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MessaggioInviato: 14/06/2013, 20:07 
Ormai il mondo non è più come prima, ce lo dobbiamo schiaffare in testa; un pò la pura del terrorismo (che è vera) un pò per tenere tutto sotto controllo ...
Almeno, ai miei tempi (come si dice), terrore nulceare e ... tutti zitti! Empasse! E si viveva più "tranquilli".[;)]



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U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
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MessaggioInviato: 14/06/2013, 21:25 
mi chiedo dove siano finiti tutti i sostenitori del nobel per l'omicidio selettivo Barak Obama... Comunque secondo me ora la cina lo ricoprirà d'oro *_*



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MessaggioInviato: 15/06/2013, 12:25 
IL VIDEO: Privacy, il Garante chiede più controlli


Prima hanno negato, ma adesso arrivano le ammissioni. I giganti del web hanno rivelato i dati sulle richieste di informazioni ricevute dal governo statunitense nell'ambito del pervasivo programma di spionaggio organizzato dall'Nsa, l'agenzia per la Sicurezza Nazionale americana. Facebook e Microsoft -che stanno cercando di riguadagnare credibilità agli occhi degli utenti dopo che si è saputo che il cosiddetto programma Prism consente al governo Usa di accedere direttamente ai server di nove dei maggiori colossi Internet- hanno raggiunto un accordo con Washington per diffondere alcune limitate informazioni sul numero di richieste ricevute. Facebook è stato il primo a diffondere una serie di dati aggregati: nella seconda meta' del 2012 ha ricevuto tra le 9mila e le 10mila richieste di informazioni private da parte delle autorita'; e queste hanno riguardato 18mila/19mila account di utenti, una cifra che Facebook giudica "una frazione minima" dell'oltre 1,1 milioni di utenti.

Il tenore delle richieste è vario: si va dalle inchieste della polizia su sparizione di bambini, ai piccoli reati, alle minacce terroristiche. Microsoft ha rivelato di aver ricevuto tra le 6mila e le 7mila richieste di dati su circa 31mila account di utenti nella seconda meta' del 2012. Nel tentativo di rassicurare gli utenti, l'avvocato di Facebook, Ted Ullyot, ha voluto comunque sottolineare che l'azienda protegge "in maniera dura" la privacy dei suoi utenti: "Spesso respingiamo queste richieste in maniera definitiva, oppure chiediamo al governo di ridurre le sue richieste, o semplicemente gli diamo molti meno dati di quelli voluti. E rispondiamo solo nel quadro della legge".

http://www.affaritaliani.it/mediatech/f ... 50613.html

..ma i fans del nobel sulla parola?certo che come presidente ha inciso poco o nulla nel consesso mondiale,sara' ricordato x il presidente che ha fatto molte promesse,ma.......nessun fatto....................[:(!]


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MessaggioInviato: 15/06/2013, 16:06 
Starebbe bene qui da noi allora! [:D]



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MessaggioInviato: 15/06/2013, 16:45 
Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

Starebbe bene qui da noi allora! [:D]


Infatti si troverebbe come essere in famiglia [:p]



Anche in Italia favorito lo spionaggio di massa


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Un decreto del governo Monti. Obbligo per gli operatori di telecomunicazioni: dare accesso all'intelligence alle proprie banche dati, per "sicurezza".


Dunque, secondo quanto riferiscono notizie di stampa, il "Grande fratello" americano spiava il mondo intero. E' quanto sta emergendo dallo scandalo che ha preso avvio dalle intercettazioni telefoniche dei clienti di Verizon e si è esteso al web.

"Prism", il programma messo a punto dall'intelligence americana nato dalle ceneri delle operazioni di sorveglianza elettronica di George W. Bush, è entrato nei server di nove giganti della Rete e ne ha estratto, ha rivelato il Washington Post, "audio, video, fotografie, e-mail, documenti, password e username per continuare a tracciare nel tempo l'attività degli americani sulla rete" ma "focalizzandosi sul traffico di comunicazione straniero, che spesso utilizza i server statunitensi.

