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C/2012 S1 ISON è sempre più vicina: nuove immagini della cometa riprese dal telescopio spaziale Hubble

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Credit: NASA, ESA, J.-Y. Li (Planetary Science Institute), and the Hubble Comet ISON Imaging Science Team


La cometa ISON, ufficialmente designata come C/2012 S1 (ISON) e scoperta nel Settembre 2012 dagli astronomi russi Vitali Nevski e Artyom Novichonok, continua il suo lungo viaggio verso il sistema solare interno, nel quale entrerà nel prossimo autunno. L’astro chiomato sta facendo parlare di sé dal momento della sua scoperta, in quanto potrebbe divenire una delle comete più brillanti mai osservate dall’umanità, tanto da brillare come la Luna piena e rendersi visibile in pieno giorno. Il 10 Aprile scorso, il celebre telescopio spaziale Hubble della NASA, due settimane prima del suo 23° anniversario, ha rivolto il suo sguardo verso il corpo celeste, catturando eccezionali fotografie quando ISON si trovava nei pressi di Giove. Al momento questo corpo errante dello spazio si trova a circa 621 milioni di chilometri dal Sole e a 634 milioni di chilometri dalla Terra, e le nuove immagini stanno aiutando gli astronomi a svelare tutti i segreti della cometa di Natale 2013. Hubble ha mostrato che la cometa è già molto attiva nonostante la distanza notevole dalla nostra stella. Mostra una coda di materiale ghiacciato di circa 92.000 chilometri e un flusso di detriti polverosi di circa 3700 chilometri. Eppure il nucleo cometario è sorprendentemente piccolo, non più grande di 4,8-6,5 chilometri di diametro.

Immagine
Credit: NASA, ESA, J.-Y. Li (Planetary Science Institute), and the Hubble Comet ISON Imaging Science Team


Questo piccolo nucleo rende la previsione del suo passaggio radente particolarmente difficile; l’astro transiterà infatti, a soli 1,2 milioni di chilometri dalla superficie infuocata della nostra stella il prossimo 28 Novembre. Minore sarà la distanza del corpo celeste dal Sole, più alte saranno le temperature a cui sarà sottoposta, e trattandosi di un oggetto ghiacciato proveniente dalla gelida nube di Oort, un’area all’estremità del sistema solare dove risiedono corpi rocciosi ghiacciati, il nucleo della cometa perderà per sublimazione gran parte del materiale ghiacciato più esterno di cui è composta. Pertanto, è difficile intuire se la ISON sopravviverà a questo passaggio radente o si disgregherà seguendo le tracce della Kohoutek, un’altra potenziale “cometa del secolo”, che nel 1973 lasciò l’amaro in bocca a chiunque attendesse un evento epocale. Tanto da sottovalutare la successiva e spettacolare cometa West per timore di divulgare previsioni errate.

ISON transiterà per la sua prima volta nei pressi del Sole e fornirà un’opportunità unica agli scienziati per studiare una cometa ancora “intatta” dopo la formazione del sistema solare”, sostiene in una dichiarazione Jian-Yang Li del Planetary Science Institute di Tucson, in Arizona. “L’altà luminosità prevista – continua il ricercatore che ha guidato il team – permetterà delle misure importanti, impossibili per altri tipi di comete”. La NASA ha organizzato una campagna osservativa al fine di coordinare gli sforzi attraverso le strumentazioni terrestri e spaziali di cui disponiamo. Hubble, naturalmente, rappresenterà uno degli strumenti di punta.

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Credit: NASA, ESA, and Z. Levay (STScI)


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MessaggioInviato: 25/04/2013, 10:38 
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Il Hubble Space Telescopio ottiene un'immagine ravvicinata della cometa ISON (C/2012 S1), il 10 Aprile 2013, mentre la cometa si trovava leggermente più vicina al Sole dell'orbita di Giove, a 634 milioni di km da noi. Credit: NASA, ESA, J.-Y. Li (Planetary Science Institute)/ Hubble Comet ISON Imaging Science Team.



