24/11/2013, 10:03
Raziel ha scritto:
bisogna vedere se hanno milioni di anni evolutivi alle spalle... per come la vedo io una volta imboccata la via della tecnologia si raggiunge la cosiddetta singolarità tecnologica abbastanza rapidamente, diciamo in qualche secolo. Quindi o si sono arrestati, ipotesi non peregrina se consideriamo che da 70 anni, e anche da prima se pensiamo alle descrizione antiche e ai dipinti che ci mostrano dischi sempre uguali più o meno, oppure non hanno tutto questo vantaggio di tempo. Credo che anche noi in capo ad qualche millennio saremo a quel livello se riusciremo a sopravvivere e non sostare inutilmente nel misticismo e nell'antiscientismo come abbiamo fatto per troppi millenni. In Star Trek ci sono dei romanzi, mi par di ricordare, che mostrano un futuro remoto di circa mille anni, ossia il trentesimo secolo o giù di lì, che però non è tanto se pensiamo che solo mille anni fa eravamo in pieno buio medioevo, in cui una federazione di tutte le civiltà galattiche aveva addirittura i mezzi per viaggi intergalattici le cui distanze sfidano davvero ogni immaginazione. Ma quella è fantasia, non sappiamo se sia possibile viaggiare e se sì a quali distanze, certo è che la disponibilità energetica avrà sempre un ruolo essenziale e ritengo, più energia = più lontano si potrà andare. Il fatto che riescano gli omini grigi o verdi è incoraggiante, significa che si può fare.
Resta da vedere se le nostre capacità logiche saranno in grado di carpire a tal punto i segreti della materia e trovare le tecnologie adatte a sfruttarli.
24/11/2013, 11:23
24/11/2013, 11:23
bleffort ha scritto:
Se si riflette ,la chiave di lettura per i passi nell'evoluzione tecnologica è sempre stata l'energia.Quando pensiamo come è stata la prima evoluzione Umana non possiamo non indicare la scoperta del fuoco,poi la scoperta del petrolio,dell'energia elettrica e dell'Atomo,quindi noi non faremo nessun passo se non si scopre una nuova energia che sia libera a basso costo ed ecologica che ci potrà permettere di fare un ulteriore passo avanti verso il salto finale all'esplorazione di altri mondi.
24/11/2013, 11:39
BOBBY ha scritto:
Crediamo tutti che le civiltà aliene siano più avanti di noi.
Forse sì, forse no.
24/11/2013, 13:04
24/11/2013, 13:47
24/11/2013, 14:19
24/11/2013, 15:43
budd hopkins ha scritto:
Secondo me degli esseri alieni molto piu' evoluti di noi, possono consumare la propria esistenza semplicemente viaggiando da un sistema planetario ad un altro, senza avere l'esigenza di vivere su un determinato pianeta.
P.S.
credo che il grosso errore che noi commettiamo é quello di di immaginare la loro esistenza associandola al nostro stile di vita,forse loro studiando noi per capire chi sono loro stessi.
24/11/2013, 15:56
Thethirdeye ha scritto:BOBBY ha scritto:
Ma per quanti riguarda le loro ipotetiche società abbiamo le stesse analogie ???
Lavorano? Usano il denaro? Vivono in nuclei familiari? Hanno conflitti sociali? Fanno la guerra? Conoscono l'arte in tutte le sue forme? Vivono in democrazia o in società autoritarie ?![]()
![]()
Avere risposte di questo tipo significherebbe conoscere molto meglio NOI STESSI. E significherebbe capire se nell'Universo esiste una sorta di ordine precostituito, un sistema di leggi cosmiche che regolano TUTTO.
Scusate se è poco.
Non possiamo saperlo ma... forse possiamo ipotizzarlo.
