21/12/2012, 12:17
zakmck ha scritto:mik.300 ha scritto:
questa soluzione
fosse una tantum capirei..
ma è un anno si e uno no..
L'ultimo provvedimento e' del 2006, quindi, ammesso che si decida qualche cosa, saranno passati circa sette anni.pannella e chi per esso
impiegasse le energie che ha
nel presentare disegni di legge
in parlamento che garantiscano
la dignità umana e la certezza della pena..
=> più carceri..
Mik, per favore, basta parlare per argomentazioni populiste.
Il sistema giustizia e' una macchina estremamente complessa e toccarla con incompetenza, cosi come e' stato fatto, comporta degli effetti a catena devastanti.
Il fatto e' che nel decenni passati, per soddisfare varie esigenze ad personam e altre posizioni leghiste e pidielliste si sono approvati provvedimenti che hanno di fatto inasprito le condizioni detentive per quella fascia di "popolazione" che meno puo' avvalersi di protezioni economiche a tutto vantaggio di chi invece puo' permettersi sufficienti azioni diversive. QUESTA E' LA VERITA' INCONTROVERTIBILE.
E' per questo motivo che invece che intestardirsi esclusivamente sull'edilizia carceraria, elemento che da piu' di 40 anni ha dimostrato di essere sempre in condizioni inadeguate, bisognerebbe prendere in esame la materia nel suo complesso, adeguandola alle reali capacita' del sistema. E' totalmente folle fare provvedimenti che producono 140 detenuti quando c'e' posto solo per 100.
Anzi, direi che si tratta di un disegno criminale. In pratica si approvano dei provvedimenti forcaioli che intaseranno le carceri e che produrranno sicure condizioni in violazione dei diritti umani, consapevoli che poi si dovra' assolutamente sanare questa situazione lasciando l'onere del provvedimento alla parte politica avversa. Grande, due piccioni con una fava. E giu' tutti ad abboccare. COMPLIMENTI.si vede che non si vuole
mettere al gabbio nessuno..
soprattutto gli amici degli amici,
manager, evasori,
riciclatori, ecc. ecc.
è questo il punto !!
Lascia perdere Mik, non ci siamo. Gli amici degli amici, manager, evasori, riciclatori, eccc, manco ci vanno in carcere (salvo qualcuno a causa di qualche "errore giudiziario"), grazie ad una serie di provvedimenti ad hoc e quindi non si pone nemmeno il problema di farli uscire.ti risulta che abbia presentato leggi
all'uopo ?
La proposta radicale in questo senso e' piuttosto articolata e composta da vari progetti di legge, ma credo si possa riepilogare partendo con una legge di Amnistia (che, COME IMMAGINO SAPRAI, non si applica ai recidivi, nei casi previsti dai capoversi dell'articolo 99 del Codice Penale, ai delinquenti abituali, o professionali o per tendenza) per contrastare le prescrizioni, volute da Berlusconi e che sono, in effetti, amnistie per i soli ricchi e potenti forniti di grandi avvocati (i disegni di legge sul cosiddetto "processo lungo", contemporaneo a quello sulla "prescrizione breve"), la chiusura dei manicomi giudiziari, abolizione dell'ergastolo, introduzione del reato di tortura nel codice, abolizione della Bossi-Fini, della Fini-Giovanardi e della ex Cirielli (che da sole riempiono le carceri per tre quarti dei detenuti) e misure alternative al carcere.
Ora, si puo' non concordare con questa linea, ma per favore affrontiamo con maggiore serieta' questo importante argomento.
21/12/2012, 12:47
21/12/2012, 12:49
Ufologo 555 ha scritto:
Comunque, come tutte le volte, arriva al limite e poi ... si ferma.
21/12/2012, 12:50
rmnd ha scritto:
Francamente che in una cella di un metro quadro stiano assiepati decine di detenuti, tra assassini, pedofili, stupratori, rapinatori, etc... a me poco importa . Anche se si, le solite balle del recupero sociale, e del politically correct...ma per certi soggetti a me pare siano inapplicabili.