...come inizio e' veramente eccellente,e'sperabile che nell'avvicinarsi al sole non vi siano problemi e possa farsi vedere nella sua magnificenza [;)]


Ultima modifica di ubatuba il 25/04/2013, 10:40, modificato 1 volta in totale.

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Cometa affacinante,
io sto iniziando seriamente a pensare di comprarmi un buon telescopio elettronico per scattargli una foto durante il passaggio...
Non vedo l'ora che arrivi Natale [:)]
Bella foto
questa è la compagna di quella che hai postato
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qui il mosaico e tutte le foto scattate dall'hubble
http://hubblesite.org/newscenter/archiv ... /14/image/



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MessaggioInviato: 26/04/2013, 20:32 
Cita:
GIANLUCA1989 ha scritto:

Cometa affacinante,
io sto iniziando seriamente a pensare di comprarmi un buon telescopio elettronico per scattargli una foto durante il passaggio...
Non vedo l'ora che arrivi Natale [:)]
Bella foto
questa è la compagna di quella che hai postato
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qui il mosaico e tutte le foto scattate dall'hubble
http://hubblesite.org/newscenter/archiv ... /14/image/


ti posso garantire che osservarla con il tlscp e' una visuale elettrizzante
l'importante e che mantenga le aspettative previste,e non abbia incidenti di percorso nell'avvicinarsi al sole......... [;)]


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MessaggioInviato: 28/06/2013, 00:30 
Riporto qui l'ottimo articolo di 2di7.

Cita:
ISON update: il destino incerto della Cometa del Secolo
Pubblicato Mercoledì, 19 Giugno 2013 06:22
Scritto da Elisabetta Bonora

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Credit: NASA, ESA, J.-Y. Li (Planetary Science Institute), and the Hubble Comet ISON Imaging Science Team

La cometa (C/2012 S1) ISON, già definita la "Cometa del Secolo" sembra essersi bloccata a magnitudine +16 (10.000 volte più debole di una luminosità percepibile ad occhio nudo) mentre attraversa la cintura di asteroidi tra Marte e Giove ma secondo le ultime stime, potrebbe ancora diventare uno spettacolo per fine anno.

Le comete appena scoperte hanno sempre un futuro incerto ed è difficile prevederne il comportamento: spesso, quando sono ancora lontane dal Sole, sembrano molto promettenti ma una volta avvicinate alla nostra stella tutte le migliori aspettative fanno fiasco. Oppure, comete a cui non vengono date troppe speranze, sopravvivono al loro perielio, come la cometa C/2011 W3 Lovejoy, sopravvissuta il 16 Dicembre 2011 al passaggio a 140 mila chilometri dalla superficie del Sole e diventata una sorpresa per gli osservatori dell'emisfero sud.

ISON, scoperta da due astronomi russi il 21 settembre 2012 utilizzando l'International Scientific Optical Network di 40 centimetri, vicino a Kislovodsk, è un agglomerato di polveri e ghiaccio: proviene dalla nube di Oort ai confini del Sistema Solare. La sua orbita è stata probabilmente influenzata da diversi effetti gravitazionali che le hanno fatto intraprendere il suo primo viaggio verso di noi. Il grande interrogativo è se riuscirà a sopravvivere o scoppierà in mille pezzi quando si avvicinerà al Sole.

La cometa è stata seguita attentamente durante il suo percorso e ripresa da diversi osservatori spaziali e sonde come la sonda della NASA Deep Impact, il satellite della NASA Swift, il telescopio spaziale Hubble e l'osservatorio Gemini ma ogni volta le valutazioni sul suo destino sono rimaste incerte.

Quindi, cosa ci possiamo aspettare da questa cometa? Averla definita con molto anticipo "Cometa del Secolo" rischia di diventare fonte di imbarazzo?

La cometa si esibirà nel suo perielio il 28 novembre e passerà a meno di un diametro solare dalla superficie della nostra stella.