Ma l'Italia fa anche peggio.Evidentemente a conoscenza di ciò che accadeva oltreoceano qualche mese fa, il Presidente Monti, dopo aver effettuato un viaggio negli Stati Uniti, ha fatto approvare il decreto del presidente del Consiglio dei ministri 24 gennaio 2013 "Direttiva recante indirizzi per la protezione cibernetica e la sicurezza informatica nazionale", poi pubblicato nella "Gazzetta Ufficiale" del 19 marzo 2013 n. 66, in piena "vacanza" legislativa.

Il decreto, controfirmato da mezzo governo, tra cui anche il ministro della Giustizia, definisce "l'architettura istituzionale deputata alla tutela della sicurezza nazionale relativamente alle infrastrutture critiche materiali e immateriali, con particolare riguardo alla protezione cibernetica e alla sicurezza informatica nazionali, indicando a tal fine i compiti affidati a ciascuna componente ed i meccanismi e le procedure da seguire ai fini della riduzione della vulnerabilità, della prevenzione dei rischi, della risposta tempestiva alle aggressioni e del ripristino immediato della funzionalità dei sistemi in caso di crisi".

La norma prevede, tra le altre cose anche un principio assolutamente inedito per l’ ordinamento italiano.

L'art. 11 del decreto infatti obbliga gli operatori di telecomunicazioni e gli internet service provider, ma non solo, anche ad esempio a chi gestisce gli aeroporti, le dighe, i servizi energetici, i trasporti, a dare accesso ai servizi di sicurezza alle proprie banche dati, per finalità non meglio specificate "di sicurezza".

In pratica gli operatori privati, ma anche le concessionarie pubbliche, dovranno spalancare le porte ai servizi di sicurezza sulle proprie banche dati, contenenti i nominativi dei cittadini italiani, e, si presume anche alle azioni compiute da questi ultimi, al di fuori di un intervento della magistratura.

Tutto ciò in via amministrativa e senza il necessario controllo, quantomeno dell'Autorità garante per la protezione dei dati personali.

Link: http://megachip.globalist.it/Detail_New ... o-di-massa

Fonte: http://realtofantasia.blogspot.it/2013/06/anche-in-italia-favorito-lo-spionaggio.html

[align=right]Source: nocensura.com: Anche in Italia...avorito lo spionaggio di massa [/align]


Ultima modifica di Wolframio il 15/06/2013, 16:50, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 19/06/2013, 22:26 
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"Abbiamo salvato anche voi"

Obama a Berlino, esasperato, difende il programma-spia Prism. Ma fioccano ironie


WASHINGTON - La polemica sul Datagate non passa e costringe Obama a farsene carico ancora una volta. "Grazie al controverso programma Prism l'intelligence americana non ha evitato attentati solo in casa propria, ma ha salvato la vita di molti cittadini europei e tedeschi": parola del presidente Obama che anche a Berlino è stato comunque chiamato a rispondere sullo scandalo dei controlli dei suoi 007 sul web, a livello mondiale.

A fianco della cancelliera Angela Merkel, appare però stanco di doversi sempre difendere. Quindi passa all'attacco lanciando un messaggio molto chiaro alle leadership europee, a volte troppo timide nel difendere l'operato delle forze antiterrorismo americane. Ricorda che grazie al programma di sorveglianza della National Security Agency sono stati sventati oltre 50 attentati. Ma sottolinea anche che queste minacce non erano rivolte solo a cittadini americani ma avevano come obbiettivi altre nazioni europee, tra cui anche la Germania.

"Siamo riusciti a trovare un punto di giusto equilibrio - assicura per l'ennesima volta Obama - tra sicurezza, le esigenze dell'intelligence, e i diritti individuali". Ma sia ben chiaro, che "l'America non fruga nelle e-mail dei cittadini". Parole chiare, seguite da quelle decisamente molto più prudenti di Angela Merkel: "Occorre sempre trovare una misura giusta e equilibrata tra la sicurezze dei cittadini e quella dei nostri Paesi", chiosa Frau Merkel.