A me spiace che in quella situazione ci possa finire una persona innocente o per reati non gravi. L'errore giudiziario ci sta. Ma non dev'essere una regola. L'attesa di giudizio non può essere pari o superiore all'eventuale condanna, e così via.
All'inizio occorre andar giù con mano pesante. Solo dopo aver risolto la situazione si può pensare di sistemare le cose 'per benino' e magari costruire delle carceri e organizzare sessioni di recupero sociale in stile norvegese. Ma ora è impossibile. Impossibile finchè non si ristabilisce la sicurezza sociale.
Tutto questo è populismo? w il populismo alla faccia del politically correct.
21/12/2012, 13:05
zakmck ha scritto:Ufologo 555 ha scritto:
Comunque, come tutte le volte, arriva al limite e poi ... si ferma.
Guarda che si tratta di una protesta in cui rischia la vita, mica di un suicidio.
21/12/2012, 13:16
zakmck ha scritto:mik.300 ha scritto:
questa soluzione
fosse una tantum capirei..
ma è un anno si e uno no..
L'ultimo provvedimento e' del 2006, quindi, ammesso che si decida qualche cosa, saranno passati circa sette anni.pannella e chi per esso
impiegasse le energie che ha
nel presentare disegni di legge
in parlamento che garantiscano
la dignità umana e la certezza della pena..
=> più carceri..
Mik, per favore, basta parlare per argomentazioni populiste.
Il sistema giustizia e' una macchina estremamente complessa e toccarla con incompetenza, cosi come e' stato fatto, comporta degli effetti a catena devastanti.
E' per questo motivo che invece che intestardirsi esclusivamente sull'edilizia carceraria, elemento che da piu' di 40 anni ha dimostrato di essere sempre in condizioni inadeguate, bisognerebbe prendere in esame la materia nel suo complesso, adeguandola alle reali capacita' del sistema. E' totalmente folle fare provvedimenti che producono 140 detenuti quando c'e' posto solo per 100.si vede che non si vuole
mettere al gabbio nessuno..
soprattutto gli amici degli amici,
manager, evasori,
riciclatori, ecc. ecc.
è questo il punto !!
Lascia perdere Mik, non ci siamo. Gli amici degli amici, manager, evasori, riciclatori, eccc, manco ci vanno in carcere (salvo qualcuno a causa di qualche "errore giudiziario"), grazie ad una serie di provvedimenti ad hoc e quindi non si pone nemmeno il problema di farli uscire.ti risulta che abbia presentato leggi
all'uopo ?
Ora, si puo' non concordare con questa linea, ma per favore affrontiamo con maggiore serieta' questo importante argomento.
21/12/2012, 15:01
mik.300 ha scritto:
boh..
io non ti capisco..
prima si denunciano le condizioni
di sovraffollamento, ecc..
invece di costrure nuove carceri,
o far funzionare quelle che c sono
(che non vengono aperte)
tu preferisci mettere fuori i criminali..
mah..
non è che è la legge che
produce il numero di condannati..
"quest'anno vanno al gabbio 200.000 persone.."
la legge stabilisce il reato,
poi è il singolo che lo commette
scientemente e consapevolmente..
chi vuole far rispettare la legge
è populista..
21/12/2012, 15:21
Ufologo 555 ha scritto:zakmck ha scritto:Ufologo 555 ha scritto:
Comunque, come tutte le volte, arriva al limite e poi ... si ferma.
Guarda che si tratta di una protesta in cui rischia la vita, mica di un suicidio.
Comodo far finta di rischiare la vita (sotto osservazione) e poi smettere! Chi l'ha veramente fatto per protesta e non è stato ascoltato ci haa rimesso la vita; quindi non offendiamo questi !
21/12/2012, 15:34
zakmck ha scritto:
rimane il FATTO che il nostro stato NON rispetta per primo le leggi che si e' dato e che ci impone e questo non e' ammissibile. Se giustifichiamo lo stato, allora perche' non giustificare anche quelli che delinquono per necessita', poi quelli che spacciano, che sfruttano e cosi via?
Nella nostra societa' il limite lo pone la legge, che tutti devono rispettare, lo stato per primo. Se cambiamo questo principio allora cambiamo anche il nostro modello di societa'.