Le comete in genere sono tanto luminose quanto sono più vicine al Sole. Questo è stato così per tutte le comete Kreutz sungrazing che sono sopravvissute al Sole ma la cometa ISON è al suo primo transito nel Sistema Solare interno e questo crea una grande incognita.

La ISON condivide con le sungrazer molte caratteristiche: è un ammasso di gas congelati e polveri, ossia "dirty snowballs" (letteralmente "palle di neve sporca").
Le comete emettono gas e polveri ogni volta che si avventurano abbastanza vicino al Sole e il materiale ghiacciato cambia stato, da solido a gassoso, in un processo chiamato sublimazione. I getti dovuti alla sublimazione liberano polveri e ghiaccio, particelle che riflettono la luce del Sole ed illuminano la cometa.
In genere, il contenuto d'acqua di una cometa resta congelato fino a quando non arriva entro circa tre volte la distanza Terra - Sole (3 AU) e gli astronomi definiscono questo limite "snow line". A distanze superiori di 3 AU l'attività della cometa dovrebbe invece essere guidata dal monossido di carbonio e dall'anidride carbonica.

Ma a volte, basta un solo passaggio solare per far evaporare il nucleo di una cometa completamente.

La magia avviene intorno alla magnitudine -12,5 quando la cometa inizia a diventare più luminosa di una Luna piena ma John Bortle, veterano cercatore di comete, che ha pubblicato un recente report, avverte che tale luminosità persisterà solo durante le ore circoscritte al perielio, ossia quando la cometa, molto vicino al Sole, è anche difficile da ossevare.

Al momento stiamo perdendo Cometa ISON dietro il Sole mentre attraversa attraverso la costellazione dei Gemelli e rimarrà nascosta fino a fine agosto.

Secondo gli ultimissimi dati pubblicati poche ore fa sul canale @ISONUpdate, la cometa si trova ora a 488.969.722 dal Sole e a 629.704.790 chilometri dalla Terra.

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La cometa attraverserà l'orbita di Marte ai primi di ottobre quando dovrebbe anche varcare la soglia di magnitudine +10.

Quando la cometa passerà vicino al Pianeta Rosso, Curiosity avrà un posto in prima fila! Ma non solo: da Marte gli scienziati saranno in grado di catturare immagini dall'orbita grazie alla sonda MRO (Mars Reconnaissance Orbiter).
Più vicino alla Terra, anche la sonda LRO (Lunar Reconnaissance Orbiter) offrirà un altro eccezionale punto di vista.

Nonostante le incertezze però, da ottobre in poi, le cose dovrebbero diventare davvero interessanti.
Bortle prevede che la cometa si sviluppi più lentamente nel cielo autunnale di quanto inizialmente pensato e non diventerà un oggetto visibile ad occhio nudo almeno fino al 10 di novembre.

ISON si troverà nei nostri cieli anche vicino ad altri importanti oggetti astronomici, come ad esempio: Marte, il 18 ottobre; Spica il 18 novembre e Mercurio e Saturno all'alba del 26 novembre. Avrà anche un altra celebre cometa nelle vicinanze il 25 novembre, Encke 2P.

Se ISON sopravviverà al perielio, il vero spettacolo potrebbe iniziare ai primi di dicembre.

Le code delle comete sono ancora più imprevedibili delle comete stesse, così sempre a dicembre, proprio verso Natale, ISON potrebbe sfoggiare una bella coda fotogenica e questo rientra nelle previsioni di Bortle ma se sarà realmente la "Cometa del Secolo" ancora nessuna certezza!

Stay tuned!

Fonte



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ISON, quanto gas

Il telescopio spaziale Spitzer della NASA ha osservato un'importante emissione di gas dalla cometa più studiata del momento.


