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bleffort ha scritto: Cita:
Raziel ha scritto:
bisogna vedere se hanno milioni di anni evolutivi alle spalle... per come la vedo io una volta imboccata la via della tecnologia si raggiunge la cosiddetta singolarità tecnologica abbastanza rapidamente, diciamo in qualche secolo. Quindi o si sono arrestati, ipotesi non peregrina se consideriamo che da 70 anni, e anche da prima se pensiamo alle descrizione antiche e ai dipinti che ci mostrano dischi sempre uguali più o meno, oppure non hanno tutto questo vantaggio di tempo. Credo che anche noi in capo ad qualche millennio saremo a quel livello se riusciremo a sopravvivere e non sostare inutilmente nel misticismo e nell'antiscientismo come abbiamo fatto per troppi millenni. In Star Trek ci sono dei romanzi, mi par di ricordare, che mostrano un futuro remoto di circa mille anni, ossia il trentesimo secolo o giù di lì, che però non è tanto se pensiamo che solo mille anni fa eravamo in pieno buio medioevo, in cui una federazione di tutte le civiltà galattiche aveva addirittura i mezzi per viaggi intergalattici le cui distanze sfidano davvero ogni immaginazione. Ma quella è fantasia, non sappiamo se sia possibile viaggiare e se sì a quali distanze, certo è che la disponibilità energetica avrà sempre un ruolo essenziale e ritengo, più energia = più lontano si potrà andare. Il fatto che riescano gli omini grigi o verdi è incoraggiante, significa che si può fare.
Resta da vedere se le nostre capacità logiche saranno in grado di carpire a tal punto i segreti della materia e trovare le tecnologie adatte a sfruttarli.
Se si riflette ,la chiave di lettura per i passi nell'evoluzione tecnologica è sempre stata l'energia.Quando pensiamo come è stata la prima evoluzione Umana non possiamo non indicare la scoperta del fuoco,poi la scoperta del petrolio,dell'energia elettrica e dell'Atomo,quindi noi non faremo nessun passo se non si scopre una nuova energia che sia libera a basso costo ed ecologica che ci potrà permettere di fare un ulteriore passo avanti verso il salto finale all'esplorazione di altri mondi.
Hai perfettamente ragione! Fermo restando che serve anche l'ingegneria per poterla sfruttare, non basta solo conoscerla anche minuziosamente in linea teorica. Ti faccio un esempio pratico, noi conosciamo abbastanza bene la fusione nucleare, ma ancora non riusciamo a ricavarne più energia di quanta vi immettiamo per produrla in maniera stabile, e questo è un problema ingegneristico, non teorico.
Il prossimo passo sarà quello, avere la fusione nucleare.
Mi aspetto in un futuro che potremo usare l'antimateria, anche se non so come si potrà produrre a basso costo o dove andarla eventualmente a prendere e infine, il sogno proibito: l'energia di punto zero, l'energia del vuoto, immensa, stratosferica ed infinita. Ne basterebbe un ditale per far bollire tutti gli oceani e ancora oltre.
Con una simile quantità di energia potremmo letteralmente giocare con la materia e lo spazio tempo, a patto, sempre, di superare gli ostacoli ingegneristici, ma qui abbiamo prima da superare ancora grossi ostacoli teorici tutt'altro che semplici.