21/12/2012, 15:51
zakmck ha scritto:
Dire che lo stato deve rispettare la legge non e' populismo. E' un principio base della democrazia.
21/12/2012, 15:59
08/01/2013, 14:02
08/01/2013, 15:43
zakmck ha scritto:mik.300 ha scritto:
boh..
io non ti capisco..
prima si denunciano le condizioni
di sovraffollamento, ecc..
invece di costrure nuove carceri,
o far funzionare quelle che c sono
(che non vengono aperte)
A parte che non ho detto questo, ma sei cosi sicuro che questa ricetta funzioni veramente?
Gli USA, il paese al mondo in cui si spende di piu' per l'edilizia carceraria, e' in realta' quello che ha i maggiori problemi in assoluto.
Gli Stati Uniti hanno nelle patrie galere ben il 3,125% (= 1 americano su 32) della loro popolazione (![]()
), cioe' il 25% della popolazione carceraria mondiale.
Lo sai che questa cosa costa la bellezza di 60 miliardi di dollari all'anno?
E non si puo' dire che da loro la certezza della pena non esiste, o che non ci siano deterrenti sufficienti dato che hanno pure la pena di morte.
Dai dati statistici, pare quindi che piu' si spende per l'edilizia carceraria piu' si acuisce il problema e piu' risulta incidente il tasso di criminalita'.
Questi dati sono confermati anche nell'analisi di altri paesi, come Russia, Cina e altri.
![]()
Non sembra un buon affare.
tu preferisci mettere fuori i criminali..
mah..
Non ho detto che preferisco mettere fuori i criminali, dico solo che per far rispettare la legge e' NECESSARIO (=non piacevole, gradevole, desiderabile) diminuire l'affollamento riportandolo ai livelli stabiliti per legge.
Non volgiamo che sia cosi? Bene, rinneghiamo l'adesione alla "Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà fondamentali" e poi non saremo piu' nell'illegalita'.non è che è la legge che
produce il numero di condannati..
"quest'anno vanno al gabbio 200.000 persone.."
la legge stabilisce il reato,
poi è il singolo che lo commette
scientemente e consapevolmente..
Mi spiace ancora contraddirti. Non e' cosi che funziona. La popolazione carceraria e' controllata tramite una serie di meccanismi che sono in gran parte indipendenti dalla semplice relazione reato<=>pena. Si tratta dei vari benefici, riduzioni, sconti, ecc., introdotti proprio per livellare un numero di detenuti che gia' nella normalita' e' sopra la capienza. Se di botto rimuovi questi meccanismi, automaticamente la popolazione cresce senza necessita' di nuovi reati. Inoltre, associare pene detentive a talune fattispecie di reati o condizioni automaticamente aumenta il numero di detenuti. Ad esempio, se abbassi i limiti per il possesso degli stupefacenti per uso personale (=40% dei detenuti attuali), la popolazione cresce, se tieni in carcere gli imputati in attesa di processo la popolazione cresce (in Italia solo il 10% dei detenuti che sono in carcere sta scontando una condanna definitiva e solo il 2% degli imputati in seguito riceve pene detentive!!!!). Se introduci il reato di immigrazione clandestina la popolazione cresce, e cosi via.chi vuole far rispettare la legge
è populista..
No, ancora non ho detto questo. Non e' populista far rispettare la legge, ma lo e' proporre soluzioni inattuabili e apparentemente semplici per far finta di risolvere i problemi e ottenere vantaggi elettorali. Ad esempio dire di affondare le imbarcazioni dei migranti per arginare l'immigrazione clandestina e' populismo, aumentare le pene detentive sapendo che non sono attuabili e' populismo.
Dire che lo stato deve rispettare la legge non e' populismo. E' un principio base della democrazia.
08/01/2013, 18:41
rmnd ha scritto:
Lo stato italiano inizi a rispettare le leggi naturali, garantendo 'abele', poi a situazione normalizzata potrà permettersi il lusso di garantire la dignità e lo stato di diritto anche al peggior 'caino'.
08/01/2013, 19:15