Ciao Paolo, felice di leggerti di nuovo con tale assiduità sul forum!!!
![Emoticon [:72]](./images/smilies/UF/72.GIF)
Vorrei fare osservare un punto che rimane comunque fermo: l'esistenza di una civiltà progredita precedente al diluvio.
Possiamo discutere sul livello tecnologico raggiunto da quest'ultima. Possiamo discutere sulle origini, terrestri, aliene, o ex-terrestri. Ma la sua esistenza rimane un fatto, non più una ipotesi, alla luce di tutti i reperti e siti ritrovati sul pianeta, specialmente di quelli sommersi.
Già ammettere questo provocherebbe un terremoto nella storiografia tradizionale.
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)
Tornando all'affascinante teoria di Paolo Bolognesi. Come lui sa bene personalmente concordo sulla parte finale, ovvero sul fatto che questi "Ex-Terrestri" lasciarono il pianeta in un tempo lontano e oggi nulla vieterebbe loro di riaffacciarci da, sul pianerottolo della loro vecchia casa a vedere come si comportano i nuovi "affittuari"... ovvero noi!
Ciò in cui faccio maggiormente fatica a riconoscermi è il perchè questi "Ex-Terrestri", se autoctoni del pianeta Terra, avrebbero dovuto creare per ibridazione una nuova razza mescolando il proprio patrimonio genetico.
Se così fu (e io lo credo) nulla vieterebbe di pensare che a mescolare il proprio patrimonio genetico con gli ominidi indigeni della terra non fu una razza umana "terrestre", ma bensì una razza simil-umana "extraterrestre", trasferitasi qui e diventando in seguito gli "ex-terrestri" di Paolo Bolognesi.
Anunnaki? Elohim? Magari venivano da Marte invece che da Nibiru?
Insomma tanto per capirci avremmo "Ex-Terrestri Sapiens" e "Ex-Terrestri Anunnaki" originari questi ultimi da un altro pianeta.
Entrambi popolavano Atlantide... ma questo è un'altro capitolo del Progetto Atlanticus...
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)