Se immaginiamo civiltà più evolute dal punto di vista della Coscienza (cioè quelle razze che sono più avanti della nostra in termini di esperienze interiori), potremmo dire che lavorano.. certo. Ma lavorano per produrre beni e servizi in cambio di beni e servizi che vengono prodotti e svolti da altri esseri come loro. Quindi, non usano denaro... perchè scambiano ciò che producono con grande equità e onestà. Vivono in nuclei familiari allargati... nei quali si scambia amore indipendentemente dai legami e dai ruoli sociali cui devono attenersi gli stessi membri del gruppo parentale. Non hanno conflitti sociali.. almeno non nella misura che vediamo in civiltà molto meno evolute (tipo la nostra). No... non fanno la guerra. Non hanno motivo di scontrarsi, in quanto risorse e benefici all'interno di una comunità, sono abbondanti e diffuse da poter soddisfare chiunque nella prosperità. Conoscono l'arte in tutte le sue forme? Qui ho qualche dubbio. Nel senso che avranno sviluppato altre forme d'arte di diverso tipo e tipologia e comunque sono interessati a conoscere ciò che hanno sviluppato altre razze tipo la nostra. Società autoriarie? Non credo proprio. In questo senso, forse, sono più simili ad alcune civiltà terrestri che oggi vivono allo stato brado e ai confini del mondo (penso al Tibet). Cioè, rispettano gli anziani in quanto li considerano più preparati. Considerano quegli esseri come delle vere guide, perchè sanno che hanno alle spalle più esistenze evolutive e che sono di conseguenza più saggi. Il contrario di ciò che facciamo noi... che invece gli anziani li confiniamo negli ospizi perchè li riteniamo inutili... mentre i meno saggi (o meno evoluti), li mettiamo al potere per decenni. Si lasciano quindi guidare da queste figure dall'alto profilo intellettuale e/o spirituale ma... vivono in una sorta si democrazia diretta in cui tutti hanno gli stessi diritti e doveri. Senza strutture piramidali in cui un'Elite ha più poteri e privilegi rispetto a tutti gli altri. Se invece immaginiamo civiltà meno evolute di quella appena ipotizzata, possiamo considerare una via di mezzo tra quella dei trogloditi terrestri del 2013 e ciò che saremo tra duecento o trecento anni.....
[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=XQGm0wUG6wQ[/BBvideo]
24/11/2013, 16:16
24/11/2013, 18:02
BOBBY ha scritto:
Ci sono ufologi che sostengono che la famigerata razza dei "grigi" sia una razza artificiale. Ossia si tratterebbe di "robot biologici".
Questo perché sarebbero privi di organi riproduttivi e quindi completamente asessuati. Il motivo è semplice. Sono stati concepiti da una razza ignota solo per affrontare viaggi interstellari troppo stressanti per un organismo "naturale".
Fantasie? Forse. Ma una ipotesi del genere non è del tutto campata per aria. Se noi dovessimo mandare degli esseri viventi in un lontanissimo eso-pianeta sarebbe comodo mandare degli esseri viventi perfettamente funzionanti ma con una fisiologia pesantemente modificata e del tutto privi di una vera e propria coscienza. Tantomeno di un'anima.
Del resto che i "grigi" siano dei brutali esecutori di volontà altrui e che non abbiano emozioni è una concezione ampiamente condivisa nella mitologia ufologica. [}:)]
Insomma i piloti dei dischi volanti potrebbero essere solo dei "frankestein" programmati per viaggiare, esplorare, raccogliere dati, compiere esperimenti. Ma senza un'anima. Quindi con una qualità della vita inconsistente e inconcepibile per un essere vivente concepito in modo naturale.
Quindi se è vero che da qualche parte sul pianeta Terra sia stato catturato e conservato qualche alieno "grigio" non è detto che si conosca con precisione chi siano i "mandanti". In sostanza la vera civiltà che sta nascosta "dietro"...
24/11/2013, 18:52
bleffort ha scritto:Raziel ha scritto:
bisogna vedere se hanno milioni di anni evolutivi alle spalle... per come la vedo io una volta imboccata la via della tecnologia si raggiunge la cosiddetta singolarità tecnologica abbastanza rapidamente, diciamo in qualche secolo. Quindi o si sono arrestati, ipotesi non peregrina se consideriamo che da 70 anni, e anche da prima se pensiamo alle descrizione antiche e ai dipinti che ci mostrano dischi sempre uguali più o meno, oppure non hanno tutto questo vantaggio di tempo. Credo che anche noi in capo ad qualche millennio saremo a quel livello se riusciremo a sopravvivere e non sostare inutilmente nel misticismo e nell'antiscientismo come abbiamo fatto per troppi millenni. In Star Trek ci sono dei romanzi, mi par di ricordare, che mostrano un futuro remoto di circa mille anni, ossia il trentesimo secolo o giù di lì, che però non è tanto se pensiamo che solo mille anni fa eravamo in pieno buio medioevo, in cui una federazione di tutte le civiltà galattiche aveva addirittura i mezzi per viaggi intergalattici le cui distanze sfidano davvero ogni immaginazione. Ma quella è fantasia, non sappiamo se sia possibile viaggiare e se sì a quali distanze, certo è che la disponibilità energetica avrà sempre un ruolo essenziale e ritengo, più energia = più lontano si potrà andare. Il fatto che riescano gli omini grigi o verdi è incoraggiante, significa che si può fare.
