29/11/2013, 12:58
barionu ha scritto:
Per intenderci , nel Tanakh , il VT l' inferno non esiste. Esiste lo sheòl , ma non è l' inferno .
e la geenna , ma non è l' inferno .
zio ot
29/11/2013, 13:33
29/11/2013, 14:57
29/11/2013, 22:55
MaxpoweR ha scritto:
bla bla bla [...] Se davvero pensate che quello scritto nella bibbia sia un dio [...].
29/11/2013, 22:57
Hannah ha scritto:barionu ha scritto:
Per intenderci , nel Tanakh , il VT l' inferno non esiste. Esiste lo sheòl , ma non è l' inferno .
e la geenna , ma non è l' inferno .
zio ot
Infatti, La parola inferno non esiste in nessuna parte della Bibbia [...]
29/11/2013, 23:32
mauro ha scritto:
Giuseppe Gioacchino Belli, sonetto n. 1253, Er bùscio de la chiave
30/11/2013, 02:31
Il termine "Inferno" è utilizzato nella traduzione italiana della Bibbia: Lc 16,23 ; 2Pt 2,4 ; Ap 6,8 .
La parola inferno nasce dalla parola latina inferus precristiana "luoghi bassi", Infernus.
30/11/2013, 03:09
Ufologo 555 ha scritto:
Tutti i dati non li conosco a memoria; basta leggere il Catechismo della Chiesa Cattolica; c'è tutto.
30/11/2013, 04:07
Alighieri Dante ha scritto:MaxpoweR ha scritto:
bla bla bla [...] Se davvero pensate che quello scritto nella bibbia sia un dio [...].
Bla bla bla di Biglino?
30/11/2013, 15:06
Nel testamento pare che Belli dispose di dare alle fiamme i manoscritti dei suoi sonetti: «affinché non sian dal mondo mai conosciuti, siccome sparsi di massime, pensieri e parole riprovevoli».
Un aneddoto molto curioso: Giuseppe Gioachino Belli aveva disposto nel testamento che tutte le sue opere e i sonetti venissere bruciate dall’amico monsignor Tizzani (che rimane basito). Questa disposizione si pensa sia stata fatta per tutelare il figlio di Giuseppe Gioachino Belli: il contenuto dei sonetti era piuttosto tagliente e spesso criticava anche istituzioni importanti quali la Chiesa e il suo Papa. Nonostante ciò il prete decise di consegnare l’intera opera letteraria del Belli a suo figlio e solo la volontà del figlio di disattendere le volontà del padre hanno consentito di fare arrivare fino ai giorni nostri le opere originali di Giuseppe Gioachino Belli, di inestimabile valore letterario, che bene inquadrano e descrivono la Roma dell’800 e il modo di fare e la mentalità dei romani dell’Ottocento
01/12/2013, 23:26
barionu ha scritto:
Per intenderci , nel Tanakh , il VT l' inferno non esiste. Esiste lo sheòl , ma non è l' inferno .
e la geenna , ma non è l' inferno .
zio otbarionu ha scritto:Il termine "Inferno" è utilizzato nella traduzione italiana della Bibbia: Lc 16,23 ; 2Pt 2,4 ; Ap 6,8 .
Ma il termine greco originale è Ades , e solo nel NT .
La parola inferno nasce dalla parola latina inferus precristiana "luoghi bassi", Infernus.
E assume il significato attuale solo nel XIII secolo ( De Mauro )
zio ot
02/12/2013, 00:00
[...] IL MIO DIO è differente
Ed in ogni caso se non esiste Satana non può esistere il suo regno.
02/12/2013, 00:32
b][b]La dottrina delle ricompense e delle pene d'oltretomba e quella della risurrezione, preparate dalla speranza dei salmisti, appaiono chiaramente solo alla fine dell'AT, Sap 3-5 (in connessione con la fede nell'immortalità, cf. Sap 3,4); 2 Mac 7,9; 12,38.[/b][/b]
Fonte: Bibbia di Gerusalemme.
A. è anche associato, confuso e identificato con l'inferno, soprattutto a partire dal Nuovo Testamento (Lc. 16, 19-31), nel quale fu accolto il concetto (Is. 50, 11; 66, [44]) di un destino differenziato per i morti nell'oltretomba, secondo i meriti; dopo la risurrezione, l'ade verrà sostituito dall'inferno in senso stretto, la Geenna della sofferenza eterna (Ap. 20, 9-14).
02/12/2013, 03:19
02/12/2013, 13:26
MaxpoweR ha scritto:
UN SATAN dunque non IL SATAN.