Negli States, il discorso alla Porta di Brandeburgo suggerisce sul datagate altre punzecchiature da parte di osservatori critici dell'inquilino della Casa Bianca. In particolare, su Twitter si ironizza sulla scelta di Barack di parlare sul lato orientale della Porta, quella che prima della caduta del muro era territorio della Germania Est, un Paese dove per decenni una enorme attività di spionaggio del governo - come le intercettazioni telefoniche ad opera della Stasi - teneva sotto strettissimo controllo tutti.

Così in America, c'è chi oggi paragona il presidente a un leader della vecchia Ddr: "Parla a Berlino Est, è il posto giusto per un leader che spia i suoi cittadini". A peggiorare il quadro, da Washington il numero uno dell'Fbi, Robert Mueller, ammette davanti al Congresso l'uso di droni non solo per controllare le frontiere, ma anche anche per sorvegliare - "in casi limitati e mirati" - obiettivi interni al territorio americano. Affermazioni che generano nuovi dubbi e nuove preoccupazioni sul rispetto della privacy dei cittadini americani, soprattutto per quel che riguarda il destino delle immagini catturate dall'alto: "non sono sicuro di che fine facciano", ha risposto Mueller.

Si continua infine a discutere sul destino della celebra "talpa" del Guardian e del Washington Post, il giovane Edward Snowden di cui sono perse le tracce. Ma dalla Cina, fonti di stampa fanno sapere che Hong Kong, non intende autorizzare alcuna estradizione. Assumendo la decisione di trattenerlo, scrive il giornale cinese Global Times, controllato dal Partito Comunista Cinese, Hong Kong darebbe una grande dimostrazione della propria "autonomia politica e giudiziaria". Il commento del giornale, considerato una roccaforte della fazione nazionalista del Partito, potrebbe indicare che Pechino intende mantenere un profilo più basso possibile, lasciando che siano le istituzioni dell' ex-colonia britannica ad assumersi la responsabilità di sfidare Washington. L' altro giornale in lingua inglese pubblicato da Pechino, il China Daily, sottolinea oggi che "se le denunce di Snowden sono vere, la profondità e la durata dello spionaggio degli Usa verso la Cina ha sorpassato i limiti della tollerabilità".

19.06.2013 - 19:24

Red. Online

[align=right]Source: CdT.ch - Mondo - "Abbiamo salvato anche voi" [/align]



Buffone [:p]



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MessaggioInviato: 20/06/2013, 16:32 
Datagate: Facebook e Microsoft confermano di aver passato informazioni alla NSA, fornendo i numeri

NEW YORK - Anche Microsoft ammette di aver passato dati collegati a oltre 31mila utenti al governo Usa, in risposta alle 6-7mila richieste dalle varie agenzie. La rivelazione, così come per il social network Facebook, arriva dopo il raggiungimento di un accordo con le autorità nazionali statunitensi della sicurezza sui dati.
Anche Facebook ha ricevuto 9,000-10,000 richieste di dati degli utenti da parte di enti governativi degli Stati Uniti nella seconda metà del 2012. Il sito di social-networking ha detto che le richieste hanno riguardato i temi della criminalità locale per la sicurezza nazionale.

Le rivelazioni dell’ex tencico di computer Edward Snowden, rifugiatosi a è molto più grande di quanto si sapeva.

Le società Internet - tra cui Facebook, Google, Yahoo, Apple e Microsoft - avrebbero concesso alla National Security Agency (NSA) "accesso diretto" ai loro server nell'ambito di un programma di raccolta dati chiamato Prism. Le imprese hanno negato le accuse, dicendo di non aver fornito tale accesso, ma soltanto risposte a richieste legittime.

http://www.mondotemporeale.net


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MessaggioInviato: 23/06/2013, 13:36 
Snowden ha lasciato Hong Kong


Lo hanno annunciato le autorità locali e sembra che sia coinvolta anche WikiLeaks: probabilmente è in volo per Mosca, ma non è chiara la sua destinazione finale


La mattina del 23 giugno il governo di Hong Kong ha pubblicato un comunicato per annunciare che Edward Snowden – l’uomo che ha fornito al Guardian i documenti per l’inchiesta su PRISM e sul controllo della National Security Agency (NSA) americana sulle informazioni online – ha lasciato il paese, due giorni dopo la rivelazione del Washington Post della denuncia penale presentata dai procuratori federali della Virginia, che lo hanno accusato di spionaggio e furto di proprietà del governo. Le autorità statunitensi avevano chiesto inoltre al governo di Hong Kong di incarcerare Snowden, sulla base di un mandato di arresto provvisorio, ma nel comunicato è stato spiegato che i documenti presentati non erano del tutto conformi alle norme di legge e che erano incompleti.