La cometa ISON (ufficialmente nota come C/2012 S1) impegnerà gli studi degli astronomi ancora per molti mesi ed è ormai costantemente sotto osservazione. Il 13 giugno scorso un gruppo di ricerca della NASA, utilizzando il telescopio spaziale Spitzer, ha ripreso la cometa per 24 ore, durante il suo primo viaggio nel Sistema Solare interno, notando una particolare "effervescenza" dalla sua superficie, probabilmente dominata da emissioni di anidride carbonica che formano una coda di 300.000 chilometri. Le immagini sono state riprese con le fotocamere montate su Spitzer e funzionanti nelle lunghezze d'onda del vicino infrarosso, 3.6 micron (a sinistra) and 4.5 micron (a destra).
"Abbiamo calcolato che ISON sta emettendo un milione di chili di anidride carbonica e circa 55 milioni di chili di polvere ogni giorno", ha detto Carey Lisse, a capo della campagna di osservazione della cometa per la NASA e ricercatrice capo all'Università John Hopkins. "Osservazioni precedenti realizzate col telescopio spaziale Hubble e con la sonda Swift Gamma-Ray Burst Mission and Deep Impact non hanno rilevato in questo modo emissioni di gas dalla cometa". Grazie a Spitzer ora sappiamo che il gas ha funzionato come un propulsore.
Spitzer ha ripreso la cometa quando si trovava a circa 502 milioni di chilometri dal Sole, 3,35 volte più lontano della Terra (3AU). La cometa ISON ha un diametro inferiore a 4,8 chilometri e pesa tra i 3,2 miliardi di chili ma è ancora troppo lontana così la sua vera dimensione e la densità non sono stati determinati con precisione. Come ogni cometa, anche ISON può essere paragonata a una grande palla di neve e ghiaccio, fatta di polvere e gas freddissimi: gli elementi principali di cui è composta sono acqua, ammoniaca, metano e anidride carbonica.
Gli esperti credono che la cometa abbia iniziato il suo lungo viaggio dalla lontana Nube di Oort circa 10.000 anni fa e il 28 novembre prossimo raggiungerà il suo perielio (il punto di minima distanza di un corpo dal Sole) passando a 1,16 milioni di chilometri dal Sole. Avvicinandosi alla nostra stella si riscalderà gradualmente e molti gas verranno rilasciati, ma la sua attività sarà dominata dall'anidride carbonica fino a circa 3 volte la distanza Terra - Sole. Gli astronomi definiscono questo limite snow line e per ISON si verificherà proprio tra luglio e agosto quando la cometa si avvicinerà a Marte. Per snow line si intende quella cintura, dove si trova anche la Terra, dove l'acqua si mantiene costantemente allo stato liquido.
ISON è stata scoperta il 21 settembre 2012 da due astronomi russi dell'International Scientific Optical Network (ISON) in Russia, Vitali Nevski e Artyom Novichonok, quando si trovava tra le orbite di Giove e Saturno. "Questa osservazione ci dà una buona immagine di una parte della composizione di ISON e dell'estensione del disco protoplanetario da cui si sono formati i pianeti", ha detto Lisse.
"Queste osservazioni pongono le basi per ulteriori scoperte non appena partirà la campagna osservativa globale della NASA", ha detto James L. Green, direttore del Planetary Science della NASA a Washington. "ISON è molto eccitante - ha continuato - e crediamo che i dati raccolti ci possano aiutare a spiegare la formazione del nostro sistema solare".

MEDIA INAF

http://www.skylive.it/NotiziaAstronomic ... to_gas.txt

la speranza e'che tutto proceda senza incidenti di sorta,e veramente,sara' uno show spettacolare........


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MessaggioInviato: 25/07/2013, 14:53 
Ciao a tutti!
La cometa farà un passaggio ravvicinato a Marte prima di arrivare nelle vicinanze del sole, o sbaglio?

http://stereo-ssc.nascom.nasa.gov/comet_ison/

In tal caso, è possibile che si debba ricalcolare la traiettoria?


