei due sessi,questo significa che per certe cose è superiore la donna per altre l'uomo,così in sostanza siamo pari nelle diversità rispettando ognuno il proprio ruolo.
Se tu invece generalizzi allora non ci siamo,in quanto di donne superiori agli uomini su tutto ve ne sono abbastanza ma sono sempre poche,come ad esempio:ilo sottoscritto reputa te carissima Bliss..una delle tante eccezioni,sei intelligente secondo me oltre la media delle donne e di tantissimi uomini,di queste ve ne sono state parecchie vedi ad esempio Nilde Iotti e tante altre che non ricordo il nome.[;)]
Poi dico un'altra cosa:in merito hai delitti sulle donne,secondo mè nella maggioranza dei casi il problema si crea nel momento in cui una donna ha intenzione di lasciare il suo partner,l'impostazione del suo comportamento è tale da indurre violenza da parte del maschio.[8]

24/10/2012, 13:53

Ti ringrazio per la stima che è ricambiata pienamente bleff ^_^. Però Vorrei che capissi quello che intendo dire. Sono certa, per quello che posso vedere e capire di te, che tu sei una persona rispettossima, che sei un compagno splendido per tua moglie e che mai vorresti discriminare nessuno...però quello che dici è pregno di pregiudizio...Non devi prendertela, non è accusa la mia. E' inevitabile che ognuno di noi strutturi il proprio pensiero su una serie di schemi acquisiti che ci sembrano perfettamente ragionevoli, ma che sono semplicemente clichè. Anche le donne acquisiscono questi schemi nello stesso modo, infatti la "mentalità maschilista" non potrebbe essere tramandata da generazione a generazione se non fosse veicolata anche dalla parte femminile della società. Siamo tutti egualmente "vittime" dello stesso meccanismo forgiante di cui il più delle volte rimaniamo inconsapevoli.

24/10/2012, 20:36

io non credo che si tratti di mentalità maschilista,
ma voglio e -devo- usare un altro termine:
si tratta del "desiderio mimetico", di Renè Girard,
http://it.wikipedia.org/wiki/Ren%C3%A9_ ... l_pensiero
spinto alla estrema conseguenza
ovvero il desiderio di conformarsi ad un qualche dettame di un qualche gruppo, ceto, parte sociale di un qualche attributo sociale, emarginando e, anche, perseguitando il resto;
le donne che generalizzano contro gli uomini, non è che lo hanno imparato dagli uomini, nella dinamica del gruppo c'è il desiderio di esaurire e terminare il gruppo opposto,
qualunque siano i casi,
è la pulce satanica (che -letteralmente, e non solo- 'separa') data nell'orecchio dei ricevitori, che non sono passivi, hanno la loro responsabilità,
sia che siano uomini, sia che siano donne,
bianchi contro neri,
cittadini europei contro extracomunitari,
nazisti contro razze non ariane,
nazisti (versione parossistica e assoluta) contro ebrei,
la pulce nell'orecchio ha nei mezzi di comunicazione di massa un fedele servitore
forti contro deboli, forti che accusano i deboli - chi è in minoranza, di una qualche mancanza su una base scelta, come superiore, anche artificiosa o pretestuosa, perseguitando il debole, per questa sua mancanza, minoranza, per questa sua esclusione dalle caratteristiche stabilite come superiori dal gruppo che se ne fa portatore
Ultima modifica di Zelman il 24/10/2012, 20:40, modificato 1 volta in totale.

25/10/2012, 22:05

mik.300 ha scritto:

mik.300 ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

[quote]morpheus85 ha scritto:

esatto,il problema è il possesso [;)]
se si vuole risolvere qualcosa bisogna insegnare il concetto di amore e magari fare qualche corso perchè vedo si tanta gente innamorata, ma spesso di se stessa come il caso qui riportato..


Già.... dicevano in tv che sul suo profilo di FB, il ragazzo con la clava,
mostrava i suoi muscoli...

Che ********.... si è rovinato la vita.
Oltre ad averla rovinata alla famiglia della ragazza.....


tempo fa c fu a milano
il caso di una ragazza abbandonata e incinta
che fece menare il suo ex fidanzato
da un energumeno ultrà,
sfregiandolo (quasi) a morte
con l'acido..

lo fanno anche loro,
magari usando mezzi meno vistosi..

io non sarei così legato al sesso
del criminale


ecco l osapevo..
questo è il risultato..

http://www.corriere.it/cronache/12_otto ... f212.shtml

Imprenditore ucciso, assolti ex moglie e amante
Luciana Cristallo uccise a coltellate Domenico Bruno, 45 anni, gettandone il corpo nel Tevere. Il giudice: «legittima difesa»

Decisione inaspettata, quella della III Corte d’assise per Luciana Cristallo e Fabrizio Rubini, la coppia accusata dell’omicidio di Domenico Bruno, imprenditore calabrese di 45 anni, ex marito di lei. Il processo si è concluso con due assoluzioni con formula piena. Al processo per omicidio volontario, aggravato dalla premeditazione, che si è tenuto a Roma a carico della moglie della vittima, Luciana Cristallo, e del suo presunto complice Fabrizio Rubini, il pubblico ministero aveva chiesto per i due imputati la condanna all'ergastolo.

bastano un paio di denunce
al marito cornuto
che "non si fa da parte"
e poi si può eliminare il disturbo
per legittima difesa
[/quote]


e due..

http://milano.corriere.it/milano/notizi ... 2743.shtml

"Trappola" al patron dell'amore Giuliani: prosciolta la ex moglie
La donna aveva chiesto a una modella di fingersi l'amante del marito davanti al giudice. Lei ha rifiutato e raccontato tutto


Il piano le era sembrato perfetto. Aveva chiesto a una modella di fingersi l'amante del marito durante la causa di separazione. E giurare il falso davanti al giudice. Il compenso? «500mila euro». Ma la giovane aveva poi rifiutato, raccontando tutto a lui che, a sua volta, l'ha querelata nel novembre 2010. Protagonisti di questo triangolo sono Gian Germano Giuliani, l'imprenditore del celebre amaro, la sua oramai ex sposa Ylenia Iacono, 39 anni, e Teresa Francville, 24 anni. La signora era finita imputata per «istigazione non accolta a commettere un delitto». Ora la donna è stata prosciolta al termine dell'udienza preliminare davanti al gup di Milano, Antonella Bertoja.

25/10/2012, 22:12

Mik, mi sa che non stai centrando il punto del thread .
Stiamo parlando di femminicidio che è un delitto che si configura in circostanze precise.
A meno che tu non stia cercando di dimostrare che le donne meritano che gli uomini le uccidano ( e non lo penso minimamente!), non capisco cosa vuoi mettere in evidenza...
Penso che siamo tutti d'accordo sul fatto che anche le donne possano essere del gran bastarde non meno degli uomini se ci si mettono.
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