Chi lo conosce già è pregato di NON svelare il "mistero".

Prima puntata.

La canzone del video è "Funky Town" del gruppo Lipps Inc. e risale al 1980... i più "anziani" la ricorderanno bene.

La prima frase del testo dice:
"Gotta make a move to a town that’s right for me"

ovvero "Devo andare in una città che fa per me"
(traduzione non proprio letterale ma tratta dallo slang anglo-americano)

Dato che la voce è sintetizzata ditemi se riuscite ad individuare bene la frase e poi passiamo alla seconda puntata...

Ho visto che avete letto in molti... ma nessuno commenta... fatemi sapere quando posso passare alla seconda puntata ed alla conclusione del test.

ciao guardian, beh io la sento distintamente...sono curioso...vai avanti dai!

Seconda puntata

Adesso guardate nuovamente il video e prestate ancora attenzione alla prima fase del testo.

Non crederete alle vostre orecchie perchè le parole saranno:

"Caro amico mio, culattone, aspettami ".



Il fenomeno non è magico.
Nel vostro cervello è scattato il meccanismo della Pareidolia, in questo caso acustica.... molto più frequente è quella visiva.

Il nostro cervello "tenta" di dare un senso compiuto a ciò che non risulta di immediata comprensione.
E' lo stesso meccanismo che ci fa "vedere" oggetti, profili umani, ecc. in una figura indistinta tipo le "macchie di Rorschach" utilizzate in psicologia oppure nelle nuvole o in una macchia di umidità su un muro.

A mio pare la Pareidolia acustita fa molto più effetto.

Un saluto a tutti e fate il test con il video di Funky Town ai vostri amici.

GRANDISSIMO THE GUARDIAN!!!!!!

Ma che risate mi sono fatto!!! Non credevo alle mie orecchie quando l'ho risentito!!!

Bellissimo esempio sulla pareidolia nell'audio!!! Dove l'hai pescata questa cosa!?

Madonna sono qui ancora che rido!!!

Probabile che ci possano essere altre frasi cui può assomigliare....ma quella che hai detto tu fa schiattare!!!

C'era una canzone da discoteca che andava un pò di tempo fa che aveva una voce ripetuta del cantante le cui parole inglesi dopo un pò sembravano dire in italiano un'esclamazione offensiva...che non ricordo bene. Ogni volta che la canticchiavo con qualcuno quel pezzo lo facevamo...all'italiana!!! Che ridere!!!

Pazzesco.....

cari amici, e caro The Guardian,
al fino sono riuscito a sentire anch'io parte della frase suddetta, ma, forse per l'età, ho forse per il mio scarso inglese , ho fatto fatica!
Tuttavia mi sono venuti in mente,numerosi esempi di possibile"pareidolia acustica" , primo di tutti un macchinari nella azienda dove lavoro che all'avvio mi chiama ..auroo,( con un timbro che sembra un collega ,non si può rendre l'idea scrivendo)i primi tempi mi giravo ora ci ho fatto l'abitudine.
Alcuni suoni, poi che nella nostra lingua, non hanno significato, possono essere parole in altra.Sempre un macchinario in una azienda, faceva TA-BUMM, ma io avevo imparato qualche parola araba
Così come in Cina ci sono diversi gatti parlanti, di gente che sostiene che li chiama(vedi i molti cognomi:Mao, Miao)
Nel mio paese,(aneddoto raccontato da mia madre) le anziane donne che recitavano in latino le preghiere, essendo anche analfabete, le facevano diventare, secondo l'assonanza per loro congeniale es:
TANTUM ERGO SACRAMENTUM
TANTI MERLI SUL FRUMENTU (dialetto piemontese)

ciao
mauro

Interessanti gli esempi postati da Mauro.

Alcuni casi di pareidolia acustica si possono anche rivelare nei cosiddetti "messaggi rovesciati" contenuti in alcune canzoni.

Ben inteso che molti sono veramente messaggi mentre altri sono solo il frutto di questo strano meccanismo del nostro cervello.

bel post, questo particolare l avevano passato su radiorock una mattina eheheh (c devi fa un pò caso ma dopo un pò esce, anche se io sento car..a..mica.mu..culattone aspettamiiiiiiii ^^)
eheheh grande mauro

cari amici e caro The Guardian,

Ecco appunto "alcuni casi", poichè ,come da definizione di: "pareidolia acustica", sarebbe solo un interpretazione, non veri messaggi, che in vece rientrerebbero nei "subliminali"
nel link di Wikipedia, in fondo c'è un audio sull'argomento, anche se è del cicap,
http://it.wikipedia.org/wiki/Pareidolia
oltre alla canzone citata, fa riferimento alle cosidette registrazione delle voci dei defunti o "metafonia" che non sarebbero altro che "esempi di pareidolia acustica"

Infine, sull'interpretazione secondo ciò che si conosce, ha dato luogo a numerosi aneddoti citati in scenette comiche,e mi ha fatto tornare in mente una storiella-barzelletta che si racconta da noi(ma occorre sapere il francese e..il dialetto milanese

Un fracese si avvicina ad un banco di nocciole a Milano e chiede:
-comme ils s'appellent_-
-sa pellen minga,se schicen- risponde il venditore
-comment?-
-no co man, co'n saset o co martelit_
-je ne comprent pas-
- se ne compre minga cal lasa stà-

naturalmente il "non dirla a voce" fa perdere molto !
ciao
mauro

Bellissimo The Guardian!
Mi sono ammazzata dalle risate!

LOL