Una domenica di orrore!

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http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_maggio_21/passa-rosso-carabinieri-fermano-droga-2221250383919.shtml

VIA RIPAMONTI
[color=blue]Passa col rosso, i carabinieri in lo fermano
Aveva 20 chili di droga
I militari in borghese lo hanno inseguito e fermato. Hashish, cocaina ed eroina per un valore di circa 100 mila euro

...MILANO – In sella alla sua moto, ha “bruciato” un semaforo rosso in via Ripamonti. Ma così si è tradito. La sua manovra azzardata, infatti, ha insospettito due carabinieri in borghese, che con la loro auto lo hanno inseguito e fermato all'incrocio successivo. Il motociclista, un 24enne marocchino, aveva addosso alcuni panetti di droga, ma nel suo appartamento nascondeva ben 20 chili di stupefacente, tra hashish, cocaina ed eroina, per un valore di circa 100 mila euro.

L'ARRESTO – Il 24enne, in regola con i documenti, ma disoccupato e con precedenti per droga, è stato arrestato lunedì nel tardo pomeriggio....

Giovanna Maria Fagnani
21 maggio 2013 | 15:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA[/color]

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http://www.torinotoday.it/cronaca/controllore-aggredito-tram-4-torino.html

[color=blue]Controllore aggredito sul tram 4 a Torino il 18 maggio 2013
Redazione21 maggio 2013“

Intorno alle 16 il tram in questione stava attraversando corso Giulio Cesare, più o meno all'altezza del civico numero 138. Salgono i controllori, chiedono il biglietto ad un uomo di origini marocchine che in realtà non lo aveva.

...L'uomo ha preso l'ombrello che aveva in mano e lo ha più volte scagliato addosso al controllore trentenne, fino a che quest'ultimo non è scivolato a terra e il bastone dell'ombrello si è spezzato.

Nell'agitare l'ombrello sono state colpite altre tre persone. Una donna nel giro di pochi secondi si è ritrovata la faccia insanguinata a causa di uno zigomo rotto. Colpita anche la consigliera di circoscrizione Patrizia Alessi costretta, come gli altri feriti, a recarsi al San Giovanni Bosco per le medicazioni.
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http://www.gonews.it/articolo_200388_Tentano-di-rubare-carburante-dalloleodotto-Danneggiano-la-tubazione-benzina-in-un-fossato-in-via-Candiano.html

[color=blue]Tentano di rubare carburante dall'oleodotto. Danneggiano la tubazione, benzina in un fossato in via Candiano. Due romeni arrestati -
La circolazione dei treni interrotta dalle 9.15 alle 10.25, interessati 14 convogli
22/05/2013 - 09:04

...Si tratta di una tubazione che porta benzina da Livorno, è dell'Eni....
... Non è chiara la quantità di benzina verde che è fuoriuscita. I danni sono comunque ingentissimi....

...Due romeni sono stati arrestati dai carabinieri del comando provincia di Pisa. I due arrestati, di 32 e 33 anni, scavando nel terreno erano riusciti a raggiungere l'oleodotto ed a praticare un foro. Ma la pressione all'interno della tubatura era così alta che i due sono stati letteralmente investiti dal getto di benzina. ...Secondo i tecnici poteva essere provocata una esplosione enorme e i malviventi hanno rischiato grosso.[/color]

Ultima modifica di rmnd il 22/05/2013, 15:45, modificato 1 volta in totale.

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http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/trentino/2013/05/22/Due-arresti-furti-Alto-Adige_8745316.html

[color=blue]Due arresti per furti in Alto Adige
Incastrati da videosorveglianza
22 maggio, 12:07

(ANSA) - BOLZANO, 22 MAG - I carabinieri hanno arrestato un rumeno di 35 anni e un peruviano di 25 anni, accusati di una lunga serie di furti ai danni di bar, piscine pubbliche, distributori di benzina ed esercizi pubblici in Alto Adige. I due, che giravano con una Mercedes cabriolet e abitavano in un elegante residence, sono stati immortalati in piu' occasioni dalla videosorveglianza. Sono stati sequestrati una parte del bottino e i vestiti che indossavano sempre durante i raid ladreschi.[/color]

[Ufologo 555]

Sta succedendo davvero un casotto in giro ... troppo, direi.