Da qualche ora circolano online diverse informazioni – alcune non accertate – sulla sua possibile destinazione, ma sembra comunque certo che la sua prima tappa sarà Mosca: secondo l’agenzia di stampa russa Interfax, Snowden, una volta atterrato in Russia, potrebbe prendere un altro aereo per Cuba e da lì andare poi a Caracas, in Venezuela. Dmitry Peskov, portavoce del presidente russo Vladimir Putin, ha detto di aver saputo del probabile arrivo di Snowden a Mosca soltanto dai mezzi di comunicazione. Il New York Times, citando un agente della compagnia aerea Aeroflot ha confermato l’acquisto da parte di Snowden di un biglietto di sola andata per Mosca.

WikiLeaks ha scritto sul proprio account Twitter che insieme a Snowden ci sarebbe anche un consulente legale della società: il Guardian scrive che si tratta dell’avvocato Sarah Harrison. Anche questa informazione è stata confermata dall’agente consultato dal New York Times. Il South China Morning Post, a cui Snowden ha rilasciato un’intervista, ha confermato che la Russia non sarà la sua destinazione finale e che nei giorni scorsi erano state avviate le procedure per una richiesta di asilo da presentare al governo dell’Islanda. Si fa anche l’ipotesi di un trasferimento in Ecuador, che ha già concesso asilo a Julian Assange nella sua ambasciata di Londra.

La partenza di Edward Snowden potrebbe avere delle ripercussioni sui rapporti diplomatici tra Hong Kong e gli Stati Uniti: Simon Young, professore di diritto comparato all’università di Hong Kong, ha spiegato che si dovrà chiarire se sono stati effettivamente rispettati tutti i punti dell’accordo tra i due paesi sul trattato per l’estradizione firmato nel 1996. Snowden, che si trovava in una località segreta, aveva detto nell’intervista rilasciata al SCMP di voler rimanere a Hong Kong fino a quando gli fosse stato concesso dalle autorità locali. Nel comunicato del governo di oggi è stato specificato che l’ex analista informatico ha lasciato il paese di sua spontanea volontà.

http://www.ilpost.it


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MessaggioInviato: 23/06/2013, 15:24 
Cita:
Snowden lascia Hong Kong verso Mosca
Wikileaks: «L'abbiamo aiutato noi»
La destinazione finale della talpa sarebbe il Venezuela, con scalo a Cuba. La Nsa: «Ha causato danni irriversibili»

Edward Snowden ha lasciato Hong Kong diretto a Mosca a bordo del volo SU 213 dell' Aeroflot. Secondo fonti interne alla compagnia russa citate dalle agenzie, la reale destinazione sarebbe il Venezuela. L'ex analista della Nsa che ha scatenato con le sue rivelazioni il Data Gate ha acquistato il biglietto di un volo per l'Avana che parte lunedì, per uno scalo verso il Venezuela. La partenza della «talpa» che ha rivelato i segreti del sistema di sorveglianza Prism è stata confermata dal governo di Hong Kong. A riferire della sua destinazione è oggi il South China Morning Post che - citando «fonti affidabili» - spiega che Snowden dovrebbe atterrare a Mosca alle 5 di pomeriggio locali. Qui incontrerà «diplomatici del Paese che è stato scelto come sua ultima destinazione», come spiegato da Assange.
Fonte:http://www.corriere.it/esteri/13_giugno_23/snowden-viaggio-russia_ba5dcc6e-dbe2-11e2-b46d-07a6952a1aaf.shtml


[:17]