Ultima modifica di ruphus il 25/07/2013, 14:54, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 25/07/2013, 19:28 
Nell'ottobre 2012 ISON si trovava fra l'orbita di Giove e l'orbita di Saturno. La cometa arriverà al perielio il 28 novembre 2013 ad una distanza di 0,012 UA dalla superficie solare. La sua orbita è iperbolica e molto inclinata rispetto al piano dell'eclittica, elementi che fanno ritenere altamente probabile che la cometa provenga dalla nube di Oort. Altri calcoli effettuati mostrano che la cometa passerà a circa 0,07 UA da Marte il 1º ottobre 2013 ed il 26 dicembre 2013 passerà a circa 0,4 UA, circa 60 milioni di km, dalla Terra. Cioè 160 volte la distanza Terra-Luna. Per confronto, la luminosissima cometa Hale-Bopp, passò a 197 milioni di km dalla Terra.
se tutto filera' come previsto senza incidenti di sorta,sara' uno spettacolo
[;)] [^]


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MessaggioInviato: 29/07/2013, 16:16 
ISON è anche l'anagramma di SION, il Priorato che vigila il segreto del Santo Graal.
Dalle pergamene di Rennes-le-Chateau, c'è il riferimento enigmatico al numero 681.

Nel 1680-81 ci fu la grande cometa scoperta da Gottfried Kirch nel 14 Novembre 1680.

Immagine

La ISON potrebbe essere una parte della Grande Cometa rimasta intatta nel passaggio del 1680.

http://en.wikipedia.org/wiki/Great_Comet_of_1680

Passerà a soli 1,8 milioni di km dal Sole e sarà visibile a occhio nudo. Il punto di massima vicinanza con la Terra, previsto per il prossimo 26 dicembre, si troverà a circa 64 milioni di km da noi. Secondo gli esperti, a partire dalla fine di agosto 2013 ISON dovrebbe essere visibile con un piccolo telescopio, mentre tra novembre e dicembre e fino alla metà di gennaio 2014 dovrebbe essere visibile a occhio nudo con una luminosità pari o maggiore della Luna piena.

Profezia dei due soli di Nostradamus
Quartina 41 della II centuria recita:

La grande stella per sette giorni brucerá

la nube fará due soli apparire

il grosso mastino tutta la notte urlerá

Quando il grande pontefice cambierá territorio


Ultima modifica di Wave il 29/07/2013, 16:18, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 29/07/2013, 22:29 
La denominazione "C/2012 S1 (ISON)" deriva da: "C", in quanto non periodica; "2012", in quanto scoperta in tale anno; "S1", in quanto prima cometa scoperta nella seconda metà del mese di settembre; "ISON", in quanto scoperta nel corso del programma di ricerca International Scientific Optical Network.


da wikipedia


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MessaggioInviato: 30/07/2013, 10:38 
Si ma la stessa fonte di Wikipedia dice pure:

"Some of the orbital elements of C/2012 S1 are similar to that of the Great Comet of 1680 which suggests the two comets may have fragmented from the same parent body".

Per quanto riguarda l'aspetto profetico per i curiosi di esoterismo, ci sono anche dei messaggi mariani collegati ad una cometa in arrivo e potrebbero riferirsi all'Avvertimento o Avviso di Garabandal e profetizzato in altri luoghi.

Luz de Maria 24 dicembre 2012:

"Verrà una cometa [ci sarebbe in arrivo in ottobre 2013 la cometa Ison, ndr] e farà tremare la Terra. La purificazione non vi darà tregua, la Terra sarà scossa di nuovo... Figli, pentitevi, Io vi attendo, non aspettate la fine, siate umili di cuore e rendetevi conto di quanto il rifiuto della verità vi induce a non accettare i segni che ogni volta sono sempre più forti e più chiari... Ciò che mia Madre vi ha annunciato si compirà. Notizie di guerra, terrorismo e di stragi d’innocenti continueranno a causa di questa negazione dell'uomo. Il Medio Oriente, perso nelle guerre interne ed esterne, non si fermerà finché non giungerà l'anticristo. La mia Chiesa si dividerà, sarà purificata e poi rinnovata. Dal Cielo stesso giungerà l'aiuto a tutti i miei fedeli."

