Cita:
Zelman ha scritto:
L'assistenza DEVE esistere, ma non per abortire.
Bisogna considerare la situazione dal punto di vista della creatura, magari il bambino sarà felice di morire prima ancora di aver compreso?
Blissenobiarella tu sostieni di essere contro l'aborto, però il fatto sociale dovrebbe partire dal bambino non da considerazioni che perdono di vista il suo valore.
Il bambino non è meno innocente della madre (nei casi in cui questa lo è).
Purtroppo non si può fare in modo di portare avanti la gravidanza da estranee, se fosse possibile avremmo una società senza nessun tipo di legame e relazione. Ma se giustamente si vuole che ci sia relazione giusta (contro le violenze) lo si lasci questa possibilità al bambino, che NON può scegliere.
Ripeto: chi glielo dice alla creatura che NON ha scelta?
Perchè questo è: negare la scelta alla creatura, totalmente INERME e affidata alla bontà assoluta, quando lo è, dei genitori, strutture, medici, società.
Io sono contro l'aborto?
Io sono totalmente a favore. Ritengo un atto brutale la negazione di questo diritto alla donna. Ritegno che ogni donna abbia diritto di scegliere quando diventare madre.
Perchè un bambino ha possibilità di scegliere di venire in questo mondo? No. Viene tirato giù con la forza indipendentemente dalle sue scelte. Ma se avesse questa possibilità e gli venisse chiesto se desidera venire al mondo attraverso una madre che non lo vuole, che non può dargli quello che di cui ha bisogno, che si dovrà portare dentro per tutta la vita il trauma del rifiuto, tu pensi che il bambino accetterebbe? Io non riuscirei mai a rinunciare a un mio figlio, ma questo non comporta alcun giudizio per le donne che devono o possono decidere diversamente. Rinunciare ad un figlio a volte è un atto di responsabilità.
Ogni donna deve sapere quando può essere una buona madre e deve poter scegliere. Sta a lei fare i conti con questa scelta e quello che comporta, a nessun altro. Non è una decisione che si possa sancire per legge, e non è una decisione che si deve relegare ad altri.
Ma soprattutto, legge o non legge, le donne sceglierebbero comunque per conto proprio come hanno sempre fatto pagando prezzi altissimi sulla loro pelle. LA storia di ogni tempo è piena di donne che sono andate in contro alla morte pur di abortire, che hanno usato cucchiai, ferri arrugginiti, prezzemolo, sono andate in contro all'inquisizione, all'accusa di stregoneria, sono state sottoposte a sevizie e al pubblico ludibrio...qualunque cosa pur di avere la possibilità di scegliere quando e come essere madre.
Quindi come vedi, se vogliamo essere realisti, non esiste alcuna possibilità per proporre alternative.
La scelta reale è tra non dare assistenza medica alle donne che decidono di abortire e mettere dunque in pericolo le loro vite oppure garantire questa assistenza.Tu cosa scegli?
Se vuoi rispondere, apriamo un topic apposito.