Cita:
...Ma quello che è emerso dallo studio è ben diverso, l’aumento delle micromutazioni (superiore al previsto) denota solamente un deterioramento del patrimonio genetico iniziale e, lungi dal costituire la potenziale premessa per l’evoluzione, costituisce la potenziale premessa per la nascita di nuove malattie, come evidenziato su Science:...
Cita:
...Ecco quindi che quando dei dati sperimentali sono disponibili non viene nessuna conferma alla teoria dell’evoluzione per “caso e necessità”, anzi, come nel caso del tilacino sopra ricordato, i meccanismi che dovrebbero stare alla base dell’evoluzione sono invece accusati di portare all’estinzione delle specie o comunque ad un incremento di situazioni patologiche...
Mi riallaccio a queste due frasi poichè coincidono con l'idea espressa dal Progetto Atlanticus e che sarà oggetto di una prossima conferenza alla quale il Progetto parteciperà con il suo modesto contributo al riguardo.
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=237201Il nostro lavoro in tal senso prende il via dal lavoro di Katherine Pollard che si focalizza su quelle sequenze di DNA che ci differenziano dai primati - eccone alcune:
Gene HAR1:
Il gene HAR1 viene espresso durante lo sviluppo embrionale e produce una migrazione neuronale indispensabile allo sviluppo di un cervello veramente umano
Gene GADD45G:
L’assenza di questa sequenza di DNA è probabilmente la causa dell’ingrandimento di alcune aree del cervello e quindi della comparsa di nuove funzioni neurologiche
Sequenza HAR2:
Sviluppo dei muscoli dell’eminenza tenar (muscolo opponibile del pollice), sviluppo dell’architettura osseo-tendinea-muscolare tra mano e avambraccio responsabile di grande libertà e precisione dei movimenti
Sequenza AMY1:
Codifica enzima (amilasi salivare) che permette migliore digestione dell’amido
Sequenza MAD1L1:
Azione su proteine che consentono una più ordinata divisione del fuso mitotico con minor tassi di errori durante la replicazione cellulare - maggiore durata della vita
Sequenza WNK1:
Codifica enzima tirosinasi che oltre a migliorare il funzionamento del rene ottimizza il feed-back sensitivo contribuendo ad aumentare la perizia nella fabbricazione di attrezzature, oggetti, e successivamente vestiti, armi oltre che favorire maggiore destrezza nei movimenti generali
Sequenza FOXP2:
Sequenza responsabile dei movimenti facciali fini e ad alta velocità oltre che della coordinazione bocca-organi di fonazione come laringe e corde vocali tipiche delle espressioni e del linguaggio umano
La particolarità è che queste sembrano derivare da mutazioni o addirittura delezioni della sequenza genetica precedente...
Le delezioni sono un naturale processo genetico le cui cause possono dipendere da:
- esposizione a radiazioni
- attività retro-virali
- errori di trascrittura del DNA
ma appunto, come indicato nel materiale per la conferenza, che verrà successivamente pubblicato direttamente sul blog, non forniscono vantaggi competitivi, anzi il più delle volte generano deficit, sindromi e malattie genetiche già note in medicina come nei seguenti esempi
- delezione cromosoma 4 = sindrome di Wolf-Hirschhorn
- delezione cromosoma 7 = sindrome di Williams
- delezione cromosoma 18 = ritardo mentale
- delezione cromosoma Y nel maschio = impossibilità a procreare
non sono noti casi di delezioni cromosomiche che consentano vantaggi alla specie umana e anzi, se non erro, il modello evolutivo descritto da Darwin
aggiunge sequenze e cromosomi a quelle già esistenti per meglio adattare la specie all'ambiente.
Ma la particolarità più grande e più inspiegabile sta nella apparente riduzione del patrimonio cromosomico tra i primati e l’uomo.
Tutti i primati (Cro-Magnon e Neanderthal compresi) sembrano avere 48 cromosomi ossia 24 paia. Ci si aspetterebbe che l’uomo ne abbia un numero pari o superiore.
Invece il DNA umano è contenuto in 23 coppie di cromosomi pari a 46 cromosomi, ovvero una coppia in meno rispetto ai suoi parenti più prossimi e ai suoi predecessori evolutivi.
E’ impossibile che l’evoluzione da primate a uomo abbia provocato la perdita di due cromosomi; inoltre i cromosomi 2 e 3 dei primati sembrano fusi nell’uomo in un doppio cromosoma “Jumbo”
Come se 'qualcuno' avesse avuto bisogno di "fondere", di unire due cromosomi per potere ottenere un numero utile di cromosomi da "accoppiare" - da accoppiare in una IBRIDAZIONE tra un homo erectus - primate - dotato di 24 paia di cromosomi e un soggetto x - 'alieno' (?) - dotato di 23 paia, per ottenere un sapiens caratterizzato appunto da 23 coppie... e dalle delezioni di cui sopra.