18/03/2013, 17:29
mik.300 ha scritto:
adesso che c penso..
ricordo qualche giorno fa grillo:
"se i deputati 5s votano la fiducia a bersani
me ne vado.."
ma la minoranza non si deve adeguare
alla maggioranza??
o le regole valgono solo per gli altri ?
lui invece ha sempre ragione??
ricordo bene
o male?
18/03/2013, 17:40
18/03/2013, 19:10
18/03/2013, 19:14
18/03/2013, 19:26
18/03/2013, 19:59
nemozero ha scritto:
Comunque,alla faccia del cambiamento dei grillini gia' con le regole per scegliere i candidati al Parlamento all'interno del Movimento 5 Stelle c'erano state rivolte....http://bologna.repubblica.it/cronaca/20 ... -45768425/
figuriamoci adesso che sono dentro il parlamento!
comunque complimenti per le proposte di legge! e volevano formare loro il governo!
18/03/2013, 20:04
18/03/2013, 20:07
18/03/2013, 20:10
18/03/2013, 21:43
19/03/2013, 00:01
19/03/2013, 01:07
e ogni ddl varrà come 5-6 cagate degli altri...
19/03/2013, 01:21
Werther ha scritto:
Francesco Campanella Cittadino a 5 Stelle (uno dei votanti grasso)
Oggi mi ha chiamato Vendola. Mi ha fatto i complimenti per la mia scelta su Grasso e mi ha manifestato disponibilità ad accogliermi nelle fila della maggioranza laddove Grillo mi cacciasse.
Un avvenimento strano, oppure no. Nella loro logica non riescono ad immaginare che un cittadino possa votare per evitare che la seconda carica dello Stato vada ad una persona inetta. Per i politici tutto è tattica, merce di scambio, gioco a scacchi.
Sono offeso. Profondamente offeso. Offeso che una scelta etica sia stata scambiata per disponibilità all’inciucio, che una scelta difficile sia equivocata, come infedeltà ai propri impegni, che un attivista 5 stelle sia scambiato per un aspirante politico di professione.
Non sono in vendita. Non ho un cartellino del prezzo da cercare e quindi, signori politici astenetevi dalle brutte figure. Noi "grillini" siamo qua a Roma in servizio civile ed a tempo determinato, siamo cresciuti politicamente tra cittadini che lavorano, nel poco tempo ritagliato tra professioni e famiglia. Alla fine del mio compito io tornerò a casa ed ho bisogno di girare a testa alta tra i miei amici e i miei elettori.
Quindi la fiducia fatevela dare dal PDL che vi capisce e potrebbe vendersi, anzi, non aspetta altro.
Simul statis, simul cadetis.
PS: lasciate i pace i miei amici del MoVimento. Non troverete aiuto presso di noi.
19/03/2013, 06:31
Solotecnico ha scritto:
Per forza finché i voti sono segreti tutto è merce di scambio si... questa è una dei miliardi di cose da cambiare.
Comunque scherzando:e ogni ddl varrà come 5-6 cagate degli altri...
maremma speriamo di no è!!!!!!basta con le cagate! sono migliaia di anni che facciamo cagate... ora o mai più!
19/03/2013, 11:56
Niente più stadi gratis ai parlamentari
Finisce un'epoca storica che vedeva i parlamentari poter entrare gratuitamente negli stadi italiani. Con la nuova decisione del Coni, grazie a Malagò, questo privilegio non apparterrà più alla casta.
Niente più stadi gratis ai parlamentari-Redazione- 19 marzo 2013 - Sono bastate poche righe per travolgere una vecchia usanza riservata ai parlamentari e per dare un chiaro segnale di rinnovamento. Sul sito del Coni si può infatti leggere: “Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano comunica che, al fine di evitare strumentalizzazioni su favori e privilegi riservati ai Parlamentari della Repubblica, ha deciso di non rilasciare più la concessione della tessera riservata ad onorevoli e senatori per l'accesso alle manifestazioni sportive che si svolgono sul territorio nazionale”.
In pratica ora i politici eletti dovranno per forza tirare fuori i soldi e pagarsi l'ingresso allo stadio o cercare nuovi modi per poter superare i cancelli per entrare negli impianti. A fare eccezione solo in tre, in qualità di campioni olimpici: la canoista Josefa Idem, in forza al Pd, e gli schermidori Valentina Vezzalli e Marco Marin, rispettivamente di Scelta Civica e di Pdl.
Un chiaro e forte segnale quello voluto da Giovanni Malagò, da poco insediatosi ai vertici del Comitato ma che ha già riscosso critiche dai diretti interessati o plausi da altri che additavano questa abitudine come un malcostume.
Tra i critici il tifoso Ignazio La Russa che ha evidenziato come questa decisione di certo non aggiusterà i bilanci dello Stato e che sembra “una iniziativa che segue i tempi”.
Favorevole invece Lotito, presidente della Lazio, che vede in questa disposizione una scelta giusta e in controtendenza con il sistema dei privilegi; “una scelta etica” secondo le sue parole.
http://www.articolotre.com/2013/03/nien ... ari/151531