[rmnd]

Ufologo 555 ha scritto:

Sta succedendo davvero un casotto in giro ... troppo, direi.

sono all'ordine del giorno ma sono talmente tanti che non riesci a starci dietro. Dovremmo essere una squadra

[rmnd]

una notizia dei primi giorni di quest'anno.
Una denuncia di un procuratore rilanciata dal presidente della regione Friuli. L'escalation non è solo mediatica ma tangibile

http://messaggeroveneto.gelocal.it/cronaca/2013/01/26/news/biancardi-ha-ragione-e-boom-di-crimini-stranieri-1.6421427

presidente della provincia
[color=blue]«Biancardi ha ragione, è boom di crimini stranieri»
Dare alle forze dell’ordine i mezzi per contrastare la criminalità. È l’appello del presidente della Provincia, Pietro Fontanini all’indomani del grido dall’arme lanciato dal procuratore, Antonio...

Dare alle forze dell’ordine i mezzi per contrastare la criminalità. È l’appello del presidente della Provincia, Pietro Fontanini all’indomani del grido dall’arme lanciato dal procuratore, Antonio Biancardi sulla situazione in cui versano le forze dell’ordine. «Nella relazione di Biancardi – ha evidenziato Fontanini – preoccupa, da un lato la denuncia di mancanza di uomini e mezzi, e, dall’altro, l’escalation di criminali stranieri. Che il Friuli fosse divenuto terra di conquista da parte della criminalità organizzata proveniente dall’estero – rileva Fontanini - è cosa nota da molto tempo. Quando però a lanciare l’allarme e a chiedere interventi concreti per arginare il problema fu il presidente della Provincia, le reazioni furono molte soprattutto volte a etichettare il sottoscritto di razzismo. Qualche mese fa – riferisce Fontanini -, dopo l’ennesimo episodio di cronaca di cui si erano resi protagonisti cittadini stranieri (l’omicidio Burgato), mi arrivò addirittura una lettera da un esponente di palazzo Chigi nel quale venivo invitato ad astenermi da certe esternazioni». Per il presidente Fontanini invece si era trattato semplicemente di rendere nota una situazione oggettiva che persiste su un territorio e che doveva essere presa nella giusta considerazione. «Chi abita qua conosce perfettamente il problema – afferma Fontanini -, è evidente che vi è un problema di criminalità importata. Forse per la collocazione geografica, in Friuli esercitano la propria attività criminale molti stranieri. Con ciò non è che si voglia fare di ogni erba un fascio – precisa Fontanini –: i friulani, che nel loro dna hanno l’esperienza dell’emigrazione, hanno sempre accolto senza problemi chi qui è venuto per lavorare e per far crescere le proprie famiglie. Diverso il discorso per quelle persone che hanno visto nell’inesperienza dei friulani un incentivo per rimanere qui».[/color]

[rmnd]

un documento del 2010 stilato dalla regione Toscana sul tema della criminalità straniera presente sul suo territorio e gli intrecci con quella italiana.

http://www.regione.toscana.it/documents ... ersion=1.0

indice degli argomenti trattati:

INDICE
Introduzione 7
Federico Gelli, Vice presidente della Regione Toscana
I Le dinamiche criminali degli stranieri. 9
I mutamenti nei mercati criminali. 9
Vecchi e nuovi soggetti criminali. 12
I criminali stranieri in Toscana. 15
II La criminalità albanese. 17
La struttura familiare dei gruppi criminali. 19
Si affermano i criminali albanesi. 21
Allarme sociale per furti e rapine. 22
L’ingresso nel mondo degli stupefacenti. 24
L’importanza della famiglia. 25
Un nuovo canale per fare arrivare la droga. 26
I corrieri della droga. 27
La cocaina arriva dall’Olanda. 28
La direzione del traffico avviene fuori dell’Italia. 30
L’eroina in arrivo dall’Albania. 32
Tra Empoli e San Miniato. 33
La paura delle vittime. 34
Due fratelli all’opera. 35
Piccoli gruppi criminali che collaborano tra di loro. 36
Un’organizzazione strutturata a più livelli. 37
Le vittime italiane. 38
I distributori italiani di droga. 39
Si delinea meglio l’organizzazione. 40
I fatti di sangue, una rarità. 41
Declina la stagione delle rapine e dei furti. 42
Un cambio di strategia. 43

