05/07/2013, 09:17
Thethirdeye ha scritto:rmnd ha scritto:manucaos ha scritto:
ti piace raccontarti la tua versione personale della storia? fattelo in privato
Sei già il secondo oggi.... E se invece fossi tu a sparire, insieme a quel mentecatto del quale non faccio il nome per questioni di policy, i cui post sono stati prontamente (ma non troppo) cancellati? eh?
Eh già.... prima scacazzate nel forum in barba alle regole di convivenza civile...
e poi pretendete pure che gli "spazzini" ripuliscano in fretta.
Ma tu guarda.....
A parte questo, vedo che continui a dare del mentecatto a ordine sparso....
Cosa c'è... ti sei stancato di parlare con gli amici?
05/07/2013, 10:26
[color=blue]Riassunto delle sparate precedenti
Napolitano, dobbiamo vederci, devo dirti cose importantissime per la salvezza del paese
- Ci vediamo dopodomani mattina
- Venerdì c’ho judo… ti chiamo io quando mi libero
Questa è più o meno la sintesi del discorso; Grillo prima dichiara che l’Italia è sull’orlo del baratro, che bisogna far presto e che lui deve parlare con Napolitano (a quanto pare per convincerlo ad andare in TV a dire che l’Italia è sull’orlo del baratro e per sciogliere le camere) poi però quando il Quirinale gli organizza l’incontro lui (che a quanto pare in questo momento si dispera per il futuro della patria mentre prende il sole in barca in Sardegna) posticipa l’incontro (pare a mercoledì prossimo).
Da questi avvenimenti possiamo dedurre alcune notizie di un certo valore:
- l’Italia non è così vicina al baratro (e poi si sa, Grillo è un vero italiano, e per gli italiani le vacanze sono sacre) per cui possiamo essere ragionevolmente certi che non falliremo questo fine settimana, yuppie!
- a questo incontro parteciperà anche Gianroberto Casaleggio che però, a causa delle precondizioni poste da Napolitano dovrà annunciare qual è il suo ruolo formale all’interno del movimento.
- Grillo s’è fregato da solo.
Quando è uscito l’articolo in cui Grillo faceva quella richiesta d’incontro l’idea generale era quella che il comico genovese cercasse di farsi nuovamente vedere visto che nei giorni subito successivi ci sarebbe stato il famoso restitution day (chiamarlo “giorno della restituzione” faceva burino) e che, ma questo lo sappiamo solo oggi, un altro parlamentare dei parlamentarkorps del movimento ha deciso di andare al gruppo misto (così fra espulsi e fuggiti sono ormai otto) e serviva “coprire” la defezione con un qualcosa che tenesse impegnati i giornalisti.
La sparata doveva restare sul blog, tant’è che la risposta data dal Quirinale ai giornalisti è stata questa:
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano non ha ricevuto alcuna richiesta d’incontro nei modi necessari perché potesse essere presa in considerazione.
In pratica non gli è arrivato nulla e scrivere su un blog “Giorgio vediamoci, TVUMDB” non basta a garantire un appuntamento con la più alta carica dello stato.
Il problema è che a quanto pare quello che dicono i parlamentari del Movimento è fin troppo vero… vale a dire che Grillo si aspetta che i suoi facciano quel che vuole lui ma, al contempo, lui non fa assolutamente nulla per dirglielo, sicché sono loro a dover capire cosa fare dai suoi articoli giornalieri. In pratica i 155 parlamentari ogni giorno si collegano al blog di Grillo e cercano di capire cosa devono fare decifrando i messaggi stessi.
Il messaggio dell’altro giorno è stato decifrato con un “voglio un incontro con Napolitano” e subito i gruppi parlamentari si sono attivati (secondo i canali istituzionali) per garantire al loro capo tale incontro.