Cita:
“So di non aver fatto nulla di male. Non voglio l’attenzione del pubblico, perché non voglio che questa storia sia una storia su di me. Voglio che sia una storia su quello che il governo (degli Stati Uniti) sta facendo”, sono queste le prime parole del 29enne. Ricorda che il suo unico scopo “è informare l’opinione pubblica su cosa viene fatto in loro nome e su cosa contro di loro. Sottolinea che ha voluto rendere tutto pubblico perché non poteva “permettere al governo americano di distruggere la privacy, la libertà sul web e le libertà fondamentali delle persone nel mondo con un’enorme macchina di sorveglianza che sta segretamente costruendo”. Per Snowden “la Nsa osserva tutti i cittadini, rischiamo di diventare una dittatura, sono abusi inaccettabili”. Perentoria la sua risposta su possibili ritorsioni contro di lui: “Conosco i segreti della comunità di intelligence, potrei decretare la chiusura di Prism in un solo pomeriggio”.

Parlando del sistema che viene usato rileva che “quando si hanno incarichi come quelli che ho ricoperto si è esposti a molte più informazioni rispetto alla media dei dipendenti, si vedono cose che disturbano e quando le si vedono tutti i giorni ci si rende conto che si tratta di abusi e, con il passare del tempo, si sente l’obbligo di parlarne perché queste cose devono essere decise dal pubblico e non dal governo. Il pubblico ha diritto ad una spiegazione su quanto sta avvenendo e sono pronto a sostenerlo in qualsiasi sede, non sto cambiando i fatti, li descrivo per come sono, sta poi al pubblico decidere in proposito”. La prima volta che affiora nel pensiero del 29enne la volontà di raccontare tutto è quando la Cia, nel 2007, lo invia a Ginevra a spiare banche svizzere: “Gran parte di ciò che ho visto a Ginevra mi ha veramente disilluso rispetto a come funziona il mio governo, e a qual è il suo impatto sul mondo. Ho capito che ero parte di qualcosa che stava facendo molto più male che bene”. Ricorda di non aver votato per Barack Obama, “nel 2008 ho scelto un terzo partito ma credevo alle promesse di Obama. Stavo già per svelare tutto ma ho atteso per vedere se cambiavano le cose dopo la sua rielezione. Lui ha continuato con le politiche del suo predecessore”. A scandalo scoppiato Snowden rileva che il Presidente “ha cercato di difendere consapevolmente l’indifendibile”.

La “talpa” sottolinea che l’Agenzia di sicurezza nazionale degli Stati Uniti “ha costruito un’infrastruttura che le permette di intercettare praticamente tutto. Con la sua capacità la grande maggioranza delle comunicazioni umane è digerita automaticamente senza obiettivi. Se volessi vedere le tue email o il telefono di tua moglie, devo solo usare le intercettazioni. Posso ottenere le tue mail, password, tabulati telefonici, carte di credito. Non voglio vivere in una società che fa questo genere di cose… Non voglio vivere in un mondo in cui ogni cosa che faccio e dico è registrata. Non è una cosa che intendo appoggiare o tollerare”.

Fonte: http://it.ibtimes.com/articles/50493/20 ... z2VoRkJiiC


Qualcosa mi dice che in questi giorni non siamo più spiati... [:246]

[:17] [:17] [:17] [:17] [:17]


Ultima modifica di Angel_ il 23/06/2013, 15:58, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 25/06/2013, 13:03 
Datagate, tensione Usa-Russia: ''Dateci Snowden o conseguenze''

Monito di Washington dopo che l'ex analista dell'Nsa ha lasciato Hong Kong per arrivare a Mosca: "Consegnatelo o ci saranno conseguenze". Obama: "Attivati tutti i canali legali appropriati". Il segretario di Stato americano John Kerry: "Deludente se Mosca e Pechino lo hanno aiutato''. Wikileaks: ''Lo abbiamo aiutato noi''. L'Ecuador sta valutando la richiesta di asilo. Ma la 'talpa' non si presenta sull'aereo per Cuba


Mosca, 24 giu. (Adnkronos/Ign) - Non si sa dove sia Edward Swoden, mentre sale la tensione tra Usa e Russia. A bordo dell'aereo diretto a Cuba su cui avrebbe dovuto imbarcarsi, infatti, c'erano soltanto i giornalisti. Si tinge così di giallo la vicenda della 'talpa' del 'datagate 'che ha rivelato il programma Prism della National Security Agency (Nsa) americana.