Bonnie (Sydnei) 25 luglio 2013:

"Presto arrivo per la mia Sposa, ma prima che io possa venire c'è l'evento di cui ho parlato a te e ad altri (l'Avvertimento, ndr). Voglio che tutti preparino i cuori per questo evento. Venite a me pentiti e con fede e lasciate che io vi purifichi attraverso il mio Spirito Santo. Dopo questo evento sarete così riempiti del mio Spirito che ogni persona con cui entrerete in contatto saprà che appartenete a me e che io, Gesù, sono il loro Creatore e Redentore. Non ci sarà alcun dubbio.
Il mio Spirito Santo inonderà il vostro essere e porterà molti miracoli di guarigione di quel giorno. Tutti i miei figli che hanno atteso da me la guarigione del loro corpo, l'avranno quando il mio Spirito vi inonderà. La vostra attesa è presto finita, miei cari figli. Il cielo è in festa per ciò che è in serbo per la mia Sposa! Molto presto ora, miei tesori ... molto presto!"


http://temponuovo.org/ar2/segni-vari.html#luzdemaria

Luz de Maria: L'Avvertimento

"In modo molto particolare, il Signore mi ha fatto capire che comparirà una cometa che si avvicinerà alla terra; tutta l’umanità assisterà a questo evento e ciò farà sì che molte persone si accosteranno alla confessione per panico e non per pentimento.

Apparirà un segno nel cielo, “UNA CROCE” per diversi giorni, le persone di fede sentiranno la necessità di confessare i propri peccati, di pentirsi; gli altri diranno che ciò è opera dell’uomo e si leveranno contro la Chiesa Cattolica, affermando che si tratta di uno stratagemma per spaventare l’umanità.

In mezzo a questa confusione e a un terremoto, comparirà l’AVVERTIMENTO, di cui Nostro Signore mi ha permesso di vivere una parte durante la Quaresima del 2008, mercoledì delle ceneri, che descrivo qui di seguito..


29 AGOSTO 2010

"La Mia Croce vittoriosa brillerà nel firmamento per sette giorni e sette notti. Risplenderà senza sosta. Sarà il segno che precede ciò che il Mio Popolo attende e, per coloro che non credono, sarà motivo di grande confusione. La scienza cercherà di fornire una spiegazione a ciò che non ha una spiegazione scientifica."

http://www.revelacionesmarianas.com/L’AVVERTIMENTO.htm



Ultima modifica di Wave il 30/07/2013, 10:41, modificato 1 volta in totale.


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La ISON potrebbe essere una parte della Grande Cometa rimasta intatta nel passaggio del 1680(come tu afffermi)

in effetti non c'e' certezza della cosa..........anke se le traiettorie sono simili........sarebbe opportuno sapere se una tale cometa magari sia stata visibile pure anecedente al 1680...purtroppo le ns conoscenze molto minimali e tante volte smentite dagli eventi del sistema cosmo......


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MessaggioInviato: 31/07/2013, 14:42 
brutte notizia x la ison,speriamo siano solo ipotesi prive di fondamento
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C/2012 S1 ISON potrebbe non farcela: la potenziale cometa del secolo è allo sbando?

Lo scorso 6 Giugno, grazie ad un articolo del dott. Mattia Alvise Galiazzo, avevamo palesato la possibilità che la cometa non fosse l’oggetto astronomico del secolo. Alcune misure effettuate dal dipartimento di astrofisica austriaco avevano addirittura intravisto una certa frammentazione, anche se la conferma definitiva necessitava di successive osservazioni. Ora, un altro ricercatore, Ignacio Ferrín dell’Università di Antioquia a Medellín, in Colombia, sostiene che la potenziale cometa del secolo, che in tanti si aspettavano che potesse divenire più brillante della Luna piena, potrebbe essere un flop. “C/2012 S1 (ISON) – dice l’astronomo in un comunicato – ha presentato un comportamento singolare“. “La curva di luce – continua – ha presentato una luminosità costante per 132 giorni, senza alcuna tendenza ad un aumento di luminosità“. Tale rallentamento ha avuto luogo a partire dal 13 Gennaio 2013. La recente performance della cometa presenta un precedente per nulla incoraggiante: nel 2003 la cometa C/2002 O4 Hönig, scoperta da Sebastian Florian Hönig (Hoenig), allora astrofilo, oggi astronomo, si disgregò dopo 52 giorni di dinamicità molto poco pronunciata. “Il futuro della cometa ISON non sembra brillante“, spiega scherzosamente Ferrin. Il suo passaggio radente sulla superficie solare potrebbe essere fatale per la sua sopravvivenza, ma a quanto pare potrebbe anche non arrivarci. Stando a quanto comunicato per mezzo dell’Agenzia Reuters da Cape Canaveral, in Florida, addirittura, la cosiddetta “cometa del secolo” non è più visibile e forse potrebbe già essere sparita.