A stretto giro di posta il segretario generale del Quirinale Donato Marra scrive:
Gentile dottore, in relazione alla richiesta da lei formulata ieri a nome del leader del Movimento 5 Stelle di un incontro privato con il Presidente della Repubblica, devo precisarle che tale incontro non potrà caratterizzarsi come tale, come avviene in tutti i casi in cui il Capo di Stato incontra delegazioni di forze politiche rappresentate in Parlamento. Tanto premesso ho il piacere di comunicarle che il Presidente della Repubblica è disponibile ad effettuare tale udienza nella giornata di venerdì prossimo, alle ore 11:00. A tale udienza potranno partecipare, insieme al leader del Movimento Beppe Grillo ed ai Presidenti dei gruppi parlamentari, come da vostra richiesta e come già avvenuto del resto in recenti occasioni, anche altre personalità purché ne siano chiariti i titoli e le funzioni all’interno del Movimento.
È infatti evidente che la risposta si riferisce ad una richiesta presentata da una persona terza (probabilmente laureata visto l’uso del termine dottore) a nome del leader del Movimento 5 Stelle, quindi è stato un parlamentare (gli unici peraltro a poter chiedere ufficialmente un incontro con Napolitano) ad avviare tutta questa pratica in quella che probabilmente è stata una specie di gara a chi è il più servizievole (e nessuno ha pensato di prendere il cellulare e fare una telefonata a Grillo per chiedergli se veramente voleva tale incontro).
Purtroppo anche qui l’inesperienza dei parlamentari del Movimento e la situazione ambigua in cui s’è cacciato Grillo ha tirato un brutto scherzo al capo politico perché anziché chiedere un incontro informale (più defilato, possibilmente privato e meno pubblicizzato sui media) i servizievoli parlamentari hanno pensato bene che sarebbe stato più facile “abbondare” ed hanno presentato richiesta per un incontro ufficiale con tanto di presidenti dei gruppi parlamentari (il che vuol dire Crimi e Lombardi visto che formalmente sono ancora loro i capigruppo) e personaggi terzi che abbiano rilevanza all’interno del Movimento (cioè Gianroberto Casaleggio, pure lui tirato dentro per la giacchetta).
La situazione che si è venuta a creare è che Grillo scrive uno dei suoi post (sul merito mi sono già espresso nel pezzo precedente) e si ritrova, l’indomani, costretto ad andare da Napolitano per davvero.
Peggio ancora, l’ufficialità farà sì che l’incontro sarà pubblico il che vuol dire che saranno presenti giornalisti e comunque personaggi terzi che saranno liberi di riferire quanto la delegazione dirà al presidente della Repubblica… cosa non molto simpatica visto che, stando all’articolo di Grillo che ha scatenato tutto, il grosso del discorso sarà una cosa del tipo “l’economia va male e l’attuale maggioranza è brutta. Giorgio sciogli le camere”.
Nulla di strano quindi se Grillo ha cercato di evitare l’incontro accampando le solite scuse generiche, che gli sono valse l’ironia sul web come possiamo vedere da questa simpatica vignetta di “siamolagenteilpoterecitemono”:
Alla fine il garbo istituzionale ha avuto la meglio e se da un lato il quirinale si è detto pronto a rimandare l’incontro (a mercoledì) dall’altro Grillo non è riuscito ad annullare questa simpatica gita.
La situazione è pesante e nel tentativo d’inventarsi qualcosa per giustificare l’incontro il povero Di Maio sbotta:
Denunceremo a Napolitano il fatto che la Camera non calendarizza la discussione di nessun provvedimento a parte quelli del governo ma abbiamo già visto qual è la considerazione che al Quirinale hanno del Parlamento con la vicenda delle mozioni sugli F35.
…che sarebbe anche divertente da vedersi, ma Napolitano non ha alcun potere sull’ordine dei lavori delle camere (che dipendono dai presidenti delle commissioni parlamentari, che vengono eletti a maggioranza in seno alle commissioni stesse) ed andare dal presidente della Repubblica ad accusare che l’opposizione è costretta a fare l’opposizione è un po’stupido.
Insomma, si preannuncia un Grillo che 1) farà scena muta o 2) inizierà a dire cose che non hanno alcuna rilevanza, in ambedue i casi è facile che il capo dello Stato riprenda (in modo molto soft, ma a favore di camera) gli intervenuti ricordandogli qual è il ruolo della presidenza.