Snowden "ha probabilmente comprato un altro biglietto per Cuba" e potrebbe partire con il prossimo volo disponibile per l'isola caraibica, ha spiegato una fonte citata dall'agenzia di stampa Interfax. Secondo un'altra fonte, l'ex analista dell'Nsa avrebbe già lasciato la Russia e comunque, si sottolinea, "può rimanere nell'area di transito per quanto vuole".

Washington sta premendo su Mosca per ottenerne l'espulsione e minaccia conseguenze nei rapporti. L'amministrazione americana sta "seguendo tutti i canali legali appropriati" nel perseguire Edward Snowden, ha detto il presidente Barack Obama facendo sapere che i funzionari americani stanno lavorando con i Paesi coinvolti "per garantire il rispetto dello stato di diritto", ha aggiunto.

"Ci aspettiamo - ha affermato Caitlin Hayden, portavoce del Consiglio Nazionale di Sicurezza - che il governo russo valuti tutte le opzioni possibili per espellere Snowden" e farlo tornare "negli Stati Uniti ed affrontare la giustizia per i crimini di cui è accusato".

Per il governo di Mosca non ci sono però motivi per arrestare e consegnare la 'talpa' agli Stati Uniti. "Gli americani non possono pretendere nulla. Possiamo consegnarlo o possiamo non consegnarlo", ha detto all'agenzia di stampa Interfax Vladimir Lukin, responsabile per i Diritti Umani del governo russo. Nel pomeriggio, inoltre, una fonte - citata dall'agenzia russa Interfax - ha reso noto che le autorità russe "non possono detenere o estradare Snowden perché non è entrato in Russia".

Secondo il segretario di Stato americano John Kerry sarebbe "deludente" se risultasse che Mosca e Pechino abbiano aiutato Snowden a sfuggire al tentativo degli Stati Uniti di estradarlo da Hong Kong. Una eventualità, ha aggiunto nel corso di una visita in India, che comporterebbe inevitabilmente delle "conseguenze".

Arrivato domenica a Mosca da Hong Kong, Snowden è ricercato dagli Stati Uniti per spionaggio. Il ministro degli Esteri dell'Ecuador, Ricardo Patino, ha spiegato che il governo sta considerando "la richiesta di asilo presentata da Edward Snowden". L'Ecuador, ha detto Patino, prenderà la decisione sull'asilo a Snowden "al momento opportuno", in base ai propri principi costituzionali, alla Dichiarazione Universale dei diritti dell'Uomo e al diritto umanitario.

Patino ha aggiunto di essere in contatto con le autorità russe, ma non ha chiarito dove si trovi ora Snowden. Nella sua richiesta di asilo, Snowden ha detto di temere di venir "perseguitato" negli Stati Uniti dove potrebbe essere condannato all'ergastolo o alla pena di morte.

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MessaggioInviato: 25/06/2013, 13:15 
Cita:
ubatuba ha scritto:

ma x cose similari il nixon ottenne l'ilmpeachment,solo che obama avra'protezioni altolocate,e snceramente non sara' ricordato x quello che ha fatto durante la sua presidenza(cioe' nulla) se non un nobel sulla parola.................[;)]


Le ha di sicuro...e sono fratelli.

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Cita:
Snowden, Russia dice no a estradizione:
"Non ha mai varcato il nostro confine"

Il ministro degli Esteri Lavrov risponde duramente alle accuse statunitensi di voler coprire la fuga della talpa del "datagate": "Attacchi americani contro di noi infondati e inaccettabili"
http://www.repubblica.it/esteri/2013/06 ... -61812062/


[:17] [:17]

ahah si si ci credo, come no [:D] ...
secondo me ora si trova in un qualche bunker dell'FSB Russo o dell'MSS cinese ben protetto dai sicari o Cacciatori di taglie che saranno sicuramente stati mandati dagli USA per eliminarlo.
[:17]


Ultima modifica di GIANLUCA1989 il 25/06/2013, 15:03, modificato 1 volta in totale.