Una notizia che fa scalpore, dal momento che pochi giorni fa la NASA aveva divulgato la presenza di una grande coda di anidride carbonica osservata dal telescopio spaziale Hubble nel mese di Aprile. Secondo i ricercatori, la coda lunga e brillante potrebbe essere dovuta alla grande perdita di particelle di ghiaccio dal suo nucleo, che man mano si sta fondendo con l’avvicinamento al Sole. Dobbiamo quindi rassegnarci a perderci quello che poteva divenire l’evento astronomico del secolo? Prevedere il comportamento delle comete non è affatto semplice, specie quando si tratta di oggetti al loro primo viaggio verso il sistema solare interno. Una piccola speranza proviene da un’altra teoria, la quale propone che l’astro chiomato è ricoperto da uno strato di polvere di silicati che neutralizza il vapore acqueo e gli altri gas che lo illuminano. Senza dubbio non appena ISON oltrepasserà la “linea di gelo”, il confine immaginario oltre il quale il Sole comincerà la sua vera influenza sull’astro, sarà possibile fare il punto della situazione. Non rimane che attendere.


http://www.meteoweb.eu/2013/07/c2012-s1 ... do/218094/


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MessaggioInviato: 03/08/2013, 13:22 
La cometa ISON emette grandi quantità di polveri e anidride carbonica

La cometa ISON, emette già adesso ogni giorno oltre mille tonnellate di anidride carbonica e 55 mila tonnellate di polvere. E’ il risultato di osservazioni fatte in giugno con il telescopio spaziale "Spitzer" della Nasa. "Questa osservazione ci dà informazioni sulla composizione della ISON, e, per estensione, del disco protoplanetario da cui si sono formati i pianeti", ha detto Carey Lisse, capo dell’équipe che ha svolto la ricerca. "Gran parte del carbonio della cometa sembra essere rinchiuso nel ghiaccio di anidride carbonica. Ne sapremo di più a fine agosto, quando la cometa inizierà a scaldarsi vicino alla linea del ghiaccio d'acqua nei pressi dell'orbita di Marte". Quando sono state eseguite queste osservazioni la cometa ISON era a 502 milioni di km dal Sole. Si ritiene che abbia le dimensioni di una piccola montagna, circa 4,8 km di diametro, con una coda attualmente di 300.000 km. Come tutte le comete, ISON è una 'palla di neve sporca' fatta di polvere e gas congelati; i suoi componenti principali sono acqua, ammoniaca, metano e anidride carbonica. Questi sono alcuni dei materiali fondamentali che, secondo gli scienziati, hanno portato alla formazione dei pianeti 4,5 miliardi di anni fa. Proveniente probabilmente dalla lontana Nube di Oort, la ISON passerà a 1,2 milioni di km dal Sole il prossimo 28 novembre. Se sopravvivrà, in dicembre sarà molto spettacolare (disegno). Altre informazioni: http://www.spitzer.caltech.edu/news/154 ... Comet-ISON http://solarsystem.nasa.gov/ison http://www.isoncampaign.org

da orione

come si deduce fra le diverse fonti esistono contraddizioni,in merito alle aspettative della cometa,.......cmq speriamo positivo,,,,,, [;)]


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Ultima modifica di ubatuba il 11/08/2013, 15:05, modificato 1 volta in totale.

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