Di sicuro il responsabile della richiesta d’incontro in questo momento è stato già redarguito a dovere ed i potenti mezzi a disposizione del Movimento sono al lavoro per trovare una scusa che giustifichi tale incontro… aspettiamoci uno spot elettorale di un quarto d’ora sull’utilità del restitution day ed una disamina sull’inadeguatezza di un aereo da guerra di quinta generazione fatta dall’uomo che ha inventato la fragola-pesce.
Io ho già preparato il popcorn.[/color]
05/07/2013, 11:43
rmnd ha scritto:
Ma no, guarda che non hai capito. Non pretendo nulla, anzi sono contrario al colpo di spugna (troppo comodo per certi personaggi), e ti suggerisco in questi casi di rivolgere il tuo predicozzo verso i reali destinatari e non verso di me.
05/07/2013, 12:17
05/07/2013, 12:18
05/07/2013, 12:31
manucaos ha scritto:
Detto in parole povere le Province non si toccano. Sono circa 17 miliardi di risparmio all'anno per un ente le cui competenze possono essere assorbite dalla Regioni, ma di questi tempi si può scialare.
Di fronte a queste decisioni calate all'improvviso da enti supremi come un fulmine di Giove (ieri il Consiglio Superiore della Difesa per gli F35, oggi la Consulta per le Province) il cittadino si ritrova come nel "Processo" di Kafka, spogliato da ogni decisione, annichilito da forze inesplicabili, inavvicinabili. Da moderni numi contro i quali non c'è appello.
A loro chiedo di verificare se il precariato è costituzionale. Se gli esodati sono costituzionali. Se la legge elettorale Porcellum è costituzionale. Se spostare la data pensionistica a 67 anni è costituzionale. Se comprare cacciabombardieri per una Repubblica che ripudia la guerra è costituzionale. Se i rimborsi elettorali ai partiti contro la volontà di un referendum sono costituzionali. Fateci sapere, consultate le sudate carte.
http://www.beppegrillo.it/2013/07/lorac ... terne.html
05/07/2013, 12:43
05/07/2013, 13:19
rmnd ha scritto:
considerando che sono 162 parlamentari m5s, meno 8 defezioni, quindi scendiamo pure a 154 per uno stipendio netto di circa 13mila euro/mese x tre mensilità. Risultato: quei piagnoni ci sono costati oltre 6 milioni di euro netti.
1570000 euro netti restituiti sono circa 3400 euro netti a testa al mese
Quindi ogni parlamentare grillino costa almeno 9000 euro netti al mese. Una cifra ben superiore al dimezzamento o all'equiparazione con lo stipendio medio italiano (1500 euro).
Meglio di niente? si, peccato però che queste battaglie moralizzatrici le fanno loro, con tanta enfasi per poi rivelarsi una mera operazione propagandistica elettorale alla quale la gente non presta molta attenzione. E non dimentichiamoci i mal di pancia grillini. Se non fosse per il capo comico che non ha nulla da perderci (non paga di tasca propria) con le sue invettive , la maggior parte di loro restituirebbe tutt'altro che volentieri e spontaneamente quei soldi. Inutile ricordare le 10ne di assemble interne sulla questione della diaria, invece di utilizzare quel tempo per imparare il mestiere di parlamentare e fare davvero qualcosa di utile.
Quindi alla fine come sempre tanto rumore per nulla.
e i grillini si chiedono retoricamente perchè anche gli altri parlamentari non seguono il loro esempio . Così facendo il risparmio potrebbe essere di 40 milioni di euro..si peccato che 40 milioni di euro sono un risparmio di 60 centesimi di euro a cittadino, una mezza tazzina di caffè al bar a testa di risparmio.
Solita demagogia spicciola.
Le voci di spesa pubblica da tagliare sono altre (iniziando dagli sprechi del sistema sanitario) mentre la 'politica' m5s è statalista al 100%, quindi una politica che aumenterebbe a dismisura la spesa pubblica, iniziando dal famoso reddito di cittadinanza.
05/07/2013, 13:43
Thethirdeye ha scritto:rmnd ha scritto:
Ma no, guarda che non hai capito. Non pretendo nulla, anzi sono contrario al colpo di spugna (troppo comodo per certi personaggi), e ti suggerisco in questi casi di rivolgere il tuo predicozzo verso i reali destinatari e non verso di me.
