Caso Cipro: " tutela ai piccoli risparmiatori". Ma esplode rabbia Putinhttp://www.wallstreetitalia.com/article ... putin.aspxdi: WSI Pubblicato il 19 marzo 2013| Ora 07:02
L'appello arriva dall'Eurogruppo: sessione straordinaria per ministri europei. Atteso voto Parlamento di Nicosia sul bailout, che include il pericoloso precedente del prelievo forzoso sui conto. Il governo tenta di spostare il peso sui conti degli oligarchi russi. Manifestazioni ciprioti: "Merkel ci ha rubato i risparmi di una vita. GUARDA VIDEO.
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La notizia del prelievo forzoso sui conti ha creato un pericolo precedente. Sessione straordinaria dei ministri europei.
ROMA (WSI) - Attesa cruciale per la giornata di oggi, quando il Parlamento cipriota si esprimerà sul bailout da 10 miliardi di euro da parte dell'Europa, concesso a condizioni pesantissime e con un precedente definito pericoloso da tutti e bocciato dai mercati di tutto il mondo.
Grave imbarazzo dell'Europa: i ministri delle finanze dell'Eurozona si sono riuniti in tutta fretta in una sessione straordinaria chiedendo a Cipro di tutelare i piccoli risparmiatori dalla pesante tassazione decisa con il salvataggio sui conti correnti dei cittadini.
Le banche del paese rimarranno chiuse fino a dopodomani, giovedì, mentre, dopo aver provocato il panico in tutto il mondo, le autorità europee ripensano al bailout. Il governo di Nicosia, tra le opzioni, avrebbe considerato quella di spostare il peso dell'accordo soprattutto sugli oligarchi russi, molti dei quali hanno depositi presso gli istituti del paese, del valore di miliardi di dollari. Immediata l'ira della Russia, con il presidente Vladimir Putin che ha definito la tassa "ingiusta e pericolosa", e che non ha mancato di esprimere la propria frustrazione per non essere stata inclusa nel processo decisionale che ha portato alle condizioni imposte sui ciprioti (e, nel caso di Putin), soprattutto dei magnati russi.
Ma rimane, a dispetto di Mosca, l'ipotesi di stangare del 15% i conti sopra i 500mila euro, per la maggior parte intestati a cittadini russi (il totale dei loro depositi ammonterebbe a circa 20 miliardi di euro su un totale di quasi 69 miliardi di euro depositati in tutte le banche cipriote).
Intanto fa riflettere la nota emessa nelle ultime ore da Morgan Stanley: "L'introduzione di un prelievo sui depositi bancari sembra aver rotto un altro tabù", scrive in un suo report la banca d'affari: "Ciò va al di là del mercato e delle nostre aspettative, sollevando timori di un possibile errore politico e che potrebbe causare un rischio sostanziale di contagio" a paesi periferici.
Nel report si evidenzia anche che "una corsa agli sportelli sembra essere un rischio in coda" e che "e' possibile che i depositanti decidano di regolare la loro strategia di investimento, riducendo le scorte e, potenzialmente, trasferendo i loro fondi". Quanto al rischio contagio Morgan Stanley sottolinea che "anche se e' vero che il Portogallo e la Grecia hanno un piano di salvataggio che non include un prelievo sui depositi" non è da escludere che ci potrebbero essere dei "parallelismi con la situazione cipriota".