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Segnalo questo interessante articolo.... [8D]
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=289128



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"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

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La NSA spiava i diplomatici europei

Ultima rivelazione del Datagate - Schulz: dagli USA delle spiegazioni immediate

Immagine

NEW YORK - La National Security Agency americana ha intercettato telefonicamente gli edifici della missioni diplomatiche europee a Washington e all'Onu a New York. Lo afferma il sito online della testata tedesca "Der Spiegel" citando documenti in possesso della 'talpa' del Datagate, Edward Snowden.
L'Unione europea, sempre secondo quanto riferito da "Der Spiegel", viene definita un "target" in un documento della Nsa, l'agenzia di spionaggio Usa, datato settembre 2010. La NSA si sarebbe infiltrata nella rete di computer dell'Unione europea.

"Se è vero, è un enorme scandalo" sul quale "gli USA devono dare immediate spiegazioni". Fosse confermato lo spionaggio a danno dell'Ue, "incrinerebbe gravemente il rapporto con gli Stati Uniti ed avrebbe serie conseguenze su ogni tipo di relazione". Lo ha dichiarato all'ANSA il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz.

29.06.2013 - 18:42

ats | Aggiornamento: 29 giu 2013 20:48

[align=right]Source: CdT.ch - Mondo - La NSA spiava i diplomatici europei [/align]



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MessaggioInviato: 29/06/2013, 22:33 
Datagate, l'ira dell'Ue: grave lo spionaggio Usa - La Nsa avrebbe spiato anche l'Europa. "Se confermato, incrinerebbe rapporto - dichiara il presidente del Parlamento Ue, Martin Schulz - . Sarebbe uno scandalo enorme"

"Sono allibito. Se lo spionaggio della Nsa sull'Europa rivelato dai documenti di Snowden venisse confermato, sarebbe inaccettabile". Così il vicepresidente vicario del Parlamento Ue, Gianni Pittella, ha reagito alla notizia delle ultime indiscrezioni sul caso Datagate. Dopo essersi consultato con il presidente Schulz, Pittella ha affermato che "verranno chieste immediate spiegazioni e che c'è il rischio che il rapporto tra Ue e Usa si incrini".
L'agenzia di spionaggio americana Nsa si sarebbe infatti infiltrata nella rete di computer europei. E' quanto afferma il "Der Spiegel", citando dei file in possesso della talpa Edward Snowden. Secondo la rivista tedesca, le prove sarebbero contenute in un documento del settembre 2010 della National Security Agency, in cui l'Europa viene definita un "target".

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Secondo Der Spiegel, circa cinque anni fa i responsabili della sicurezza Ue, a causa di disturbi nelle telefonate, si sono accorti che alcune delle comunicazioni del Justus Lipsius, il palazzo che ospita il Consiglio Ue e i Vertici dei leader europei, venivano intercettate a distanza. Le ricerche avviate da quel momento hanno permesso di scoprire che le intercettazioni erano gestite da una delle aree schermate accanto al quartier generale della Nato, nella vicina Evere, dove la Nsa si era installata. Nel Justus Lipsius, ogni singola delegazione europea dispone di spazi privati, con linee telefoniche e collegamenti internet.

Usa a Ecuador: "Rifiuti asilo" - Il vicepresidente americano Joe Biden ha chiesto al presidente ecuadoriano Rafael Correa di "rifiutare la richiesta di asilo" a Edward Snowden. Lo ha riferito lo stesso Correa, spiegando di aver parlato al telefono con Biden ieri.

Ecuador: "Decisione autonoma" -L'Ecuador "rispetta gli Stati Uniti ma prenderà una decisione in modo sovrano", ha poi dichiarato Correa. "Se e quando Snowden arriverà sul suolo ecuadoriano, gli Usa saranno i primi a cui chiederemo un'opinione perché come abbiamo fatto per Assange con l'Inghilterra, abbiamo ascoltato tutti, ma la decisione finale sarà nostra", ha aggiunto.

http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/ar ... -usa.shtml

Una ulteriore crepa nelle solide mura del Player C?

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