Resta da vedere se le nostre capacità logiche saranno in grado di carpire a tal punto i segreti della materia e trovare le tecnologie adatte a sfruttarli.
Se si riflette ,la chiave di lettura per i passi nell'evoluzione tecnologica è sempre stata l'energia.Quando pensiamo come è stata la prima evoluzione Umana non possiamo non indicare la scoperta del fuoco,poi la scoperta del petrolio,dell'energia elettrica e dell'Atomo,quindi noi non faremo nessun passo se non si scopre una nuova energia che sia libera a basso costo ed ecologica che ci potrà permettere di fare un ulteriore passo avanti verso il salto finale all'esplorazione di altri mondi.
24/11/2013, 18:55
BOBBY ha scritto:
Ci sono ufologi che sostengono che la famigerata razza dei "grigi" sia una razza artificiale. Ossia si tratterebbe di "robot biologici".
Questo perché sarebbero privi di organi riproduttivi e quindi completamente asessuati. Il motivo è semplice. Sono stati concepiti da una razza ignota solo per affrontare viaggi interstellari troppo stressanti per un organismo "naturale".
Fantasie? Forse. Ma una ipotesi del genere non è del tutto campata per aria. Se noi dovessimo mandare degli esseri viventi in un lontanissimo eso-pianeta sarebbe comodo mandare degli esseri viventi perfettamente funzionanti ma con una fisiologia pesantemente modificata e del tutto privi di una vera e propria coscienza. Tantomeno di un'anima.
Del resto che i "grigi" siano dei brutali esecutori di volontà altrui e che non abbiano emozioni è una concezione ampiamente condivisa nella mitologia ufologica. [}:)]
Insomma i piloti dei dischi volanti potrebbero essere solo dei "frankestein" programmati per viaggiare, esplorare, raccogliere dati, compiere esperimenti. Ma senza un'anima. Quindi con una qualità della vita inconsistente e inconcepibile per un essere vivente concepito in modo naturale.
Quindi se è vero che da qualche parte sul pianeta Terra sia stato catturato e conservato qualche alieno "grigio" non è detto che si conosca con precisione chi siano i "mandanti". In sostanza la vera civiltà che sta nascosta "dietro"...
24/11/2013, 20:16
bleffort ha scritto:BOBBY ha scritto:
Ci sono ufologi che sostengono che la famigerata razza dei "grigi" sia una razza artificiale. Ossia si tratterebbe di "robot biologici".
Questo perché sarebbero privi di organi riproduttivi e quindi completamente asessuati. Il motivo è semplice. Sono stati concepiti da una razza ignota solo per affrontare viaggi interstellari troppo stressanti per un organismo "naturale".
Fantasie? Forse. Ma una ipotesi del genere non è del tutto campata per aria. Se noi dovessimo mandare degli esseri viventi in un lontanissimo eso-pianeta sarebbe comodo mandare degli esseri viventi perfettamente funzionanti ma con una fisiologia pesantemente modificata e del tutto privi di una vera e propria coscienza. Tantomeno di un'anima.
Del resto che i "grigi" siano dei brutali esecutori di volontà altrui e che non abbiano emozioni è una concezione ampiamente condivisa nella mitologia ufologica. [}:)]
Insomma i piloti dei dischi volanti potrebbero essere solo dei "frankestein" programmati per viaggiare, esplorare, raccogliere dati, compiere esperimenti. Ma senza un'anima. Quindi con una qualità della vita inconsistente e inconcepibile per un essere vivente concepito in modo naturale.
Quindi se è vero che da qualche parte sul pianeta Terra sia stato catturato e conservato qualche alieno "grigio" non è detto che si conosca con precisione chi siano i "mandanti". In sostanza la vera civiltà che sta nascosta "dietro"...
E per quale motivo gli avrebbero dato questa forma Umanoide,rappresentano noi o loro?.
24/11/2013, 23:10