Tu parli di “reali destinatari” perché ha cominciato lui. Ma tu non sei da meno, nel momento in cui rispondi per le rime. Non lo sapevi? Ricevere un insulto gratuito da parte di un utente, infatti, non autorizza il destinatario a fare altrettanto e non autorizza entrambi a trasformare la discussione in un mercato rionale.
In ogni caso, invece di dispensare consigli a chi effettua interventi di moderazione all’interno della discussione, dovresti leggere, tu e Ronin, le postille del Regolamento del Forum denominate “Dispute personali tra utenti”, “Chiusura discussioni e/o modifica messaggi” e “Contestazioni” che potrete trovare qui: http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=29 .
Rispolverandole, potreste scoprire che nessuno di voi ha ragione e che gli interventi della Moderazione sono stati effettuati, a ragione, nel rispetto delle regole.
05/07/2013, 14:46
rmnd ha scritto:
eh no, mettiamo i puntini sulle i.
L'episodio non è isolato.
e i grillini si chiedono retoricamente perchè anche gli altri parlamentari non seguono il loro esempio . Così facendo il risparmio potrebbe essere di 40 milioni di euro..si peccato che 40 milioni di euro sono un risparmio di 60 centesimi di euro a cittadino, una mezza tazzina di caffè al bar a testa di risparmio.
Solita demagogia spicciola.
05/07/2013, 17:08
Thethirdeye ha scritto:
..........
Beh... non credo sia giusto considerare la cosa da questo punto di vista. Non è che per contestare la "demagogia spicciola", dobbiamo continuare a foraggiare parassiti e sanguisughe... non ti pare? 40 milioni di euro non sono bruscolini.... e tutto sommato sarebbe meglio destinarli altrove, visto che tra stipendi, rimborsi e diarie varie, questa gentaccia prende una vagonata di soldi in più rispetto ai colleghi europei. Non preferiresti anche tu che quei soldi, ad esempio, venissero destinati alla ricerca? Non so... si potrebbero creare dei "bonus" per gli esodati che non prendono né stipendi e né pensioni. Si potrebbero oppure riservare ai disoccupati portatori di Handicap (visto che la Comunità Europea ci sanzionerà per non aver fatto nulla, con multe che pagheremo sempre con soldi pubblici). In alternativa, se proprio dobbiamo regalarli ai politici nullafacenti, meglio darli in beneficienza alle associazioni che si occupano di bambini senza genitori.
Anche questa è demagogia rmnd?
05/07/2013, 17:23
Io conosco il regolamento e cerco sempre di rispettarlo,però sinceramente mi risulta difficile accettare che un topic possa essere sommerso da una infinità di spazzatura inutile con il risultato che non si riesce veramente a discutere dei reali argomenti in questione.Thethirdeye ha scritto:
In ogni caso, invece di dispensare consigli a chi effettua interventi di moderazione all’interno della discussione, dovresti leggere, tu e Ronin, le postille del Regolamento del
05/07/2013, 17:36
Il 5stelle non è certo esente da dubbi e da critiche ma esistono altri movimenti politici al mondo che fanno robe del genere?nemesis-gt ha scritto:
M5S, Restitution Day: “1,5 milioni di euro riconsegnati allo Stato. E’ la nostra festa”
Gli eletti del Movimento 5 Stelle consegnano un assegno gigante agli elettori. Il capogruppo Riccardo Nuti: "Siamo la prova che le idee non hanno un prezzo e la politica si può fare senza i soldi". Il questore Laura Bottici: "I partiti hanno perso i contatti con i cittadini"
Due mesi e mezzo di legislatura e oltre un milione di euro che gli eletti del Movimento 5 Stelle riconsegnano nelle casse dello Stato. “I deputati”, scrive Beppe Grillo sul blog, “hanno restituito 1.061.455 di euro, i senatori 508.495 di euro. Nel frattempo a fine luglio i partiti prenderanno un’altra rata di rimborsi elettorali di 90 milioni di euro”. I soldi dei 5 Stelle sono destinati ad un fondo per l’ammortamento del debito pubblico. “Siamo la prova che le idee non hanno un prezzo”, ha commentato il capogruppo Riccardo Nuti. Così Laura Bottici, questore al Senato: “I partiti hanno perso il contatto con i cittadini”. L’annuncio è stato dato in conferenza stampa trasmessa in streaming e poi a seguire con il sit in davanti a Montecitorio. Deputati e senatori hanno incontrato gli elettori dopo un mese di fuoco tra espulsioni, polemiche e liti tra dissidenti e fedelissimi.
