25/09/2013, 16:52
25/09/2013, 17:20
AgenteSegreto000 ha scritto:
Insomma si dice che la grecia sia una specie di laboratorio finanziario-politico-sociale dove sperimentare sino a dove può arrivare la dittatura finanziaria dopo commissariamento di uno stato euro...
C'è chi arriva a pensare che ci vogliano portare agli estremi economici e politici per giustificare una semi-dittatura mascherata nella zona euro
25/09/2013, 19:14
Thethirdeye ha scritto:AgenteSegreto000 ha scritto:
Insomma si dice che la grecia sia una specie di laboratorio finanziario-politico-sociale dove sperimentare sino a dove può arrivare la dittatura finanziaria dopo commissariamento di uno stato euro...
C'è chi arriva a pensare che ci vogliano portare agli estremi economici e politici per giustificare una semi-dittatura mascherata nella zona euro
Ahhh 'sti complottisti.....
Ma cosa vanno a pensare......
25/09/2013, 19:18
26/09/2013, 01:00
26/09/2013, 01:07
MaxpoweR ha scritto:
secondo me questi prima o poi faranno un botto tanto grande da sentirsi in ogni angolo del sistema solare. Io spero sol odi esserci per assistere.
26/09/2013, 21:17
26/09/2013, 21:33
26/09/2013, 21:40
MaxpoweR ha scritto:
Perchè non se li stampano o si fanno aiutare da mamma russia?
27/09/2013, 14:30
27/09/2013, 16:36
28/09/2013, 00:49
Case, rischio bolla in Gran Bretagna: la Banca d'Inghilterra pensa a tetto del 5% su aumento prezzi
LONDRA - In Gran Bretagna infuria la polemica sulla ripresa del mercato immobiliare. Per alcuni è un segnale positivo e una salutare conferma della ripresa economica in atto. Per altri è un pericoloso indicatore di problemi futuri, l'inizio di un altro boom insostenibile che porterà centinaia di migliaia di inglesi a indebitarsi troppo.
Sono in molti a temere la creazione di un'altra bolla immobiliare destinata inevitabilmente a scoppiare. Tra questi la Banca d'Inghilterra, che mercoledi prossimo si riunirà proprio per definire un sistema di vigilanza per individuare i primi segnali di bolla e un piano di azione per intervenire al momento opportuno.
La Banca esaminerà anche in dettaglio la proposta di limitare al 5% annuo l'aumento dei prezzi delle case avanzata dalla Royal Institution of Chartered Surveyors (Rics). L'associazione che rappresenta le agenzie immobiliari e i periti geometri a sorpresa ha chiesto alla Banca centrale di intervenire per prevenire un'altra bolla, ad esempio imponendo un tetto ai mutui relativo al salario dell'acquirente o al valore dell'immobile.
"La Bank of England ha la possibilità di eliminare la schiuma dal boom del mercato senza dover ricorrere ad aumenti dei tassi d'interesse, - ha spiegato Joshua Miller, chief economist di Rics. –Imporre un limite del 5% agli aumenti dei prezzi è un buon modo per prevenire la bolla. L'imposizione di un tetto invierebbe un chiaro messaggio alle banche e agli acquirenti limitando le aspettative su future aumenti dei prezzi. La riduzione delle aspettative limiterebbe a sua volta l'assunzione di rischi eccessivi e quindi un insostenibile aumento dell'indebitamento privato."
Secondo alcune stime quest'anno i prezzi delle case saliranno di oltre il 5% in media, (di oltre l'8% a Londra) a causa di una ritrovata fiducia nel mercato, della maggiore disponibilità di mutui a basso tasso d'interesse e del successo dei programmi di sostegno del mercato immobiliare promossi dal Governo. ‘Help to buy', in particolare, che offre un mutuo senza interessi pari al 20% del valore dell'immobile a chi può pagare un deposito del 5%, ha risvegliato l'interesse degli acquirenti di prima casa portando a un boom delle vendite.
La settimana scorsa il ministro del Business Vince Cable ha invitato il Governo a ripensare il programma "Help to buy" perché "non vogliamo una nuova bolla immobiliare" e diversi economisti gli hanno fatto eco. Il cancelliere dello Scacchiere George Osborne ha però insistito che non si tratta di bolla ma di ripresa sostenibile e che il mercato immobiliare al di fuori della capitale ha ancora molto bisogno di essere sostenuto.
28/09/2013, 10:27
MaxpoweR ha scritto:
Perchè non se li stampano o si fanno aiutare da mamma russia?
28/09/2013, 10:29
Ronin77 ha scritto:
Stati Uniti: ritorna il timore di un default tecnico sul debito
Dopo aver focalizzato l’attenzione quasi esclusivamente sulle vicende del tapering della FED, gli investitori internazionali potrebbero ora seguire con maggiore enfasi le problematiche fiscali degli Stati Uniti che il 17 ottobre prossimo dovranno fare i conti con la scadenza del pacchetto di misure straordinarie messo a punto per evitare un default tecnico sul debito pubblico. Se non si troverà un accordo, il governo avrà in dote appena 30 miliardi di dollari come liquidità di cassa. Si tratta di un importo decisamente più basso rispetto alle previsioni del Tesoro USA, che aveva stimato un ammontare di liquidità intorno ai 50 miliardi di dollari.
Democratici e Repubblicani dovranno quindi trovare al più presto un accordo sul debt ceiling, ovvero il tetto all’indebitamento pubblico. L’aumento diventa indispensabile, altrimenti il paese non sarà più in grado di indebitarsi e quindi di rimborsare i titoli di stato in scadenza, pagare gli interessi sul debito e le pensioni entro le scadenze prestabilite. Il limite di spesa è stato raggiunto a maggio, così per evitare il default tecnico sono state approvate misure d’emergenza fino al 17 ottobre. Tuttavia, anche questa volta c’è la convinzione che alla fine il Congresso USA troverà un accordo in extremis sul budget e il tetto al debito. Nel frattempo, però, gli investitori potrebbero mettere sotto pressione il dollaro americano.
http://www.forexinfo.it/Stati-Uniti-rit ... -timore-di
Insomma il mondo gode di ottima salute...
30/09/2013, 14:43