I capi continuano a stare in Albania. 44
Albanesi e toscani insieme. 46
Superiorità gerarchica degli albanesi. 47
Non ci sono clandestini, non ci sono irregolari. 48
In provincia di Pistoia la droga pagata dopo essere stata venduta. 49
La divisione dei ruoli. 51
Gli affezionati clienti italiani. 52
La droga venduta a credito. 53
Verso una specializzazione mafiosa dei gruppi albanesi. 54
In varie località della Toscana. 56
I diversi livelli organizzativi. 57
Reato transnazionale. 58
La mafia albanese. 58
Mafiosi italiani e mafiosi albanesi. 60
Le difficoltà a contestare l’art. 416 bis. 61
Il ruolo delle donne. 62
La relazione della DNA del 2008. 63
Tra Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia e Prato. 64
III Altri criminali stranieri in terra toscana. 66
Tra sloveni, sud-americani e russi. 66
I criminali domenicani. 68
Viaggiano con ovuli di cocaina nello stomaco. 69
Tra Arezzo, Firenze, Montecatini e Livorno. 70
IV I criminali nigeriani. 72
Alla ricerca dei soldi dei narcotrafficanti. 72
Parlano al telefono senza alcuna preoccupazione. 73
Struttura chiusa, di soli nigeriani; nessuna gerarchia,
rapporti circolari. 75
Carattere mafioso. 77
I riti voodoo. 78
Come sempre, prostituzione e stupefacenti. 79

V La criminalità d’origine cinese. 82
Leggenda e mistero. 82
Le Triadi. 83
Le organizzazioni mafiose cinesi. 84
Provengono tutti da due province. 87
Fattori culturali. 88
Cinesi che sfruttano altri cinesi. 89
L’egemonia di tre famiglie. 90
Una violenza che viene da lontano e prosegue nel tempo. 92
Una donna racconta il suo viaggio. 93
Le vie d’ingresso in Italia. 96
Il tentativo di controllo delle associazioni cinesi. 98
La redditività dell’immigrazione clandestina. 100
Emigrare: un progetto di vita. 100
A Prato, tra truffe e false dichiarazioni. 101
Insieme, cinesi ed italiani. 103
Coinvolti operatori economici e imprenditori di Prato. 105
Cinesi, pratesi, calabresi. 106
Ancora un’organizzazione mafiosa. 108
Ancora a Prato, truffe e false dichiarazioni. 110
Organizzazione transnazionale. 110
Di nuovo a Prato, con nuove falsificazioni. 112
I modi per aggirare la legge Bossi-Fini. 114
Imprese che risorgono. 115
I contributi pagati dai lavoratori. 116
I ricatti sui lavoratori immigrati. 117
Antonio Vaccaro, una vecchia conoscenza. 118
Ancora Vaccaro, tra Toscana e Sicilia. 119
Le bande giovanili. 122
Il danno risarcito con denaro. 123
La dimensione sovranazionale delle organizzazioni cinesi. 124
Sul finire del decennio confermato il carattere mafioso. 126
Dimensione unitaria di strutture transnazionali. 127

Ultima modifica di rmnd il 22/05/2013, 17:04, modificato 1 volta in totale.

[Ufologo 555]

[Angel_]

L'hanno voluta "l'accoglienza"...

http://video.corriere.it/stoccolma-cont ... 44a9f1da92

[rmnd]

Angel_ ha scritto:

L'hanno voluta "l'accoglienza"...

http://video.corriere.it/stoccolma-cont ... 44a9f1da92

questa la metto su "Europa - Multiculturalismo Vs Integrazione"

[rmnd]

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_maggio_22/rapina-via-della-spiga-immagini-esclusive-tv-circuito-chiuso-2221274082303.shtml

[color=blue]Sessanta secondi di terrore: ecco l'assalto alla gioielleria di Via della Spiga
Le immagini dei sei rapinatori che hanno assaltato la prestigiosa orologeria Franck Muller a Milano
Alberto Berticelli
22 maggio 2013 | 19:20

...Massacrato il body-guard in servizio, Federico Morchiarello, 39 anni, esperto di arti marziali. Un bandito lo ha gettato a terra e per l’intera durata della rapina lo ha continuato a colpire con un mazza rompendogli numerose costole urlandogli in un italiano stentato «Stai fermo bastardo». L’addetto alla sicurezza è stato operato al Policlinico: i medici hanno tentato di salvargli la milza spappolata. Se solo un colpo di bastone lo avesse colpito alla testa sarebbe finita in tragedia....