Per l’occasione Luigi Di Maio, vicepresidente alla Camera ha fatto un elenco degli sprechi finora rilevati: “400 milioni di euro per i vitalizi, 1 milione di euro per l’assicurazione sulla vita dei deputati, 200 mila euro stanziati al circolo di Montecitorio, 30 500 euro all’associazione ex parlamentari, e 20 000 euro al rettore della chiesa di San Gregorio, 260 mila euro all’Unione interparlamentare che insieme ad altre delegazioni assorbe 450mila euro dalla Camera e il Senato e di cui andrebbe verificata l’utilità”. Un assaggio di un dossier sui costi della politica che presto verrà presentato dai 5 Stelle
A consegnare simbolicamente un assegno gigante sono stati Riccardo Nuti, capogruppo alla Camera, Nicola Morra capogruppo al Senato, Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera e Laura Bottici Questore del Senato e tutti gli eletti in Parlamento. Hanno lasciato Montecitorio al grido “l’onestà andrà di moda” e, nella piazza antistante la Camera dei deputati, i parlamentari hanno srotolato un mega assegno. Poche le persone in piazza, ma tanti i cameramen e i fotografi. I parlamentari pentastellati hanno sventolato facsimile di assegni che riportavano la somma restituita allo Stato grazie alla rinuncia di metà indennità e della parte non spesa della diaria di deputati e senatori M5S. A firmare simbolicamente il mega assegno i due capigruppo.
“Questa è la nostra festa”, ha detto il capogruppo Nuti, “un evento che dimostra come si possa fare politica con uno stipendio limitato e ricevendo rimborsi solo per quello che si spende”. La somma puntuale che i parlamentari pentastellati che restituiranno allo Stato ammonta a 1.569.951,48 euro. “Se lo facessero anche gli altri gruppi – ha rimarcato Nuti – ci sarebbero risparmi per 40 milioni di euro”. Il capogruppo a Montecitorio ricorda come il M5S abbia già rinunciato a 42 milioni di rimborsi. “Abbiamo dimostrato che si può fare politica anche così: avere idee non ha un prezzo. In un periodo come questo, con persone in difficoltà e suicidi per mancanza di lavoro, è fondamentale fare questo gesto per riavvicinare la politica ai cittadini. Occorre dare il buon esempio”.
E’ intervenuto anche Nicola Morra, capogruppo al Senato: “Noi siamo nati per moralizzare la politica. Oggi è un grande giorno perchè restituiamo l’eccedenza delle nostre diarie. Gli altri partiti seguano il nostro esempio”.
Un gesto forte, hanno ribadito i 5 Stelle, in un momento di forte crisi economica per il Paese. “Si chiedono”, ha scritto su Facebook il deputato Manlio Di Stefano, “immani sacrifici agli italiani e la casta banchetta sui cadaveri dei morti suicidi. Il MoVimento 5 Stelle fa un gesto mai visto nella storia della Repubblica italiana restituendo per i soli primi 2 mesi e mezzo oltre 1.5 milioni di euro. Ho la sensazione che non sia abbastanza evidente la portata di questo evento non tanto in se bensì per ciò che rappresenta per questo paese”. Una conquista, dice Di Stefano, per tutti gli elettori: “Ogni cittadino in Parlamento sta rinunciando, col sorriso, ad una cifra cospicua (intorno ai 10.000 euro) perchè questo è l’impegno preso coi cittadini, per coerenza, ma soprattutto perchè crediamo fermamente che i soldi uccidano la passione, che i soldi conformino verso il basso, che i soldi distacchino dalla realtà”.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07 ... to/646218/
05/07/2013, 18:12
È tra i promotori della fondazione del partito Forza Italia, di cui è stato direttore dell’Ufficio Studi nazionale.[1] In occasione delle elezioni regionali toscane del 1995, è stato candidato dal Polo per le Libertà per la presidenza della regione
05/07/2013, 19:42