...Alcuni fili investigativi ricollegherebbero gli autori del colpo alla criminalità dell’ex Yugoslavia, in particolare a una delle più grosse federazioni di rapinatori al mondo, i «Pink Panthers», che arrivano dalla Serbia e dal Montenegro e che hanno colpito le più famose gioiellerie di Tokio, Londra, Dubai, Montecarlo....[/color]

[rmnd]

http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2013/05/25/893901-milano-rapina-cellulare-calci-pugni.shtml

[color=blue]Tempestata di calci e pugni da due giovani: tutto per strapparle il cellulare
Rapina in via Rizzoli. La donna è stata aggredita alle spalle mentre rincasava
Milano, 24 maggio 2013 - Aggredita alle spalle, atterrata con un calcio alle gambe, presa a pugni mentre era a terra. Tutto questo solo per prenderle il cellulare. È successo questa sera, a una donna di 52 anni, in via Rizzoli, periferia Nord-Est di Milano, non lontano dalla fermata della metropolitana di Cascina Gobba.

Qualche minuto dopo le 22.30, la donna camminava all’altezza del civico 25 quando è stata colta di sorpresa da due uomini, sui 25 anni, che secondo la descrizione potevano essere due nomadi. Quello che è certo è che le sono arrivati alle spalle e le hanno assestato un calcio alle gambe, facendola cadere.

Poi l’hanno tempestata di pugni finché lei non ha mollato il cellulare che teneva in mano. Arraffato il telefono, i due sono scappati. La donna è stata soccorsa da una volante della polizia e portata in codice verde al San Raffaele, dove è stata sottoposta ad accertamenti alla gamba colpita dal calcio.[/color]

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http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/378120_donna_coinvolta_in_un_incidente_libico_ne_approfitta_via_la_borsa/

[color=blue]Donna coinvolta in un incidente
Libico ne approfitta, via la borsa

..Fermato dagli agenti, l'immigrato, privo di documenti, è stato accompagnato in Questura per le pratiche di identificazione e fotosegnalamento.

Alla fine, sentita la Procura della Repubblica, l'uomo è stato denunciato in stato di libertà per il reato di furto aggravato: la refurtiva è immediatamente riconsegnata alla proprietaria...[/color]

la cosa grave è che questo ladruncolo non si è fatto neanche un'ora di carcere, alimentando così il senso d'impunità in questi delinquenti

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http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/castel_gandolfo_rapina_in_villa/notizie/283459.shtml

[color=blue]Imprenditrice ostaggio dei rapinatori picchiata e minacciata nella sua villa
Venerdì 24 Maggio 2013 - 11:37

ROMA - Tre eterne ore di terrore in balìa di quattro rapinatori che l'hanno malmenata per farsi consegnare denaro e preziosi custoditi in casa. Ancora una rapina in villa, questa volta a Castel Gandolfo nella tarda serata di mercoledì.
La vittima è la moglie sessantenne di un imprenditore del settore della distribuzione dei giornali.....

...Una raffica di ceffoni si è abbattuta sulla donna mentre ogni stanza della villa veniva messa a soqquadro. I banditi, che non hanno mai esibito armi, sono apparsi molto sicuri e con ogni probabilità erano in contatto con un “palo” sulla strada. ..

...Dalle poche frasi pronunciate i rapinatori sono dell'Europa dell’Est e hanno dato l’idea di voler attendere il rientro del marito per impadronirsi anche della sua vettura. ...

..Il raid di Castel Gandolfo si aggiunge alle rapine in villa compiute negli ultimi mesi ai Castelli. Dopo quella ai danni del giornalista Sergio Zavoli, a Monte Porzio Catone, era toccato alla titolare di una gioielleria di Frascati che abita nella zona del Tuscolo.
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